sabato, settembre 27, 2008

Il “metodo scientifico” come paravento dei vigliacchi


Un'altra estate è trascorsa sotto un cielo solcato da profonde ferite: le ormai famigerate chemtrails.

Di fronte ad una sempre più invasiva campagna di disinformazione volta a "normalizzare" l’orrore e nella quale sono coinvolti a vario livello media, pubblicitari, produttori cinematografici e televisivi, "scienziati", militari, “meteorologi”, piloti, etc., la questione scie chimiche sta rischiando di scivolare sempre più nella "leggenda", grazie anche alle nuove tecniche di dissimulazione adottate dagli
avvelenatori in questi mesi con sempre maggiore frequenza al fine di nascondere agli occhi non attenti le attività di irrorazione clandestina.

Si è affermato più volte che le operazioni di aerosol si sono ultimamente concentrate nelle ore notturne e, durante il giorno, si è privilegiato un intenso uso di scie di tipo non persistente, con elementi dispersi a quote superiori. Gli aerei, nascosti dalle nebbie chimiche o dai fronti nuvolosi creati ad hoc durante la notte, hanno così potuto agire indisturbati.

Nel frattempo anche il C.I.C.A.P., attraverso i suoi coordinatori, si è schierato ufficialmente con i negazionisti per tentare in tutti i modi di rendere inoffensivi coloro che, come noi, lavorano per la diffusione di informazioni vitali. Non è comunque di codeste nullità che vogliamo occuparci, in quanto a noi preme riportare
dati obiettivi e, al contrario dei disinformatori, non ci perdiamo in inutili arrampicate sugli specchi senza ventose. Noi portiamo una mole enorme di dati, documenti e studi, mentre i cicappini possono solo impelagarsi in sofismi e paralogismi.

Ci siamo più volte soffermati sulla correlazione tra le scie chimiche e la presenza di polimeri di origine nanotecnologica, usati con lo scopo di trasportare su ampie aree gli elementi dispersi, tra i quali, come sappiamo, si annoverano alluminio, bario, titanio, rame, quarzo, carbonato di calcio, litio, silice, cesio, stronzio, torio, smartdust (polvere “intelligente”), oltre che agenti biologici modificati.

I riscontri, oltre all'aspetto ormai irriconoscibile dei nostri cieli, esistono. Basta osservare ed indagare seriamente.

I
polimeri di ricaduta possono essere reperiti sulle piante, appesi ai cornicioni degli edifici, sui cavi della luce, sugli stenditoi della biancheria etc. La struttura di questi filamenti di polimeri e la loro natura estremamente appiccicosa li rende un veicolo perfetto per gli elementi dispersi in atmosfera da velivoli non identificati che, per ovvie ragioni (durante alcune "missioni" i prodotti rilasciati devono depositarsi al suolo sulle aree designate, in genere zone densamente popolate o campi coltivati), sorvolano i centri abitati a bassa quota.

La smartdust, causa del morbo di Morgellons, insieme con le fibre di polimeri, si può osservare in certe condizioni di luce radente. Anche i filamenti di polimeri possono venire scorti, mentre fluttuano in aria, prima di cadere al suolo in condizioni di luce simili (al tramonto o all'alba, contro sole).



Una volta sottoposti ad un esame microscopico, i
filamenti di polimeri mostrano una struttura che non ha alcuna attinenza con le tele di ragno e se analizzati, mostrano una composizione non organica (proteine), ma di origine artificiale. In molti continuano, non si capisce se in buona fede o meno, ad affermare che il Morbo di Morgellons non esiste e che questa grave patologia è frutto di fantasie "cospirazioniste". In altri casi si asserisce, erroneamente, che il Morgellons è in realtà una sindrome parassitaria che ha addirittura origine nel XVII secolo. Eppure la classe medica italiana è al corrente della reale situazione epidemiologica anche nel nostro paese e si interroga sulle possibili cure per questo male. Infatti, sul sito Web edott.it è stato inserito un articolo con visione riservata ai soli medici (http://www.edott.it/SanitaQuotidiana/12-12-2007/Fili-colorati-sulla-pelle--il-mistero-di-Morgellons.aspx ). Non si era dichiarato che il Morgellons non esiste? Non si era affermato con sicumera che non esistono casi di Morgellons in Italia? Allora per quale motivo talune informazioni non sono leggibili da tutti? Che cosa si intende occultare?

Intanto, senza andare troppo lontano, basta constatare come i prodotti della terra (in aree interessate dalle irrorazioni) abbiano subìto tutti, in un modo o nell'altro danni considerevoli. Guardate, ad esempio, questi limoni.

La presenza di bario, stronzio ed alluminio, oltre che di litio ed di altri elementi dannosi per la salute è stata evidenziata da diverse
analisi eseguite su campioni di acqua piovana, terreno, piante, etc. è confermata anche dalla lettura delle etichette di acqua minerale. Questi elementi non erano assolutamente presenti tra i residui in tracce delle acque minerali di 5-10 anni fa. Sul tema delle analisi al suolo o delle acque si leggono sempre le stesse balzane attestazioni di "scienziati" che adottano il comodo sistema dei due pesi e due misure: infatti essi descrivono e denunciano la situazione di reale inquinamento ambientale dovuta a polveri di nanoparticelle metalliche, rilevate in atmosfera ed al suolo nelle aree circostanti basi militari o inceneritori. Nel caso delle chemtrails, invece, più volte costoro hanno sostenuto che i dati che evidenziano metalli pesanti in acqua, suolo e piante delle aree sottoposte ad irrorazione, non sono attendibili, in quanto non direttamente collegabili agli aerosol indotti. Essi, in quel caso e solo in quello, sono intransigenti e proclamano la necessità di prelievo direttamente nelle scie chimiche, in quota. Due pesi e due misure, appunto, per tirarsi fuori (anche loro come altri "scienziati") dalla ingombrante questione chemtrails, per non vedere la loro reputazione di ambientalisti della domenica contaminata dall’accostamento con i ricercatori indipendenti che osano studiare le scie chimiche.

E' quindi chiaro che certe giustificazioni sono solo un ben poco originale mezzo utile a dissociarsi da ricercatori liberi o da argomenti scomodi, fornendo così, però, vitale ossigeno ai disinformatori (pagati da noi contribuenti) che non lesinano insulti diffamanti con un solo scopo, ovvero fare terra bruciata intorno a chi ha a cuore una sola cosa: la verità.

Se è questo il metodo scientifico tanto sbandierato dai soliti noti, allora ne facciamo davvero a meno.


Fonte: TankerEnemy.com

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venerdì, settembre 26, 2008

Mattoni (articolo di Zret)

Qui si parrà la tua nobilitate (Dante, Inferno)

Anni fa ricordo che la canzone dei Pink Floyd, Another brick in the wall, suscitò roventi polemiche, poiché un verso della canzone recitava: “We don't need no education”, ossia “Non abbiamo bisogno di istruzione”. [1] La frase, il cui valore semantico provocatorio e reciso, era sottolineato dall'iterazione della negazione che viola la sintassi dell'inglese, fu considerata da alcuni blasfema e segno di profonda ignoranza.

Senza dubbio la cultura è necessaria, ma quella fornita dal sistema scolastico è cultura? Siamo sinceri: la scuola è imparentata con la cultura come uno scimpanzé (mi perdonino gli scimpanzé) assomiglia ad una fotomodella. Siamo sinceri: nelle scuole di ogni ordine e grado, il 95 per cento di quello che è insegnato è inutile o errato o mero indottrinamento. Gli studenti che memorizzano nozioni inerti, sterili e fallaci saranno promossi e, bene o male, si inseriranno nel mondo del lavoro; gli allievi pigri ingrosseranno le schiere dei ripetenti, dei transfughi da un istituto all'altro, degli sbandati. Qualche discente, nonostante le condizioni proibitive, grazie ai pochi docenti non allineati ed al suo estro, riuscirà ad interiorizzare dei contenuti culturali che non lo aiuteranno nella scalata sociale, ma gli forniranno, se non altro, degli strumenti per comprendere il disegno del mondo ed anche per gustare i capolavori dell'arte e della letteratura.

E' indispensabile il sacrificio per apprendere: ciò è verissimo, ma diffido di chi afferma che, solo con un impegno intensissimo e ciclopico, si può diventare degli "scienziati". Conosciamo numerosi scienziati le cui scoperte più importanti sono state il risultato di intuizioni, di voli pindarici, di cambiamenti di paradigma, di un modo di pensare libero. Un uomo di genio come Tesla era un creativo, un sognatore, uno sperimentatore, un uomo dalla forte caratura morale: era guidato da idee folgoranti, più che dal paralitico "metodo" scientifico. Tralascio di soffermarmi su tutti gli pseudo-scienziati che spigolano da scoperte altrui o che, al limite, dopo essersi a lungo arrovellati, grazie ad uno "studio matto e disperatissimo", comprendono che le lucine norvegesi sono fenomeni plasmatici. Che scoperta strabiliante! Costoro pontificano su tutto ed il contrario di tutto, ma come l'ineffabile Odifreddi, da “scienziati” frustrati possono solo aspirare a diventare cabarettisti di infimo ordine. Sono "ricercatori" che si atteggiano a ierofanti della Scienza-Dio: siamo noi gli intermediari tra la Scienza-Dio e voi, umili esponenti del volgo, dovete solo fidarvi delle nostre interpretazioni e valutazioni rigorosamente scientifiche. E', mutatis mutandis, lo stesso contegno sprezzante e sussiegoso degli esperti di scie di "condensazione" che credono di intimidire i ricercatori indipendenti, ironizzando sulla loro presunta "scarsa preparazione" in fisica dell'atmosfera, chimica, meteorologia, climatologia e via discorrendo. Avete una laurea scientifica? No? Tacete! Avete una laurea in materie scientifiche? Sì? Tacete lo stesso: non avete articoli referati. Tacete o studiate come noi, prima di parlare. Imparate a memoria le formulette, le equazioni, gli algoritmi, gli asintoti, altrimenti non osate pronunciarvi su nulla. Piuttosto andate a bervi una birra!

