martedì, gennaio 19, 2010

Anonima disinformatori S.P.A .

Una breve introduzione. Questo post nasceva verso gennaio 2007 o giù di lì, come questo spazio su internet che anche se funziona come un web log di fatto non lo è. Nonostante questo grosso post sia stato riorganizzato e riveduto il succo rimane lo stesso: un tentativo di fare chiarezza su chi da anni ormai contribuisce al più clamoroso insabbiamento dell'epoca moderna sostenendo l'unica vera "scandalosa teoria della cospirazione", cioè quella ufficiale. Ossia la teoria dell'incompentenza, della casualità e della fatalità di gran parte degli eventi anomali (alcuni unici) che hanno portato un gruppo di fanatici islamici a compiere un attacco ai danni degli Stati Uniti d'America. Potrebbe apparire superfluo fare queste considerazioni nel giugno del 2007, ora che sia le identità che gli intenti delle persone dietro a quel "gruppo di ricerca" sono più che confermate da recenti sviluppi, ma mi sembrava doveroso ridare una sistemata a questo post che alla fine è stata l'ispirazione per la creazione di questo spazio.

Le persone di cui parleremo in questo post scrivono su
Undicisettembre (ma anche su 11-settembre.blogspot.com e raciti.wordpress.com), un blog-ricerca che da qualche anno "produce" materiale sulla scia della corrente ufficialista americana (screw Loose Change, Popular Mechanics, NIST, 9/11 Commission). Questo materiale, autodefinito in alcuni casi come "manuale operativo per il giornalista" a detta degli autori è passato tra le mani di giornalisti o scrivanie di redazioni. Un privilegio piuttosto particolare, che spesso si vorrebbe attribuito a informazioni differenti e libere dal vizio di un conflitto d'interesse. Come ad esempio gli interrogativi che la comunità scientifica, compresi fisici, ingegneri, architetti, piloti civili e militari, controllori di volo, funzionari governativi (CIA, FBI), le associazioni dei parenti delle vittime e semplice gente comune continuano a porre riguardo gli avvenimenti del 9/11 (e le due guerre successive), puntualmente ignorati da tutti i media. Questo articolo non intende essere un'analisi degli innumerevoli argomenti tecnici delle vicende dell'11 Settembre, che possono essere consultati ad esempio sul Journal of 9/11 Studies o Pilots for 9/11 Truth.


Crono911 è un documento di più di 200 pagine ospitato sul sito omonimo (Crono911.org), "concepito come strumento di conoscenza dei fatti [...] dell'11 settembre". Senza entrare nel dettaglio mi limito a dire che - senza neanche troppi misteri da parte dell'autore - il documento non è altro che l'apologia della teoria della cospirazione arabo-musulmana, cioè non è altro che la versione ufficiale governativa cotta con la stessa medesima salsa. Il documento è apparso nella sua ultima versione nelle settimane precedenti al quinto anniversario del 9/11. L'autore, che si firma come John, è membro dello staff di un forum libero di discussioni di appassionati di aeronautica militare (aereimilitari.org) e grazie ai post di quella message board, semplicemente usando la funzione di ricerca, si può leggere che oltre ad essere un grande esperto per tutto ciò che riguarda velivoli militari e armamenti è un cittadino americano residente in Italia e che con l'attività che svolge preferisce non rivelare il suo nome, la sua qualifica e il suo impiego (?!). Ne ha tutto il diritto, per carità. Però è naturale che a questo punto venga un po di curiosità su chi stia dietro a questo individuo.

