lunedì, maggio 21, 2007

Protesterai con dolore

Il paradosso dell'arma innocua che può cambiare la democrazia

di Mario Sanna, Angelo Saso, Maurizio Torealta

L’inchiesta analizza i rischi connessi con l’arma non letale “Active Denial System” detta anche “Il raggio del dolore”, un raggio di microonde che lancia un impulso di pochi nanosecondi alla distanza di circa mille metri, il raggio eccita i recettori del dolore del corpo umano provocando una insostenibile sensazione di bruciore senza apparentemente lasciare traccia. Questo sistema d’arma non letale è stato presentato dal Dipartimento Interforze per le armi non letali del Pentagono lo scorso 24 Gennaio. I ricercatori inglesi intervistati da Rainews24 lanciano l'allarme: questa arma potrebbe modificare la libertà d’espressione del dissenso. L’invisibilità e l’assenza di conseguenze visibile sulle persone colpite, renderebbe impossibile qualsiasi responsabilità legale nel caso di uso improprio.

I ricercatori intervistati dubitano anche della pretesa non letalità del “Raggio del dolore”, mancando dati degli effetti biologici nel medio e lungo periodo e delle conseguenze sul sistema nervoso centrale, sugli occhi e su altre aree del corpo .


Gli intervistati fanno spesso riferimento ad un'altra arma non letale: il “Taser”, un apparecchio acquistabile anche via internet che può essere considerato il fratello minore del “Raggio del dolore” in quanto è in grado di lanciare una scossa elettrica di 50 mila volt per cinque secondi alla distanza di alcuni metri. L’inchiesta mostra uno dei tanti video scioccanti rintracciabili sul web che mostra le drammatiche immagini di un ragazzo colpito dallo elettroshock provocato dal “Taser“ per il solo motivo di essersi rifiutato di mostrare il suo tesserino universitario. Lo scenario che viene delineato è quello di una modificazione della forma del potere, che potrebbe incidere sulle regole democratiche, se l’uso di questo sistema non sarà disciplinato secondo il più alto livello di garanzia dei diritti umani. Uno degli intervistati ha anche espresso il sospetto che la sperimentazione di questa arma sia stata appaltata a Paesi con un livello di garanzia dei diritti civili minore degli standard europei.

La possibilità che queste armi, al momento molto costose, possano con il tempo essere disponibili sul libero mercato, crea una forte preoccupazione per chi vuole mantenere alto il livello di libertà e di espressione democratica nei propri Paesi.

Il servizio trasmesso su RAI News 24

Fonte: RAI News 24
http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/26022007_armainnocua.asp

5 commenti:

  1. Ciao, da tempo si parla di armi ad impulsi in grado di generare dolore, senza lasciare alcuna traccia. Questa tipologia di controllo globale e repressione porterà definitivamente al nuovo ordine mondiale. Speriamo che quanta più gente possibile si desti dal letargo. Ciao. Freenfo

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  2. Ciao freenfo. Il NWO è già qui e tanti non se ne sono ancora accorti. Le nuove armi per il controllo delle masse, sono la ciliegina sulla torta e la responsabilità di quanto accade è della gente che continua ancora a pendere dalle labbra di politici e prelati, in cambio di promesse di favori ecc. ecc.

    Dettaglio interessante... L'azienda che ha sviluppato questi deliziosi aggeggi è la Raytheon, di proprietà del Vaticano. Ma sono sicuro che di questo sei al corrente. Lo scrivo per chi mi legge, oltre te. ;-)

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  3. Ciao Straker, segnalo a tutti che si è discusso di quest'arma nel forum, sezione off topic, 3D " Nuova arma del Pentagono ". L'ADS è un ulteriore attentato alla libertà, se mai ne esiste ancora e sembra che ci sia qualcuno che pensa che questa non abbia alcun valore. Non sapevo che il Vaticano fosse dietro la Raytheon: la cosa non mi sorprende affatto, anzi, non fa che confermare tutt'una serie di cose ormai note. Lo scandalo vero è che la gente non si cura affatto di questo, credendo magari che prelati o porporati vari ( non parliamo poi dei politici ) possano in un modo o nell'altro risolvergli la vita. Quindi, sono d'accordo con te in merito alle cose che hai affermato su questo punto. Sembra, però, che ci possa difendere contro l'ADS schermandosi con Mylar o, addirittura, usando coperchi di latta. Tuttavia, non si dovrebbe pensare in questo modo e, piuttosto avrebbe più valore impedire che si possano diffondere queste armi, tra l'altro usate, come leggevo, già in Iraq. Non credo che si troverà mai collaborazione dall'altra parte per porre fine a queste sperimentazioni. E neanche questa è una novità. A presto.

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  4. Ciao a tutti. Queste armi ad impulsi sono veramente diaboliche: occorre sensibilizzare l'opinione pubblica su queste ed altre minacce contro i relitti di libertà che ci sono rimasti.

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  5. Ciao. Giusta l'annotazione sul fatto che sia stata usata in Iraq, laddove sono state trovate persone (o quel che ne restava) perfettamente bruciate sino alle ossa, con i vestiti intatti ed idem per la carrozzeria dell'autobus nel quale viaggiavano. A quanto pare, la loro arma innocua, tanto innocua non è. Il disastro resta quello: le persone si fidano dei loro carnefici e noi verremo trascinati dal branco di pecore nel baratro.

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