Anche gli scienziati "eterodossi", alla fine, sono soldatini del C.I.C.A.P. contro cui, fino a poco tempo fa, tuonavano, rivendicando la loro indipendenza, la loro libertà di pensiero, il coraggio che dimostravano quando si inoltravano in territori di frontiera. E' un caso di omologazione "culturale". Questi sedicenti scienziati non sono migliori dei barbogi accademici che criticano. Hanno sedotto alcuni lettori, divulgando un po' di fisica quantistica, mescolando in modo sapiente vari ingredienti: un pizzico di numero di Planck, una punta di Dio, un briciolo di telepatia, una spruzzata di non-località e l'appetitosa pietanza è servita. Conoscono verità ultime che, superbi e preziosi come sono, tengono per sé. Con modi saccenti e schifati, mettono in guardia dai pericoli della New age, si accaniscono contro chi pubblica articoli indubbiamente beceri, ma spesso in buona fede. Infieriscono contro coloro che attingono ai loro saggi, come se non fossero loro degli spigolatori, insuperati autori di indigesti centoni.

Tuttavia queste anime belle non osano neppure sfiorare il sistema con le sue colossali menzogne ed anzi, tra le righe, accreditano la versione ufficiale sulle scie chimiche, pardon scie di condensazione. Tutto ciò, però, strizzando l'occhio a qualche possibile interpretazione sulla natura paranormale (sic) degli U.F.O., in modo da stare col piede in due staffe. Servono contemporaneamente Dio e Mammona, Rimpinguano il portafoglio con i libri pubblicati da case editrici dalla buona reputazione. Scrivono prolissi, noiosi, volgari pamphlets, pieni di strafalcioni (Gli “scienziati” sono esonerati dalla conoscenza della lingua italiana e possono commettere errori che non si perdonano agli studenti di scuola media), per denigrare tutti e non si sa dove trovino il tempo per le loro mirabolanti ricerche, se sono sempre impegnati a scrivere verbose pasquinate.

Da tempo denunciamo il pericolo costituito dai vari guru della disinformazione, dell'informazione (in)dipendente e delle varie correnti New age, ma è il caso soprattutto di mettere in guardia da chi afferma di conoscere la Verità e che, sia da un punto di vista empirico sia sul piano conoscitivo, non offre alcun contributo concreto. E' facile, infatti, discettare sullo scibile umano, nelle vesti paludate dello “Scienziato” innovatore; è facile sparare nel mucchio (un bersaglio prima o dopo verrà colpito) e, nel contempo, evitare con prudenza temi scomodi, scivolando, però, in una conferma delle tesi mainstream. Non si sa mai: meglio non inimicarsi i potenti.

Come la ”giustizia” umana, costoro sono deboli con i forti e forti con i deboli. Per questo motivo, anche se tra le righe ed in modo sommesso, avallano le ridicole fole dei potenti sul 911 (non si parli di aerei-ologrammi: sono solo gli U.F.O. ad essere ologrammi! Altra scoperta grandiosa!), sulle chemtrails, sul barbecue… Non dimentichiamo poi di appoggiare le religioni istituzionali: vale a dire, continuiamo ad ascoltare gli ipnotizzatori, gli incantatori di… serpenti. Le religioni, create da “angeli” dalle lunghissime vesti candide, e le varie chiese sono potentissimi mezzi di controllo e di manipolazione mentale: è evidente che questi “scienziati” non vogliono che si aprano gli occhi.

Tuttavia l'aspetto più sconcertante di questo gruppo di "scienziati-pionieri", come Stephen Hawking, è il seguente: nel loro delirio di onniscienza, anzi di onniscemenza, ci preannunciano che presto, molto presto, ci mostreranno Dio, magari mentre, a somiglianza di Cincinnato, è intento a coltivare il campo… di Planck. "Harry, ti presento... Dio". Conosciamo i pensieri degli “scienziati” e sappiamo quanto sono vani.

Infine mi raccomando: non disturbiamo questi superuomini nel loro buen retiro, in cui si dedicano alacremente a trovare la centratura di sé stessi, tipico concetto della New age, solo un po’ imbellettato. Speriamo che abbiano un… compasso. Non disturbiamoli: muoia pure il mondo, ma non interrompiamoli, mentre stanno recitando un mantra. La loro “etica” è questa: l’”etica” del totale disimpegno, dell’indolenza e della codardia, spacciati per equidistanza e per saggezza.

Col senno di poi, possiamo affermare che i tanto vituperati Pink Floyd non avevano tutti i torti: la scuola, laddove è espressione del perverso apparato di potere, serve solo a sfornare mattoni nel muro, il muro del sistema, eretto per nascondere le verità, costruito per delimitare un campo di prigionia dove ci si illude di essere liberi. La scuola e l’università producono persone "istruite" affinché siano integrate nel sistema e lo rafforzino; si sbarazzano di ignoranti onde lo rafforzino; rigurgitano "scienziati" perché il sistema sia legittimato e coperto nelle sue bieche strategie.

Anche gli "scienziati eterodossi" sono mattoni nel muro, per quanto nascosti da una pietosa mano di intonaco.


[1] L’enunciato successivo era il seguente: “We don’t need no thought control”, “Non abbiamo bisogno del controllo del pensiero.” Dio solo sa quanto sia controllato il pensiero oggigiorno.



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mercoledì, settembre 24, 2008

Un vaccino contro l'influenza aviaria in un contesto di guerra biologica

Inquietante progetto del Pentagono

Esistono prove allarmanti, raccolte da diverse fonti scientifiche autorevoli, che il governo degli Stati-Uniti stia per avere o abbia già nelle proprie mani un “arma” che porta il nome di influenza aviaria.

DI F.WILLIAM ENGDAHL

Globalresearch


Se gli articoli sono veritieri, potremmo assistere ad una nuova pandemia su scala planetaria, la quale potrebbe essere più devastante di quella dell’influenza spagnola del 1918 che ha mietuto circa 30 milioni di vittime prima di scomparire.

Gli esperimenti del Pentagono e dell’Istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti, realizzati con dei resti congelati del virus del 1918, sono da ritenersi pura follia scientifica.

Forse gli Stati Uniti stanno pensando ad una pandemia selettiva su base razziale nell’ottica di una vaccinazione obbligatoria altrettanto selettiva contro l’influenza aviaria?

Esistono ragioni di credere che alcune divisioni delle industrie farmaceutiche internazionali stiano operando, insieme al governo degli Stati Uniti, per sviluppare un virus H5N1 geneticamente modificato, capace di originare una pandemia creata dall’uomo, che potrebbe essere più venefica di quella dell’ “influenza spagnola” del 1918, la quale si stima abbia causato la perdita di circa 30 milioni di vite umane. (1)

Rima E. Laibow, MD, direttore della fondazione delle Soluzioni Naturali, un gruppo di sorveglianza non governativo che controlla l’operato dell’industria farmaceutica, dichiara che: « Crediamo, attraverso le nostre informazioni, che la pandemia dell’influenza aviaria sia stata creata con l’ingegneria genetica negli Stati Uniti, ricombinando il genoma dell’influenza spagnola del 1918 con il DNA del virus H5N1, inoffensivo, in una cultura cellulare di rene umano, questo secondo l’Istituto nazionale di Sanità e i produttori dei vaccini. Alcuni virologi credono che questo permetterà al virus mutante creato dall’uomo di riconoscere le cellule umane e quindi di poterle infettare. » (2)

Se ciò fosse vero, sottolinea Laibow, « un fondamento della virologia, su cui non è stata fatta menzione alcuna al pubblico, è l’impossibilità di creare un vaccino contro un virus che ancora non esiste.

L’intento nelle relazioni pubbliche va in senso contrario, se si sta sviluppando un vaccino contro la forma pandemica dell’influenza aviaria, significa che il virus è già in vita prima dell’inizio delle ricerche e dello sviluppo del suo vaccino, senza dubbio alcuno. » (3)

Il genoma del virus dell’influenza chiamata “influenza spagnola” è stato recentemente ed intenzionalmente resuscitato dal governo degli Stati Uniti recuperandolo dal cadavere di un uomo morto di influenza spagnola nel 1918 in Alaska.

In merito a questa resurrezione, l’influenza aviaria ed il suo « vaccino » rappresentano ora una grave minaccia per la salute pubblica.

L’influenza spagnola, che non aveva niente di spagnolo, è stata creata negli Stati Uniti in uno dei programmi di armi biologiche e fu iniettata in giovani uomini in buono stato di salute (sarebbe a dire « soldati ») durante la prima campagna di vaccinazione obbligatoria nella Prima Guerra Mondiale. L’« influenza spagnola » nata in una delle basi americane del Kansas è una delle pandemie più mortali della storia moderna.

E’ stata anche una delle armi biologiche più potenti mai create fino ad allora.

L’Aspartame e la compagnia Tyson Foods Inc ne dubitano.

Ad oggi ci sono solamente stati circa 385 casi umani di influenza aviaria in tutto il mondo (supponendo che queste informazioni siano affidabili naturalmente), che hanno causato 243 decessi. Guardando in prospettiva tutti questi eventi, Lainbow sottolinea che la morte cardiaca improvvisa, che alcuni ricercatori ritengono essere fortemente associata al consumo di Aspartame, è una delle principali cause di morte che, per esempio, secondo il Centro di controllo delle malattie (CDC), avrebbe ucciso 460.000 Americani nel 1999 e la cifra sarebbe in costante aumento.

Ma l’aspartame non è oggetto di attenzione. È interessante invece sapere che la compagnia farmaceutica di Chicago che detiene il brevetto sull’aspartame, GD Searle & Co., stava per perdere la licenza di immissione sul mercato emessa dalla Food and Drug Administration del Governo Statunitense negli anni ’80, fino a che Donald Rumsfeld, che non era ancora membro del governo, venne nominato Presidente della Searle. Rumsfeld utilizzò i suoi contatti a Washington per ottenere dalla FDA l’approvazione necessaria all’immissione al commercio dell’aspartame, questo malgrado i test di laboratorio dimostrassero gravi effetti tossici sulla salute delle cavie.

Questi eventi ampiamente documentati nel mio libro, « Les semences de la destruction: L’ordre du jour cachée de la manipulation génétique » [“I semi della distruzione: L’ordine del giorno celato dalla manipolzione genetica”, ndt], lo stesso Don Rumsfeld è diventato presidente e azionario di maggioranza di una compagnia farmaceutica californiana, la Gilead Sciences Inc, che ha sviluppato e brevettato il Tamiflu nel 1996, prima come medicinale antivirale contro l’AIDS e più tardi come vaccino contro l’influenza aviaria H5N1. Nel 1997 Donald H. Rumsfeld è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione della Gilead Sciences Inc, dove è rimasto in carica fino all’inizio del 2001 data nella quale è diventato Segretario alla Difesa. Nonostante occupasse le funzioni di Segretario alla Difesa, rifiutò di vendere le proprie azioni della Gilead Sciences Inc, fino a quando non furono formulate delle ipotesi di conflitto di interesse poiché aveva ordinato l’acquisto di Tamiflu per un valore di 1 miliardo di dollari destinato alla vaccinazione, in via « precauzionale » del personale militare americano.

