tag:blogger.com,1999:blog-31319861.post3166117289747046629..comments2024-03-02T20:36:03.207+01:00Comments on :: Straker - Tanker Enemy ::: L’inquinamento da freni delle auto provoca un incremento delle malattie polmonariUnknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-31319861.post-60807515519616438582010-05-05T23:09:11.904+02:002010-05-05T23:09:11.904+02:00Ciao Paso, ti ringrazio per l'interessantissim...Ciao Paso, ti ringrazio per l'interessantissimo approfondimento e mi complimento con te per l'incredibile competenza tecnica.Rosario Marcianòhttps://www.blogger.com/profile/18428301267943133079noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31319861.post-1565012196668017312010-05-05T10:28:41.365+02:002010-05-05T10:28:41.365+02:00è già una cosa che da parecchi anni ormai abbiano ...è già una cosa che da parecchi anni ormai abbiano eliminato l'<b>amianto</b> dagli impasti destinati alle guarnizioni d'attrito!<br /><br />e quando fu eliminato per legge, tutti i produttori ebbero il loro bel da fare per sintetizzare impasti più o meno metallici che offrissero prestazioni simili ai precedenti senza emettere fastidiosi fischi.<br /><br />credo che per quanto riguarda la possibilità di ridurre la formazione di particolato da parte dei freni ci sia poco da fare: il loro stesso principio di funzionamento si basa sul contatto forzato tra due superfici, una delle quali destinata a consumarsi - trasformandosi in particolato - prima dell'altra.<br /><br />anche per quanto riguarda i materiali, non credo sia possibile fare progressi in questo senso in quanto la riduzione in particolato di QUALSIASI materiale adatto allo scopo non puo' che andare ad aggiungere a ciò che di potenzialmente dannoso è trasportato dall'aria.<br /><br />un sistema radicale però ci sarebbe e sarebbe quello di costruire dei freni immersi in un fluido che eviti la dispersione in atmosfera del particolato.<br />questa scelta creerebbe problemi (risolvibili) di ingombri e costi ma funzionerebbe di sicuro.<br />offrirebbe inoltre il vantaggio di poter meglio raffreddare l'impianto stesso: tutti gli impianti montati su auto non da competizione hanno dei limiti di funzionamento ben precisi in base alla temperratura che raggiungono e non è difficile, anche con le vetture più moderne, sollecitare talmente i freni in discesa da potersi ritrovare senza se la loro temperatura supera un valore critico (fenomeno del "fading")<br /><br />c'è da aggiungere che lo stesso problema di emissione di particolato è provocato dalle frizioni montate su auto e camion dotati di cambio meccanico;<br /> così non è per le frizioni montate su veicoli dotati di cambio automatico e sulla stragrande maggioranza delle moto in quanto funzionanti immerse nell'olio della trasmissione.<br /><br />infine, va detto che non c'è niente di strano che ci sia un'emissione di particolato anche quando i freni non vengono azionati:<br /> le pastiglie dei freni <b>a disco</b>, montati ormai almeno anteriormente su tutti i veicoli in circolazione, DEVONO sfregare sul disco anche in condizione di riposo.<br />così non succede per i pochi freni <b>a tamburo</b> rimasti, ormai montati solo posteriormente su qualche veicolo di scarse prestazioni (utilitarie, piccoli furgoni, scooterini, custom)pasohttps://www.blogger.com/profile/10537200327607232806noreply@blogger.com