lunedì, giugno 30, 2008

Etilene dibromuro diffuso nelle ore notturne

E' dagli inizi del mese di giugno 2008 che la Liguria occidentale è interessata da operazioni di aerosol clandestine che si concentrano soprattutto di notte, a cominciare dal crepuscolo. Col favore delle tenebre, i tankers chimici volano a quote bassissime, tanto da poterli osservare di profilo evoluire sulle aree abitate della città nonché sulle colline. Questi sorvoli che, ribadiamo, non vengono segnalati dal radar Airnav, sono continui, con una frequenza di uno (o due aerei contemporaneamente) ogni sette-dieci minuti. I voli, come si diceva, cominciano verso le 20:30 e proseguono indisturbati per buona parte delle ore notturne, così che ci si ritrova, la mattina successiva, immersi in una densa nebbia chimica che funge da copertura strategica per i voli a quote medio-alte nelle ore diurne, voli non visibili da terra. Il tutto si spiega con la presenza di un'ampia area di alta pressione e con bassa umidità relativa, che non richiede l'uso di scie persistenti, salvo rare eccezioni, in occasione delle quali si possono osservare scie durevoli al tramonto, non facilmente individuabili da un occhio non attento, perché quasi totalmente nascoste dalla foschia chimica.

I voli a bassissima quota

E' alla sera, come si diceva, che le irrorazioni diventano viepiù insidiose e micidiali, poiché i velivoli carichi di veleni sorvolano a quote talmente basse da poterli non solo udire, ma da riuscire, quasi immediatamente il dopo loro passaggio, a percepire un acre odore che provoca nausea, giramenti di testa, conati di vomito, tanto che si è costretti a rientrare immediatamente in casa ed a chiudere le finestre.

Etilene dibromuro

Spesse volte i disinformatori hanno affermato con tono di sfida che non avremmo mai trovato alcunché di sospetto nei loro amati aeroplanini, se li avessimo potuti osservare da vicino o con un buon fattore di zoom. Invece, se da un lato i tankers chimici, incrociando a quote molto basse, creano subito effetti deleteri sulla salute, dal punto di vista delle "prove" hanno costituito un fattore determinante. E' stato cioè possibile osservarli, cogliendo alcuni particolari che, a dir poco, sono inquietanti. Sono dettagli che dimostrano inequivocabilmente che non siamo di fronte ad aerei di linea: sono infatti velivoli non identificati di origine militare camuffati, spesso in modo maldestro, da aerei commerciali. Sono apparecchi attrezzati per operazioni di aerosol e che, in questi giorni d'estate, disperdono in atmosfera zolfo, trimetilalluminio e, che siano dannati, etilene dibromuro [ Br(CH2)2Br ], un additivo per carburanti aeronautici ed insetticida, bandito ufficialmente dall'E.P.A. (U.S. Environmental Protection Agency), perché fortemente cancerogeno. Diversi scienziati indipendenti, ma anche il centro per il controllo delle acque di Los Angeles hanno evidenziato la presenza in quantità abnormi proprio dell'etilene dibromuro che, a quanto pare, viene ancora adoperato come additivo per il jetfuel dei velivoli militari, impegnati nell'operazione chemtrails.

Il fatto che questi aeromobili, nelle ore notturne, volino particolarmente bassi, consente all'etilene dibromuro di ricadere velocemente al suolo, sicché se ne percepisce subito il caratteristico odore. (1)

La nebbia è calata. Ci attende un'altra notte di irrorazioni, un'altra notte di morte.

Las Vegas Tribune: Chemtrails are over Las Vegas

Un breve estratto:

It has been reported that the "chemtrails" contain ethylene dibromide -- a substance that has been an additive to gasoline and airplane fuels as well as a banned pesticide. Ethylene dibromide has been linked to kidney and liver damage and is an immunosuppressive and a lung irritant.

Extremely toxic ethylene dibromide (EDB) is a key component of JP8 fuel used by commercial and military jet aircraft

Two scientists working at Wright Patterson Air Force Base confirmed to the Ohio newspaper, Columbus Alive, that they were involved in aerial spraying experiments. One involved aluminum oxide spraying related to global warming and the other involved barium stearate and had to do with high-tech military communications.





(1) L'etilene dibromuro è legato a patologie del fegato e dei reni, irritante per l'apparato respiratorio, deprime anche il sistema immunitario.



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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

sabato, giugno 28, 2008

L’emergenza rifiuti che non c’era - Inchiesta RaiNews24 subito censurata

Un’inchiesta di M. Lasagna per conto di RaiNews24 che prende spunto dall’intervista all’assessore all’ambiente della regione Campania W. Ganapini ed al geometra che supervisionava i lavori della discarica di Lo Uttaro, palesa in modo chiaro ed inequivocabile i meccansimi che hanno portato alla situazione attuale in Campania.

L’inchiesta, infatti, in base alle dichiarazioni di Ganapini e del geometra, dimostra come la cosiddetta “emergenza rifiuti” in Campania in realtà è architettata ed orchestrata dall’alto affinché perduri tale situazione nel tempo, tra discariche mai usate e siti “legali”, costruiti durante questi anni di commissariamento, per di più non a norma ed inquinanti. L'intenzione finale è quella di arrivare, da un lato alla costruzione degli inceneritori, laddove gli interessi in gioco tra camorra e politici (napoletani ma soprattutto di Roma) sono molto forti e dall'altro alla militarizzazione dell'area, con la scusante del mantenimento della sicurezza dei siti di stoccaggio.

Il servizio è stato già bloccato dalla direzione RAI e quindi non è più visionabile dal sito di RAINews24. Per il momento, è visionabile da You-Tube (sino a quando non verrà rimosso anche da lì...).


Articolo correlato.

Ringrazio Maria per la segnalazione.


Prima parte


Seconda parte


Fonte: videodocg.wordpress.com


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giovedì, giugno 26, 2008

Gli UFO e le basi NATO in Italia

Vi propongo di seguito la registrazione della puntata del programma di RADIO3 ” Terzo anello”, andata in onda il 1 Febbraio 2008.

Nella trasmissione, che potete ascoltare nella sua interezza usando il player sottostante, si parla tra le altre cose di UFO e dei possibili legami di questi ultimi con le basi NATO presenti in Italia. Tra gli intervistati il chimico Corrado Malanga ed il giornalista Maurizio Baiata.

Fonte: http://www.ivanceci.it/




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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

Tu protesti? E noi sospendiamo la democrazia

di Debora Billi

La notizia è di quelle sconcertanti. L'articolo che la riporta, però, è ancora più incredibile.

In breve: il Parlamento inglese sta per approvare il Planning Bill, una legge che renderà di fatto impossibile opporsi alle varie opere pubbliche in programma e alle quali i sudditi di Sua Maestà si mostrano poco propensi. Centrali nucleari, Alta Velocità, aeroporti... storie già sentite, insomma.

Sentite forse da noialtri, ma non da
La Stampa che riporta la cosa così:

Per la prima volta, uno Stato democratico impedirà ai cittadini di fare valere le loro proteste quando un’autostrada, un aeroporto, una ferrovia, una centrale nucleare o un impianto eolico deve essere costruito sul loro territorio.

Cascano dal pero, insomma. Come se qui non si stesse mandando l'esercito. Ma il seguito è ancora più surreale. Ad esempio:

Molti parlamentari, sia laburisti che conservatori, hanno espresso dubbi sul provvedimento [...]. Dal loro punto di vista, oltre alla democrazia, bisogna difendere la rappresentatività parlamentare e - anche se non lo dicono - la possibilità di sfilare in testa al corteo di protesta ed essere intervistati dalla tv.

Insomma, La Stampa insinua che se un Parlamentare eletto difende il diritto dei cittadini ad opporsi, in realtà lo faccia per il meschino interesse di capeggiare cortei e finire in TV. Comprensibile, d'altronde: i giornalisti italiani non sono abituati ad aver a che fare con Parlamentari che difendono la democrazia. Ci hanno perso la mano.

Ma proseguendo è ancora meglio. Sentite qua:

Comunque la si giudichi, la nuova legge inglese costituirà un precedente importante per tutte le democrazie che sono alle prese con sfide che non riescono a governare. Forse, se vorremo fermare la Cina, dovremo come i cinesi fare prevalere l’interesse pubblico su quello privato.

Fantastico. L'autore del pezzo auspica una svolta di tipo cinese (avete presente? Ciò che si chiama "calpestare i diritti umani", in altre scelte occasioni), ovvero un bell'approccio dittatoriale del genere quanno ce vò, ce vò.

Esagero? Ma per niente, infatti ecco il gran finale.

Molti autorevoli esperti sostengono che la crisi dell’energia, del cibo e dei mutamenti climatici rappresentano ormai un pericolo maggiore del terrorismo per la sicurezza nazionale degli stati. Per affrontarlo con la fretta che è necessaria, sembra pensare Gordon Brown, non c’è altro modo che sospendere la democrazia.

Capito? Papale papale, ce lo dicono proprio in faccia. Arriva la crisi (lodevole ammissione) e quindi la si deve affrontare senza andare troppo per il sottile, con le maniere spicce. Come coi terroristi. Che, viene l'atroce sospetto, saremmo poi noi cittadini: che di crisi invece sappiamo tutto, ma non siamo tenuti neppure a dare suggerimenti.

