mercoledì, aprile 18, 2012

Il gabbo della Gabanelli

Il 15 aprile 2012 la trasmissione di RAI 3, “Report”, è stata imperniata sul tema della moneta elettronica. La conduttrice, già distintasi in precedenti ingloriose gesta, ha costruito una puntata che definire scandalosa è un eufemismo. E’ vergognoso che l’ente radiotelevisivo pretenda un canone per prodotti che, se non sono dozzinali, costituiscono una smaccata propaganda.

L’ineffabile Milena, dopo aver acquisito, in anni di inchieste almeno all’apparenza coraggiose, l’immeritata reputazione di “giornalista indipendente” ha mostrato il suo vero volto, la sua vera natura. Più prona ai poteri forti di tanti vituperati pennivendoli, più pericolosa di tanti cattivi maestri, l’Arpia ha confezionato un dossier evidentemente concordato con i suoi datori di lavoro che intendono quanto prima eliminare il contante. Il programma ha conosciuto la sua apoteosi al contrario nell'intervista prostrata al presidente del consiglio, un compiaciuto Matto Morti.

Ha ragione chi vede in questa operazione, propugnata dal pernicioso governo, uno stratagemma teso a favorire le banche che, con il denaro digitale, risparmieranno sul pur esiguo costo per la stampa delle banconote, traendo un ulteriore lucro che si somma agli abnormi profitti derivanti dal signoraggio. Quanti soldi poi saranno accumulati dagli usurai, grazie agli scoperti di conto, in cui più facilmente incappa chi non ha il polso della sua situazione finanziaria!

Gli economisti seri ricordano pure che i grandi e veri evasori non saranno minimamente sfiorati da provvedimenti volti a tracciare le transazioni. Infatti le grosse società sanno come violare o aggirare le norme tributarie, persino quelle più severe, tramite artifici e trucchi di bilancio, trasferimenti di ingentissime somme in istututi di paradisi fiscali etc. Dunque l’insistenza sulla tracciabilità con lo scopo di debellare l’elusione e l’evasione fiscale, è solo un pretesto per convincere il pubblico a non usare più il cash. E’ indubbio che questo piano criminale consente pure alle aziende di tracciare un identikit dei gusti, delle abitudini e persino delle opinioni dei cittadini in modo da trasformarli in altrettanti obiettivi di promozioni e campagne pubblicitarie, foriere di notevoli introiti.

Tuttavia non bisogna considerare solo le strategie di mercato ed i loschi interessi delle banche: il passaggio al denaro virtuale è volto ad esercitare un totale controllo del cittadino, cui può essere azzerata la carta di debito, non appena risulti sgradito per qualche motivo al sistema. Oppositori, dissidenti, “eretici” rischiano di ritrovarsi, da un giorno all’altro, con la carta inservibile, senza più neppure la possibilità di acquistare il necessario per la sopravvivenza.

Lo scopo finale è, però, ancora un altro. Allorquando le carte si saranno rivelate inaffidabili, perché soggette a smarrimento, a clonazione, a furto, a smagnetizzazione, comincerà la campagna martellante a favore dell’iinserimento del microprocessore sottopelle. Piaccia o non piaccia, questa è l’ossessione dei globalizzatori. Il microchip, già oggi sbandierato come il non plus ultra, perché “sicuro” ed in grado di sostituire le schede e le tessere oggi impiegate nonché adatto per qualsiasi compravendita. L’introduzione del microprocessore sottocutaneo prescinde da finalità economiche, mentre esacerba l’aspetto della sorveglianza orwelliana: l’uomo è ridotto a codice, a “bersaglio ignobile”. Localizzabile in ogni momento, potrà essere neutralizzato con un impulso elettromagnetico.

E’ codesto lo scenario futuro che l’eroica reporter con la sua inchiesta faziosa, subdola e scellerata, vagheggia. Non dubitiamo che in futuro la fautrice delle “magnifiche sorti e progressive”, dedicherà una puntata ai prodigiosi vantaggi del microchip.

Ecco i mirabolanti reportages, le fantastiche idee della nostra giornalista indipendente, anzi.. dindipendente.