In seguito è stato dimostrato che il Tamiflu non poteva in nessun caso servire come antidoto contro il virus H5N1 e che i suoi effetti collaterali potevano essere anche molto gravi.

Laibow aggiunge: « Tenuto conto della scandalosa assenza di prove di una qualsiasi minaccia di un virus H5N1 che non sia di origine umana, come possiamo spiegare che l’amministrazione Bush spenda miliardi di dollari per preparare ciascuno dei 50 Stati a quella che lui chiama « l’inevitabile pandemia di influenza aviaria » e che si pensa possa uccidere la metà della popolazione Americana e un numero equivalente di persone nel resto del globo? » (4)

Ancora più inquietante, il 3 giugno, l’Associated Press ha riportato che «La Tyson Foods Inc nel nord-ovest dell’Arkansas ha iniziato a sopprimere e seppellire le carcasse di 15.000 polli di un branco che è stato trovato positivo all’esposizione di un ceppo del virus dell’influenza aviaria, secondo quanto riportato martedì da un responsabile dello stato».

La Tyson Foods è il più grande produttore industriale di pollame del mondo ed è stata criticata molte volte per le cattive condizioni di allevamento e di abbattimento.
Nel gennaio 2006, il corrispettivo della nostra Corte dei Conti ha presentato un rapporto al Senato degli Stati Uniti intitolato « La sicurezza nel settore della carne e dei volatili » nel quale conclude che le fabbriche di lavorazione della carne e dei prodotti aviari hanno « uno dei tassi più elevati di feriti e ammalati di tutta l’industria ». Vengono citate l’esposizione a « prodotti chimici pericolosi, al sangue ed a escrementi, problemi che vengono aggravati da una cattiva ventilazione e spesso da temperature troppo elevate ». I lavoratori sono esposti a condizioni pericolose come rumore assordante e all’utilizzo di macchinari ed utensili pericolosi in spazi ristretti.

L’industrializzazione dell’allevamento di polli e del suo abbattimento è aumentato a tal punto che nel 2003, anno in cui in Asia sono stati segnalati i primi casi di influenza aviaria, cinque compagnie delle giganti multinazionali dell’agro-alimentare dominavano il settore della produzione e la trasformazione di carne di pollo negli Stai Uniti. Le cinque grandi imprese erano Tyson Food, la più potente al mondo; Gold Kist Inc; Pilgrim’s Pride; ConAgra poultry e Perdue Farms. (5) La maggior parte dei casi dove è apparsa l’influenza aviaria in Asia sono stati attribuiti ad alcune di queste industrie di allevamento di pollame. (6)

Nel maggio di quest’anno, la Canadian Presse di Toronto ha riportato che: « secondo quanto rivela un nuovo studio, è stato condotto un esperimento volto a combinare il virus dell’influenza aviaria H5N1 e un ceppo di influenza umana che ha prodotto un numero enorme di virus ibridi che sono biologicamente in buona salute. E sebbene alcuni di questi virus ibridi non avessero la stessa virulenza dell’ H5N1, circa uno su cinque è mortale a piccole dosi per i ratti, dimostrando così che hanno conservato almeno in parte la potenza mortale del virus da cui derivano. » (7)

L’articolo di Toronto prosegue: « Questo esperimento permette di supporre che in condizioni perfette – e nessuno conosce chiaramente quali siano queste condizioni – i due tipi di virus dell’influenza potrebbero scambiarsi dei geni in modo da permettere al virus dell’H5N1 di acquisire la capacità di scatenare una pandemia. Questo processo è chiamato riassortimento. Questo studio permette di dimostrare semplicemente questo: esiste il rischio che questo virus possa riassortirsi con successo con un virus umano » ha dichiarato Richard Webby, direttore del Centro di ricerche sull’influenza presso l’ospedale St-Jude di Menphis nel Tennessee che collabora con l’Organizzazione mondiale della sanità.


La ricerca sulle armi biologiche del Pentagono

Il professore di biologia molecolare di Harvard, Mathew Meselson, uno scienziato molto acclamato nel campo della guerra chimica e biologica, conferma che il governo statunitense ha studiato per molto tempo e realizzato armi biologiche. Meselson descrive un’istallazione statunitense a nord della città di Terre Haute in Indiana, costruita nel 1944 e che produceva, nei momenti di massima produzione, 4 bombe all’antrace di 500.000 libbre al mese.

Meselson faceva parte di un’equipe che ha testato la fuga accidentale di antrace in una istallazione sovietica nel 1979, rifiutò anche le accuse di guerra biologica nel Laos e in Cambogia alla fine degli anni ’70, è stato un promotore nella divulgazione della convenzione sulle armi chimiche del 1994.

Fin dal suo arrivo al potere, l’amministrazione Bush-Cheney, ha tentato di tutto per indebolire la Convenzione sulle armi chimiche e su quelle biologiche.

Una delle prime leggi di George W. Bush come presidente all’inizio dell’anno 2001 ostacolava il progetto di un Protocollo internazionale sulle armi biologiche e tossiche, senza spiegazioni e che infine ha portato alla fine dei negoziati.

In uno studio condotto nel 2004, l’Associazione Medica Britannica ha lanciato un avvertimento citando i progressi realizzati nella tecnologia di armi genetiche (9), l’umanità dista solo qualche anno dal realizzare « armi biologiche terrificanti capaci di uccidere selettivamente persone appartenenti ad alcuni gruppi etnici . »

Il dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti (Homeland Security) ha fatto un annuncio molto inquietante richiedendo l’ordine di produzione e di stoccaggio di un vaccino contro un influenza pandemica: « il governo americano prende delle misure per ridurre la necessità distributiva di vaccini sostenendo gli sforzi tesi ad aumentare la capacità di produzione degli stessi contro l’influenza.

Consistenti fondi di finanziamento sono stati stanziati per sviluppare delle nuove tecnologie che possano permettere la produzione di un numero sufficiente di vaccini contro un’influenza pandemica per tutti i cittadini statunitensi che vogliano farsi vaccinare nei primi 6 mesi seguenti l’esplosione di una pandemia. »

Curiosamente la produzione è stata appaltata all’impresa Sanofi-Pasteur.

Dal 2004, il governo statunitense finanzia lo sviluppo di un vaccino contro l’H5N1 con uno zelo mai visto prima.

L’impresa Sanofi-Pasteur situata nella città di Swiftwater in Pensilvania, una filiale del colosso farmaceutico francese Sanofi-Aventis, la terza più grande al mondo ha fabbricato un vaccino inattivo proveniente dal virus H5N1 isolato nel 2004 nel sud-est dell’Asia.
La Sanofi-Pasteur ha ottenuto nel maggio 2004 un contratto dall’Istituto nazionale delle malattie allergiche e infettive dal governo statunitense, che fa parte dell’Istituto nazionale della sanità per la produzione del vaccino anti H5N1. (11)

Nell’aprile 2007, la Food and Drug Administration FDA ha approvato il vaccino sviluppato dalla Sanofi-Pasteur per il virus H5N1 anche se solo un anno prima la FDA dichiarò che la Sanofi-Pasteur produceva vaccini [anti-influenzali] contaminati con il nome di Fluzone. (12)

Il vaccino anti-H5N1 approvato dalla FDA non sembra essere veramente efficace nei casi di influenza aviaria trasmissibile da uomo a uomo.

Fin dalla sua approvazione, la FDA ha dichiarato « due iniezioni eseguite nell’arco di 28 giorni possono fornire una profilassi “limitata” nel caso di un evento di aviaria pandemica. Circa il 45% delle persone che sono state vaccinate, secondo uno studio, hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus. (13)

Fino ad oggi, il virus H5N1 non ha avuto mutazioni capaci di trasmettersi facilmente da una persona all’altra. Non sarebbe forse, in questa ottica, quello in cui si sono impegnati i ricercatori della Sanofi-Pasteur e altri laboratori sotto contratto con il governo degli Stati Uniti? Se questo fosse il caso, sarebbe classificato come TOP SECRET. Il rispettato giornale britannico, New Scientist, ha commentato: « Se il virus H5N1 fosse mutato, sarebbe stato difficile sapere se i vaccini sviluppati oggi sarebbero stati efficaci contro una forma pandemica. I ricercatori potrebbero adattare un nuovo vaccino a questo nuovo ceppo, ma le metodiche di produzione odierne impiegherebbero mesi. » (14)

La rivista ha segnalato che la ricerca sul vaccino da parte della Sanofi è stata realizzata dall’Istituto nazionale della Sanità nell’ottica da parte del governo statunitense di prepararsi ad una pandemia di influenza aviaria. I principali interrogativi stanno nel sapere se il governo si prepara a « una pandemia di influenza » oppure se egli stesso prepara una pandemia. Perché il governo degli Stati Uniti spende centinaia di milioni di dollari dei contribuenti per stoccare vaccini anti-H5N1 che probabilmente non funzionerebbe nel caso di una pandemia?

Il 2 luglio 2008, il quotidiano London Daily Telegraph ha riportato che « Tre medici polacchi e sei infermiere sono indagati per reati criminali poiché un certo numero di senzatetto sono deceduti in seguito al test di un vaccino contro il virus H5N1 dell’influenza aviaria. » (15)

Il reportage aggiunge che il personale medico della città settentrionale di Grudziadz, è stato oggetto di una inchiesta sulle sperimentazioni realizzate l’anno passato su 350 senzatetto o su persone povere che hanno fatto presupporre ai procuratori dell’inchiesta, che fossero state realizzate con un vaccino di questo virus altamente contagioso e che non fosse mai stato sperimentato prima. Le autorità affermano che le vittime ricevevano 3 euro per testare ciò che loro credevano un normale vaccino contro l’influenza classica, ma secondo gli inquirenti, si trattava in realtà di un medicinale contro l’aviaria. Il direttore di un centro di accoglienza per senzatetto di Grudziadz, Mieczyslaw Waclawski, ha dichiarato ad un giornale polacco che l’anno prima, 21 persone del suo centro sono morte, una cifra molto più alta della media di circa 8 persone.

