venerdì, luglio 10, 2009

Se avete dei dollari, vendeteli. LA VACANZA DEI “BANKSTER”* PROGRAMMATA PER SETTEMBRE?

DI KURT NIMMO
Infowars

Bob Chapman, un influente previsore di tendenze internazionali, riporta la possibilità di una cosiddetta "vacanza bancaria" programmata per fine agosto o i primi di settembre. Secondo le fonti di Chapman, le ambasciate U.S.A. intorno al mondo, stanno vendendo dollari per accumulare denaro nelle rispettive valute locali dove le ambasciate operano.

A suo tempo Franklin Delano Roosevelt impose una "vacanza bancaria", non appena insediato come presidente. L'azione risultoò poi essere un furto di oro alla popolazione statunitense, in cambio di inutile moneta fiat [senza copertura aurea , n.d.t.].

"Molte ambasciate U.S.A. nel mondo hanno ricevuto l'avviso di acquistare notevoli quantita' di valute locali" scrive Harry Schulz, "sufficienti per durare almeno un anno". Schultz pubblica la Harry Schultz Letter, una newsletter su investimenti internazionali, finanza, economia e geopolitica, che è stata giudicata nel 2005 e nel 2008 la "newsletter dell'anno" da Peter Brimelov, di Market Watch.

Schultz ritiene che le élites globali stiano organizzando una "vacanza bancaria" in stile Roosevelt di durata indeterminata per cercare di risolvere il corrente caos bancario ed imporre nuove regole.

* La parola ha origine unendo banker-banchiere- e gangster-delinquente. Ndt

Il 5 marzo del 1933, negli abissi della "Grande depressione" organizzata dalla banche, l'appena eletto Franklin Delano Roosevelt dichiarò una "vacanza bancaria" che forzoò la chiusura delle banche per 4 giorni. Dopodicheè Roosevelt spinse la legge sull'emergenza bancaria, attraverso il percorso legislativo. Passata al Congresso il 9 marzo, la legge garantì a Roosvelt un controllo quasi dittatoriale sulle procedure bancarie. Concesse anche al Segretario del Tesoro il potere di esigere l'oro posseduto da ogni azienda e persona costrette ad accettare in cambio valuta cartacea.

Il 10 marzo, Roosevelt promulgò l'ordine esecutivo N. 6073, proibente l'invio da parte dei cittadini di oro al di fuori del paese ed alle banche di corrispondere oro. Poche settimane dopo, il 5 aprile, Roosevelt promulgò l'ordine esecutivo N. 6102 ordinante la cessione alla Federal Reserve di tutto l'oro e dei certificai auriferi di ogni statunitense, in cambio di valuta cartacea.

In altre parole Roosvelt si distinse in uno dei più grandi furti della storia - per lo meno fino ad ora.

Roosvelt non solo derubò il popolo statunitense, ma anche gli stranieri detentori di dollari, assicurando quindi che la "Grande depressione" si sarebbe diffusa intorno al mondo come un contagio gestito dai bankster.

Come nota Schultz, un'altra forzata "vacanza bancaria" porterà presumibilmente alla svalutazione formale del giaà traballante dollaro". "Ma svalutato contro cosa? L'Euro? Dubbio. Oro? Forse. O verso il paniere di valute del Fondo Monetario Internazionale", cosa che egli ritiene la piu' plausibile.

Nei fatti, questo è precisamente il piano che i globalizzatori hanno in mente. A marzo i media hanno riportato che il F.M.I. era sul punto di creare miliardi di dollari sotto forma di "global quantitative easing" [allentamento quantitativo globale, ovvero l'allargamento della base monetaria globale ottenuto creando moneta dall'aria fritta. n.d.T.], chiamandoli come una "supervaluta" globale, per risolvere la crisi economica (organizzata e gestita dai banchieri). " Il principo dietro questa manovra sta nel fatto che tutti avranno dollari in bonus, ma anziché farli stampare dalla Federal Reserve, saranno imposti ", ha dichiarato Simon Johnson, ex capo economista del F.M.I.

Si puo' parlare di inflazione?

Non è un segreto che la visione dell'élite sia quella di una forma di valuta globale. Nel 2007, il direttore dell'economia internazionale del Consiglio delle Relazioni Estere [C.F.R., Council on Foreign Relations, noto serbatoio di cervelli e personalità con notevole influenza sugli andamenti economici e politici mondiali, assimilabile ad altre istituzioni come la Commissione Trilaterale, il Bildelberg. n.d.t] ha affermato che il dollaro e l'euro sono solo valute temporanee. "E' il mercato che ha conferito al dollaro lo status di moneta globale e ciò che il mercato dà, il mercato puo togliere. Se le banche ed il dollaro cadono, il mercato può privatizzare la moneta per suo conto," pontifica Benn Steil.