Zitto, e nuota.


Fonte: http://crisis.blogosfere.it/




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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

mercoledì, giugno 25, 2008

Urban Operations in the Year 2020

Ecco cosa riporta il “Rapporto Urban Operations in the Year 2020” redatto dalla RTO (Studies Analysis and Simulation Panel Group, SAS-030). La RTO, l’Organizzazione per la Ricerca e la Tecnologia della NATO è il centro di convergenza delle attività di ricerche/tecnologiche (R&T) per la difesa in seno della NATO.

L’Operazione Terrestre o Operazione Urbana (UO-2020) all’orizzonte dell’anno 2020 è uno studio che esamina la natura probabile dei campi di battaglia, i tipi di forze terrestri le loro caratteristiche e capacità.

Lo studio ipotizza l’andamento della popolazione mondiale entro l’anno 2020. Entro questa data il 70% della popolazione mondiale vivrà all’interno di zone urbane.
Il numero delle persone nel mondo supererà i 7,5 miliardi e ciò sarà causa di una spaventosa crescita demografica nelle città e/o metropoli incrementando l’urbanizzazione, provocando povertà, scontri e tensioni sociali.

La necessità di una presenza (militare) massiccia e dominante, tanto morale quanto psicologica, spesso su periodi di tempo prolungati, resterà una caratteristica unica e persistente delle Operazioni Urbane. Questa necessità entrerà nel conflitto attraverso la domanda pressante da parte del mondo politico e del grande pubblico per azioni rapide, decisive e chirurgiche…


Ricapitolando:

- le guerre future saranno all’interno delle città;
- avremo eserciti lungo le strade (NATO o forze militari preposte);
- dal punto di vista psicologico sarà normalissimo avere militari armati in città;
- politici e cittadini richiederanno l’intervento dell’esercito;
- le forze militari utilizzeranno ogni sorta di arma (letale e “non-letale” ad alta energia);
- sommosse, scontri sociali, manifestazioni potranno essere sedate dall’esercito…
- stiamo andando verso la costituzione di uno “Stato militarizzato”.

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Esercito a pattugliare le strade delle grandi città. Solo per pochi mesi?
di Antonio Camuso – Osservatorio sui Balcani – 25 giugno 2008

Manovra propagandistica del governo Berlusconi o naturale conseguenza di piani decisi da oltre dieci anni da alcuni paesi della NATO?

Questa affermazione non è l'ennesimo tentativo maldestro di voler accollare a carico dell'Alleanza militare occidentale oscuri disegni di militarizzazione della nostra società, bensì il frutto di nostre ricerche su alcuni progetti, condotti sotto la guida del Pentagono e riguardanti l'uso degli eserciti nelle megalopoli del futuro.



Si tratta del lavoro di esperti NATO UO 2020 nel gruppo di studio SAS 30 Urban Operation in the year 2020 , al quale partecipano dal 1998 esperti di sette Nazioni della NATO ( Italia, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Stati Uniti d'America ) e che ha gettato le basi per l'evoluzione dell'impiego dello strumento militare nello scenario più probabile del prossimo futuro.

Lo studio NATO U.O. (Urban Operations) 2020

Questo studio, ultimato negli ultimi mesi del 2002 e reso pubblico nei primi mesi del 2003, prima della guerra in Iraq, rende esplicito come in maniera omogenea il nocciolo duro del militarismo mondiale ritiene più che probabile le città del futuro come campo della Battaglia Finale, quella per la sopravvivenza del sistema capitalista e che il ruolo dello strumento militare avrà un carattere dominante anche in quelle che sembrerebbero essere normali operazioni di polizia urbana.
E' l'ambiente urbanizzato che si qualifica come il contesto nel quale l'Umanità del ventunesimo secolo condurrà una difficile vita: le sterminate megalopoli abitate da decine, se non centinaia, di milioni di esseri umani concentreranno nel loro interno tutte le contraddizioni della società capitalista allo stadio supremo.

Differenze di classe e azzeramento dei servizi sociali capaci di attutire il senso diffuso di ingiustizia, degradamento delle complesse regole di interazione tra diversi strati della popolazione, scarsità di cibo e di lavoro genereranno forti conflitti tra diversi strati sociali,coinvolgendo il sistema statale locale e/o organismi e attività multinazionali. In questo contesto che le normali forze di polizia non saranno in grado di condurre operazioni tra folle "ostili" o semplicemente "complici" dei nemici da colpire e neutralizzare senza il rischio di forti perdite o addirittura ritirate catastrofiche da banlieus in fiamme. Rischi di effetto domino su scala mondiale con scene di folle tumultuanti, affamate e disperate che assaltano centri commerciali, quartieri dell'alta borghesia e centri di potere provocherebbe il panico nell'intero sistema capitalistico. L'invio dell'esercito condotto con armi tradizionali e all'ultimo momento potrebbe essere addirittura controproducente scatenando ancor più le folle e i partiti di opposizione.

Per questo motivo nello studio UO2020 si consiglia così di iniziare gradatamente in base alle necessità ad utilizzare l'esercito in funzione di ordine pubblico man mano che la crisi mondiale quella che è ipotizzata per il 2020, si avvicina.

Piccoli interventi crescono

Nel frattempo ogni paese aderente a questo gruppo compresa l'Italia deve finalizzare reparti appositi che si specializzino per condurre le operazioni di contenimento delle folle e di controllo del territorio compresi i rastrellamenti a caccia di sovversivi ed agitatori nei quartieri.

Il ruolo italiano nella costituzione dell'esercito internazionale antisommossa

L'Italia in questo campo ha proposto la possibilità di sviluppare nuove specializzazioni e di preparare personale addestrato a muoversi e combattere negli ambienti urbani ove occorre isolare quartieri, edifici, abitazioni, ma anche padroneggiare gli impianti di comunicazioni e distribuzione dell'energia e dell'acqua.

In effetti l'Italia è considerata da USA e Gran Bretagna come uno dei migliori fornitori di personale addestrato ad operazioni antisommossa a partire dai reparti dei Carabinieri che sono inquadrati, principalmente nell'area balcanica nelle MSU.

Da quando l'Italia si è impegnata a fornire personale nelle guerre umanitarie, aree militari sono state attrezzate per ricostruire ambienti urbani e rurali dove si addestrano carabinieri, parà, assaltatori e bersaglieri che vanno ad operare all'estero, mentre gli stessi reparti di polizia militare sono addestrati realmente, nell'ambiente metropolitano, con l'impiego di ordine pubblico quotidiano sul territorio nazionale e sono gli stessi che presto grazie al nuovo decreto sulla sicurezza del governo berlusconi vedremo operare nelle grandi città e a guardia di siti di rilevanza nazionale: discariche centrali nucleari in costruzione, termovalorizzatori ecc.

Addestramenti sul territorio nazionale sono stati condotti da tempo come per esempio quello del 28 febbraio 2003 che si concludeva presso il Centro di Addestramento alle CRO (Crises Response Operation/Operazioni di risposta alle crisi) di Cesano con la certificazione del 2° Corso per Istruttori della Forza Armata di "Controllo della folla".

Corso svolto alle porte della capitale dal 17 al 28 febbraio condotto da istruttori della 2a Brigata mobile dei Carabinieri a cui hanno preso parte 7 Ufficiali, 19 Sottufficiali e 3 Vfb. E in cui a far da comparse nel ruolo dei sovversivi tumultuanti c'erano 50 Volontari in Ferma annuale del 7° Reggimento Bersaglieri. La ricerca ossessiva di sistemi di controllo della popolazione ha nello studio NATO UO2020 alcune parziali risposte di natura tecnologica.

Il Reparto Logistico - Progetto tecnologie avanzate

Nello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano è il Reparto Logistico- Progetto tecnologie avanzate che sta curando l'applicazione di quanto appreso nel Gruppo di lavoro NATO Urban operations 2020.

Lo Scenario URBAN WARFARE coniugato alla lotta al terrorismo globale, ovvero a tutto ciò che potrebbe essere pericoloso all'Impero Globale è affrontato su tutti i suoi aspetti, fuorchè le motivazioni che potrebbero essere le radici di forme di contestazione "estreme" , quale anche quella del passaggio dalla opposizione politica a quella armata.

I ROBOCOP imperiali

Il futuro soldato che l'Esercito Italiano impiegherà per le operazioni urbane sarà dotato oltre che da armi convenzionali ultratecnologiche, come già spiegato nel paragrafo "il sistema soldato", anche di sistemi d'arma bivalenti letali /non letali. E' un'esigenza che nasce dalle numerose operazioni di "guerra umanitaria" nelle quali il nostro esercito da oltre un decennio è pienamente coinvolto con le operazioni all'estero, ma anche dall'esperienza di operazioni di polizia ed ordine pubblico interno nelle quali esso si è trovato a collaborare con altre forze di polizia ( es. Vespri siciliani) o operare autonomamente (operazioni antimmigrazioni controllo coste del Salento)od infine in occasione di summit internazionali (es. Genova 2001 o Pratica di Mare 2003).