Il rapporto polacco non precisa se si trattasse di un vaccino in corso di sviluppo da parte della Sanofi-Pasteur per il governo statunitense. Tuttavia sappiamo che la Sanofi-Pasteur produce grandi quantità di un tale vaccino in una fabbrica che possiede in Cina.

Il dottor Laibow dichiara che « vaccini contro una pandemia di aviaria » dovevano essere consegnati agli Stati Uniti questo mese dalla Sanofi-Pasteur prodotti in una loro fabbrica in Cina. Il governo degli Stati Uniti ha pubblicato in luglio il suo piano di distribuzione del « vaccino. » Laibow teme uno scenario più sinistro di propagazione volontaria di agenti patogeni di influenza aviaria fra la popolazione, situazione che porterebbe allo spiegamento di misure tali come la legge marziale e la vaccinazione obbligatoria ottenendo come risultato milioni di morti. Il virus della Spagnola riattivato dal Pentagono.

Nel 2003, alcuni scienziati delle forze armate statunitensi hanno creato il virus della Spagnola in laboratorio. Secondo una dichiarazione pubblicata all’epoca da un organismo di sorveglianza, che porta il nome di progetto Sunshine, e che sorveglia le ricerche sulle armi biologiche e chimiche da parte del governo statunitense, si evince che « Il virus dell’influenza spagnola che ha ucciso fra 20 e 40 milioni di persone nel 1918 è attualmente in ricostruzione. Molti geni della mortale Spagnola del 1918 sono stati isolati e introdotti nei ceppi delle influenze odierne. Queste si sono rivelate mortali nei topi mentre il virus derivato da quelle odierne si è dimostrato inefficace. Questi esperimenti possono solamente avere dei risvolti militari, poiché forniscono pochi vantaggi dal punto di vista medico o di salute pubblica. »

Aggiungono dicendo che « L’influenza Spagnola del 1918 era altamente infettiva e – in confronto ai virus odierni dell’influenza – ha ucciso una percentuale di persone infette, di cui molti giovani. La Spagnola da sola ha ridotto di 10 anni l’aspettativa di vita negli Stati Uniti nel 1918. Di conseguenza, i virus influenzali sono percepiti oggi come una grave minaccia di guerra biologica. In sole 2 settimane, 15 milioni di dollari sono stati concessi negli Stati Uniti in sovvenzioni di ricerca per lo sviluppo di misure di protezione contro un attacco bioterroristico con virus influenzali. »

La dichiarazione aggiungeva che: « Malgrado la natura pericolosa del virus del 1918, gli sforzi tesi a ricostruirlo sono cominciati negli anni ’90, quando il Dr Jeffrey Taubenberger dell’istituto di patologia dell’esercito degli Stati Uniti a Washington è riuscito a isolare e a sequenziare i frammenti di RNA virale a partire dai tessuti congelati delle vittime del 1918.

Nel prossimo numero della rivista Emerging Infectious Diseases saranno pubblicate nuove informazioni dal punto di vista genetico sul virus dell’influenza spagnola del 1918.

Ancora più inquietante : « Dopo aver (parzialmente) decifrato la sequenza genetica del virus, gli scienziati si sono spinti più avanti iniziando a riportare in vita il virus della spagnola. Senza che il pubblico ne sia stato informato, sono riusciti a creare un virus vivente contenente 2 geni [del virus] del 1918 e che si è dimostrato estremamente mortale negli esperimenti animali. Questi esperimenti sono solamente una tappa genetica volta a ricreare il demone del 1918. » (16)

Essi concludono « La resurrezione dell’influenza spagnola non è né necessaria né giustificata da un punto di vista della salute pubblica. Sembra che i recenti test abbiano permesso di valutare l’efficacia dei moderni antivirali sui virus del 1918. Ma non sarebbe stato necessario ottenere degli antivirali per il ceppo dell’influenza del 1918 se essa non fosse stata riportata in vita. « Ciò ha unicamente senso scientifico nell’ ottica di creare una nuova minaccia e di sviluppare antidoti contro questa minaccia. » Come spiega il biologo Jan van Aken del Sunshine project: « La caratterizzazione genetica dei ceppi dell’influenza ha delle importanti applicazioni biomedicali. Ma ciò non giustifica ricreare questo ceppo ormai estinto particolarmente infettivo e che potrebbe causare devastazione se fuoriuscisse nell’ambiente deliberatamente o accidentalmente. » (17)

Permetteteci di sperare sinceramente che nulla di questo accada, ma come fa notare in un altro contesto il professor Stephen Block, biofisico all’università di Standford, incaricato per molti anni di ricerche biologiche TOP SECRET realizzate per il Pentagono e il governo degli Stati Uniti : « Siamo portati a concludere che tutte le persone sane di mente non utilizzerebbero mai queste cose. » Il professore aggiunge: « Ma evidentemente, non tutto il mondo è sano di mente… » (18) Sanofi-Pasteur produce il vaccino anti H5N1.

Il 28 aprile di quest’anno, in un comunicato stampa ufficiale dei rapporti con il pubblico della Sanofi-Pasteur a Swiftwater in Pensilvania e a Lione in Francia, la società ha dichiarato: « Sanofi-Pasteur, la divisione vaccini del gruppo Sanofi-Aventis, annuncia oggi che il Dipartimento Americano della Sanità (U.S. departement of Health and Human Services) ha ordinato un nuovo lotto di vaccini H5N1 sotto forma di concentrato, corrispondente a una quantità pari a 38,5 milioni di dosi di vaccino, elaborati a partire da un nuovo ceppo di influenza aviaria. Questa consegna, contenuta in un contratto pluriannuale siglato con il Dipartimento della Sanità Americana a titolo del programma di prevenzione della pandemia, ammonta a 192,5 milioni di dollari e sarà contabilizzato nel secondo trimestre del 2008. » (19)

Poi, il 16 giugno di quest’anno, Sanofi-Pasteur ha pubblicato un comunicato annunciando di « fornire in 3 anni all’OMS 60 milioni di dosi di vaccino H5N1 per la costituzione di uno stock di riserva internazionale. »

Il presidente direttore generale della Sanofi-Pasteur, Wayne Pisano, ha dichiarato nel comunicato che « il virus H5N1 circola attualmente nelle zone più povere del mondo e l’insorgere di un’influenza pandemica potrebbe uccidere le popolazioni che hanno un accesso limitato ai vaccini. Questa donazione di vaccini H5N1 ha come fine quello di rispondere ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili. Per sostenere gli sforzi dei governi, è essenziale che l’industria collabori con le organizzazioni internazionali come l’OMS, la Fondazione Bill e Melinda Gates e altri organismi di salute pubblica. Così, sarà possibile costituire una stock di riserva di vaccini per i paesi in via di sviluppo, pronti per essere utilizzati nei luoghi ove venga dichiarato l’insorgere di una pandemia. » (20)

La fondazione Bill e Melinda Gates, oltre ad essere uno dei finanziatori della così detta Arca di Noè vegetale nell’Artico, ha elargito alcuni miliardi della sua Fondazione per sostenere il controllo della crescita demografica principalmente in Africa.
Fra gli altri progetti – e parallelamente alla fondazione Rockfeller – stanno anche per finanziare L’alleanza per la Rivoluzione Verde in Africa, con il vecchio segretario generale dell’ONU come responsabile M. Kofi Annan. (21)

Il principale produttore mondiale del vaccino contro l’influenza, Sanofi-Pasteur, produce circa la metà dei vaccini distribuiti al mondo. Negli Stati Uniti, hanno prodotto più del 40% dei vaccini distribuiti nella stagione influenzale del 2007-2008. Il fatto che il governo degli Stati Uniti abbia fatto rivivere il virus della spagnola del 1918 al fine di realizzare dei « tests » indica che tutto è possibile. Esistono su questa terra persone che non sono « sane di spirito. » Che Dio ci sorvegli e che questi ultimi non lo siano anche in questo caso.


F. William Engdahl

Fonte: globalresearch.ca

Link: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=9833

14.08.08

Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org/ a cura di ZkR


NOTE:

1 Alfred W. Crosby, America's Forgotten Pandemic: La grippe de 1918, Cambridge, Cambridge University Press, 1989, pp.207-8. L’influenza spagnola era inusuale poiché attaccava gli infanti e i vecchi nella stessa misura. Crosby ha descritto i suoi effetti: « una malattia che ha trasformato le persone in pastelli di cenere umida e che si è insinuata nei fluidi del loro corpo e che ha ispirato nomi di colori quali « viola della morte. »

2 Rima E. Laibow, M.D., Weaponized Avian Flu Intelligence Report, in http://www.healthfreedomusa.org/?p=742

3 Ibidem.

4 Ibidem.

5 F. William Engdahl, Saat der Zerstörung: Die dunkle Seite der Gen-Manipulation, Kopp Verlag, Rottenburg am Neckar, 2007, pp. 269-271.

6 GRAIN's principal report published end of February 2006: "Fowl play: The poultry industry's central role in the bird flu crisis", GRAIN Briefing, February 2006. Nel loro rapporto fanno notare : « L’aumento della produzione di volatili in Asia nel corso degli ultimi decenni è stupefacente. Nei paesi dell’Asia del sud come Tailandia, Vietnam e Indonesia, là dove si ritrovano la maggior parte dei focolai di influenza aviaria, hanno riscontrato un tasso di crescita della produzione che si è moltiplicata per 8 negli ultimi 30 anni, passando da circa 300.000 tonnellate di carne di pollo nel 1971 a 2.440.000 tonnellate nel 2001. La produzione di pollo della Cina ha triplicato nel corso degli anni 1990 a più di 9 milioni di tonnellate per anno. « Citazione dal Engdahl, op. cit., p. 288).

7 Inoltre, un rapporto di un organismo Canadese, Beyond Factory Farming, ha descritto i probabili meccanismi di trasmissione dalle enormi industrie di allevamento dei polli : « In Tailandia, Cina e Vietnam si sono sviluppati enormi allevamenti di pollo che sono aumentati spettacolarmente nel corso degli ultimi 10 anni. Le grandi compagnie di volatili possiedono milioni di uccelli, i pulcini si schiudono per dare vita ad altre operazioni intensive di allevamento e per l’esportazione di uccelli viventi e di uova verso paesi come la Nigeria (dove è stata segnalata la prima esplosione altamente patogena dell’influenza aviaria) e queste producono dei mangimi che, spesso, contengono degli scarti (sarebbe a dire degli escrementi) negli ingredienti.

