venerdì, luglio 11, 2008

Nostradamus

Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame o Miquèl de Nostradama in occitano, (Saint-Rémy-de-Provence, 14 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566) è stato un astrologo, scrittore e medico-farmacista francese.

È considerato da molti, assieme a san Malachia, come uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia.


Oltre due anni fa, sui forum RAI e dopo il banning di Straker, cominciò a scrivere, in provocatoria ed ironica risposta ai volgari interventi dei disinformatori (gli stessi che ancora oggi imbrattano la Rete), un nuovo utente dal nome a tutti noto, Nostradamus. A quell'epoca era ormai chiaro che le discussioni sui forum RAI erano pilotate e condizionate dagli stessi responsabili delle discussioni della TV di Stato, per cui decidemmo di affrontare la questione in un modo innovativo, volto a mettere in risalto, senza particolari ostacoli (spiazzando l'avversario), il lato più oscuro della questione chemtrails, pervicacemente occultata dai vertici RAI, che in effetti furono i primi ad ospitare ed assecondare di buon grado, le diffamanti incursioni dei cosiddetti debunkers, dimostrando così di essere collusi con gli artefici del cover-up.

L'utente Nostradamus, durante la sua breve permanenza sui forum RAI, scrisse alcune quartine modellandole sulla metrica e sullo stile del famoso veggente. L'intento era quello di stimolare, in modo originale, l'attenzione sul tema della
disinformazione e del tradimento operato per mezzo di essa.

Di seguito le profezie che, sebbene possano apparire fantasiose, potrebbero non esserlo...


Nell'anno settimo la luna di fuoco diverrà
e ciascun omo in alto guarderà.
Ma li stolti la verità negheranno
e la sciagura essi cagioneranno.

Tutti vedranno: nessuno crederà.
Nel cielo veggo vischiose ragnatele.
Allora l'oracolo della menzogna parlerà,
ma per morire affogato nel suo stesso fiele.

Nell’anno che Plutone si unirà a Marte,
Gog verrà dalle steppe della Bactriana
Allora la terra s’oscurerà in ogni parte
L’Anticristo veggo e la sua furia inumana.

Mesce il calice di sangue il guerriero di paglia
ai suoi famelici cani bavosi
mentre intorno si odono i passi della battaglia
e li cieli s'empiono di avvoltoi odiosi.

Camminano gli stolti su li corpi dei morti.
Essi sbattono la lingua venale
e di nulla si son accorti,
mentre tosto piomberà su di loro il male.

Nel mese di Marte guerriero tra le cinque
furie anguicrinite nella notte cupa,
sono lontane le belve e propinque:
calcola, uomo, il tempo che desterà la lupa.

Se non volgerete il guardo al firmamento,
si spengerà lo foco della vita.
Né oro ti salverà, Magog, né argento.
Lo tempo è maturo per la falce brunita.

Quanto chi più chiara mira e chiaro veggio
Appare apparecchi nelli celi
Per far sopra tutti coloro nascoste prove
Che a gran dir sfascia la sua prole.

Quando la rosa purpurea fiorirà sullo stelo,
vedrassi la terra impregnata di sangue.
Ahi, veggio avvoltoi solcare il cielo
e le genti fuggir col viso esangue.

Quando la terra di Manitù sarà violata
per la quinta volta ed il fulgido astro
arderà la prateria desolata,
dal cielo verrà improvviso il disastro.

Dal cielo numerosi fili cadranno
quando la luna oscurata sarà.
Arido il frutto dell'inganno
ed il seme della morte verrà.

Vedrassi popoli di terrore e sangue perire
quando in tredici saranno alle porte.
Odo le urla di genti da ogni dove venire
e li cieli colmi di ombre di morte.

Ora taci, ignobile uomo di menzogna:
finì l’era dell’inganno e della tracotanza.
Sarai distrutto per un’eterna vergogna.
Di te non resterà neppure la ricordanza.

Bocche mendaci, donde escono serpi:
è giunta l’ora per voi, quella fatale.
Finirete scuoiati tra spini e tra sterpi.
Maledirete, ahi invano, quanto faceste di male.

Di menzogna scorre il sangue nelle giare
ed il vento suo porta di foco.
Nulla posson le genti fare
poiché il tempo è ancora poco.

Quando sarà empito di fiele e sangue il Graal,
sarà vicina l’ultima tua ora, bugiardo.
È questo il tuo fato, Astaroth, devoto a Baal.
Invano implorerai perdono, vile codardo.

Quando il papa nero verrà
foco e fumo dal cielo cadranno.
Dai mari vapore e schiuma si innalzerà
ed i vivi i morti invidieranno.

Sciagurato, la tua ora sta per arrivare!
Il tuo è sciatto volgo e vomita vipere.
Attento! Le ferite dovrai leccare
e nulla potrai più, se non nella polvere languire.

Quando il Toro si unirà a Venere,
lingue infocate avvolgeranno i marrani:
le loro menzogne diverranno cenere,
lai e preci saranno allora vani!


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

5 commenti:

  1. ieri sera ho studiato un poco le profezie di malachia (secondo il quale Benedetto 16° è il penultimo papa) e cosa mi vedo stamattina sul tuo sito?
    per i soliti ciappini sono "solo coincidenze" ovviamente

    ma la domanda che faccio è: quelle sono le quartine del debunker? e secondo te a cosa potrebbe alludere?

    RispondiElimina
  2. Ciao Corrado, quelle quartine erano le risposte alle porcherie scritte dai debunkers. Erano una nostra risposta inusuale e ad essi erano e sono dedicate.

    Riguardo al Tuo ragionamento iniziale... si tratta di sincronismi junghiani?

    RispondiElimina
  3. junghiani o no la coincidenza temporale, come altre volte, è notevole, cmq speriamo che malachia abbia ragione almeno su una cosa, che l'immonda chiesa di roma sia al penultimo papa (... e speriamo che quello attuale ceda presto il suo trono)

    RispondiElimina
  4. mmmmahhhh---
    se siamo al penulktimo papa vuol dire che di tempo c'è ne più poco e non sò se sia una bella a ona brutta notizia...

    cmq caspita che ansia queste profezie!!!! non mi ci sono mai messo a leggerle ma forse anche perchè+ mote citazioni e riferimenti non li riescoa capire per la mia poca cultura...

    bè magari mi ci metterò prima o poi...

    scusate ma posso chiedervi cosa sono i cincronismi junghiani '???

    RispondiElimina
  5. Sincronismi junghiani, ovvero quando due o più persone focalizzano lo stesso pensiero in momenti quasi coincidenti. E' una correlazione tra fenomeni lontani nello spazio e nel tempo, che prescindono da un rapporto di causa-effetto.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.