giovedì, aprile 03, 2008

Non aprite quella tendina!

Tom Bosco, direttore della rivista Nexus, nel suo ultimo editoriale, intitolato A 120 secondi dalla fine, riporta un episodio molto eloquente relativo alla volontà di nascondere ad ogni costo l'operazione scie chimiche per opera di piloti ed assistenti di volo. Costoro, a conoscenza dell'attività clandestina di cui presumibilmente ignorano i veri, diabolici scopi, tempo fa ricevettero l'ordine, in base ad una norma per la sicurezza, di non consentire ai passeggeri di usare strumenti elettronici (telefoni cellulari, computers, macchine fotografiche digitali ecc.) perché possono interferire con le apparecchiature elettroniche del velivolo. Ammettiamo che ciò sia vero, ossia che l'avionica non sia schermata dalle onde dei cellulari, resta il seguente dubbio: l'uso dei cellulari è stato interdetto forse per impedire che i passeggeri fotografino aerei chimici. Caso vuole, in un recente viaggio in aereo, mentre ad un passeggero era permesso l'impiego di un notebook, all'altro veniva intimato di spegnere la videocamera.

Certamente il singolare invito rivolto ai passeggeri dagli assistenti di volo, cui si accenna nel testo di Bosco, va inquadrato in una clamorosa iniziativa di censura. Gli infami avvelenatori vogliono che chiudiamo gli occhi di fronte allo scempio nei cieli, ma noi li terremo ben spalancati.



Un amico, incuriosito, anche se non particolarmente avvezzo alle tematiche di cui si occupa Nexus, era quanto meno consapevole dell’esistenza di queste misteriose scie nei cieli, ma grande è stata la sua sorpresa quando si è trovato ad essere personalmente testimone del fenomeno durante un volo charter che lo avrebbe condotto in vacanza a Cuba il 19 gennaio 2008.

Secondo la sua testimonianza, circa mezz’ora dopo il decollo da Parigi su un volo della Blu Panorama, verso le 17.30, quindi ancora in pieno giorno e già sull’Atlantico (presumibilmente in quella zona in cui sciami di questi aerei si accaniscono contro i fronti freddi e carichi di umidità in arrivo dall’oceano, come si evince regolarmente dalle foto satellitari), i passeggeri sono stati invitati dal personale ad abbassare le tendine parasole degli oblò. Gli assistenti di volo si sono anche premurati di verificare l’avvenuta procedura.

Incuriosito, dopo qualche minuto, l’amico ha alzato la tendina ed ha potuto osservare tutt’intorno alcuni velivoli che producevano grosse scie persistenti: uno in particolare ha incrociato l’aereo, passandogli sopra a non più di cinquanta metri, facendo letteralmente sobbalzare sul sedile il nostro testimone. Secondo la sua descrizione, poteva trattarsi di un KC-135, senza alcuna insegna o sigla visibile.

Curiosamente, la procedura dell’abbassamento delle tendine parasole si è ripetuta anche durante il volo di ritorno, una settimana dopo, ma in quel caso perlomeno era già notte (le 21:00 circa). Probabilmente, se avesse avuto a portata di mano una macchina fotografica o l’istinto di usarla, avrebbe potuto scattare qualcosa di simile a quanto segue, ripreso da un passeggero durante un volo interno negli Stati Uniti. Vedi Le scie chimiche viste da vicino.

Ascolta la testimonianza su Radio Gamma 5

14 commenti:

  1. Ciao a tutti.
    Io, quando ancora non sapevo nulla, dall'aereo l'ho vista la scia chimica in aria (sopra l'Olanda, tratta Firenze-Amsterdam, agosto 2006). Diciamo che era perpendicolare alla rotta dell'aereo, e alla stessa quota. Praticamente ci siamo passati nel mezzo, e garantisco che è ENORME. Doveva essere molto "fresca" xchè si vedeva bene come se fossero due salsiccioni bianchi enormi,appaiati. Era mooolto più larga di un autostrada... Da quel giorno in poi, mi sono documentato meglio su queste scie, e ho scoperto tutta la storia.

    Ad ogni modo, volevo riportare la testimonianza di un amico che recentemente si è fatto Pisa-New york (settembre 2007). Ad un certo punto gli hanno fatto abbassare obbligatoriamente le tendine dei finestrini, portando come "scusa" che facendo così non avrebbero risentito del fuso orario (x via di un fantomatico "effetto notte" sul cervello...). Al ritorno invece, lui stesso si è impressionato, e impaurito, quando si è svegliato di colpo (senza ricordarsi di essersi addormentato), nel mezzo dell'oceano, e si è accorto che nell'aereo dormivano TUTTI, anche i bambini di pochi anni. Lui è convinto che l'equipaggio avesse buttato del sonnifero x addormentare i passeggeri. Questa xò è solo una "impressione", non ci sono ne prove, ne altro.
    In effetti xò, in un aereo con 300 persone, è molto improbabile che dormano TUTTI. (andando al bagno, non ha visto nemmeno una persona con gli occhi aperti.)