Il programma armi non letali

Nel programma "non lethal weapons" redatto dallo Stato Maggiore Esercito sono previste le forniture ai reparti di una nuova famiglia di bombolette spray al peperoncino di diverse dimensioni e portata, tali da essere utilizzate efficacemente contro gruppi composti da numerose persone o contro singoli. Queste bombolette diventeranno così una dotazione base montata sui mezzi dell'esercito, blindati, carri armati, jeep ma anche come "arma da fianco" per ogni singolo soldato impiegato in "operazioni umanitarie".

Con queste specifiche l'esercito italiano sta finanziando piani di ricerca e sviluppo in collaborazione con le industrie interessate sia italiane che estere.

Per le operazioni antisommossa e di controllo urbano lo stato maggiore dell'esercito italiano sta definendo un programma di sviluppo di armi letali/non letali, in particolare fucili automatici dotati di puntamento ottico, che farebbero uso di "proiettili ad alta deformabilità e ad energia cinetica costante”.

A causa di problemi di bilancio solo poche risorse finanziarie sono state potute esser destinate a questi avveniristici progetti, ma ora che con il plauso del parlamento e dell'opinione pubblica spaventata da clandestini e microcriminalità, vedremo i blindati dell'esercito aggirarsi per i nostri quartieri, le richieste di migliori e più consone dotazioni si faranno pressanti.

Grandi affari quindi per le industrie che con molta discrezione da 10 anni (con l'assenso di governi di centro sinistra e centrodestra succedutisi alternativamente) a questa parte stanno tessendo una lunga rete trasversale di simpatie e di interessi e che non vedono l'ora di mostrare l'efficacia dei nuovi prodotti sui corpi di clandestini, accattoni, prostitute, drogati e scippatori, prima o poi su sovversivi contestatori di una società che produrrà miliardi di diseredati e un pugno di nababbi, infine sull'umanità sofferente del terzo millennio.

Antonio Camuso - OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI
Stralcio e integrazione di uno studio sulla militarizzazione nelle megalopoli del futuro, ad opera dello stesso autore


Fonte: disinformazione.it


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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

lunedì, giugno 23, 2008

Microcircuiti biotecnologici nelle urine (di Tanker Enemy)

Grazie ad una segnalazione della gentilissima Dottoressa Staninger, rendiamo conto, soprattutto attraverso le fotografie, di una testimonianza tratta da un forum dedicato al morbo di Lyme, una patologia che inizialmente fu confusa col Morgellons, ma di differente eziologia (é, infatti, una malattia dovuta ad un parassita del cotone e non a nanostrumenti biotecnologici). Purtroppo la disinformazione è imperante, perciò molti pazienti affetti da morbo di Morgellons sono ancora convinti di essere vittime di una patologia di origine parassitaria.

Click to enlarge - Free Image Hosting at www.ImageShack.usIl contributo riguarda le analisi dell'urina di un paziente affetto con ogni probabilità da Morgellons: nell'urina sono state trovate formazioni cristalline che, notevolmente ingrandite, appaiono molto simili a circuiti stampati. Questi oggetti sono piccolissimi e trasparenti. La scoperta lascia esterrefatti, ma pare confermare un'ipotesi ventilata in Mutanti e sostenuta da alcuni ricercatori come Carolin Williams Palit e Steven Quayle. Le scie chimiche sono usate anche per trasformare gradatamente gli uomini in una nuova specie, in cui è superato il confine tra biologico ed elettronico?





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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

domenica, giugno 22, 2008

No al trattato di Lisbona! (Articolo di Davy- Prima parte)

Una delle notizie più significative di questi giorni riguarda sicuramente l’Irlanda, la quale non ha aderito ai programmi di "sviluppo" europeo varati con il Trattato di Lisbona su cui i media ufficiali si sono soffermati raramente.

Il fatto che uno degli stati membri dell’U.E. non abbia aderito a tale iniziativa significa che l’incerto programma di sviluppo proposto dall’O.N.U. tramite quest’ormai famoso ed “oscuro” trattato, ora viene posto in una situazione di stallo proprio a causa dell’incerto obiettivo solo vagamente esposto ai diretti interessati.

La classe politica italiana (esclusa la Lega Nord, ma non Bossi) si è dimostrata contraria a questa decisione scaturita dal referendum popolare irlandese ed è notevole l’impetuosità con cui i media espongono il loro favore ad un trattato di cui non si sa nulla e che, nonostante l’eventuale incidenza sul cambiamento della cultura e della vita sociale italiana, non è stato esposto a livello mediatico, ma è stato approvato senza alcun referendum popolare.

I commenti blaterati dalle varie ed opposte fazioni politiche sono ancora una volta lontani dall’esprimere una sola parola su quello che è in effetti questo accordo: anche questa volta i mezzi d’informazione si astengono dal dichiarare che i problemi relativi all’immondizia di Napoli o agli scandali degli ospedali milanesi sono dovuti alle convenzioni che il governo ha stipulato con enti privati dediti al controllo delle amministrazioni pubbliche. Questi enti eseguono questi programmi di "sviluppo", sulla base di accordi stipulati a Lisbona nel marzo del 2000.

L’attuale crisi economica europea altro non è che il risultato dell’adesione a tali programmi di controllo privatizzato che hanno iniziato a parassitare gli stati membri dell'U.E. nel momento della formazione del mostruoso superstato totalitario.

Prima della creazione dell'U.E., gli stati ancora sovrani conoscevano notevoli ed indipendenti sviluppi economici e sociali, ma ora si ritrovano obbligati a sottostare a normative che variano da quelle inerenti all'economia (le quote latte con le importazioni obbligatorie) a quelle riguardanti problemi sociali (i flussi degli immigrati).

Può sembrare scorretto affiancare latte ed immigrati, ma, nel momento in cui lo stesso cittadino “europeo” viene introdotto in un sistema che lo pesa e seleziona come se fosse merce, l’immigrato rimane tale ed il cittadino diventa profugo.

Non è facile interpretare e descrivere il cambiamento economico e sociale che si vuole realizzare nei paesi dell’UE, ma è dimostrabile che qualcosa è andato storto oppure che tutto procede come da programma… Fatto sta che io cittadino sento questa crisi economica, ma non di certo il politico di fiducia che vive come un nababbo né la avverte il dirigente della multinazionale che si mangia il piccolo pesce finito nella rete grazie ai famigerati studi di settore, giostrati dai soliti “grandi” commercialisti ed avvocati.

E’ giusto ricordare che la crisi non è precepita neanche da chi esibisce la propria bella faccia nel T.G. convenzionato. Chiunque egli sia, ti dà con noncuranza la notizia (se te la riporta) dei duecentomila morti per suicidio in India a causa della fame e degli O.G.M. Monsanto, ma subito dopo ti propone un servizio coi fiocchi sulla biennale di Venezia, dove un pannolone dell’artista viene venduto a cinquecentomila euro.

L'indifferenza verso i reali problemi e l'assuefazione all'orrore sono provocate nella mente e nell'’animo dell’individuo tramite un sistema così potente ed efficace che impedisce di vedere quello che c’è oltre, ma questa non è di certo una giustificazione per chi si esprime dicendo che tanto è così e che non si può far nulla.

Il Trattato di Lisbona è prevalentemente finalizzato al controllo dello sviluppo tecnologico europeo e si estrinseca tramite l’attuazione di distinti programmi (tra cui E-Government ed E-Procurament) spesso menzionati in articoli, emendamenti e decreti legislativi che in Italia vengono attuati tramite il braccio esecutivo della Consip S.P.A.

Questi programmi proposti dall’O.N.U. ed attuati attraverso la N.A.T.O., mirano ad una diffusione della multimedialità rivolta al cittadino con la finalità ultima di realizzare un unico ed enorme Monopolio sul mercato globale dei prezzi e della grande distribuzione, provvedendo, di conseguenza, a trasferire l'esazione fiscale diretta ed indiretta a livello multimediale.

Oltre al favorire questo nuovo mercato, approvando leggi che tagliano le gambe a piccoli imprenditori ed ai piccoli contribuenti, i governi trasferiscono (tramite le convenzioni) i fondi dei contribuenti tartassati a società (spesso esterne all’U.E.) che risultano dedite a speculazioni private tendenti all’acquisizione ed al controllo dei più svariati settori.

Quello che in Italia ed in Europa si può vedere con i propri occhi è una consistente “coalizione privata” che ha come obiettivo primario l'acquisizione e l'egemonia sulle amministrazioni e sui servizi pubblici, favorendo società introdotte per mezzo di gare di appalto concepite e svolte su misura per tali aziende.


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sabato, giugno 21, 2008

Truppe USA si esercitano nei rastrellamenti e vengono addestrate ad uccidere amici e familiari in caso di legge marziale (articolo di Corrado Penna)

Ho tradotto il seguente articolo del 4 febbraio 2008 scritto da Paul Joseph Watson sul sito Prison Planet



Truppe statunitensi stanno venendo addestrate ad effettuare rastrellamenti, a confiscare armi da fuoco ed a sparare a cittadini americani, persino i propri amici e i propri familiari, come parte di un programma di addestramento di lunga durata per la dichiarazione della legge marziale, secondo le rivelazioni di un soldato che è recentemente ritornato dall’Iraq.

