venerdì, ottobre 30, 2009

Quando i vaccini uccidono (traduzione di Corrado Penna)

Traduzione dell'articolo A fourth vaccine death reported in sweden pubblicato il 24 ottobre 2009 sul sito http://www.theflucase.com/
Dagens Nyheter riporta che un quarto caso di morte causato dai vaccini contro l'influenza suina si è verificato in Svezia. Una donna molto anziana, 90 anni, è morta ieri pochi giorni dopo avere ricevuto il vaccino contro l'influenza suina Pandemrix. Questa è la quarta morte che si sospetta sia direttamente collegata al vaccino in questione, ovvero ai cosiddetti "pesanti effetti collaterali" del nuovo vaccino non testato e dei coadiuvanti che esso contiene. I livelli di squalene presente nei vaccini utilizzati in Svezia sono migliaia di volte maggiori di quelli utilizzati nei vaccini che hanno causato la Sindrome del Golfo che fino ad ora ha ucciso o danneggiato seriamente oltre 30.000 militari Statunitensi [almeno altri 120.000 hanno sviluppato sintomi meno severi, ed in complesso circa il 25 % dei militari statunitensi spediti in Iraq nel 1991 si sono ammalati - N.d.T.].

La Svezia ha un contratto con la GlaxoSmithKline che ha costretto la Svezia ad acquistare da essa un certo numero di dosi di vaccino (18 milioni le dosi ordinate) nel caso che ci fosse una dichiarazione da parte dell'OMS del raggiungimento del sesto livello di pandemia.

Le aziende produttrici dei vaccini sono consulenti dell'OMS per ciò che riguarda le dichiarazioni di pandemia. Le autorità svedesi hanno recentemente dovuto ammettere che che a causa dell'ancora segreto contratto con l'azienda produttrice del vaccino [GlaxoSmithKline - N.d.T.] - esse sono state in realtà obbligate a ordinare le dosi di vaccino.

La definizione di "sesto livello di pandemia" sono state modificate in precedenza nel corso di questo stesso anno dall'OMS in maniera tale che, essendosi abbassati i livelli di severità della malattia che portano alla dichiarazione del livello 6, esso attualmente include qualsiasi "normale influenza" verificatasi nel corso degli ultimi 30 anni. Precedentemente a tale ri-definizione una pandemia doveva anche causare molti morti, che però l'influenza suina non ha ancora causato. Adesso ogni normale influenza causerebbe una dichiarazione di sesto livello della pandemia.

Le autorità svedesi continuano ad affermare che la gente che per adesso sta ricevendo il vaccino è spesso già ammalata, che essi fanno parte dei cosiddetti "gruppi a rischio" col sistema immunitario indebolito. Stranamente, le donne incinte in perfette condizioni di salute sono state inserite in questo gruppo. Non è stato ancora riportato nessun aborto dovuto al vaccino ma ci si aspetta che ve ne saranno [a giudicare dai molti casi di militari che hanno partecipato alla guerro del golfo i cui bimbi sono nati deformi o con orribili patologie congenite c'è da aspettarsi anche di peggio - N.d.T. ]. Le autorità rilasciano affermazioni secondo le quali le recenti morti non avrebbero nulla a che fare coi vaccini. "Questi individui avevano problemi di salute pre-esistenti, è solo una coincidenza che siano morti".

Nei media svedesi, ed anche in quelli di molti altri paesi [compresa l'Italia - N.d.T.], ogni caso di persona che ha contratto l'influenza suina ed è poi morta, è stato considerato come un caso di morte causata direttamente dall'influenza, non importa se la causa reale della morte fosse stata una polmonite o un'infezione batterica o una condizione di malattia pre-esistente. Questo commento di uno dei nostri lettori riassume molto bene tutto ciò: "E' curioso vedere che quando qualcuno muore di influenza suina pur avendo pre-esistenti problemi di salute, egli viene presentato come morto da influenza suina - senza alcun dubbio. Ma se qualcuno muore dopo il vaccino ed aveva pre-esistenti problemi di salute, allora è morto a causa dei suoi pre-esistenti problemi di salute - senza alcun dubbio"