"[Ho] quasi 42 anni, [...] il rapporto [della Commissione Ufficiale sul 9/11] me lo sono letto in lingua originale perchè sono americano, [...] vivo in Italia da molti anni, ma non ho mai detto di essere italiano".
"Pur non avendo mai detto come mi chiamo e che attività svolgo [...], chi ha avuto scambi di [messaggi privati] con me, sa che le mie conoscenze vanno un bel po' più in là di quello che spesso posso scrivere pubblicamente".
"Io le cose le noto per professione [...] a proposito: no, non sono avvocato, anche se qualche volta lo faccio se serve, e per quanto riguarda l'analista, nel mio lavoro, come in qualsiasi altro, avvocati compresi, bisogna sempre avere spirito analitico per lavorare in maniera professionale".

Sempre sulla message board si può leggere per esempio che ha partecipato al raduno del 40° anniversario del 36° Stormo NATO presso la base militare USA di Gioia del Colle nelle vicinanze di Bari. Dato che il raduno era aperto solo a chi aveva prestato servizio come personale civile o militare, viene logico da pensare che l'autore apparantenga (o sia appartenuto) a l'una o l'altra categoria, o che ricopra una figura professionale che lo avvicini a questo tipo di manifestazioni. Questo è più che compatibile col grado di conoscenze militari di cui dispone.

Dal
WHOIS report del dominio internet di crono911.org, il nome completo del registrante risulta essere John Battista, seguito da un indirizzo di Bari che non riporto. Si tratta di informazioni pubbliche, un qualsiasi WHOIS reporter sul web come whois.org può restituire quest'informazione.

Se un giorno vi svegliate più ficcanaso del solito, vi potrebbe capitare di cercare "John Battista + Bari" nella search bar di Google. Questa ricerca vi restituisce l'identità di un
Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) nonchè (ex?) Ispettore Superiore della Omicidi di Bari. Per quanto non ci siano elementi per dimostrare la veridicità dell'identità solo sulla base di una ricerca su Google, è importante considerare che dalle discussioni su aereimilitari.org emergono delle particolari conoscenze per quello che riguarda le forze dell'ordine. In particolare per quanto riguarda i corpi di polizia, John sembra conoscerne molto bene la situazione e tra tutte salta all'occhio una discussione a proposito dello stato di disagio e mancanza di risorse in dotazione alla Polizia:

"[...] non avete idea di cosa significhi per una Volante la stessa macchina per dieci anni. Considerate che una volante (siccome non c'è il cambio di autovettura perchè non ce n'è a sufficienza) cammina 24 ore su 24, 365 giorni su 365. Se consideriamo una media di percorrenza di 20 km/h, sono 240 km al giorno, ossia circa 900.000 km in dieci anni. Voi la cambiereste una macchina dopo 900.000 km, che dite?
Polizia e Carabinieri (questi ultimi un po' meno, perchè sono finanziati da più ministeri) se la passano proprio male, quanto ad equipaggiamenti, credetemi. Gli sprechi sono altri (troppo personale impegnato in servizi burocratici, troppo personale impiegato nelle scorte, troppo personale e mezzi sprecati per l'ordine pubblico alle partite che secondo me dovrebbe essere addebitato alle società sportive ecc...)."

Salta all'occhio dicevo, perchè una notizia dell'Ansa riporta una dichiarazione del John Battista del SAP di Bari su un tragico evento che ha portato alla morte di un agente di polizia:

"(ANSA) - BARI, 23 NOV - Piu' attenzione alla sicurezza degli agenti di polizia, alle dotazioni delle loro vetture e alla loro formazione sulla guida veloce e operativa, viene chiesta dal segretario provinciale di Bari del SAP (sindacato autonomo di polizia), John Battista, in una nota nella quale esprime cordoglio per la morte dell'agente scelto Antonio Dinielli avvenuta oggi a Bari. [...] Il SAP ritiene che ''le vetture dei servizi di polizia che piu' di altri sono esposti ad inseguimenti debbano rispondere a criteri di sicurezza piu' severi e specifici, specialmente in considerazione del fatto che le condizioni operative spesso non consentono l'utilizzo delle cinture di sicurezza. [...] ''Infine - afferma - e' indispensabile che le autovetture adoperate in questo genere di servizi siano mantenute in condizioni di massima efficienza e pensiamo in particolare a pneumatici e ai sistemi frenanti''.