[…]

« Gli escrementi che possono contenere il virus vivente si disperdono sulle terre agricole attigue, dove è esportato come mangime, e per assorbimento può inquinare le falde acquifere superficiali dove gli uccelli selvatici si abbeverano e si lavano. Gli escrementi di pollo si trovano anche nei composti alimentari per il mangime dei pesci, usato nell’industria ittica, dove sono direttamente versati nelle vasche di allevamento.

Gli uccelli selvatici e i volatili che sono stati vittime dell’aviaria altamente patogena in Asia, Turchia e Nigeria, sembra che siano stati direttamente esposti all’aviaria per il contatto con un virus proveniente dalle industrie. In Asia, un intero stormo di oche selvatiche sono morte a causa dell’influenza aviaria dopo essere state esposte alla malattia su di un lago nei pressi di una industria di allevamento di pesci che faceva uso di mangime contenente escrementi di pollo provenenti da una industria. In Turchia, un abbattimento intensivo di stormi è seguito alla morte di 3 bambini – intervenuta dopo che un allevamento aveva venduto a prezzo ridotto degli uccelli malati o morenti. La Nigeria possiede un importante settore di produzione di pollame non sufficientemente controllato che fa approvvigionamento di pulcini di allevamento cinesi ». (Engdahl, op. Cit., P. 289)

8 Uno studio dimostra che la mutazione dell’influenza aviaria in un virus umano potrebbe accadere, La Presse Canadienne, Toronto, non datato Maggio 2008.
Ibidem.

9 F. William Engdahl, op. Cit., Pp. 262-263.

10 United States Department of Homeland Security, Health & Human Services Department, Guidance on Allocating and Targeting Pandemic Influenza Vaccine, p. 2, accessed in
http://www.pandemicflu.gov/vaccine/allocationguidance.pdf .

11 NIH News, NIAID Initiates Trial of Experimental Avian Flu Vaccine, Washington, D.C., March 23, 2005, accessed in http://www3.niaid.nih.gov/news/newsreleases/2005/avianfluvax.htm .

12 Quoted in, sanofi pasteur, The Largest Company In The World Devoted To Human Vaccines, April 18, 2007, accessed at http://noonehastodie.blogspot.com/2007/04/sanofi-pasteur-largest-company-in-world.html

13 The New Scientist, US Approves First Bird Flu Vaccine for People, 17 April, 2007, accessed at http://www.newscientist.com/channel/health/bird-flu/dn11626-us-approves-first-bird-flu-vaccine-for-people.html

14 Ibidem.

15
Matthew Day, Homeless people die after bird flu vaccine trial in Poland, Daily Telegraph, July 2, 2008.

16 The Sunshine Project, Lethal Virus from 1918 Genetically Reconstructed: US Army scientists create ‘Spanish Flu' virus in laboratory - medical benefit questionable, 9 October 2003, accessed at http://www.sunshine-project.org/publications/pr/pr091003.html .

17 Ibidem.

18 Citazione da “F. William Engdahl, op. Cit., P. 277”.

19
Press Release of Sanofi Pasteur, U.S. Government accepts $192 million of sanofi pasteur H5N1 bulk vaccine antigen for pandemic stockpile: Vaccine for new strain of virus broadens government readiness program, April 28, 2008

20 Press Release of Sanofi Pasteur, Sanofi Pasteur to donate 60 million doses of H5N1 vaccine to WHO over 3 years for its influenza vaccine global stockpile, June 16, 2008.

21 William Engdahl, ‘Doomsday Seed Vault' in the Arctic: Bill Gates, Rockefeller and the GMO giants know something we don't, in Global Research, December 4, 2007, accessed in http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=7529



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martedì, settembre 23, 2008

La creazione di una crisi finanziaria (di "Capitano Nemo")

Sebbene una serie di eventi mi abbiano tenuto lontano dal blog, la situazione mondiale è peggiorata in maniera tale da farmi pubblicare queste informazioni. Ringrazio l'amico Zret per aver pubblicato alcune informazioni riguardo la crisi economica attuale. Raccomando a tutti di leggere l'articolo come background per il testo seguente.

A quanto sembra, qualcuno disposto a smascherare i piani finanziari dei manipolatori occulti c'è. In questo caso, è stato predetto con largo anticipo il fallimento della Lehman Brothers, e lo spettro del '29 torna a serpeggiare nei mercati finanziari. A seguito di questo evento (e degli "avvertimenti" precedenti) c'è stata tutta una serie di contromisure volte in apparenza ad arginare i danni, ma che in realtà non fanno altro che cercare di tenere in vita il più possibile un organismo ormai morto.

Nell'investigare su questi fatti, spesso si incontrano informatori (o presunti tali) con conoscenze riguardo a svariati fatti, tuttavia è difficile distinguere quelli veri da coloro che diffondono volontariamente false informazioni (come tattica disinformatrice). In questo caso, è davvero un peccato che nessuno abbia creduto a Reinhardt fino a quando i fatti non gli hanno dato ragione, da quel momento ci si è resi conto dell'importanza cruciale di quelle informazioni.

Eppure, potevano essere tracciati dei legami tra le sue informazioni e quelle di altre fonti, tuttavia l'enorme mole di informazioni presenti nella rete (e l'impossibilità di verificare le fonti) hanno precluso questa azione. Vediamo, postumi, alcuni di questi legami con l'obiettivo di prevedere, per quanto possibile, gli eventi futuri.

Per prima cosa, torniamo indietro all'anno scorso, precisamente l'8 ottobre del 2007 dove
questo post, sempre di Reinhardt, chiama in causa la Legatus come responsabile di traffici finanziari, causa di future crisi economiche. Quello che è interessante è la frase "By the Ides of March 2008 you will wonder how I knew" (Per le Idi di Marzo 2008 vi chiederete come lo sapessi) indicando quella data come limite per un evento negativo. Ricorderete certo la crisi dei mutui, risalente proprio a quella data. Un precedente interessante che, purtroppo, è rimasto inascoltato.

Il periodo settembre - ottobre 2008, inoltre è stato indicato anche da Ron Paul in un discorso di luglio, come teatro di un grande cambiamento economico di cui fatichiamo ancora a comprendere la portata (storditi anche dai sempre meno convinti "Va tutto bene" che ci propinano nei telegiornali).

Questo articolo, inoltre afferma che una nota ricevuta dalla Banca d'Inghilterra indica una futura sospensione delle elezioni presidenziali negli USA, che verrà pronunciata nella settimana del 5 ottobre, a causa di un'emergenza economica (i presupposti ci sono tutti).



Mettere insieme tutte queste informazioni, quindi, risulta difficile. Quando queste, poi, sono già riunite, il difficile diventa credere. Questo è uno dei motivi per cui ciò che leggerete è stato poco considerato (fino a pochi giorni fa). Il 12 marzo del 2008, negli USA, i
l congresso si è riunito a porte chiuse, per la quarta volta dalla fondazione degli Stati uniti. L'importanza cruciale della riunione è evidente e le informazioni che vi sono passate sono tali da non poter essere divulgate al pubblico (per non rovinare i piani?).

Tuttavia, una serie di notizie sono trapelate, fornendo un'inquietante timeline degli eventi futuri. In particolar modo, la prima di queste collima con quanto abbiamo detto.

"the imminent collapse of the U.S. economy to occur by September 2008" (L'imminente collasso dell'economia americana per il settembre 2008)

Direi che i fatti sono sufficienti come commento, vediamo invece le altre informazioni (riferite ad eventi che ancora devono accadere), poichè acquistano di autorità. Naturalmente è possibile che siano dei falsi (un mix di verità parziali e menzogne "trapelato" ad arte), ma vale la pena analizzarle.

"the imminent collapse of US federal government finances by February 2009" (L'imminente collasso delle finanze del governo federale per il Febbraio del 2009)

Anche questa previsione è plausibile, soprattutto alla luce dei salvataggi delle compagnie da parte del governo USA che segue la politica della privatizzazione dei guadagni e della socializzazione delle perdite (per la gioia di banche e soggetti privati).

"the possibility of Civil War inside the USA as a result of the collapse" (La possibilità di una guerra civile negli USA come risultato del collasso)
"advance round-ups of "insurgent U.S. citizens" likely to move against the government" (gruppi di "cittadini ribelli" portati a muoversi contro il governo)

Una conseguenza quasi ovvia del punto precedente, tale da rendere il '29 uno scherzo in proporzione a questa crisi.

"The detention of those rounded-up at "REX 84" camps constructed throughout the USA" (La detenzione di questi gruppi nei campi "REX 84" costruiti in tutti gli USA)

Ogni governo ha bisogno di una base di potere, se non è il popolo... beh è qualcosa da usare contro di esso. Entra così in gioco la carta dell'imprigionamento dei dissidenti. La cosa interessante è come questi campi siano pronti in anticipo (segno che si tratta di una crisi orchestrata ad arte).
Queste fotografie sono piuttosto eloquenti da questo punto di vista.

"the possibility of retaliation against members of Congress for the collapses" (la possibilità di vendette contro i membri del congresso a causa dei collassi)

La giustificazione per gli atti descritti sopra, grazie alla quale migliaia di persone informate e coloro che vorranno combattere contro il NWO saranno eliminate. Ci sono molteplici precedenti storici per comportamenti simili, ma a quanto pare insegnare la storia non serve a molto se si continuano a subire gli errori del passato.

"the location of "safe facilities" for members of Congress and their families to reside during expected massive civil unrest" (La creazione di "edifici sicuri" per i membri del congresso e le loro famiglie in cui risiedere durante gli aspettati massicci disordini civili)

Al solito, solo i privilegiati (sappiamo quali) possono sopravvivere ai loro stessi piani, ai danni dell'ignara popolazione, che combatte per la sopravvivenza.

"the necessary and unavoidable merger of the United States with Canada (for its natural resources) and with Mexico (for its cheap labor pool)" (La necessaria ed inevitabile unione degli USA con Canada (per le sue risorse naturali) e Messico (per l'economica forza lavoro))
"the issuance of a new currency - THE AMERO - for all three nations as the proposed solution to the coming economic armageddon" (L'istituzione di una nuova moneta - l'AMERO - per tutte le tre nazioni come soluzione proposta per l'imminente armageddon economico)

Et voila! Problema - Reazione - Soluzione. Il solito gioco e abbiamo l'obiettivo da raggiungere. La formazione di un'unione più vasta, con una nuova moneta che "tutelerà" il popolo fino alla prossima crisi globale.