Abbiamo ricevuto una e-mail da “Scott”, membro di un sindacato di idraulici che tiene un programma di apprendistato chiamato “Da elemetti a caschi” [Helmets To Hard Hats], che secondo il proprio sito è “un programma nazionale che connette la Guardia Nazionale [National Guard], la Riserva [Reserve, ovvero i militari riservisti] e membri dell’esercito appena ritornati in abiti civili cui viene concesso un addestramento lavorativo ed un’occasione di impiego nell’industria delle costruzioni”.

Scott scrive che la sua azienda ha impiegato un soldato recentemente ritornato dall’ Iraq, che gli ha detto che alle truppe Statunitensi veniva chiesto se sarebbero stati preparati a sparare ai propri amici ed ai propri familiari nell’eventualità di una dichiarazione dello stato di emergenza nazionale in America.

“Sono diventato molto amico di questo ragazzo e mi sono guadagnato il suo rispetto e la sua fiducia”dice Scott. “Voglio che voi sappiate che egli mi ha informato su un particolare esercizio di addestramento che veniva loro imposto dai superiori. Riguardava il rastrellamento di cittadini americani che disobbediscono ad ogni tipo di legge marziale o, in altre parole, si tratta di violazione delle nostre libertà civili”.

“Gli è stato chiesto se avrebbe potuto sparare ai suoi amici o familiari se glielo avessero ordinato. In quel momento ha risposto di sì” scrive Scott
Scott dice che in seguiti il soldato “ha avuto tempo di schiarirsi le idee” e di rendersi conto della verità, tornando indietro sulla sua precedente decisione di uccidere i propri concittadini (in caso gli venisse ordinato).

Alla domanda se le truppe USA fossero preparati ad eseguire rastrellamenti, disarmare ed in caso di necessità uccidere americani che disobbedissero ad ordini durante un periodo di applicazione della legge marziale i vertici militari hanno cercato di rispondere negli ultimi 15 anni.

È possibile rintracciare una prova storica di quanto sopra affermato nel
questionario della marina dell’ottobre 1994 utilizzato nella base di Twentynine Palms Marine in California. Alle reclute furono poste 46 domande, una delle quali chiedeva se sarebbero stati in grado di uccidere cittadini statunitensi che rifiutassero di consegnare le loro armi da fuoco.

Il realizzatore di documentari Alex Jones portò alla luce simili programmi di addestramento che si stavano svolgendo in tutta la nazione nei tardi anni ’90 incentrati sull’utilizzo di marine che venivano addestrati ad arrestare cittadini militari e portarli in campi di internamento.

Durante uno di tali programmi in Oakland California, chiamato “Operazione Guerriero Urbano” ["Operation Urban Warrior] i marine rifiutarono di rispondere alla domanda [posta da Jones] se avrebbero obbedito all’ordine di puntare le armi su cittadini americani per confiscarne le armi. [Qui trovate il video relativo]
Quando avvenne l’uragano Katrina unità della Guardia Nazionale furono utilizzate per confiscare armi appartenenti ai residenti di New Orleans. [Qui trovate il video relativo]

Come abbiamo già esposto nel maggio 2006, dei “Gruppi di Risposta del Clero” [Clergy Response Teams] vengono addestrati dal governo federale e dall’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze [FEMA, ovvero Federal Emergency Management Agency] a neutralizzare i dissidenti ed a convincere i cittadini ad obbedire agli ordini del governo in caso di dichiarazione di legge marziale.

I pastori e gli altri rappresentanti religiosi vengono istruiti per diventare funzionari di supporto della polizia segreta che insegnano alle loro congregazioni ad “ubbidire al governo” in preparazione della realizzazione della legge marziale, confisca delle proprietà e delle armi da fuoco, programmi di vaccinazione di massa, e dislocazione forzata della popolazione.

Molti hanno deriso il nostro racconto originale, che era basato su testimoni e su informatori a cui era stato chiesto di partecipare al programma. Le supposizioni che si trattasse solo di una “teoria della cospirazione” sono state confutate quando una
notizia diffusa da KSLA, che non è certo un media di oppositori o dissidenti, confermò l’esistenza di questo programma. [Qui trovate il video relativo]

L’esperienza delle truppe degli USA nelle aree più pericolose dell’Iraq, dove ai soldati viene ordinato di andare casa per casa ad arrestare tutti i maschi in età da combattimento e confiscare le loro armi, fa presagire quello che si sta pianificando per l’America, nel caso in cui questi programmi di addestramento vengano poi attuati.




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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

La fiducia nelle istituzioni e la gioventù hitleriana (articolo di Zret)

La fiducia nelle istituzioni è ancora troppo radicata. Intendiamoci: in ogni istituzione troveremo delle persone degne ed integerrime. Se così non fosse, il mondo sarebbe un inferno, senza neppure un'oasi di bellezza e di sincerità.

Tuttavia sarebbe auspicabile che tutti prendessero coscienza di quali siano gli scopi veri delle istituzioni più potenti, dagli organismi come il Gruppo Bilderberg, la Trilaterale, il Club di Roma, il C.F.R., ai governi con le loro diramazioni ed agenzie. Un sano, radicale spirito critico salverebbe (e li avrebbe salvati) i cittadini dall'inganno e da pericoli assai seri. La scuola che dovrebbe, stando ad i suoi intenti formativi, favorire una visione critica della realtà, è, invece, stata creata per indottrinare, per insegnare la pseudo-storia e la pseudo-scienza.

Di recente, la Polizia di stato, in collaborazione con una rete Mediawcnet, produttrice dell’immonda serie televisiva I Cesaroni, ha dato vita ad un'iniziativa per diffondere tra le nuove generazioni il senso della “legalità”. Sono stati premiati i pargoletti che hanno prodotto i testi ed i disegni migliori sul tema del rispetto delle regole, durante una cerimonia che definire kitch è poco. Non è solo, però, il cattivo gusto a suscitare perplessità, ma soprattutto il sulfureo spirito da Terzo Reich che permeava la kermesse. No, il tutto è deamicisiano solo all'apparenza, giacché ricorda da vicino l'indottrinamento e la ferrea omologazione della gioventù hitleriana, succuba del potere, totalmente alienata nell'istituzione, il Partito, nell'idolo, il Fuhrer. Colpivano, suscitando orrore, gli sguardi vacui, adoranti dei bambini e dei ragazzi in cui è stato instillato subdolamente il concetto del tutto falso, fatte salve poche eccezioni, che le forze dell'ordine ci proteggono dai criminali, mentre come affermava qualcuno, la polizia non è stata creata neppure per promuovere uno stato di disordine, ma per preservarlo.

Abbiamo dimenticato forse i Blocchi neri che, a Genova, infransero vetrine di negozi, devastarono e distrussero ogni cosa? Possiamo fingere di non sapere da chi erano composte e comandate queste orde? Si insinuasse almeno il dubbio tra la gente comune che le istituzioni sono istituite affinché danneggino in ogni modo i cittadini: se non ci riescono in toto, è grazie "a quelli che si oppongono", come direbbe Goethe. Così il Ministero della salute mira a diffondere le patologie, il Ministero della difesa trama affinché nuovi conflitti divampino in ogni dove, il Ministero dell'istruzione promuove l'ignoranza... A livello internazionale, la F.A.O. studia tutti i sistemi per causare fame e carestie nel mondo e, se propone dei "rimedi", sono rimedi peggiori del male, come gli organismi geneticamente modificati in agricoltura, magari con la benedizione della Chiesa di Roma. Anche la stessa Caritas che, pur a volte svolge un'azione meritoria, affronta problemi che il Vaticano ha contribuito in gran parte a causare o ad acuire.

Un altro errore è quello di sottovalutare le minacce provenienti dalle istituzioni, soprattutto quelle militari (forze del disordine, eserciti): quando uomini in divisa agiscono bisogna premunirsi adeguatamente, poiché essi non di rado non sono uomini, ma automi, macchine programmate per uccidere e torturare. Risulta ancora più inquietante dunque che l'operazione scie chimiche sia perpetrata dall'O.N.I, Office of Naval Intelligence, sotto l'egida (non è un caso) del Sovrano militare ordine di Malta.

E' vero che alcuni esponenti delle istituzioni sono maldestri e superficiali, ma chi li dirige è, invece, molto astuto. L'astuzia, si sa, è una perversione dell'intelligenza, ma dell'intelligenza appunto qualcosa serba. Si aggiungano la spregiudicatezza, le dotazioni tecnologiche e l'immenso carisma delle istituzioni e si comprenderà perché esse siano tanto perniciose. Mancano del tutto in chi opera per questi organismi il senso della giustizia e qualsiasi valore etico e spirituale: i burattini delle istituzioni mentono, sempre! I loro collaboratori pure. La menzogna è l'essenza della loro snaturata natura: mentono per paura, perché prezzolati, perché controllati mentalmente.

Credere a costoro è segno di infinita ingenuità; comprendere la verità dietro le loro sfacciate bugie, non è poi così arduo, poiché è sufficiente rovesciare le loro asserzioni. Se ripetono che la banca dati del D.N.A. serve per una maggiore sicurezza, significa senza dubbio che è vero il contrario, ossia che essa mette a repentaglio la sicurezza e la stessa vita del cittadino. Essi, infatti, possono usare la "prova" genetica per incastrare una persona scomoda per il sistema e sono in grado anche di impiegare il D.N.A, per altri fini non facilmente immaginabili… Di catturare il manigoldo a loro non interessa un fico secco: anzi, più sono i malviventi in circolazione meglio è per loro: essi cercano sempre pretesti per nuovi giri di vite, sì, ma per chi è onesto.