Si teme che ogni indagine su queste morti porterà a dei rapporti che mentiranno sulle cause dei decessi, in maniera tale da non disturbare la campagna di vaccinazione di massa in corso della popolazione svedese, una campagna che è fino adesso volontaria per la maggior parte delle persone. La Svezia può obbligare alla vaccinazione chiunque nella nazione se ciò è ritenuto necessario dalle autorità. Il problema è che tutti quelli che si trovano in una posizione di rilievo in Svezia sono sostenitori dei vaccini e dei loro ipotetici benefici, e molti di loro hanno legami con l'industria farmaceutica. La mafia dei vaccini comanda le politiche sanitarie nazionali.
Rapporti di nuovi casi di influenza suina abbondano nei giornali svedesi, come se dovessero fare da grancassa per spaventare la gente ancora di più ed indurla ad accettare il vaccino adesso che si stanno diffondendo i dubbi sulla innocuità del venefico vaccino Pandemrix. Il fatto che i test [per verificare l'infezione da AH1N1 - N.d.T.] sono molto inaffidabili (si verificano falsi positivi in 9 casi su in 10) non viene menzionato da nessuna parte in questi articoli, ed il fatto che altre forme di influenza adesso si diffondano come al solito non viene menzionato.
La questione delle responsabilità quando si verificano pesanti effetti collaterali inclusa la morte è ancora poco chiara. Le autorità svedesi hanno precedentemente affermato ufficialmente che non c'è nessuna immunità legale per le aziende produttrici dei vaccini ma dopo avere ricevuto una domanda diretta da parte nostra, esse hanno rimosso tale informazione dal loro sito web e non hanno più risposto alla nostra domanda. Il fatto che il parlamento europeo ha approvato leggi che forniscono immunità giuridica alle aziende produttrici dei vaccini non è stato riportato dai media svedesi [se è per questo nemmeno da quelli italiani - N.d.T.]. Ssembra assolutamente poco chiaro chi si debba assumere tale responsabilità in Svezia.


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7 commenti:

  1. Ci sono tre Ditte farmaceutiche, così si legge su internet, che producono i vaccini H1N1:
    - Ditta GLAXO : Pandemrix;
    - Ditta NOVARTIS : Focetria;
    - Ditta BAXTER : Celvapan.
    I primi due, Pandemrix e Focetria contengono come "adiuvante" (per stimolare una risposta migliore!!!), che contiene il primo (PANDEMRIX) il 10,69 milligrammi di "squalene", e il secondo
    (FOCETRIA)il 9,75 milligrammi di "sqalene".
    Il terzo vaccino NON contiene "squalene".
    Principio attivo: virus intero per il vaccino dell'influenza, inattivato, contenente antigene di ceppo pandemico*:A/California/07/2009 (H1N1)
    7,5 microgrammi** per ciascuna dose da 0,5 ml.
    *propadato in cellule Vero(linea cellulare continua di origine mammifera); **emoagglutinina.
    Questo vaccino è conforme alle raccomandazione
    OMS e alla decisione UE per la pandemia. Eccipienti: Trometamolo, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili, polisorbato 80.
    Perchè non viene usato questo vaccino per tutto il MONDO, ma è riservato, come si legge su internet, solo alle alte cariche della Germania ed ai loro soldati? Le altre nazioni dell'UE cosa fanno? Diciamolo agli amici svedesi ed anche agli altri. Giuseppe.

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  2. Non credo che il vaccino per i militari sia del tutto innocuo, ma è evidente la differenza di trattamento tra figli e figliastri.

    Ciao

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  3. Caro Zret i vaccini fatti in precedenza ai militari contenevano "squalene". é questa la differenza con il vaccino Celvapan della Baxter.

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  4. Caro Zret il vaccino fatto ai militari, come si legge su internet, conteneva "squalene". Questa è la differenza con il vaccino della Baxter, il
    Celvapan. La Baxter, se non erro, è una ditta che ha sede in Amarica e qui lo squalene è stato bandito.Giuseppe

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  5. Per "nanopatologie" s'intendono le malattie provocate da micro e nanoparticelle inorganiche che sono riuscite, per inalazione od ingestione, ad insinuarsi nell’organismo e si sono stabilite in un organo o in un tessuto. Le particelle sono liberate naturalmente in atmosfera dai vulcani attivi, dagl’incendi, dall’erosione delle rocce, dalla sabbia sollevata dal vento, ecc. In genere, le particelle di queste provenienze sono piuttosto grossolane. Spesso più sottili e normalmente assai più numerose, sono le particelle originate dalle attività umane, soprattutto quelle che prevedono l’impiego di processi ad alta temperatura. Tra questi processi, il funzionamento dei motori a scoppio, dei cementifici, delle fonderie e degl’inceneritori.
    I concetti fondamentali da ricordare sono:
    1. Qualsiasi sorgente ad alta temperatura provoca la formazione di particolato.
    2. Più elevata è la temperatura, minore è la dimensione delle particelle prodotte.
    3. Più la particella è piccola, più questa è capace di penetrare nei tessuti.
    4. Non esistono meccanismi biologici od artificiali conosciuti capaci di eliminare il particolato una volta che questo sia stato sequestrato da un organo o un tessuto”.
    Per essere precisi queste nanoparticelle sono state trovate anche nello "sperma", per cui si hanno bambini deformi. Dalle ricerche del dott. Stefano Montanari e la consorte Prof.ssa Antonietta Gatti. Andate sul blog di Stefano Montanari.
    Per Zret il vaccino conteneva squalene, alle nanopatologie.Giuseppe

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  6. Tutto corretto e sacrosanto. Pensa che Attivissimo e compagni di merende ci scherzano sopra chiamando le nanoparticelle: "nanomunghi". Dimmi se si può... O__O

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  7. correzione ultimo capoverso.(30 ottobre 09 23:05).
    Per Zret il vaccino conteneva squalene e la colpa era anche delle nanopatologie. Giuseppe.

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