Seguendo questa strada ci ritroviamo "indietro" nel tempo, precisamente nel 1984 di Orwell dove Oceania (l'unione Nord Americana?) Eurasia (europa e russia) ed Estasia (paesi asiatici) combattono una guerra senza fine per l'unico territorio rimasto. L'Africa.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra


Vostro




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lunedì, settembre 22, 2008

Onde elettromagnetiche

In natura tutto è vibrazione e la materia appare, a prima vista inerte, specialmente a livello macroscopico, ma a livello ultramicroscopico è agitata, come un mare in tempesta.

La scienza medica attualmente ignora, anzi rifiuta anche solo l'eventuale possibilità di una regolazione del metabolismo cellulare e dei vari sistemi organici mediante impulsi elettromagnetici. Per sottolineare l'ottusità di tale confutazione basterebbe osservare le informazioni rapidissime che influenzano i sistemi di difesa del corpo umano all'entrata in circolo di tossine, allergeni, virus e batteri, rapide esattamente come la propagazione di radiazioni elettromagnetiche (EM) e le relative informazioni veicolate. Oppure basta osservare le risposte neuro-ormonali mediate dall'ipofisi e dall'ipotalamo a seguito di uno stimolo di paura.

Oramai è risaputo che vi è un continuo scambio di energia, di radiazioni, di ioni, di onde elettromagnetiche, di frequenze, tra Cielo e Terra. La Natura e l'Uomo vivono in mezzo a questo complesso interscambio, le nostre cellule cioè sono in stretto contatto con tali campi di forze. Il DNA, nel nucleo cellulare, non è soltanto un puro elemento biochimico, ma anche e soprattutto una antenna capace di emettere ed assorbire frequenze elettromagnetiche in grado di leggere il contenuto informativo e trasmetterlo in un processo a cascata. Dagli anni Venti molti ricercatori, tra i quali Geoges Lakhovsky, sostennero il ruolo dei campi elettrici prodotti da frequenze di 750 KHz sulla salute umana. La sua convinzione scientifica si può riassumere nell'affermazione: "Ogni essere vivente emette radiazioni, la grande maggioranza degli esseri viventi è capace di ricevere e rilevare onde..." e ancora: "La vita è creata dalle radiazioni, la vita è mantenuta dalla radiazione, la vita è distrutta da uno squilibrio oscillatorio e vibratorio"

Si potrà perciò comprendere chiaramente che ogni forma di inquinamento elettromagnetico potrebbe, in teoria creare interferenze anche gravi al genere umano. Basti pensare che tale inquinamento ha ultimamente saturato l'ecosistema terrestre di radiazioni o campi elettromagnetici di varie frequenze. E' un inquinamento invisibile ma anche per questo più pericoloso che può perturbare il campo "personale" di ogni essere vivente alterando le sue capacità di ricevere informazioni e di poterle ritrasmettere senza alcuna interferenza. Tale perturbazioni sono di quattro categorie base: radiazioni geologiche, cosmiche, biologiche, psicobiologiche.


1) Onde cosmiche: provengono dalle profondità dell'Universo e possono essere nocive o benefiche in relazione alla "filtrazione" degli strati dell'atmosfera e della struttura della crosta terrestre.

2) Onde geologiche: sono quelle che creano la premessa per il funzionamento metabolico, enzimatico, catalitico e quindi energetico della materia. Di queste fanno parte le cosiddette onde di Schumann. Sono onde a brevissimo raggio e di elevata intensità, hanno frequenze che vanno da 1 Hz a circa 1000 Hz e sono prodotte dalla Terra come emissione naturale. Tali onde sarebbero indispensabili all'equilibrio del sistema nervoso centrale e soprattutto del sistema nervoso periferico. Sappiamo oggi, con certezza, che l'eliminazione forzata delle onde di Schumann crea tutta una serie di sintomi e di disturbi psicofisici, come stanchezza, problemi di assorbimento dei cibi, alterazioni dei livelli ormonali, alterazione del sistema immunitario, minore resistenza alle infezioni virali, ecc. Tali onde, vengono però bloccate dall'asfalto delle strade, il cemento e dagli isolanti.

3) Onde biologiche: svolgono il ruolo di armonizzazione vitale delle cellule. Si pensi alle emissioni vibrazionali di erbe, piante, fiori radici, minerali, cristalli, ecc.usate per la terapia delle malattie delle cellule umane, animali e vegetali.

4) Onde psicobiologiche: sono deputate alla trasmissione tra cellula e cellula. Le onde alfa, beta, theta e delta si rapportano con il ritmo vitale delle creature viventi eccitando e mediando l'attività dei due emisferi cerebrali.

Onde Alfa: 7.5-13.5 Hz
Onde Beta: 14-30 Hz
Onde Theta: 4-7 Hz
Onde Delta: 0.5-3 Hz

Fattori di perturbazione energetica che influiscono sulla salute:

1) Disturbi naturali dell'ambiente: corsi d'acqua sotterranei, falde d'acqua paludi, pozzi artesiani, radioattività naturale, falde di petrolio, alcuni minerali, sacche di gas, cavità sotterranee e gallerie, modificazioni dei campi magnetici terrestri, interferenze astrologiche, particelle cosmiche, nodi della rete di Hartmann.

2) Disturbi artificiali: veicoli sotto la camera da letto (garage), canalizzazioni acqua e gas, inquinamenti elettrici, alte e basse frequenze, qualsiasi materiale elettrico e elettronico, forni a microonde, inquinamenti ed emanazioni chimiche, orologi a cristalli liquidi, collant femminili, indumenti sintetici.

3) Perturbazioni individuali: cause endogene) fattori genetici.
cause esogene) stress, incidenti e traumi, affaticamento, anestesie, interventi chirurgici, malattie infettive e parassitarie, malattie immunitarie e degenerative, occlusioni dentali, ecc.

4) Disturbi paranormali: oggetti caricati negativamente, disturbi dell'aura.

Effetti biologici delle onde elettromagnetiche:

da 25 a 30 MHz (radiofrequenze CB, taxi, ecc) penetrano in tutti i tessuti, nelle ossa e in particolare nel cervello, nel midollo spinale e nel cristallino dell'occhio.

- da 88 a 108 MHz (radiodiffusioni FM) penetrano fino a 4 cm di profondità nel cervello, nel midollo spinale e nel cristallino.
- da 175 a 216 MHz (banda televisiva UHF) interessano soprattutto i bambini in crescita.
- da 614 a 854 MHz (banda V-UHF televisiva e telefonia mobile da 900 a 1800 MHz) penetrano nel cervello fino a 2 cm e hanno una potenza energetica dieci volte superiore a quella delle onde FM
- da 2450 a 2.5 GHz (radar, satelliti, forni a microonde) penetrano nel cervello da 0.5 a 1 cm e sono dannose per gli occhi, il sangue ed i microrganismi.
- da 10 a 100 GHz (radar militari e forni industriali) penetrano nel cervello per alcuni millimetri, disturbano il sangue e i microrganismi, possiedono una potenza energetica circa diecimila volte superiore rispetto a quella delle onde di 10 MHz.

Pericoli nascosti nelle case:

1) Moquette: si possono produrre elevati campi magnetici camminando su di essa, per effetto dell'attrito. Si può caricare fino ad un valore di 5000 volts, producendo un forte campo elettrico all'interno della stanza.

2) Bocchette aria condizionata: sono fortemente produttrici di cariche elettriche positive, perché l'aria, passando attraverso i fili si carica di tale polarità.

3) Il televisore: è costituito da un grosso tubo catodico che, letteralmente spara gli elettroni sullo schermo, questi oltrepassano e si diffondono nella stanza.

4) Motori: per esempio di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie irradiano una considerevole energia elettromagnetica nell'ambiente.

5) Materiali sintetici: possono creare non pochi problemi alla salute, poiché tali materiali si caricano elettrostaticamente per strofinio. Esempio ne è l'uso indiscriminato dei collant giorno e notte.

Estrapolato da Onde Elettromagnetiche - Claudio Viacava ed. Xenia



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sabato, settembre 20, 2008

Dall'indottrinamento all'annientamento dell'essere umano

“Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”.

B. Brecht


Di recente il gentilissimo Pierpaolo Saba, coordinatore dell'U.S.A.C. Sardegna, mi ha fornito del prezioso materiale relativo alle scie chimiche ed alla sindrome di Quirra nell'isola. E' questa la dicitura con cui sono raggruppate gravi patologie (tumori, leucemie, linfoma non Hodgkin) diffuse nel Sarrabus, "sulla costa sud-orientale della Sardegna, a circa 80 km da Cagliari. Sorge qui la più grande base N.A.T.O. del Mediterraneo, il più vasto poligono sperimentale interforze d'Europa. E' una presenza oscura, lì da più di trent'anni, chiusa e inquietante con i suoi strani bersagli per le esercitazioni sparsi sul litorale o negli altopiani dell'entroterra".

Almeno sin dal 1977, in quest'area, comprendente i comuni di Villaputzu, con la tristemente nota frazione di Quirra, e di Perdasdefogu, sono numerose le morti per malattie tumorali e le nascite di bimbi con malformazioni orribili.
Quasi tutte le vittime operavano all'interno del poligono di tiro per un’azienda, la Vitrociset, che si occupa della manutenzione delle apparecchiature interne, o abitavano nelle campagne circostanti. Le persone colpite, per lo più soldati e pastori, appartengono a tutte le fasce tutte le età. Le analisi ed i prelievi del terreno hanno rilevato la presenza di uranio impoverito, di cesio 136 e tungsteno.

In questi ultimi tempi, è stato accertato che le patologie riscontrate, sono collegabili non alla radioattività degli elementi chimici sopra citati, ma alle nanoparticelle che, non trovando, a causa delle loro ridottissime dimensioni, idonee barriere nell'organismo, penetrano nel cervello, nel fegato, nella milza, nelle ghiandole linfatiche con effetti devastanti.



La sindrome di Quirra è un'atroce dimostrazione di quanto sia immondo l'apparato militare ipocritamente definito "difesa", laddove è strumento di aggressioni, di carneficine e di morte. Eppure questa realtà può solo allungare la già nutrita lista di orrori del nostro pianeta, devastato da generali pazzi e sanguinari, dai folli progetti di dominio del Dottor Stranamore.