Sembra più un "togliere" di stampo bankster e non solo della moneta, ma soprattutto della sovranità nazionale, in quanto la nascita di una valuta globale richiederà la fine dei "nazionalismi monetari." Come ha detto Richard N. Haass, presidente del C.F.R., "gli stati devono essere pronti a cedere parte della sovranita' ad organismi internazionali, se si vuole che il sistema internazionale funzioni."

Quindi Schultz crede che una "vacanza bancaria" asservirebbe il desiderio bruciante dell'élite dei bankster internazionali. Ciò porterà alla "nazionalizzazione" che è un eufemismo per una sfrontata rapina. La "vacanza" permetterà al governo - posseduto con armi e bagagli dall'élite globale e gestito dalla loro gentaglia - di rapinare creditori assicurati e possessori di titoli ed azioni. La nazionalizzazione è il processo senza ostacoli per arraffare compagnie di assicurazione, compagnie di mutui, banche, assistenza medica e costruttori di automobili, e passarle agli uomini del monopolio.

Durante la "vacanza bancaria" di Roosvelt, nota Schultz, migliaia di banche non riaprirono più; fu un modo salvafaccia per chiuderle. Credo che lo stesso potrebbe accadere oggi; migliaia di istituti di credito hanno poco o nessun valore, essendo carichi di debiti e di mutui tossici."

Quindi per ammorbidire la nazione per il prossimo saccheggio, l'amministrazione Obama ha proposto un piano per concedere alla Federal Reserve - agenzia privata e senza responsabilità - poteri regolatori assoluti su tutta l'economia U.S.A. Le nuove regole vedranno la FED autorizzata a "regolare" qualsiasi compagnia la cui attività la FED giudicheraà minacciosa per l'economia ed i mercati, ovvero se im grado di minacciare gli interessi monopolistici dei banchieri.

"Il piano di 'riforma' regolatoria di Obama non è altro che la luce verde per una completa e totale appropriazione degli U.S.A. da parte di un cartello di banche private, che usurperanno le attuali istituzioni legislative, le quali sono ora accusate per la crisi finanziaria, per fare in modo che il loro status venga abolito ed il loro ruolo passato alla superpotente FED" scrivono Paul Joseph e Steve Watson. "Il governo e' pronto a cedere tutto ad una monolitica e privata corporazione ed alle progenie di un gruppo di banchieri bastardi, che si sono ingozzati dei soldi dei contribuenti per una cifra vicina all'intero P.I.L. del paese e che ora stanno con il dito alzato al vento per sapere dove i soldi sono finiti."

Una "vacanza bancaria" farebbe meraviglie per qualsiasi "regola" che la Fed ed i banchieri hanno in mente. Sosterrebbe il consolidamento criminale in corso. Permetterebbe loro finalmente e formalmente di svalutare il dollaro, introducendo una "supervaluta" globale di controllo e schiavitu'.

Un sottoscrittore del blog di Bob Chapman ha aggiunto altri dettagli alla prospettiva dell'oscuramento bancario. Il lettore afferma, infatti, di avere udito per caso due uomini con la giacca della F.E.M.A. [Federal Emergency Management Agency, un'agenzia simile alla protezione civile, n.d.t.] parlare con un ufficiale di polizia in California e tutti erano d'accordo che la federalizzazione delle forze di polizia nel paese - processo in buona parte completato - sarà necessaria, se le banche verranno chiuse a fine agosto o agli inizi di settembre, perché la situazione sarà alquanto orribile là fuori.

Nessun dubbio, perché di quel tipo di statunitense, resistente e socialmente corretto, che è sopravvissuto alla "Grande depressione", non ne rimangono molti esemplari.

Se la previsione di Schultz e' corretta, possiamo aspettarci rivolte all'ingresso delle banche e l'imposizione della legge marziale.

Titolo originale: "Bankster “Holiday” Planned for September?"

Fonte: http://www.globalresearch.ca

24.06.2009

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MASSIMILIANO MANCINI



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6 commenti:

  1. Articolo inquietante. Vedo che siamo rimasti tutti basiti: i commenti sono ancora a zero...

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  2. Mi torna in mente l'Amero....

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  3. Sarebbe bello che tutti si rifiutino di usare qulsiasi moneta stampata da qualsiasi banca!
    Nessuna rivoluzione, nessun disordine, nessun campo di concentramento.....ci scriveremo dei bigliettini firmati con indicato l'oggetto della vendita o il servizio reso...il vero baratto! Nessuna possibilità di accumulare capitale!

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  4. Appare una soluzione utopistica, in quanto i tributi vengono sottratti alla fonte, in molti casi o vanno versati in denaro corrente, in altri.

    Sarebbe opportuna una ben studiata forma di sciopero fiscale.

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  5. E lo so, ma utopia è una parola che ha inventato il potere per ucccidere l'immaginaziione. Aumenta comunque la mia amirazione per le teorie di Domenico de Simone:
    TiTaN, titoli a tasso negativo!

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