    Bo. Ciao.

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  2. ma è assurdo io volo da tutta la vita se uno mi dice di abbassare la tendina semplicemente mi rifiuto se mi fa problemi mi metto in piedi sulla sedia a urlare come una matta---non ha nessun senso abbassare la tendina e non serve a niente se no che a nascondermi qualcosa

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  3. ciao,se male non ricodo hanno spesso tanto soldi x poter parlare con il celulare sull aereo,(nell 11 sep del 2001 se discutte propio questo,come hanno fatto x telefonare i passageri del united93 se nn c'era questa tecnologia!credo che nell 2003 o 2004 lo hanno isntallato nei aeri di american airlines
    e adesso non se possono usare dispositivi eletronici ne celulari?

    molto strano!!!!!

    buon post!!
    posso fare la traduzione a l'spagnolo?

    tanti cari saluti

    \_x_/

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  4. ciao grifaldo,volevo fare la traduzione della testimonianza del tou amico!e molto interezante!!!!
    io ho un blog en spagnolo e quindi sareve bello per gli amici di spagna!sentire questa testimonianza

    http://chemtrails-no-contrails.blogspot.com/

    grazie e saluti!!

    \_x_/

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  5. Ciao. Puoi ripubblicare tutto quello che vuoi. Basta citare le fonti, come di consueto.

    Riguardo alle telefonate che sarebbero partite dagli aerei (dirottati per finta, ma in realtà droni senza piloti né passeggeri), queste non erano possibili, poiché alla velocità dei velivoli il roming sarebbe stato un problema.

    In quel caso, come altri, si tratta di balle.

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  6. Mai che capitano a me ste cose!!
    e tutti gli altri passeggeri come caproni: sì sì sì sì signore abbassiamo i finestrini.....
    Avrei rischiato l'arresto sovvertendomi il più possibile;perlomeno ""svegliando"" gli altri passeggeri!!!poi se mi ingabbiano si può sempre dire che "mè venuto un attacco di panico..."(un pò di teatrino..)...

    Di sicuro non sarei stato fermo...

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  7. beh anche io se andassi in un aereo e mi chiedessero di abbassare le tendine farei un bel sorriso alla hostess e gli direi gentilmeeeeente di andare a fan...o

    Poi se mi buttano del gas soporifero e mi fanno addormentare allora questo è un altro discorso, ma giuro che al risveglio mi incazzo!!! he he he

    Comunque sarebbe interessante creare un luogo virtuale in cui tutti possono lasciare le proprie testimonianze dei propri viaggi in aereo cosi da "tastare" un po' il terreno su questo argomento.

    Saluti a tutti

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  8. beh comunque di testimonianze del genere ce ne sono in giro... ho cercato su google "tendine abbassate aereo"....

    in particolare c'è il VIAGGIO IN TUK TUK: A JOURNEY INTO SRI LANKA che è il blog di un ragazzo che descrive i suoi viaggi e ad un certo punto parla che il comandante ha deciso che è notte, tendine abbassate, luci soffuse..

    http://www.surfcorner.it/articoli/
    index.php?doc=419&pagina=1

    ma possibile che nessuno si insospettisce... la gente è proprio oca!

    d'altra parte le operazioni di aerosol le fanno sotto gli occhi di tutti e nessuno se ne accorge...

    è proprio vero che il miglior modo di nascondere le cose è quello di metterle in bella mostra!

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  9. Sapevate che a Rapid City, in South Dakota, c'è una base militare super segreta? Lo hanno scoperto i passeggeri di un volo di linea della Northwest. Il pilota, invece di atterrare nell'aeroporto cittadino ha sbagliato ed è atterrato sulla pista della base di Ellisworth, che doveva essere segreta. Ai passeggeri è stato intimato di abbassare le tendine e non guardare fuori, fino a quando l'aereo non fosse ripartito. All'altoparlante il comandante avrebbe dichiarato: "Potrei dirvi dove siamo, ma poi dovrei uccidervi". (Cacao)

    fonte
    http://www.claudiocaprara.it/?id_blogdoc=1143493

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  10. ba io mi ricordo di quando si poteva ancora fumare in aereo auauau pensate che tanto tempo fa andai in israele con la mia familia e mia madre a litigare coi ebrei che le rompevano le palle xke fumava e lei fumava e gli buttava il fumo in faccia xke era in zona fumatori ahahahah
    vedi che caratterino che abbiamo noi spagnoli, ci dite non fumate e non solo fumiamo di più ma vi gettiamo il fumo in faccia
    se uno mi dice abbassa i finestrini quasi quasi gli mollo un ceffone

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  11. gennaro ma li qualche mese fa gli indiani soux han tirato un bordello con l'america, pensa che mi pare loro muoiono verso i 40 anni
    poi non si è sentito più niente

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  12. Buffy, il commento che non ho pubblicato non era in tema e comunque al link indicato è mostrato un sosia, per'altro scarso. Troppo bello se fosse stato vero.

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  13. va beh dai pero era divertente :-)

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