Così come da un'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno, di Roberto Calpista:

"Occorrono risposte strutturali, che devono venire anche dal governo. I poliziotti hanno bisogno di risorse costanti. Non si può andare in giro con poche e vecchie vetture. Non si può lavorare senza i fondi per pagare gli straordinari. E poi la città ha disperato bisogno di rinforzi, le piante organiche sono vecchie di decenni, mancano centinaia di uomini: 120 dicono le fonti ufficiali, oltre 240 diciamo noi, contando il personale prossimo al pensionamento e quello inabile per motivi di salute."

Certo, non si tratta di una prova concreta, è sempre possibile che sia una cantonata e ci siano due John Battista a Bari che condividono la stessa preoccupazione per quel che concerne le volanti. O magari no. Un'altra news disponibile su internet riporta il comunicato stampa di un evento di commemorazione delle vittime della mafia e del terrorismo in Italia a cui partecipa anche il Battista del SAP:

"Celebrazione 'Per non dimenticare' Bari, 23 maggio 2003. [...] Una celebrazione che il S.A.P. tiene tutti gli anni, a livello nazionale, in tutte le regioni. [...] Al termine della cerimonia, è stata letta la poesia scritta da una ragazza anonima, in ricordo delle vittime dell’ 11 settembre (dall’edizione 2002 la cerimonia “Per non dimenticare” si è gemellata alle celebrazioni in ricordo delle vittime di New York e Washington, con il titolo “Let’s not forget”)".

Questo paragrafo invece è tratto da "Inganno: analisi ragionata del film Inganno Globale" di John:

"Noi pensiamo che questo genere di disinformazione sia pericolosa, nel momento in cui cerca di convincere la gente che le istituzioni (governo, servizi investigativi, sistema giudiziario) e l'informazione democratica (mass media) sono artefici o complici degli atti di terrorismo e che le organizzazioni terroristiche (come Al Qaeda) non esistono o non costituiscono una minaccia reale. Questa inversione di ruoli è pericolosa, perchè mina la fiducia del cittadino nelle istituzioni, ne compromette quella collaborazione indispensabile per garantire la sicurezza, e quindi, in ultima analisi, rende più difficile il lavoro di prevenzione e di tutela che gli operatori professionali, a tutti i livelli, sono chiamati a svolgere proprio in difesa del cittadino."

Fiducia, istituzioni, collaborazione, operatori professionali, difesa del cittadino. Sembra un comunicato stampa delle forze dell'ordine. Pensare che ci si ritrovi davanti a un caso di omonimia appare ancora più difficile se si considera che i due Battista condividono anche la stessa laurea. Del John di Crono911 sempre dal forum si può leggere che ha una laurea in diritto internazionale. Sempre usando nient'altro che la search bar di Google, si arriva ad un numero di Collegamento (quidicinale del sindacato di polizia) che conferma la neo-laurea presso la "Libera Università Mediterranea" del segretario del SAP John Battista, che per combinazione è sede della facoltà di diritto internazionale.

Nell'estate del 2006 John entra a far parte del gruppo di ricerca Undici Settembre fondato da
Paolo Attivissimo, dj, giornalista informatico, (auto proclamato) cacciatore di bufale e richiestissimo "esperto" in materia di 11 Settembre. Chi faccia o non faccia parte del suo team tuttora non è ben chiaro, la ragione dell'anonimato è determinata da questioni di sicurezza e privacy degli stessi collaboratori, scrive lo stesso Attivissimo. L'affermazione appare particolarmente singolare dato che non c'è un caso in tutto il mondo di professionisti che abbiano avuto problemi di qualunque tipo per aver supportato le teorie ufficiali, semmai è tristemente vero il contrario (solo per citarne un paio c'è il caso del licenziamento di Kevin Ryan o le dimissioni forzate a cui è stato costretto il prof. Steven E. Jones della BYU University).

