mercoledì, dicembre 05, 2007

Anomalie nei cieli di Milano (articolo di Massimo Santacroce)

In questo articolo vengono proposte delle considerazioni su alcune fotografie scattate il 10 novembre 2007 e documentanti anomalie nei cieli di Milano. Tali fotografie sono state presentate, inseme ad altre, nel video Saturday Trail Fever pubblicato nel precedente post.

La prima considerazione riguarda queste due fotografie scattate a pochi secondi di distanza:



Un aereo che emette due copiose scie ad un certo punto inizia ad emettere una strana e sospetta terza scia centrale.

Di cosa può trattarsi?* Fondamentalmente si può trattare di una scia di condensazione, di carburante o di una scia chimica.

La cosa più probabile, aihnoi, è che si tratti di una scia chimica. La scia centrale, come è facilmente osservabile nella fotografia, è nettamente più stretta delle scie dei motori alari. Questa osservazione ci porta ad escludere che si tratti della scia di una ipotetica turbina centrale poiché, essendo nei trimotori la turbina centrale uguale a quelle dei motori alari, essa produce una scia analoga a quelle dei motori alari.

La scia centrale della foto, poi, è attaccata al velivolo, cosa strana poiché, come ci ricorda la NASA, le scie di condensazione degli aerei si iniziano a formare a circa 30 metri dal motore. Questa osservazione elimina di nuovo la possibilità che la scia centrale sia la scia di un ipotetico motore centrale poiché, se così fosse, la scia dovrebbe trovarsi ben più indietro rispetto alle scie alari, come si può vedere chiaramente in questa foto). Inoltre, la sovrapposizione di una fotografia del velivolo che emette tre scie con gli schemi dei velivoli trimotori (con motori alari) più frequentemente utilizzati dalle compagnie aeree, L-1011, DC10, MD-11 e con il tanker KC-10, indica che il nostro velivolo non è un L-1011, un DC10 un MD-11 KC-10 (dati non mostrati). Il nostro velivolo è con ogni probabilità un semplice bimotore alare.

L'osservazione che la scia centrale è attaccata al velivolo, inoltre, elimina anche la possibilità che la scia centrale sia la scia di condensa dell'APU (Auxiliary Power Unit), un motore di emergenza presente nella coda dei velivoli. Anche nel caso dell'APU, infatti, mi aspetto una scia distante dal motore e non attaccata come nella fotografia scattata nei cieli di Milano. Inoltre, che senso avrebbe usare l'APU in volo con le turbine in funzione e a tutto regime?. Nessuno. L'APU infatti si usa a terra per dare energia elettrica al velivolo o, in volo, in caso di spegnimento dei motori principali.

Si potrebbe allora trattare di scarico di carburante**, ma come ha ricordato Straker alla conferenza di Palma Campania, sarebbe davvero strano che un fenomeno raro e rischioso come quello dello scarico carburante (in inglese fuel dumping) avvenga così di frequente sopra una città: scie centrali sospette sono state infatti osservate, fotografate e filmate frequentemente sia a Sanremo che a Milano.

Un altro fatto da tener presente è il seguente: il carburante viene espulso dagli aerei in volo solitamente attraverso ugelli posti sulle ali, tuttavia, da quando fotografo il cielo a Milano non ho mai immortalato episodi di fuel dumping dalle ali. Mai. Invece, ho fotografato varie volte emissioni di un qualche tipo dalla coda dell'aereo. Mi sembra allora statisticamente impossibile che abbia fotografato sempre il fenomeno raro (fuel dumping centrale) e mai quello frequente (fuel dumping dalle ali). Infine, è vietato scaricare carburante con altri aerei nelle vicinanze, e il giorno in cui ho fotografato il velivolo che produce la terza scia vi era un andirivieni continuo di aerei sopra Milano. Non si tratta dunque di fuel dumping.

La scia centrale della fotografia è con ogni probabilità una scia chimica.

