sabato, gennaio 09, 2010

E' ufficiale: biossido di carbonio invariato negli ultimi 150 anni

Recenti studi condotti presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Bristol hanno dimostrato, contrariamente a quanto ci viene gridato da tutte le parti, che il valore del biossido di carbonio presente nell’atmosfera NON è variato assolutamente negli ultimi 150 anni.

Come tutti i climatologi seri sicuramente sanno, la maggior parte delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività umane non rimane nell’atmosfera, ma viene assorbita dagli oceani e dagli ecosistemi terrestri. Solo il 45% rimane nell’aria ed influenza il clima. Molti illustri scienziati (ma sarà poi vero a questo punto?) hanno, però, dichiarato ed imposto come dogma che gli oceani e le piante non riescono più a sostenere la quantità mostruosa di biossido di carbonio prodotto dall’uomo e che quindi la nostra atmosfera si sta arricchendo sempre più di questo "terribile" gas, causando irrefrenabili variazioni climatologiche.

In effetti - e qui sta il bello - il vero pericolo che tutti i media ci prospettano è proprio questo aumento indiscriminato del CO2 libero nell’atmosfera. Ed hanno ragione, in quanto solo il CO2 può causare cambiamenti climatici anche importanti. Ma se per caso questa affermazione senza appello fosse errata? Crollerebbe automaticamente tutto il castello di carte relativo alle colpe dell’uomo.

Ebbene, sembra proprio che siano tutte frottole! Il professore Wolfgang Knorr dell’Università di Bristol, celebre studioso di Scienza della Terra, ha rifatto i calcoli, usando i dati originari (e non quelli più o meno elaborati). Il risultato è straordinario: negli ultimi 150 anni e, in particolare, negli ultimi 50, non si è riscontrata alcuna variazione della quantità di CO2 presente in atmosfera. In altre parole, gli oceani e le piante hanno continuato e continuano a svolgere tranquillamente il loro lavoro, senza dar segni di sofferenza. Eppure ci dicono che da anni e anni questo valore è in continua salita e ci porterà alla distruzione del nostro povero pianeta.

Scusate, ma come dice Marcello nell’Amleto: “C’è del marcio in Danimarca!” E guarda caso Copenhagen si trova proprio in Danimarca… Possibile che nessuno se ne fosse accorto prima? O magari si è preferito tacere? Non aggiungo alcuna considerazione personale e lascio ai lettori la conclusione. Dirò solo che il “trend” del CO2 negli ultimi 150 anni è stato stabilmente intorno a 0.7 +/- 1.4 per decade. Per chi mastica appena appena un po’ di matematica, questo risultato vuol dire praticamente ZERO. Il professor Knorr conclude che il risultato da lui trovato si spiegherebbe bene abbassando all’82% il valore delle emissioni “stimate” finora. In fondo, un misero errore del 20% che, però, ha significato terrore, potere e soldi, tanti soldi indirizzati verso una sola direzione. Stiamo comunque tranquilli: nessuno parlerà di questa scoperta!

Per chi volesse saperne di più, il lavoro si può trovare qui.


FONTI: astronomia.com e climatrix.org



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7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Sì, ma qui stiamo parlando di un FALSO costruito ad arte sul quale si stanno arricchendo in molti e sul quale si baseranno i futuri balzelli (in Francia è già operante, dal primo gennaio 2010, la carbon tax). Vogliamo allora parlare dei veri responsabili degli sconvolgimenti climatici?

    Quindi, evitiamo di scrivere le solite cose che leggo sui siti di disinformazione, ok?

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  3. Al limite un pò di CO2 in più farebbe anche bene. Un contributo alla fotosintesi clorofilliana non guasta mai. Studi ufficiali hanno evidenziato che in certe epoche geologiche del passato la CO2 nell'atmosfera terrestre si trovava in concentrazione altissima rispetto ad oggi e la vegetazione era meravigliosa, lussureggiante.

    In effetti gli Illuminati stanno ormai facendo cilecca su più in fronte. Prima la storiella dell'influenza H1N1 miseramente naufragata, poi la baggianata dei gas serra e domani cos'altro ancora?

    Questi disgraziati hanno a disposizione quasi tutti gli organi di informazione e questo consente loro di rimanere saldamente in sella. Alla fine l'avranno sicuramente vinta ma non possiamo certo affermare che la loro è una marcia trionfale.

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  4. Riguardo al post precedente: viste le foto di Berlusconi senza bende?
    Compaiono sul blog: aceontheriver.splinder.com
    Nessuna traccia di ferite pregresse.

    Ottime foto da sottoporre al trattamento con Adobe Photoshop per la ricerca di impianti eterici.

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  5. Nel loro libro paga ci sono gli uomini chiave dell'informazione e della "scienza". Per questo non se ne esce.

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  6. Ho pubblicato anch'io lo stesso articolo sul mio blog tre giorni fa ( http://infoarchivio.blogspot.com/2010/01/tasso-anidride-carbonica-in-atmosfera.html ) ed ho riflettuto su quanto ipotizzato da paolo nel suo primo post riguardo il maggior tasso di CO2 in passato.

    Ebbene io credo che se è vero che l'anidride carbonica costituisce il principale cibo per le piante durante l'arco della giornata, è vero esattamente il contrario durante la notte quando le piante si liberano della parte di questo gas che non è stata utilizzata per la costituzione di materia organica.
    Quindi la maggior concentrazione rilevata in passato potrebbe essere anche un effetto e non solo una causa della maggiore quantità di biomassa verde sul pianeta.

    Comunque sia il discorso nella sostanza cambia poco e, per rispondere anche a Peppone, c'è sempre da considerare che per quanto riguarda le emissioni del gas in questione, l'impatto umano sia del tutto trascurabile in confronto alla respirazione marina che interessa tre quarti della superficie del pianeta, e questo anche considerando le attività industriali che di fatto non fanno altro che restituire all'ambiente la quantità di ossidi di carbonio intrappolati dalla natura nella materia organica che viene combusta.

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  7. Infatti. Il climategate dimostra che il riscaldamento serra da CO2 è un'invenzione ed il fatto che, al contrario di informarci su questo grave fatto di manipolazione degli eventi, l'unione europea scenda in campo per continuare a "pompare" sulla storiella dei cambiamenti climatici da bissido di carbonio, è uno scandalo!

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