Undicisettembre raccoglie una grande quantità di link e articoli a sostegno della tesi ufficiali, ma non aveva mai preparato un report corposo come il Crono911 di John, che lo include nel sito e lo affianca al resto della documentazione. Anonimato o no, Attivissimo riscuote un certo successo e inizia a collaborare con giornali e programmi televisivi ricoprendo la veste di cacciatore di bufale, come se gli argomenti del Movimento fossero leggende metropolitane.

Nella notte del 3 settembre 2006 su RAI1 va in onda uno Speciale TG1 a tratti "naif" (un plastico gigante del pentagono e modellini giocattolo...) dedicato in larga parte al Pentagate. Lo conduce Roberto Olla. Nel pomeriggio, prima della messa in onda Battista scrive: "uno degli ospiti è in contatto con me [...]". Anche Attivissimo sul suo blog ha qualcosa da dire a proposito dello speciale che si terrà in nottata, e anticipa:

"Oggi Raiuno trasmetterà alle 23.20 circa uno Speciale TG1 dedicato ai presunti misteri del 9/11. Il taglio della trasmissione dovrebbe essere più rigoroso e documentato rispetto ad altri programmi analoghi. Secondo fonti interne alla produzione del programma, verranno presentati vari filmati poco noti, fra i quali alcuni del Pentagono, girati prima del crollo della facciata, nei quali si vedono chiaramente rottami d'aereo. Un altro filmato interessante e inedito sarà quello girato da un operatore Rai durante il crollo della Torre Sud del World Trade Center. L'audio in presa diretta non segnala le esplosioni previste dalle teorie di demolizione controllata."

Alla trasmissione partecipa Enrico Manieri, aka Henry62, presentato come esperto balistico e membro del team di Attivissimo. Manieri chiama in causa la regia e preme a sottilineare l'assenza di esplosioni distinte e ben udibili in uno dei video del crollo di una delle torri del WTC. Attivissimo aveva ragione.

Apro una piccola parentesi e faccio un flash forward con questo paragrafetto da un post da SGNL>911 del giugno 2007, per aiutare a capire la figura di Enrico Manieri:

"Penso sia corretto specificare che Enrico Manieri non è assolutamente un esperto nel settore video e ha svolto in passato la professione di Perito Balistico mentre ad oggi ricopre un incarico come funzionario di Banca. Ha pubblicato negli anni '90 diverso materiale inerente i sistemi di protezione antiproiettile e altre pubblicazioni di carattere armiero e militare. Ha partecipato, come esperto balistico, allo speciale P come Pentagono - M come Mistero andato in onda sulla rete nazionale RaiUno (nella foto). Non ho motivo alcuno di dubitare delle sue preparazioni in materia balistica ma qui si parla della mia materia specifica e mi sento in dovere di mettere sotto la lente di ingrandimento questo che per me suona come un "abuso di autorità" a scopo disinformativo. Mi assumo piena responsabilità di questa accusa e intendo, in questa sede, dimostrarne il totale fondamento."

Attivissimo invece interviene personalmente prima al terzo speciale di Matrix del 2 giugno 2006 e poi "alla preparazione del materiale di risposta alle più diffuse 'prove' complottistiche" con la redazione di Matrix per la puntata speciale dell'11 settembre 2006. Quella sera a rappresentare il contradditorio di Maurizio Blondet e Giulietto Chiesa ci sono Gawronksy e Alessio Vinci. Alessio Vinci è giornalista (è stato un embedded in iraq) e direttore di CNN Italia e come affermato da John sul forum i due erano in contatto "Ci sono stati scambi di mail [...] con il direttore della CNN in Italia...".

La timeline video-illustrata sul crollo di WTC1, WTC2 e WTC7 è firmata Banfi e Attivissimo ("[...] un esperto che abbiamo già conosciuto in passate puntate di Matrix" dice Mentana) . La sua consulenza viene menzionata anche in un altro servizio sul Pentagono incluso nella trasmissione.