18 commenti:

  1. Ciao Zret.
    Ti riporto una mia recente esperienza: in visita ad una parente in ospedale, ho visto che portava un braccialetto con codice a barre. Mi ha detto che nella cartella clinica ormai i pazienti sono indicati solo dal codice... e i medici anche. Ormai, nel presunto nome del rispetto della privacy, stiamo arrivando ad una totale depersonalizzazione.
    Buona serata, Sharon

    RispondiElimina
  2. Già le persone non contano niente in ospedale. Sono solo utili ad incassare soldi per ogni letto. Se poi li distinguiamo con un codice a barre, il lavoro di disumanizzazione è completo.

    RispondiElimina
  3. Sharon, i pazienti sono mumeri e vacche da mungere. Quando non producono più latte si mandano al macello. Negli Stati Uniti, alias Impero di USAtana, intendono sostituire a breve il braccialetto con il microprocessore. Milena plaude.

    Ciao

    RispondiElimina
  4. Non solo in ospedale, ma il codice a barre viene usato anche per i pensionati INPS, quando arriva il CUD, per la dichiarazione dei redditi o RED, tutto è con il codice a barre, non basta più il codice fiscale, che si può benissimo estrarre dal nome e cognome, data di nascita e luogo.

    Si! Mi ha molto deluso la gaba, quel servizio su morti, era indecente, non solo le ha messo le parole in bocca, ma sembrava molto convinta dell'utilità famigerata della carta elettronica.

    E' una spacciatrice di informazioni faziose, con una trasmissione che vuol far credere di essere dalla parte dei cittadini, potrebbe dare la mano al club degli angela & co.

    wlady

    RispondiElimina
  5. Ragazzi speriamo che la fine di questo mondo di nazi finisca presto! Non se ne può proprio più... Altro che Orwell!

    RispondiElimina
  6. Ciao Wlady, un paio di anni fa mi presentai all'ospedale per un malessere all'intestino. Mi chiesero la tessera sanitaria. Presentai loro quella vecchia della mia regione ancora cartacea. Bastava digitare il codice e sarei stato registrato.
    Si rifiutarono di farmi fare gli esami necessari. Minacciai l'intervento dei carabinieri o della polizia o dei vigili urbani a loro scelta per mancato soccorso.
    L'infermiera seccata iniziò a digitare a manina i numeri decendomi che la prossima volta non mi avrebbero accettato.

    Risultato adesso non ho alcuna tessera sanitaria e non mi interessa neppure di farla ...

    Last but not least a proposito di disumanità guardate questo

    http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Immigrati-rimpatriatri-con-lo-scotch-sulla-bocca-la-denuncia-su-Facebook_313217958095.html

    Che bello era essere italiano e quante brave persone tra i poliziotti e carabinieri fino a vent'anni fa! Ormai tutto è cambiato.

    RispondiElimina
  7. http://www.rischiocalcolato.it/2012/04/la-fuga-dei-capitali-dallitalia-ovviamente-tutti-frutto-di-evasione-fiscale.html

    Capitali italiani in fuga ... a più non posso.

    Grazie Gabba, grazie Monti. Grazie infinite per il vostro quotidiano impegno a renderci questa dolorosa situazione economica e sociale più breve, ponendo fine alla nostra sofferenza.

    Sinceramente, vi sono eternamente grato e mi commuovo davanti alle vostre bellissime menti.
    Non posso dire di più perchè sono troppo emozionato.

    RispondiElimina
  8. Non ho visto il servizio della Gabanelli, tuttavia penso che, se hanno deciso di mettere in onda informazioni del genere, ciò significa che l'abolizione del denaro fisico sia ormai dietro l'angolo.

    Si tratta, a ben vedere, di una 'sodomizzazione' - mi spiacerebbe che tale termine un pò crudo urtasse la suscettibilità di qualcuno - lenta e graduale del cittadino, in modo da non provocare contraccolpi troppo forti nell'immaginario degli ignoranti.

    Certi concetti, certe abitudini vengono imposte con gradualità ( un pò come il 'microchip' impiantato prima negli asini, poi nei cani e nei gatti ed infine -ovvero assai presto- nel bipede umano ).

    E così, poste certe premesse, il malefico Monti ha obbligato per legge i pensionati, il cui emolumento mensile supera i mille euro, ad aprire un conto bancario contenente denaro virtuale. Senz'altro un timido ma significativo passo in vista dell'abolizione del denaro contante.