Dunque insegniamo alle nuove generazioni a rispettare chi è animato da intenzioni nobili e schiette ed a cooperare con loro, a qualunque gruppo sociale, partito, movimento o istituzione appartengano, ma abituiamoli a non confidare troppo nelle istituzioni, discernendo tra i diamanti falsi e quelli veri.

Spesso un uomo in divisa, soprattutto se di alto grado, è molto più pericoloso del comunque esecrando e dannoso delinquente comune.

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

venerdì, giugno 20, 2008

Background: storia del controllo climatico

1890 – Il Congresso degli Stati Uniti finanzia un esperimento per provocare la pioggia, ideato dal generale Dyrenfort, il quale consiste su una serie di cannonate a ciel sereno. Durante la guerra di secessione, il generale aveva notato che dopo ciascuna delle 198 battaglie aveva sempre piovuto e intuì che a provocare la pioggia fosse stato il rumore delle cannonate. L'esperimento, effettuato in Texas, fallisce.

1892 - A Schenectday, nello Stato di New York, viene fondata la General Electric Company (GE), multinazionale attiva nel campo della tecnologia e dei servizi. Oggi è tra le prime compagnie al mondo per importanza.

1922 – Nasce Raytheon, destinata a diventare leader mondiale dei sistemi missilistici, radar, satelliti, armi elettromagnetiche, comunicazioni. Attualmente detiene tecnologie e brevetti strettamente correlati ad H.A.A.R.P., oltre a proseguire ricerche climatiche in Antardide tramite "Raytheon Polar Services".

1932 - A Irving Langmuir viene conferito il premio Nobel per la chimica.
Inizio anni '40 - Irving Langmuir e il suo collaboratore Vincent J. Schaefer (futuro direttore dell'Atmospheric Sciences Research Center dell'Università di New York) sono i responsabili dei laboratori della GE. Nel corso della seconda Guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti incarica la General Electric di svolgere indagini scientifiche per scopi bellici.

Langumuir e Schaefer iniziano a studiare un metodo per favorire la pioggia. Durante un esperimento, Schaefer scopre che ad una temperatura inferiore a -40 °C le particelle di vapore acqueo sottoraffreddate si solidificano anche in assenza di nuclei di condensazione. Questo risultato è reso possibile mediante l'introduzione di ghiaccio secco (anidride carbonica solida, la quale ha una temperatura di circa -78°C) all'interno della cella frigorifera usata per i loro esperimenti. A questo punto vogliono verificare cosa potrebbe succedere immettendo del ghiaccio secco all'interno di una nube.

13 novembre 1946 – Schaefer vola con un aereo nel cielo di Pittsfield, in Massachusetts, spargendo un chilo e mezzo di ghiaccio secco tritato finemente all'interno di uno strato nuvoloso sopraffuso. Nel giro di pochi minuti le goccioline sottoraffeddate si condensano e si trasformano in fiocchi di neve. L'evento ha dato una spinta notevole alla ricerca sulla manipolazione e controllo del clima iniziata nel secondo dopoguerra.

Qualche giorno dopo, davanti ad un pubblico di spettatori, i due scienziati effettuano un secondo esperimento inseminando una nube sopraffusa con il logo della General Electronic, ottenendo pioggia in corrispondenza delle zone trattate. Da questi esperimenti nasce l'idea di manipolare le precipitazioni di pioggia, neve e grandine e di modificare nuvole e uragani.

Questi esperimenti portano dissensi da parte di meteorologi i quali sostengono che i costi per operazioni del genere siano di gran lunga superiori ai vantaggi che si potrebbero ottenere.

1947 – Lo scienziato
Bernard Vonnegut (fratello del famoso scrittore di fantascienza Kurt Vonnegut) si unisce a Schaefer e Langmuir nelle ricerche per la Generic Electric. Egli esamina diverse sostanze chimiche, con struttura cristallina simile a quella del ghiaccio, in grado di far solidificare le particelle di vapore anche a temperature maggiori di -40°C.

Durante i suoi esperimenti, Vonnegut, scopre che lo ioduro d'argento ha la capacità di trasformare le goccioline sopraffuse in cristalli di ghiaccio ad una temperatura di -4 °C. Le sperimentazioni iniziano ad attirare l'interesse pubblico e quelle del governo americano che decide di finanziarle: nasce il Progetto Cirrus.

Anni '50 – Durante la guerra fredda, tra USA e URSS si svolge una corsa segreta al dominio climatico



1950 – Le sperimentazioni del Progetto Cirrus si trasferiscono dai laboratori della GE al Naval Weapons Center di China Lake (California): in una base militare.

1951 - Vannevar Bush, presidente del Carnegie Institute, afferma: "Mi sono convinto che in certe circostanze sarà possibile nuclearizzare la pioggia".
fabiofeminofantascience.org

1952 – L'Inghilterra sperimenta una tecnologia per ribattere un eventuale attacco da parte della Germania, provocando un nubifragio che causò la morte di 32 persone nel Devonshire.

1953 - Il governo americano costituisce un'Agenzia per il Controllo del Tempo.

1957 – Una commissione consultiva sul controllo climatico afferma: "Le modificazioni climatiche potrebbero rivelarsi un'arma più cruciale della bomba atomica". [M.S. Ventakataramani, To OWN The Weather, Frontline, 16-29 gennaio 1999.

1958 - Howard T. Orville, capo dell'Agenzia per il Controllo del Tempo, afferma che si stanno studiando "modi per modificare il clima usando un raggio elettronico per ionizzare o de-ionizzare l'atmosfera sopra una determinata area". Il senatore, e futuro Presidente degli USA, Lyndon Johnson, dichiara che "Dallo spazio sarà possibile controllare il clima terrestre, causare siccità e inondazioni, cambiare le maree e innalzare il livello del mare, rendere gelidi i climi temperati".

1961 – Al fine di favorire e incrementare la piovosità, in Israele ha inizio un programma di inseminazione delle nubi con ioduro d'argento, gestito dalla EMS (società controllata dal Mekorot, la Compagnia nazionale delle acque).

Anni '70 – Gli USA investono 20 milioni all'anno per la ricerca e la sperimentazione di tecnologie atte alla modificazione del clima

Estate del 1970 - La Dott.ssa Joanne Simpson (direttrice del Laboratorio Sperimentale di Meteorologia della U.S. Oceanic and Atmospheric Administration) sorvola le Paludi Everglades (Florida) con un aereo attrezzato per lo spargimento di cristalli di ioduro d'argento, penetra all'interno di una nube a circa 5-6 Km di quota e la insemina con miliardi di microscopici cristalli di ioduro d'argento. Dopo pochi minuti inizia una precipitazione abbondante: un volume di circa 15 milioni metri cubi d'acqua.

1967-1972 - Durante la guerra del Vietnam gli Stati Uniti eseguirono ben 2500 missioni aeree di inseminazione delle nubi anticipando e prolungando il periodo dei monsoni; distruggendo strade, ponti e raccolti; creando molti disagi e ostacolando così l'avanzata dei Viet Cong.
talkinaboutinvolution.org

3 luglio 1972 - Sul New York Times viene pubblicato un articolo di Seymour Hers nel quale vengono denunciate irrorazioni di sostanze chimiche sulle nubi del Vietnam, della Cambogia e del Laos, durante la guerra.

18 maggio 1977 – L'ONU vieta qualsiasi tipo di azione bellica climatologia. Viene stipulata a Ginevra la convenzione ENMOD (ENviromneental MODification), "Convenzione multilaterale sulla proibizione dell'uso di armi ambientali e di tecnologie di modificazione ambientale per scopi militari, bellici o qualsiasi altro scopo ostile". L'accordo fu firmato da Stati Uniti, Unione sovietica e altri quaranta Paesi. Nonostante tale convenzione, gli USA hanno continuato nelle sperimentazioni di questo tipo.

1984 – L'italiana Tecnagro (associazione senza fini di lucro guidata dal professor Massimo Bartolelli docente Economia e politica agraria all'Università di Bari) inizia la sperimentazione dell'inseminazione delle nubi in un programma denominato "Progetto Pioggia". La tecnica usata si basa sull'irrorazione con ioduro d'argento alla base delle nubi.

Da terra, tramite radar, si individuano le nubi in equilibrio metastabile poiché sono le più indicate a fornire maggiore quantità di pioggia. Inizialmente le sperimentazioni avvengono in Puglia, Sicilia e in Sardegna, ottenendo incrementi un aumento della pioggia accertato. Finanziata da alcuni colossi industriali (Fiat, Enichem, Agrimont) e dall'Aeronautica militare, col passare degli anni affina la sua tecnologia e viene incaricata dall'Organizzazione Mondiale della Meteorologia di avviare progetti per l'applicazione dell'inseminazione della pioggia in tutto il bacino del Mediterraneo, Arabia Saudita, Iraq e Iran.