La sindrome di Quirra, negata o ignorata o ridimensionata dalle autorità, attribuita dai militari a non meglio precisate tare genetiche, dovrebbe convincere il più strenuo difensore delle istituzioni, il più scalmanato ammiratore delle divise, almeno a tacere o a cambiare discorso. Si trova sempre un avvocato del diavolo, ma qui forse non è così facile. Eppure dove fallisce la malafede di chi celebra i benefici del nucleare, delle emissioni degli inceneritori, degli organismi geneticamente modificati, dei farmaci "anti-tumorali" (è arcinoto che sono dei vari toccasana), riesce l'indottrinamento.

Infatti, tra le vittime dell'uranio impoverito, del tungsteno e del cesio 136, è stato interpellato un soldato che, pur affetto da una sindrome mortale, con incredibile cecità, decanta di fatto i "valori" della "patria", magnifica l’espletamento del servizio. Egli, con intima persuasione pari solo al totale annebbiamento della sua coscienza ottenuto con anni di programmazione e di condizionamento mentale, afferma che è necessario sperimentare i sistemi d'arma, usare proiettili veri e le altre munizioni, per addestrare, in modo efficace, i soldati a combattere sul campo i "nemici". La "patria" va difesa: i nemici vanno neutralizzati. La vittima si identifica in toto con il carnefice e lo ama di un amore infinito, assoluto. Il sottufficiale snocciola, quasi infervorandosi, i luoghi comuni della propaganda bellicista, come fosse un demone che parla attrraverso un posseduto. Sconvolgente!

Questa distorsione della verità, di fronte alla quale il rovesciamento prospettato da Orwell in 1984, sembra quasi ingenuo, è espressa da un alienato che stupra la lingua in modo vergognoso, seppur del tutto inconsapevole. Già: questo stupro è forse più grave delle innominabili nefandezze perpetrate dai militari. Il “dovere" è il carcere mentale che il prigioniero, con le sue stesse mani, ha costruito. I nemici semplicemente non esistono, se non nei deliri di un allucinato. I veri nemici sono quelli che trovano sempre la carne da cannone, carne precedentemente ammollata. Il dovere è autoflagellazione e si potrebbe definire masochismo, se qui in gioco non fosse soltanto una mostruosa tara psichica, ma soprattutto l'inversione satanica del linguaggio, un'inversione antica come il mondo, ma oggi trionfante con il suo nero vessillo.

Dulce et decorum est pro patria mori: è dolce ed onorevole morire per la patria. Questo sventurato, come molti altri, muore contento per Satana e lo venera come fosse Dio.



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mercoledì, settembre 17, 2008

Le limitazioni del proprio Io (articolo di Davy- Prima parte)

In questo periodo molte persone, in modo talora simultaneo, iniziano a chiedersi che cosa ci fanno qua, col proposito di ricevere risposte da chi si propone come pastore, vescovo, imam, maestro, maestro zen, ricercatore, scienziato, politico, giornalista e quant’altro… Le persone un po’ più curiose ed eccentriche trovano conforto nella meditazione, nel Buddhismo, nella New age o in una qualunque fede che si dissoci dalle religioni tradizionali. Altri ancora rimbalzano da un’ideologia all’altra senza mai trovare la pace. Alcuni ancora trovano il proprio credo negli alieni ed altri ancora nelle sette occulte o in culti blasfemi.

Ciò che accomuna questi punti di vista che, nella visione normale, consideriamo come opposti è il fatto che ci portano appunto a credere in qualcosa di esterno rispetto al nostro più profondo Io, conducendo così il nostro sguardo lontano dal punto in cui dovremmo guardare per sapere la verità.

L’uomo cerca continuamente pace e serenità, ma ormai è condizionato da tranelli che lo portano a vedere la propria indole in modo individuale e con il solo scopo di trarne l’esclusivo beneficio personale, anziché vederla come scopo per un obiettivo di comune benessere volto all'armonia tra essere umano e Gaia (Pianeta Terra). Di conseguenza l’uomo continua a volgere lo sguardo verso strade già spianate, tracciate per catturare l’attenzione tramite il benessere, ma che, alla fine dei conti, si dimostrano create affinché resti nel proprio e piccolo recinto ideologico, che prima di tutto dà una sicurezza personale, ma rafforza il potere dell’ideologia in cui si crede e di cui si ignorano le vere caratteristiche.

Ognuno di questi recinti esiste ed è stato architettato tramite un accurato lavoro, dando così al sistema la possibilità di far convergere tali “credo” o “recinti” in uno scopo “comune” che, in questo caso, è quello di sfruttare ogni particella di energia che illumina i nostri pensieri.

Ogni religione cerca di sciogliere quel nodo che ci lega alla Vita, dando una spiegazione dell'ancestrale paura di morire e di soffrire, mediante stratagemmi che catturano l’attenzione della primitiva coscienza umana che tutti i credenti hanno, ma che molto spesso non è certamente paragonabile a quella “Coscienza indipendente” che in pochi sanno di avere.

Ogni conclusione religiosa porta a credere che ci sia un luogo metafisico ad attenderci dall’altra parte e che a questo luogo si acceda in base al comportamento che ha caratterizzato la “vita terrena” e solo si è è stati devoti.

Anche la meditazione controllata è in sé una forma di preghiera e viene espressa in modo differente a seconda delle religioni: anch’essa, nonostante porti a riscontrare maggiori effetti positivi nella vita quotidiana rispetto ad altre pratiche, spinge comunque il Proprio Io a guardare in direzioni “limitate”, nonostante i “magici” benefici che se ne possono ricevere.

La biologia contemporanea ha concluso che l’essere umano è limitato sia a livello cerebrale sia genetico, affermando che il 95% del D.N.A. di ogni essere vivente è “spazzatura” e che l’essere umano usa solo il 5-8% delle sue capacità cerebrali.

L’essere umano ha dunque un evidente handicap rispetto a ciò che potrebbe essere. Lo stato evolutivo in cui “vive” è considerato l'apice dell’evoluzione darwiniana, ma è evidente che si tratta di uno stato di regressione rispetto alla vera natura dell'uomo.

Il raggiungimento di questo “apice” dovrebbe e potrebbe, però, essere raggiunto da chiunque, in quanto il corpo umano ha le caratteristiche biologiche, cerebrali e genetiche già predisposte a contenere qualcosa di più grande rispetto a quello che è attualmente. L’evoluzionismo classico insegna che si è arrivati allo sviluppo attuale, tramite un adattamento progressivo che portò gli ominidi a mutare le caratteristiche genetiche per divenire quello che sono oggi.

Se questo fosse vero, però, allora bisognerebbe chiedersi per quale motivo l’uomo, invece di valorizzare le proprie capacità per conseguire un'ulteriore evoluzione, ora fa retromarcia, ritrovandosi sia in uno stadio limitato sia in una società che tende dichiaratamente a frenarlo ancora di più.

Tempo fa l’uomo ha compiuto una retromarcia evolutiva, assestando il suo potenziale di uso cerebrale attorno al 10% circa, rispetto al 100%.

E’ come se Io avessi lavorato con lo scopo di costruire una Ferrari e, una volta raggiunto il primo scopo, magari ci vado in giro per un po' e poi, anziché pormi un secondo obiettivo da raggiungere tramite l’uso del mezzo che ho creato, mi fermassi, un po' alla volta; limito la mia Ferrari con flange al motore e togliendole parti fondamentali, così da farla diventare un trabiccolo che non raggiunge più di 50 Km/h. Ecco dove siamo: su una potente auto alla quale sono stati tolti pedali e volante per essere messa in retromarcia su una rotaia che cerca disperatamente di controllarne la velocità.

Il controllo di ogni singola persona è ottenuto con risposte preconfezionate che vengono date all’individuo che si pone domande sul proprio Io e, poiché non siamo tutti uguali, ma dobbiamo vivere insieme, vediamo che i vari credo sono creati per contenere il grado di “domanda” che l’individuo si pone, differenziandolo rispetto a quello degli altri individui.

Per esempio, se poniamo il grado di domanda in riferimento alla possibilità che un individuo possa uscire dalle rotaie e lo proviamo a classificare con i vari “credo” o limitatori, si possono individuare le seguenti forme di contenimento.


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domenica, settembre 14, 2008

Duello nei cieli della Finlandia (articolo di Raffaele Di Nicuolo)

Cinque U.F.O. disarmarono un jet da combattimento finlandese F-18A Hornet

I soliti terrestri bellicosi all'attacco di alcuni oggetti volanti non identificati, ma non sempre le intenzioni ostili dei militari sortiscono l'esito desiderato.


Nel mondo della stampa ufologica sta avendo risonanza una notizia circa un jet da combattimento finlandese F-18A Hornet che il 31 marzo del 1997 ingaggiò un duello con 5 oggetti non identificati.

Il pilota solo recentemente ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti, ma la sua identità rimane nascosta [...]

Secondo la testimonianza del pilota, il suo caccia era dislocato presso la base di Rovaniemi a 400 Km da Helsinki. All'epoca, come di routine, stava eseguendo un pattugliamento di 960 km lungo il confine con la Russia. Era in volo sulla tundra ghiacciata a sud est del Lago di Inarijarv, quando gli strumenti gli segnalarono la presenza di 3 oggetti non identificati di forma discoidale diretti verso nord. Quando il pilota cercò di intercettare gli U.FO. con un contatto visivo, egli potè discernere ben 5 oggetti e non 3. In quel momento segnalò l'anomala presenza alla base di Rovaniemi.

Gli ufficiali superiori ordinarono di intercettare i velivoli. A quel punto i cinque U.F.O. - che, secondo il pilota, erano oggetti luminosi color arancione - manovrarono rapidamente verso nord-ovest. L'F-18 li inseguì per 200 Km a nord della base. Dopo di che proseguì per altri 40 Km nella stessa direzione. Con una manovra brusca, gli U.F.O. si diressero verso est quasi sul Lago di Inarijarvi.

Il pilota, a quel punto, chiese il permesso di aprire il fuoco contro gli ordigni sconosciuti. Il comando dell'installazione militare acconsentì all'attacco. Il Jet si collocò proprio dietro uno degli oggetti che erano visibili solo ad occhio nudo: infatti misteriosamente gli strumenti non rilevarono nulla. Improvvisamente un sibilo, dalle cuffie e dagli auricolari del pilota, un suono simile a quello di un allarme. I computers di bordo si spensero improvvisamente e l'U.F.O. velocemente sparì dalla vista.