    Bisognerebbe a questo punto vedere la tempistica decisa in alto loco per l'instaurazione definitiva del denaro elettronico 'depositato' in un 'microchip' individuale. Non conosco i loro progetti in proposito ma sono convinto che tale innovazione dovrebbe essere operativa nel giro di 3 anni al massimo. Insomma il 2015 potrebbe rappresentare l'inizio del loro 'Novus Ordo Seclorum'.

    Da notare anche che il più papabile dei personaggi predestinati al ruolo di Sovrano Univerasle anti-cristico e cioè il Principe William d'Inghilterra compirà 33 anni nel giugno del 2015. 'Sound familiar'?

    RispondiElimina
  9. Ciao Ron, e ciao Paolo, ho pubblicato due video articoli nel mio blog proprio sulla sanità e le holding chimiche del farmaco, del MES, e della gaba che ci prende per i fondelli.

    Comunque, non sono entrati in punta di piedi in queste tematiche, ma sono entrati a gamba tesa, nel gergo calcistico sono passibili di espulsione, nel gergo giuridico sono passibili penalmente per alto tradimento, per aver cambiato la costituzione senza l'avvallo del popolo sovrano, che ahimè, più che sovrano è suddito, servo della gleba al suo valvassore.

    RispondiElimina
  10. E' davvero patetica; lei e la paternale sulle tasse e sugli evasori. Prima leviamo la "droga" dal sistema, ovvero il SIGNORAGGIO, poi facciamo la morale. E questi sarebbero giornalisti?

    RispondiElimina
  11. ho visto la parte centrale della trasmissione ed è stata una patinata, melliflua propaganda alla disumanizzazione prossima ventura.
    Sappiamo come ogni organo d'informazione ufficiale adesso contribuisca a tessere la diffusa trama di menzogne.
    Si, come dice Paolo il principino potrebbe davvero rappresentare una sorta di feticcio parodistico del "nuovo assetto".
    La convinzione è che in noi permane un principio davvero inviolabile, è importante tenere presente in noi stessi questa saldezza metafisica.
    Nessun congegno elettronico potrà davvero violare la nostra integrità, casomai le suggestioni negative che questo in noi evoca.
    Moneta elettronica, microchip, lavaggi del cervello auricolari, scie chimiche, ogm, costituiscono gli estremi atti di un potere nichilista e necrofilo, un potere intimamente svuotato d'ogni autentica qualità, quasi un entità larvale che usa artificiosi e complicati supporti meccanici per parodiare appunto la vitalità che in lei è assente.
    La non-mimica di Monti, la sua postura robotica ben si presta a rappresentare la grigia teatralità di questi gusci vuoti che sono gli aridi burocrati di questo potere privo di reale significato o senso.
    La congelazione sintetica vincerà solo apparentemente, l'enigma permane e si estende oltre ogni possibile Età.
    Noi costituiamo il valore dell'enigma che da chiaroscuro al Cosmo tutto.
    Micro antennine, microchip, raggi a spettrofrequenze sono solo trucchi d'incapaci, volgarità che hanno un efficacia solo apparente.

    RispondiElimina
  12. Ma chi ha scelto la foto della gabba ?.....FANTATICO !!.....una scelta da inchino :-) !

    ...è LA SUA VERA MASCHERA !!

    RispondiElimina
  13. Quello che più fa rabbia è che certi... servizi igienici scaturiscano da quella TV che osa autodefinirsi "Servizio pubblico" e che pretende il pagamento di un canone. NON VERSATE ALCUNCHE' A QUESTI BUGIARDI!

    RispondiElimina
  14. Mr. Jones, la foto è una nostra scelta, ovviamente e ben si addice alla vera anima del personaggio.

    RispondiElimina
  15. Si Straker..era ovviamente un complimento per la scelta...mazza...sembra la nonna di biancaneve !!

    RispondiElimina
  16. Mr Jones, la più puzzolente e nausebonda Arpia è più bella di quella lì.

    RispondiElimina
  17. che bello "screenshot" propagandistico della gabanelli, ma loro non denunciano con i loro cosidetti programmi di inchiesta? vedrete prim o poi la gabanelli fara' una delle sue solite trasmissioni, dicendo... perche' non verichippiamo le persone, quale risparmio di soldi avremmo, se tutti avranno la propria cartella clinica addosso...
    Eccoli sempre loro eh... gli illuminati

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.