La seconda considerazione riguarda questo velivolo.

Questo velivolo produce due scie molto intense e ben differenti tra di loro. La scia del motore destro è ben più larga di quella del motore di sinistra. Inoltre, guardando con attenzione la fotografia, si nota che la scia del motore di destra sembra formata da due scie, a differenza di quella del motore di sinistra, singola. Le scie infine sono attaccate ai motori, cosa sospetta poiché come abbiamo detto, le scie iniziano a formarsi solitamente a circa 30 metri di distanza dal motore che le produce.

Se poi compariamo il velivolo della foto con un altro velivolo passato a pochi minuti di distanza, osserviamo delle differenze interessanti:



Il secondo velivolo, in basso nella foto, produce scie alla giusta distanza, le scie hanno una larghezza simile tra di loro e non sono particolarmente intense.

Il primo velivolo invece, come detto, produce scie asimmetriche, intense e attaccate al velivolo.

Stesso giorno stessa ora: perché vediamo queste differenze così nette tra le scie dei velivoli? Non riesco a spiegarmele se non ammettendo che il primo velivolo stia producendo scie che non sono normali scie di condensazione.
Le scie del primo velivolo, inoltre, ricordano molto le scie anomale di un velivolo filmato a Sanremo da Straker, mostrato nel video The sprayer. Nel video di Straker, oltretutto, l'aereo oltre a produrre le strane scie asimmetriche alari produce anche una sospetta scia centrale.

Per finire, una considerazione su una foto di un oggetto sferico nei pressi di una bizzarra scia.



Questi oggetti, fotografati più volte in Italia e nel resto del mondo, sono presumibilmente sonde per lo studio delle scie.

La presenza di queste sonde nei pressi delle scie è un fatto che dovrebbe preoccupare tutti noi. Questi oggetti di origine sconosciuta volano infatti tranquillamente sopra le nostre case, indisturbati. Tuttavia nessuno sembra preoccuparsene.

E' davvero difficile capire l'indifferenza sotto la quale passano gli avvistamenti di questi oggetti.

In conclusione, le numerose anomalie riportate nel video Saturday Trail Fever, alcune delle quali discusse in questo post, indicano che qualcosa di anormale si sta verificando nei nostri cieli.

Vogliamo continuare a far finta di niente?


Note


*Una trattazione esaustiva dell'argomento due motori/tre scie e del fenomeno del fuel dumping è stata precedentemente pubblicata sul blog "Scie persistenti su Milano" nell'articolo: La terza scia.

** Un'ulteriore trattazione del fenomeno del fuel dumping è presente nel'articolo: Fuel Dumping: un rischio accettabile per l’Ambiente? ripreso da http://www.sciechimiche.org/.

Fonte: Scie pesistenti su Milano


4 commenti:

  1. Sarebbe interessante cercare di saperne di più sulle cosiddette "sfere" che spesso sono avvistate, fotografate o avvistate in cielo in prossimità delle scie.
    Qualcosa di simile è stat ripresa anche da Antonio Urzi che come si sà ha filmato e filma centinaia di Ovni o Ufo in maniera del tutto csuale anche se non si può nel suo caso più parlare di accidentale casualità...Bisognerebbe reperire più documentazione su questo aspetto.

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  2. Le sfere di luce sono la chiave di lettura per molti misteri. L'incremento di avvistamenti di siffatti ordigni è senza dubbio legato all'aggravarsi della situazione ambientale cagionata dalle operazioni clandestine di aerosol. Le sfere, nella storia dell'umanità, hanno fatto comparsa sempre in periodi epocali e/o difficili. Non prevedo nulla di buono.

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  3. A breve metterò on line un interessante filmato che confermerà che è in atto qualcosa di incredibile nella nostra atmosfera. L'attività è continua, seppure un occhio non attento non le vedrà mai.

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  4. http://es.youtube.com/watch?v=
    oQW4B17VsDU

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