La settimana successiva in occasione del quinquennio dell'attentato la televisione italiana dà ampio spazio alle celebrazioni, e in una discussione del 12/9/2006 John parla dei suoi rapporti con la redazione di Matrix:

"[...] La redazione di Matrix è tutt'altro che cospirazionista, [...] ha utilizzato a fondo il lavoro di Attivissimo e Crono911, dal quale peraltro è stata tratta la foto dell'esplosione del C130 di Piacenza. [...] Chiesa spara cavolate, non è nemmeno preparato come cospirazionista, ormai lui pensa solo a montare e finanziare il film che intende fare. Blondet è inqualificabile, non serve controbatterlo, basta lasciarlo parlare e fa tutto da sè. [...]
Va notato che la giornata di ieri era fondamentale, era un po' il campo di battaglia dei cospirazionisti, dal punto di vista mediatico: il quinquennio era occasione da sfruttare, e il cospirazionismo ne è uscito male. Sconfitto non si può dire, perchè non si può sconfiggere un nemico che nasce già sconfitto: i cospirazionisti esisteranno sempre, e la loro peggior condanna è quella di dover convivere con sè stessi e con un mondo nel quale non riescono a integrarsi.
Ma se c'è uno sconfitto, quello è Mazzucco: la sua visibilità è stata molto scarsa ieri, il suo filmato proiettato [è stato] smontato - badate bene - non dagli ospiti, ma dalla stessa redazione".

John è in effetti anche autore di un documento scaricabile gratuitamente in rete (anche dal sito di Attivissimo) chiamato "Gli inganni di Inganno Globale" incentrato nel debunking proprio del video di Mazzucco, che aveva ricevuto in anticipo della data ufficiale di rilascio. Qui uno spezzone di una discussione sempre da aereimilitari.org:

"[...] mancano pochi giorni all'uscita del DVD di Luogocomune (avevano detto 24 maggio o ricordo male?), per cui prestissimo vi farò notare come è campata in aria anche la teoria della velocità di collasso [delle Twin Towers] e del tempo di caduta nel vuoto. [...] Non lo faccio prima perchè non voglio dare la minima occasione a Luogocomune di modificare il suo DVD: la gente deve rendersi conto delle cavolate che dicono. Lasciamo quindi che si sbilancino ben bene e poi diamo la spintarella."

E poi da una discussione del 17/9/2006:

"Crono911 New Edition ha visto una buona diffusione, [...] è riuscito a infilarsi nelle ultime trasmissioni televisive e in diverse redazioni di giornali. La mail sta impazzendo per la posta che arriva, c'è uno scambio di corrispondenza anche con diversi giornalisti che evito di nominare perchè qui vengono spesso a curiosare quelli di luogocomune.net".
"La mia mail è piena di gente che scrive, [...] pochissimi sono gli insulti, molte richieste di chiarimenti, tantissime dimostrazioni di apprezzamento e offerte di collaborazione. Crono911 sta vivendo ormai di vita sua, è una cosa che mi fa piacere. [...] Ci sono stati scambi di mail con la redazione di Matrix, con ospiti dello Speciale TG1, con il direttore della CNN in Italia e con vari giornalisti, nonchè con i responsabili di alcuni progetti che mi hanno chiesto l'autorizzazione a usare il documento e le sue parti. Autorizzazione sempre concessa, sempre a titolo gratuito".

Attivissimo continua a coprire il ruolo dell'esperto (?!) ufficialista e continua a godere di particolare visibilità sui media, per esempio partecipando alla rubrica Reporter Diffuso di Sky TG24 e scrivendo per il settimanale di sinistra Diario il celebre articolo sulla "boiata pazzesca" del 9/11 che riceve anche un certo echo negli altri media (il cui debunking si può leggere sulle pagine di LuogoComune a questo indirizzo).