11 agosto 1987 – Bernard Eastlund registra il brevetto No US 4.686.605 dal titolo "
Method and apparatus for altering a region in the earth's atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere".

1990 – Viene pianificato il progetto
HAARP.

1991 – Viene registrato il brevetto numero 5.003.186, "
Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming (Irrorazione della stratosfera con agenti Welsbach per la riduzione del riscaldamento globale) della Hughes Aircraft (proprietà Raytheon). Si descrive come riflettere i raggi solari tramite aerosol irrorati in atmosfera. La tecnica consiste nell'addizionare al carburante degli aerei sostanze come ossido di alluminio e ossido di torio, creando così uno strato di gas che assorbe la radiazione infrarossa; una volta irrorate, tali sostanze possono perdurare in atmosfera per più di un anno.

1992 - Viene pubblicato "Policy Implications of Greenhouse Warming: Mitigation, Adaptation, and the Science Base". In questo volume di quasi 1000 pagine, vengono analizzate metodologie e costi per arginare il
riscaldamento globale. Tra i vari metodi come la disposizione di specchi giganti e la dispersione di ferro negli oceani, vengono descritte tecniche di irrorazione di polveri nella bassa stratosfera tramite appositi aerei per riflettere la luce solare, cambiando così la quantità e le caratteristiche di annuvolamento.

Lo schermo potrebbe prendere la forma di un "foglio continuo" o potrebbe essere diviso in tanti "specchi" o in una nube di polvere. Queste metodologie hanno effetti a lungo termine non pienamente compresi neanche dagli stessi scienziati; è evidente che la persistenza delle sostanze emesse è molto lunga, può variare dai 6 mesi ad un paio d'anni a seconda della quota d'irrorazione.
(
http://books.nap.edu/catalog.php?record_id=1605 )

1992 – Inizia la prima fase della costruzione di
HAARP. Vengono installate 18 antenne.

1994 – Viene eseguita la seconda fase della costruzione di
HAARP. Viene raggiunto un numero di 48 antenne.

1995 – Per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario della vittoria della Seconda guerra mondiale, il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkhov, fa ricorso per la prima volta all'inseminazione delle nubi al fine di evitare la pioggia durante i festeggiamenti.

1996 - L'Air Force statunitense lancia il programma di sperimentazioni dal titolo "
Il clima come forza moltiplicatrice: possedere il clima entro il 2025", nel quale si evidenzia la necessità per l'aviazione americana d'intervenire localmente sul clima in modo tale da ottenere "una dominazione del capo di battaglia fino ad un livello mai immaginato prima".

Le voci del programma comprendono: aumento della visibilità diradando nebbia e nubi; diffusione della nebbia per disturbare i sistemi di comunicazione dei nemici; incoraggiamento della formazione di instabilità provocando, a richiesta, nuvole o tempeste; distruzione della logistica nemica attraverso acquazzoni, alluvioni; riduzione delle riserve di acqua nemiche, siccità, scarsità di acqua dolce e impoverimento dei terreni.

Il documento cita:

"Nel 2025 le forze aerospaziali USA potranno avere il controllo del clima se avranno capitalizzato le nuove tecnologie sviluppandole nella chiave delle applicazioni di guerra. [...] Dal miglioramento delle operazioni degli alleati e dall'annullamento di quelle del nemico tramite scenari climatici "su misura", alla completa dominazione globale delle comunicazioni e dello spazio, la modificazione climatica offre a chi combatte una guerra un'ampia gamma di possibili modi per sconfiggere o sottomettere l'avversario".


1996 – Si eseguono i primi test per verificare il funzionamento e l'efficacia del sistema
HAARP.

1996 – In Canada e in USA si verificano i primi avvistamenti di "scie anomale".

1996 - Legge Galli definisce la stimolazione artificiale delle nubi come tecnica fondamentale per risolvere il problema della siccità nelle regioni meridionali.

1996 – Il governo italiano taglia i fondi al "Progetto pioggia" della Tecnagro, la quale interrompe le sperimentazioni iniziate oltre dieci anni prima e costate circa diciassette miliardi di lire (di cui 10 stanziati dal governo e 7 dalla società).

1997 – In occasione dell'ottocentocinquantesimo anniversario della città di Mosca, il sindaco di Yuri Luzhkhov finanzia con 825.000 euro un progetto che prevede l'impiego di otto aerei per l'inseminazioni delle nubi. Durante i tre giorni di festeggiamenti, gli aerei inseminano con ioduro d'argento un fronte nuvoloso a circa novanta chilometri da Mosca. Lo scopo è quello di favorire la pioggia prima che le nubi raggiungano la città. Nei primi due giorni, l'operazione sembra funzionare ma il terzo giorno, proprio durante la cerimonia di chiusura, la capitale viene sorpresa da un forte acquazzone.

Agosto 1997 – E. Teller (padre della bomba atomica), In occasione del ventiduesimo
Seminario Internazionale sull'Emergenza Planetaria tenutosi in Sicilia, propone una soluzione per contrastare il riscaldamento globale. Al fine di respingere in parte i raggi solari, suggerisce l'impiego di aerei per rilasciare nell'atmosfera milioni di tonnellate di metalli elettricamente conduttivi, nella fattispecie ossido di alluminio per via della sua duplice capacità di riflettere i raggi solari dell'1% e di assorbire una modesta quantità di calore fra terra e stratosfera.

1998 – Parte da Espanola (Canada) la protesta ufficiale dei cittadini contro le scie anomale nel cielo.

1999 - Presso l'Organizzazione Meteorologica mondiale vengono registrati oltre un centinaio di progetti sulla modificazione climatica provenienti da circa trenta nazioni diverse.

1999 – Viene potenziato il sistema di antenne
HAARP.

2000 – Tramite la CBS giunge la notizia che gli scienziati stanno "cercando drastiche soluzioni per il
riscaldamento globale, inclusa la manipolazione dell'atmosfera su scala massiccia". La CBS conferma che il piano di caricare l'aria con piccole particelle rifletterebbe "abbastanza luce solare da attivare il raffreddamento globale".

2001 – Cordani registra il brevetto No US 6.315.213 dal titolo "
Method of modifying weather", nel quale descrive la tecnica per controllare gli uragani.

2001 – Per la prima volta compare in un documento ufficiale il termine "chemtrails". Si tratta dello
Space Preservation Act 2001.

2003 – Inizia la terza fase della costruzione di
HAARP. Le antenne installate sono 180.

2004 - Vengono potenziate le antenne di
HAARP con trasmettitori HF.

2005 - Vadim Tudor, Ministro del Parlamento rumeno, apre una commissione parlamentare in cui accusa Stati Uniti e Russia di essere i responsabili delle calamità meteo che hanno colpito il Paese. Asserisce, inoltre, che l'umidità del Mar Neroviene sfruttata per provocare le innumerevoli alluvioni che hanno colpito la Romania negli ultimi anni.
gandul.info
librarie.net

2006 – Il premio nobel per la chimiche Paul Crutzen pubblica "Albedo Enhancement by Stratospheric Sulfur Injections: A Contribution to Resolve A Policy Dilemma?" nel quale propone di simulare le caratteristiche di un'eruzione vulcanica iniettando nella stratosfera tonnellate di solfati, le cui proprietà rifletterebbero i raggi solari con relativo raffreddamento del Pianeta. Crutzen descrive anche i possibili scenari geo-politici collegati a queste operazioni, oltre a fornire nel dettaglio quantità e costi delle sostanze impiegate.

Queste sue proposte sono state esposte durante un congresso organizzato dalla NASA per discutere sul cambiamento climatico in corso e per proporre soluzioni utili a salvare il pianeta dal
riscaldamento globale. In questa occasione Crutzen suggerisce chiaramente di immettere nell'atmosfera un composto a base di zolfo (irrorato da aeroplani o razzi sparati da terra) al fine di ridurre l'irraggiamento solare.
timesonline.co.uk

2007 – Si conclude la costruzione e il potenziamento di
HAARP. I trasmettitori hanno raggiunto una potenza di 3.6 MW.

Oggi - Secondo l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, 26 governi hanno condotto esperimenti di alterazione del clima nel 2000. Negli anni 2003-2004, 16 governi hanno ammesso di aver compiuto questo tipo di attività, anche se in realtà sono molti di più i governi coinvolti. Gli scopi bellici non vengono mai scartati, ma i governi dichiarano altri tipi di scopi. Tra queste nazioni, con Cina, Russia, Israele e Stati Uniti, è presente anche l'Italia.
http://newton.corriere.it/Pregresso/2002/02/2002020100016.shtml

- Cina. Vengono investiti circa 40 milioni di dollari all'anno per progetti sulle manipolazioni atmosferiche. Ufficialmente lo scopo è quello di sconfiggere la siccità, attraverso razzi a conteuto chimico sparati da terra contro le nubi. Per quanto riguarda le Olimpiadi che avranno luogo a Pechino nel 2008, il governo cinese ha promesso al Comitato Olimpico Internazionale che l'evento si svolgerà sotto il sole, a costo di alterare il clima.