Il militare tentò di impiegare il cannoncino di 20 mm contro l'oggetto volante, ma il sistema non funzionò. Allora il pilota decise di ricorrere al sistema di missili, ma apparve l'errore "DIFETTO DI SISTEMA". Praticamente il velivolo era completamente disarmato. Secondo il pilota, gli U.F.O. scomparvero definitivamente dalla sua vista a circa 4 o 5 Mach (4 o 5 volte la velocità del suono). Inoltre notò che gli U.F.O. erano circondati da uno strano alone arancione.

L'uomo riuscì a ritornare alla base senza conseguenze, sano e salvo. Dopo l'atterraggio i computers di bordo furono esaminati attentamente per scopire quale guasto avessero avuto, ma nessuna anomalia fu riscontrata.

Fonte: Centro ricerche U.F.O. Liguria



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venerdì, settembre 12, 2008

Il piano di Edward Teller e la truffa dell'"effetto serra"

Il piano prevedeva l'uso di aerei militari e civili per disperdere metalli elettroconduttivi in nanoparticelle in atmosfera. Questo procedimento era funzionale al progetto H.A.A.R.P., il quale si avvale di un medium caricato elettricamente (simile al plasma) per creare un corridoio privilegiato per comunicazioni a scopo militare, in grado di assolvere diverse funzioni, sia sul piano strettamente delle comunicazioni (anche quando gli altri settori di comunicazioni risultassero danneggiati, il corridoio similplasmatico continuerebbe a garantire le comunicazioni tra le varie basi, i sommergibili, le navi, i caccia etc.) sia per il controllo mentale.

Secondo Amy Worthington di Global Research, "le operazioni di irrorazione ed i conflitti nucleari limitati sono profondamente connessi". La giornalista ricorda che Edward Teller, durante il XXII seminario internazionale sulle energie planetarie, tenuto a Erice in Sicilia nell'agosto del 1997 "affermò il suo proposito di usare l'aviazione per diffondere nella stratosfera milioni di tonnellate di metalli elettroconduttori, ufficialmente per ridurre il riscaldamento globale". La ricercatrice indipendente Carolyn Williams Palit (http://www.exoticwarfare.com/), in un articolo del febbraio 2008, si spinge oltre e ipotizza che "il vero scopo delle chemtrails sia il controllo della popolazione mondiale per mezzo della distribuzione di sensori nanometrici che verrebbero diffusi per mezzo del cibo, dell'acqua e dell'aria, di modo che questi sensori penetrino nell'organismo" e cita una ricerca militare, parzialmente declassificata, condotta dal col. Jeffrey E. Thieret e da altri dal titolo "Hit 'Em where it Hurts: Strategic Attack in 2025". [vedi filmati 1 e 2 - ndr]

Le operazioni di irrorazione ed i conflitti nucleari limitati sono profondamente connessi. Possiamo individuare i primordi dell'"operazione copertura" nella mente perversa del dottor Stranamore Edward Teller, padre della bomba ad idrogeno, che consigliò di usare armi nucleari in regioni abitate per fini economici. Prima di morire, nel 2003, Teller fu direttore emerito (sic) del Lawrence Livermore National Laboratory, dove furono messi a punto i piani per le armi nucleari biologiche e ad energia diretta. Nel 1997 Teller dichiarò pubblicamente il suo proposito di usare l'aviazione per diffondere nella stratosfera milioni di tonnellate di metalli elettroconduttori, ufficialmente per ridurre il riscaldamento globale.

Teller ritenne che l'aviazione commerciale potesse essere adoperata per diffondere queste particelle al costo di 33 centesimi per litro (Un brevetto Hughs del 1991 conferma che il particolato può essere diffuso attraverso i motori degli aviogetti). Ciò dà credibilità ad un resoconto di un dirigente di una compagnia aerea, costretto dall'obbligo del silenzio a rimanere anonimo, secondo cui l'aviazione commerciale ha cooperato e coopera tuttora con i militari nel progetto copertura

"An Airline Manager's Statement", postato da C.E. Carnicom per conto dell'autore, 22-05-00. Citazione: "I pochi dipendenti della compagnia aerea che erano al corrente del Progetto Cloverleaf furono tutti sottoposti a controlli del loro passato, e prima di esserne informati ci fecero firmare accordi di non-divulgazione in cui sostanzialmente si dichiarava che se avessimo detto a chiunque quanto sapevamo saremmo stati incarcerati... Ci dissero che il governo avrebbe pagato la nostra compagnia, insieme ad altre, per rilasciare speciali agenti chimici da aerei commerciali... Quando chiedemmo loro perché non si limitassero ad equipaggiare gli aerei militari per rilasciare questi agenti chimici, dichiararono che non c'erano abbastanza aerei militari disponibili per rilasciare agenti chimici su una base così ampia come doveva essere fatto... Poi qualcuno chiese perché tutta queste segretezza. I rappresentati del governo dichiararono in seguito che se l'opinione pubblica avesse saputo di aerei in volo che stavano rilasciando agenti chimici nell'aria, i gruppi ambientalisti avrebbero scatenato un inferno e chiesto la fine dell'irrorazione".

Il problema (per noi, ma non per i militari) è che questo procedimento in sinergia con le emissioni H.A.A.R.P. e le radiazioni nucleari, distrugge lo strato di ozono e, contemporaneamente, riscalda la ionosfera. Infatti le temperature medie, se si visionano i grafici statistici, hanno cominciato ad aumentare dall'anno in cui le antenne a Gakona hanno iniziato a "sparare" onde ELF, ULF ed EMF nella ionosfera caricata elettricamente da alluminio, bario, rame etc. (dispersi, come detto, dagli aerei civili ad alta quota e da velivoli militari a quote medio basse).

Per perseguire il loro scopo, i fautori della guerra perpetua hanno deliberatamente oscurato la luce solare e ridotto la visibilità con particolato e polimeri.

Questo tipo di terrorismo ecologico ha gravemente compromesso la salute pubblica, come provato da migliaia di testimonianze. Anni di appelli ai legislatori, ai media, ai militari, per ottenere informazioni e l'interruzione di questa catastrofe atmosferica, sono desolatamente cadute nel vuoto. La consapevolezza di ciò che accade e che rende i nostri cieli così foschi, è ostacolata dalle leggi sul segreto di stato: infatti i cittadini non hanno il diritto conoscere materie inerenti alla segretezza nazionale. Costretti a raccogliere indizi, abbiamo comunque carpito le seguenti informazioni.

1) Almeno una parte del progetto è stata denominata "operazione copertura" e probabilmente include modificazioni del clima, comunicazioni militari, sviluppo di armi spaziali, ricerche sull'ozonosfera e sul riscaldamento globale.

2) Diffondendo tonnellate di particolato per mezzo degli aerei, l'atmosfera del pianeta diventa carica elettricamente e quindi adatta a progetti militari. L'aria che respiriamo è piena di fibre di amianto e di metalli tossici, compresi i sali di bario, l'alluminio e, secondo quanto riportato, torio radioattivo. Queste sostanze reagiscono come elettroliti per migliorare la conducibilità dell'aria, per i radar militari e le onde radio. Velenoso come l'arsenico e debilitante del sistema immunitario, il bario indebolisce i muscoli, compreso il cuore.

L'alluminio inalato va direttamente al cervello ed i medici confermano che esso causa processi degenerativi dei tessuti cerebrali, portando all'insorgenza dell'Alzheimer. Il torio radioattivo causa la leucemia ed altri tumori.

3) Ovviamente, solo una piccola percentuale dei progetti di modificazione atmosferica è visibile, ma ciò che non vediamo è ugualmente pericoloso. La ionosfera, la terra ed i suoi abitanti sono continuamente bombardati con microonde usate per manipolare l'atmosfera al fine di indurre modificazioni climatiche e tettoniche (terremoti). Il ricercatore indipendente Clifford Carnicom conferma che siamo costantemente soggetti ad onde ELF, della frequenza di 4 hertz, frequenza nota perché influisce sugli equilibri biologici e psichici.

4) Esiste una ben documentata componente biologica: da alcuni studi emerge che sono diffusi, attraverso appositi sistemi, virus, batteri, cellule sanguigne essiccate e marcatori biologici, come si evince da analisi su uomini, animali e piante.

Le attività notturne dei tankers chimici impediscono l'escursione termica, incrementando così l'effetto atmosfera che, come sappiamo, è imputato alle attività umane.

Era, infatti, necessario trovare un colpevole per coprire le malefatte degli avvelenatori, così cominciarono le pressioni nei confronti di molti "scienziati", affinché trovassero un capro espiatorio.

Ecco che venne tirata fuori dal cilindro la storiella del CO2. Pensare che, solo 10 anni prima, gli scienziati attribuivano al biossido di carbonio l'effetto contrario, ovvero il raffreddamento della terra. Nel 1980 si prevedeva una nuova glaciazione a causa delle emissioni di CO2.

Il rapporto dell'I.P.C.C. nasce dall'esigenza di coprire i veri responsabili del surriscaldamento del pianeta e degli sconvolgimenti climatici.

Le pressioni del governo degli Stati Uniti furono notevoli sino all'ultimo istante. Così, nonostante l'inutile opposizione di un centinaio di scienziati "ribelli", i quali accusavano i relatori del rapporto di stilare un documento FALSO utile alle lobbies militari, il documento venne pubblicato (sulla copertina ci hanno pure inserito tre aerei con scia al seguito!) e, per dare maggior forza alla fandonia, Al Gore, uomo organico al sistema, fu insignito del premio Nobel, proprio perché appoggiava le conclusioni del rapporto I.P.C.C.

Morale: il CO2 come responsabile del Global warming è una truffa bella e buona, mentre il surriscaldamento è dovuto in parte alla maggiore attività solare (tutti i pianeti del sistema solare sono più caldi) e, in gran parte, alle emissioni elettromagnetiche delle stazioni e delle antenne.

H.A.A.R.P. in sinergia con le scie chimiche di giorno determinano un maggior passaggio di raggi ultravioletti, mentre di notte impediscono lo scambio termico.

Ci hanno imbrogliato e, come sempre, i maggiori responsabili dell'inganno sono i giornalisti venduti, che si limitano a leggere veline.


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