venerdì, ottobre 08, 2010

Il Wi-fi minaccia la salute dell'uomo: le frequenze radio alterano la regolazione genica

Pubblichiamo un articolo sugli effetti delle radiofrequenze: purtroppo sistemi come il Wi-fi, su cui si sofferma un recente studio, non sono adoperati soltanto negli uffici, poiché sono ormai quasi in ogni dove, anche nelle zone all'aperto, come i giardini. E' inquietante la conclusione cui sono giunti dei ricercatori italiani: i danni non dipendono tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale in grado di squilibrare il metabolismo delle cellule. Così è veramente arduo, se non impossibile, difendersi da questa mortale ragnatela.

Wi-fi, WiMax, Bluetooth: nuove tecnologie, gioie e dolori. I dolori sembrerebbero essere non da poco, se, come spiega Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell'IGM-CNR di Bologna, "gli effetti delle radiofrequenze sugli organismi sono abbastanza ben documentati: si tratta di alterazioni del metabolismo e soprattutto della sopravvivenza cellulare e della regolazione genica". Marinelli conduce esperimenti su cellule in coltura che vengono esposte alle frequenze di lavoro dell'Umts (2.200 MHz), del Bluetooth (2.450 MHz) e del Wi-Fi (2.437 Mhz).

Le cellule, in condizioni normali, sono mantenute in vita da un bilanciamento dell'espressione dei geni pro-apoptotici (che fanno morire le cellule) e quelli pro-survival (che spingono le cellule a proliferare): le frequenze studiate, spiega, "alterano questo bilanciamento". Vuol dire che "sregolano i geni che si occupano del ciclo cellulare: possono uccidere cellule in buona salute o far sopravvivere quelle che diventano tumorali".

Il nuovo studio - i cui contenuti sono stati illustrati alla Camera il 24 settembre 2010, nel corso di un incontro sulle 'Nuove malattie ambientali' organizzato dall'associazione Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA onlus). "Irradiando le cellule in coltura con le frequenze del wi-fi, che usiamo negli uffici, otteniamo alterazioni profonde della regolazione genica: abbiamo già risultati in tal senso, che sono in via di ripetizione per conferma".

Il fatto è, sottolinea, che "i problemi citati vengono indotti se il campo è abbastanza potente, ma oltre un anno di esperimenti ci indica che la potenza non è il solo fattore determinante: la sregolazione dei geni non è data tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale. Quindi anche bassissime potenze possono avere effetti drammatici sulle cellule". Che fare, dunque, del Wi-fi e del Bluetooth? "Li metta via".


Fonte: elettrosmogtext



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

6 commenti:

  1. Questo bombardamento di onde elettromagnetiche a cui siamo quotidianamente sottoposti, mi ricorda tanto il caso dell'amianto. Anni fà si faceva finta di non conoscere i rischi dell'amianto (asbestosi), hanno costruito edifici, scuole, tute ignifughe con questo materiale. Oggi è lo stesso con l'aumento smisurato di ripetiori per la telefonia mobile (ma nessuno vede come le scie) con la differenza che gli interessi in gioco sono enormi basti pensare che una pubblicità su due è legata a compagnie telefoniche.

    RispondiElimina
  2. Hai ragione Gigetto: gli interessi sono tanti e tali che nessuno muoverà un dito. Ed infatti, come vedi, nessun media ne ha parlato, mentre gli spots imperversano.

    RispondiElimina
  3. Buttate il cellulare nel cassonetto dell'immondizia! E' l'esortazione provocatoria che rivolgo ad amici e conoscenti. Se ne acquistano un altro.

    RispondiElimina
  4. Sono daccordo sull' impotenza della logica prevenzione verso la salute sugli interessi economici (enormi)...che tristezza.

    RispondiElimina
  5. scusate off topic: da qualche giorno sono a taggia e vedo un sacco di aerei, e ieri che sono andato a bordighera veramente tanti anche su san remo... e pensavo che ero nella dimora di Straker! ma prima che ritorni (forse gia martedi') al lavoro da questa unica e breve vacanza, c'e' qualche possibilita' di prendere un caffe' con te Straker? Mi piacerebbe parlare di alcune cose (non solo di scie) e credo potresti darmi consigli x risparmiare tempo (vorrei creare un sito/blog...) COntrollero' posta e blog domani da un internet point. Un saluto e... aboliamo i cellulari almeno tenendoli spenti il piu' possibile

    RispondiElimina
  6. Certo... da queste parti non è come a Roma.

    Scrivimi a tanker.enemy [at] gmail.com

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...