Lo scopo di questa raccolta di informazioni oltre a quello del voyeurismo digitale, della violazione di 9 punti su 10 della legge sulla privacy (detto ironicamente, dato che tutte le informazioni sono già a disposizione di tutti) era verificare la presenza di un conflitto d'interesse di base. C'è o no? Forse.

Sotto l'incomprensibile anonimato di tutto il gruppo, se si esclude il fondatore che è praticamente la versione pubblica del gruppo di lavoro se si considerano le sue numerose apparizioni televisive, si trova un individuo con un background particolare: cittadino americano, ex membro del personale civile o militare nella base militare di Gioia del Colle, ex (?) Ispettore della Omicidi, segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia e cos'altro non si sa. L'unica cosa certa è che la sua attività di esperto in materia di 11 Settembre è incompatibile col suo impiego, e per questo non la rivela.

Va anche notato che il contributo di John al team non è pari agli altri membri del team (che in genere si limitano a lunghi post sul blog). Per quantità di pagine credo si possa dire (ok non ho verificato con attenzione, ma cercherò di confermare) con tranquillità che il suo apporto è maggiore di tutto il resto del gruppo sommato (cinque o sei esperti). Se per logica la posizione di un membro in un gruppo di lavoro è data dall'entità suo contributo, nel caso di John possiamo dire che il suo ruolo è determinante.

Sempre grazie ad aereimilitari.org (una miniera d'informazioni), si legge di come John ricopra tuttora una certa carica (un addetto, si definisce) che gli consente di ricevere dei rapporti a diffusione ristretta, sull'operazione militare relativa all'uccisione di Al Zarqawi per esempio. Che, come lui stesso spiega non sono ducumenti classified, ma non è che li mandino al primo scemo per strada aggiungo io. Questo per certi versi può confermare come John sia ancora oggi un addetto e per questo motivo, per la vicinanza ad ambienti militari (italiani o americani) non può essere definita una voce indipendente e totalmente priva di interessi nella critica del Movimento. Ma chi legge Undicisettembre o Crono911 ne è a conoscenza?


Fonte: mihop.blogspot.com

Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

9 commenti:

  1. Ohh ed io che pensavo che john fosse un cretino qualsiasi ... ora scopro invece che è un cretino patentato.
    mea culpa

    RispondiElimina
  2. Infatti. Se non sono infami, non li prendono.

    RispondiElimina
  3. Ciao
    mi piace molto il tuo blog, sto mettendo su un blog di esperienze di viaggi in Italia. Che ne diresti di scrivere un post sul perchè gli italiani e gli stranieri dovrebbero visitare il luogo in cui vivi?
    Puoi anche dare consigli su alloggi, case vacanze, hotel, ecc
    fammi sapere, magari sul mio blog perchè sto contattando diversi blogger. Ovviamente ci sarà un link al tuo blog con il tuo nome ;-)

    Grazie

    RispondiElimina
  4. Potrei scrivere un post sul perché Sanremo sia una citttà da evitare, piuttosto.

    a) traffico allucinante
    b) assenza di parcheggi
    c) asssenza di luoghi di aggregazione
    d) scie chimiche in abbondanza
    e) sporcizia
    f) immigrazione clandestina

    E mi fermo qui, ma ce ne sarebbe ancora...

    RispondiElimina
  5. Ciao Straker!! Ti spiace?? Ho condiviso su Facebook!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Attivissimo non risponde nemmeno più alle mail, oltre ad aver disabilitato i commenti sul suo sito.

    Interessante questo John.

    Peccato invece che nessuno venga più a commentare la mia tesi di laurea sull'11 settembre:

    http://www.scribd.com/doc/18020793/I-FATTI-DELL-11-SETTEMBRE-2001-POSSIBILI-CAUSE-ED-AVVENIMENTI-SUCCESSIVI

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.