venerdì, gennaio 18, 2008

L'insetto killer

Scie chimico-biologiche... spesso abbiamo usato questa espressione quanto mai adatta per rendere l'idea di un assalto all'ambiente ed a chi lo abita, per opera di elementi chimici dannosi e di agenti patogeni. L'articolo che pubblichiamo va, però, oltre, sebbene la notizia sia un naturale corollario di quanto finora accertato. Da dove provengono certi insetti nocivi? Perché aggrediscono le colture tradizionali? Forse qualcuno vuole proporre sementi genticamente modificate in grado di resistere ai parassiti, diffusi, guarda caso, col sistema più rapido ed efficace... gli aerei.


Si chiama "Diabrotica Virgifera" l'insetto killer apparso "dal nulla" pochi anni fa. Sta distruggendo senza pietà le coltivazioni di mais Europee. Non è debellabile, ma stranamente l'unica soluzione è quella di acquistare mais geneticamente modificato e brevettato negli Stati Uniti, comparso sul mercato immediatamente dopo l'esplosione del flagello.

Lo scorso anno la Diabrotica è apparsa nei campi del Nord Italia, nelle province di Varese, Como, Sondrio, Lecco, Milano, Bergamo, Cremona. In Italia è stato isolato per la prima volta nei pressi dell'aeroporto di Venezia. L'anno scorso in Piemonte, poi in Friuli e quest'anno anche in Francia. In Europa, la storia dell'insetto è cominciata nel 1992.

L'insetto è stato visto per la prima volta a Belgrado, vicino ad un hangar per aerei militari americani. Da allora l'insetto si e propagato con una velocità impressionante: Ungheria, Croazia, Romania, Bosnia, Bulgaria, Montenegro, Slovacchia, Ucraina, Austria, Svizzera. "Siamo ormai ad uno stadio di infestazione tale per cui l'eradicamento non è più possibile" ha dichiarato Sylvie Derridj, ricercatrice francese. L'insetto è infatti in grado di deporre uova che restano "addormentate" in attesa di risvegliarsi in un campo di mais, ma l'aspetto più inquietante della vicenda è che qualcuno ha depositato il brevetto di un mais geneticamente modificato che resiste all'insetto.

Ovviamente sono due potentissime multinazionali americane.

Insospettisce che una di queste due multinazionali abbia condotto esperimenti in territorio francese prima che l'insetto apparisse. Secondo l'associazione Criigen, la rapidità con cui è stato messo in vendita il mais modificato e brevettato è quantomeno sospetta. Gilles Eric Seralini, professore di biologia all'università di Caen è rimasto colpito dalla strana coincidenza e non esclude che siano stati volutamente introdotti nel territorio europeo gli insetti devastatori. "In Europa una multinazionale americana testava mais transgenici resistenti a questi insetti, quando apparentemente non ve n'era alcun bisogno".

Ed ora un'altra domanda sorge spontanea: "Come mai il morbo della Mucca Pazza si è diffuso solo in Europa?".


altrogiornale.org

9 commenti:

  1. Ecco a te un filmato realizzato a 1200 metri sul livello del mare, che testimonia il percorso di una scia chimica ed il cielo trasformato in pappa.
    Il filmato è commentato.
    Da notare anche il passaggio di un altro velivolo che alla stessa quota non rilascia scia di condensa.

    http://it.youtube.com/watch?v=ePxAokvhjrE

    RispondiElimina
  2. Ciao Biopresto. Visto. NO COMMENT. :-|

    RispondiElimina
  3. Inquietante, l'h letto solo ora
    E' evidente che abbiano prima creato il mais resistente e poi diffuso l'insetto.

    Come quando hanno diffuso le lettere all'antrace (vi ricordate? era antrace dei lab militari -USA) per vendere i vaccini.

    A proposito della mucca pazza: non esiste, la spiegazione è un po' lunga, se vi interessa sapere qualcosa di più dovreste leggere il libro

    Riccardo Iacoponi
    Speculazioni e abusi in campo sanitario


    In pratica i prioni sembrano una grande balla come quella dell'HIV, il morbo della mucca pazza non si diffonde nemmeno nelle stalle dove ci sono le mucche "infettate" etc etc. come al solito

    RispondiElimina
  4. Tutto cosparso in atmosfera. Anche il meningococco.

    RispondiElimina
  5. lo penso anche io che il meningococco sia stato diffuso ad arte, però di qui ad esserne sicuro ce ne vuole un po'.

    Non voglio fare come "loro", anche se spesso la realtà supera di gran lunga i nostri timori

    RispondiElimina
  6. Ciao Corrado. Conoscendo i polli, nell'azzardare, spesso ci si azzecca. In fondo sono solo, le loro, prove tecniche di... trasmissione.

    RispondiElimina
  7. Penso anche io, ma forse c'è qualcosa di piu', forse a breve ci sarà qualcosa, mi sembra troppa la loro potenza impiegata in questo mese, oggi 5 in due ore sulla mia testa.

    Penso che si preparino ad un momento di crisi (finanziaria, ecologica etc.) anche facendoci ammalare.

    6 miliardi di persone possono diventare relativamente innocue se impegnate a combattere tante piccoli e grandi problemi di salute.

    E poi sappiamo bene che Bush padre vendeva armi, petrolio e farmaci. E' sempre la stessa cricca.

    Ci faranno ammalare e ci venderanno (finti) rimedi.

    Forse quando sarà il momento scoppierà una nuova epidemia che porterà tutti a vaccinarci con un nuovo vaccino contenente micro-microchip.

    RispondiElimina
  8. Ciao Corrado. Penso che tu abbia centrato il fulcro dei loro scopi: indebolire le difese immunitarie, rendere la popolazione sempre più debole e soggetta a malattie, portarla alla fame ed alla sete. In questo modo potranno, quando decideranno di farlo, scatenare una pandemia e riportare la popolazione a 3 miliardi o anche meno. Intanto il DNA è forzatamente portato ad evolversi (vi sono bambini nati già col morbo di Morgellons, come raccontava la Staninger) e le prossime generazioni, se le irrorazioni proseguiranno, saranno pronte ad eseguire qualsivoglia ordine venga loro impartito, questa volta senza nemmeno porsi il problema del perché.

    Benvenuti nel 21mo millennio.

    RispondiElimina
  9. premesso che apprezzo e appoggio il vostro lavoro. premesso che mi sono inimicato tante di quelle persone solo perchè cerco di farli ragionare sulle sciee.... premesso che wikipedia non è attendibile al 100%... proprio su wikipedia ho fatto una banale ricerca.... tra le altre cose si può leggere: ....La Diabrotica virgifera virgifera si può combattere con accorgimenti di tipo agronomico, chimico e biologico..... l'"accorgimento" di tipo agronomico consisterebbe nella rotazione della coltura... cioè intervallare la coltura del mais con quella della soia, sorgo da granella, oppure colza o pisello proteico a semina autunnale.
    quindi non servirebbe necessariamente un organismo OGM appositamente modificato. non voglio fare il debunker, ne il disinformatore, ma solo ragionare insieme a voi.... che ne pensate?

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.