19 aprile 2006, tgcom.mediaset.it

"Pechino, pioggia finta contro smog
Bombardate nuvole con ioduro d'argento

Pechino torna a respirare: la pioggia artificiale, ottenuta "bombardando" le nuvole, ha funzionato. Da giorni la capitale cinese era avvolta da un mix di polvere e smog: solo nella notte di lunedì si erano depositate nella parte settentrionale del Paese oltre 300mila tonnellate di sabbia proveniente dal deserto del Gobi. Per sconfiggere la cappa nociva, il cielo è stato bombardato con ioduro d'argento."

- Russia. Nei principali aeroporti viene utilizzata una tecnica antinebbia a base di azoto liquido. Dal 1995 il sindaco di Mosca Yuri Luzhkhov, utilizza tecniche di manipolazione climatica per salvaguardare le manifestazioni importanti. Per tali operazioni, vengono utilizzati appositi aerei per spargere nel cielo sostanze chimiche a base di azoto liquido.

22 Febbraio 2002,
newcorriere.it.

"I russi invece hanno inventato un metodo per diradare la nebbia ma lo hanno sempre considerato un segreto militare. Recentemente hanno svelato il loro segreto: azoto liquido. La sostanza infatti quando esce dalla bombola passa da meno 200 gradi a temperatura ambiente assorbendo il calore circostante. Le gocce di nebbia si raffreddano e scompaiono. I russi la usano negli aeroporti, in Italia dovrebbe essere usata nelle autostrade."

30 maggio 2003,
rainet.it – I maghi della pioggia

"Manifestazioni per il trentesimo anniversario della nascita di San Pietroburgo"

"San Pietroburgo, compleanno festeggiato da tutti i leader del mondo"

"Nove aerei in volo per bombardare delle nubi minacciose."

"Non ha badato a spese il presidente Vladimir Putin per festeggiare il trecentesimo anniversario della sua città natale, San Pietroburgo: un miliardo e 500 milioni di dollari per tre giorni di cerimonie e vertici che non hanno mancato di suscitare qualche polemica interna. Da oggi a domenica, arriveranno, in quella che un tempo era la capitale degli zar, i capi di Stato e di governo di 44 paesi del mondo, per una celebrazione organizzata con uno sfarzo senza precedenti nella storia recente della Russia.

Tanto Putin tiene ad accogliere al meglio i suoi ospiti che ha voluto assicurarsi anche il bel tempo. A mezzogiorno ora italiana, si sono levati in volo nove aerei che hanno intercettato un fronte di maltempo in avvicinamento e hanno bombardato le nubi con una miscela di acido carbonico, ammonio liquido, ioduro di argento per fermare la pioggia. L'operazione è stata condotta sotto la supervisione dell'Agenzia per le tecnologie atmosferiche del Centro metereologico della Russia e andrà avanti per due giorni; costo complessivo, 600mila euro.

Il primo appuntamento del presidente russo si è svolto oggi con i leader dei dodici paesi dell'ex Unione Sovietica ora raggruppati nella Comunità di Stati Indipendenti (Csi). Domani, sarà la volta del vertice Unione Europea - Russia. Domenica, infine, è previsto l'incontro tra Putin e il presidente americano George W. Bush con cui partirà poi alla volta di Evian, in Francia, per il summit del G8. Per i suoi ospiti, Putin ha organizzato feste, fuochi d'artificio, banchetti, eventi culturali.

A San Pietroburgo stanno arrivando, in queste ore, tutti i leader dei quindici paesi dell'Ue e dei dieci che ne faranno parte dal prossimo anno. È arrivato intorno alle 15 il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Non ci sarà il premier spagnolo Josè Maria Aznar, a causa dell'attentato di oggi in Navarra costato la vita a tre persone.

Fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande, San Pietroburgo divenne capitale nel 1712 con grande scorno di Mosca. Durante la prima guerra mondiale, nel 1914, la città cambiò nome in Pietrogrado. Nel 1917 dal Palazzo d'Inverno, ora tornato agli antichi splendori grazie a un imponente restauro, partì la rivoluzione bolscevica. Alla morte di Lenin, nel 1924, in suo onore fu di nuovo ribattezzata e chiamata Leningrado.

Durante la seconda guerra mondiale, la città visse il suo periodo più tragico, con l'assedio nazista durato novecento giorni. Nel 1991, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, la città tornò a chiamarsi San Pietroburgo."
Rai.it

10 maggio 2007,
Tg1 delle 8:00 .

"Si può evitare la pioggia per salvare importanti manifestazioni internazionali? Sembra di si e i russi sarebbero maestri."

"Gli esperti russi sarebbero maestri nel controllare le condizioni meteorologiche, per evitare che pioggia e maltempo possano rovinare importanti manifestazioni. Come fanno? Ce lo spiega il corrispondente, Alessandro Cassieri."

"Sembrava una leggenda metropolitana e invece era un segreto, finalmente svelato: riuscire a non far piovere là dove il cerimoniale entrerebbe in crisi. Come ieri durante la festa per le celebrazioni del 9 Maggio. "Pioggia su Mosca", dicevano le previsioni, e invece
nulla.

Putin e i maggiorenti russi hanno potuto rimanere anche stavolta sulla Piazza Rossa senza ombrello, grazie a 12 aerei che hanno sorvolato il centro della capitale, scaricando sulle nuvole un composto fatto di azoto, iodio e argento: miscela non si sa quanto ecologica, ma efficace. E soprattutto sperimentata. In un Paese in cui i fenomeni atmosferici sono estremi, la pioggia può diventare un vero problema. Se ne resero conto anche i leader del G8 l'estate scorsa a San Pietroburgo: pioggia a dirotto ovunque, tranne che sulle loro teste. Anche allora si vociferò che era stato merito degli aerei anti-pioggia, adesso sappiamo che non era solo propaganda."

- Israele. Da oltre quarant'anni viene utilizzata la tecnica dell'inseminazione delle nubi con ioduro d'argento.

- Stati Uniti. Contro tornado e uragani vengono utilizzati sali igroscopici come coagulanti. Essi vengono rilasciati dagli aerei a circa 8.000 metri, oppure tramite razzi lanciati all'interno delle nubi. Le sostanze chimiche aggiunte all'interno della nube appesantiscono le goccioline d'acqua che cadono al suolo sottoforma di pioggia.

Diverse aziende basano il loro lavoro sulla modificazione climatica. Ad esempio, nel Midwest, i piloti della Wesather Modification Inc sono vigili 24 ore su 24 in attesa di sfidare qualche ciclone o uragano.

Alcuni link:

* La Weather Modification Inc - Presenta i modelli degli aerei, l'inseminazione delle nuvole e i relativi risultati.
http://www.weathermod.com/

* Atmos Inc
http://www.atmos-inc.com/index.html
Viene spiegato tutto il processo
qui.

* Weather Modifications org
http://www.weathermod.com/

* North American Weather Consultants, Inc - Aassociazioni di categoria
http://www.nawcinc.com/wm.html

* North American Weather Consultants, Inc - Aassociazioni di categoria

*
http://www.evac.ou.edu

*
swc.state.nd.us

*
http://www.license.state.tx.us/weather/summary.htm

*
http://adsabs.harvard.edu/abs/1986JApMe..25..917F

*
http://www.geltechsolutions.com/dynomat_hosting/Back_up_March_9th_06/inside-main.html

*
http://www.eastlundscience.com/CIPPAWEATHER.html

*
http://www.water.utah.gov/cloudseeding/history/

* Wikipedia: Weather Control Technologies
http://peswiki.com/index.php/Directory:Weather_Control E' interessante notare come tra link ci siano quasi tutti i maggiori siti americani di informazione sulle chemtrails.

- Germania.

Maggio 2007 – TV Tedesca[/b]. Video con testo integrale. Breve estratto:

"Cosa sono e quale misteriosa funzione hanno queste scie? Cercheremo di scoprirlo."

"Gli aerei da guerra dell'Esercito Federale Tedesco manipolano il nostro clima; questo è ciò che suppongono i ricercatori climatici e questi sospetti sono stati confermati. Delle nubi sinistre, lunghe fino a 350 km, compaiono improvvisamente sui radar, ma solo su quelli meteorologici. Per la prima volta è accaduto nell'estate del 2005 e poi a nel mese di marzo 2006. L'esercito tedesco ha ammesso di compiere esercitazioni di guerra presso i confini olandesi."

- Italia. Nel 2005 il Ministero dell'Ambiente mette a disposizione 3.615.000 euro per finanziare un progetto di stimolazione artificiale delle nuvole. La Regione Puglia assegna ad una società svizzera, la Aerotech SA (operante da più di 15 anni nel settore della fornitura di parti di ricambio, assistenza tecnica e soprattutto servizi nel settore aeronautico) la gara d'appalto per la stimolazione artificiale della pioggia da effettuarsi nel biennio 2004-2006 in alcune aree pugliesi.

Il progetto è sviluppato in collaborazione con l'Aeronautica Militare e la III Regione Aerea dell'Aeroporto militare di Bari Palese. Per il "Progetto Pioggia", Aerotech utilizza un radar meteo WR 100-5 con antenna da 2.4 metri, aggiornato con software di ultima generazione Titan-s (Thunderstorm Identification Tracking Analisys and Nowcasting system) installato presso l'aeroporto di Bari Palese.

Le operazioni di inseminazionesono vengono effettuate con aerei Vulcanair P68 Rain Maker equipaggiati con strumentazione di ricerca e inseminazione. Il progetto viene supervisionato dall'NCAR (National Center for Atmospheric Research), istituto di ricerca del Colorado.

Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

lunedì, giugno 16, 2008

Relazione tra propagazione del suono e quote dei velivoli

Un paramentro decisivo per la valutazione delle quote di volo degli aerei impegnati nelle operazioni clandestine di aerosol, è il suono. Accade, infatti, molto spesso, sia di notte sia di giorno, di udire perfettamente il rombo dei motori dei tanker chimici, per quanto questi, soprattutto durante le ore diurne, facciano bene attenzione a sorvolare a velocità ridotte (spesso prossime allo stallo) proprio per non destare l'attenzione dei cittadini. Non sono rari quei casi in cui si può benissimo osservare il velivolo sulla propria verticale e, contemporaneamente, udire distintamente il rombo dei reattori. Ciò conferma inequivocabilmente la bassa quota di sorvolo, visto che il suono ci giunge quasi in contemporanea all'avvistamento del velivolo sulla perpendicolare. Come sappiamo, la propagazione del suono dipende in varia misura da diversi fattori che rendono praticamente impossibile riuscire a percepire il rumore prodotto dai motori a reazione di un aereo che sorvola a quote comprese tra 8.000 e 14.000 metri. E' quindi chiaro che è una menzogna affermare che quegli aerei che osserviamo rilasciare scie, sono aerei di linea che volano ad alte quote e che quindi siamo di fronte a semplici scie di condensazione.


Propagazione del suono
[Lo studio è disponibile qui in formato pdf]

Data una sorgente di suono, questo si propaga allo stesso modo in tutte le direzioni. Possiamo dire che si propaga secondo fronti d’onda sferici. La superficie del fronte d’onda aumenta in proporzione col quadrato della distanza dalla sorgente. Di conseguenza l’energia che possiede il fronte d’onda si distribuisce su tutta la superficie, per cui su una singola unità di superficie avremo un’energia che decresce proporzionalmente al quadrato della distanza. Insomma, secondo leggi elementari della fisica legate alla propagazione delle onde sonore, se la distanza raddoppia l'intensità diventa un quarto, se la distanza triplica l'intensità diventa un nono, se la distanza diventa 10 volte più grande, l'intensità del suono diviene 100 volte più piccola (10*10).

Attenuazione per assorbimento atmosferico

Le onde sonore che si propagano attraverso l'aria sono attenuate a causa di due fenomeni:

• dissipazione termica e viscosa nell'aria;
• rilassamento quantistico dovuto ai modi rotazionali e vibrazionali delle molecole.

Il primo fenomeno è funzione della temperatura e della pressione atmosferica, il secondo anche dell'umidità relativa dell'aria. Inoltre l'assorbimento atmosferico dipende fortemente dalla frequenza del suono e dalle condizioni atmosferiche.

Attraverso una combinazione di analisi teoriche e misurazioni sperimentali si è giunti ad una definizione abbastanza accurata dell'attenuazione per assorbimento atmosferico di toni puri (ISO 9613-1:1993).

Questa è esprimibile come:

dove p(r) è la pressione sonora dopo avere percorso una distanza r; p(0) è la pressione sonora iniziale a r=0; a è il coefficiente di attenuazione in Np/m; alfa è il coefficiente di attenuazione in dB/m (=8,686a).


Il decibel è un'unità di misura del suono che si calcola in base ad un rapporto, ovvero in base al logaritmo di un rapporto. Se due grandezze misurano una A e l'altra A/2 (la metà di A), la loro differenza è A/2, ma, se si calcola il rapporto espresso in decibel fra le due grandezze fisiche (vedi definizione di decibel), ottengo un numero che è uguale a 10*log(2)=3,01 [il logaritmo è per definizione un logaritmo in base 10]. Dal momento che il rapporto tra la prima grandezza e la seconda è 2, si ottiene un numero che è uguale a 10*log(2)=3,01.

Se due grandezze misurano una A e l'altra A/4, il decremento in decibel è quindi pari a 10*log(2)=6,02. Si ottiene un numero esattamente il doppio del precedente, perché per le proprietà dei logaritmi log(b*c)=log(b)+log(c) e quindi log (2*2)=log(2)+log(2).

Dato che l’energia è proporzionale all’intensità sonora, possiamo concludere nel modo seguente:

• L’intensità sonora decresce con il quadrato della distanza.

Volendo esprimere in decibel questa variazione, si evince ciò:

• Raddoppiando la distanza, l’intensità sonora decresce di 6 dB
• Decuplicando la distanza, l’intensità sonora decresce di 20 dB

Quindi, se, ad esempio, misuriamo un'intensità di 100 dB ad un metro da un diffusore acustico, si otterranno i seguenti valori:

• A due metri avremo 94 dB
• A dieci metri avremo 80 dB

Si nota quindi come il fattore distanza sia molto rilevante nell’attenuazione dell’intensità acustica. Il suono si propaga ad una velocità che dipende dalla natura del mezzo elastico in cui si diffonde. Inoltre tale velocità è condizionata, sebbene in misura minore, dalla temperatura, dalla pressione e dall’umidità. Vediamo qual è la velocità del suono in alcuni mezzi elastici (in metri/secondo):

Biossido di carbonio 258
Ossigeno 317
Atmosfera 344
Acqua 1.437
Rame 3.560
Marmo 3.810
Ferro 5.000

Come si è visto nello schema sopra, la velocità del suono nell'aria è di circa 344m/s. Più il mezzo è denso, più il suono si propaga velocemente. Un suono che si propaga all'interno di un mezzo ha una velocità di propagazione che dipende dalle caratteristiche del medium stesso. Ogni mezzo ha una sua tipica velocità del suono calcolata ad una temperatura costante di 23.24° C. Questo serve come valore di riferimento, in quanto, al variare della temperatura, variano le caratteristiche del mezzo e dunque la velocità del suono al suo interno. Quando un mezzo viene riscaldato, alle sue particelle viene trasferita energia cinetica. Quando vengono in contatto con un fronte d'onda, le particelle del mezzo rispondono più prontamente alla sollecitazione e trasmettono dunque l'energia sonora ricevuta più velocemente. Ciò si traduce nella maggiore velocità del suono nel mezzo. Mediamente si riscontra un aumento (diminuzione) di velocità di 0.6 m/s per ogni incremento (decremento) di un grado C della temperatura del mezzo.

Secondo le normative in vigore, il rumore di un aviogetto ad 800 metri di quota sulla verticale, non deve superare i 75 db (voce forte ad un metro). Considerando che, se si raddoppia la distanza, l’intensità sonora decresce di 6 dB, possiamo dedurre che un aereo che sorvola a 1.600 metri trasferisce a terra, in media, un rumore pari a 69 db (conversazione normale ad un metro). Decuplicando la distanza l'intensità sonora diventa un centesimo, perciò il decremento in decibel dell'intensità udita è pari a 10*log(100) =10*2=20, ossia circa 55 db (intensità sonora paragonabile a quella di una conversazione tranquilla in un salotto). A mano a mano che si sale di quota, ovviamente il suono si attenua, sino a diventare irrilevante e questo spiega perché un velivolo che incrocia a 12.000 metri non può, salvo casi eccezionali, essere percepito. Qualcuno ha mai udito gli aerei di linea prima dell'inizio delle operazioni di aerosol, a meno che questi non fossero in fase di atterraggio o decollo? Infatti il rumore corrisponderebbe in teoria a circa 45 db (il brusio udibile in una biblioteca dove è fatto divieto di parlare e si può solo sussurrare). Se oltretutto consideriamo il medium atmosferico come ulteriore ostacolo alla trasmissione del suono (basse temperature in quota ed aria rarefatta), la dissipazione del rumore sarà ancora maggiore, portandoci in realtà ad una emissione sonora proveniente dal velivolo verso il suolo di circa 20 db (studio di radiodiffusione). E' un suono praticamente inudibile.

Sappiamo, invece, che i tankers che sorvolano a basse quote possono essere uditi anche dall'interno di un appartamento con le finestre chiuse, dotate di doppi vetri e ciò non sarebbe possibile, se si trattasse di sorvoli a quote uguali o superiori agli 8.000 metri. Questa conclusione dimostra una volta di più che siamo di fronte a velivoli che incrociano ampiamente al di sotto delle quote tipiche degli aerei commerciali e quindi ad altitudini (1.500/5.000 metri) non idonee alla formazione di contrails.

All'approssimarsi dell'aereo, si manifesta una componente alle alte frequenze (2.000 Hz) dovuta all'aria che entra nel motore. Al passaggio sulla verticale tale componente inizia a diminuire, mentre aumentano quelle a bassa frequenza (sotto i 500 Hz) e, nel contempo, è presente una componente ad alta frequenza prodotta dagli scappamenti del fan (3.150 Hz).

Dopo il passaggio dell'apparecchio, il rumore presenta come dominante le basse frequenze dovute allo scappamento dei gas di scarico, dalle quali dipende anche la lunga persistenza nel tempo del suono. Per il medesimo aereo in fase di atterraggio, la durata del rumore risulta minore di quella di decollo. Le alte frequenze sono più pronunciate sia in avvicinamento sia sulla verticale, in quanto l'aereo si trova più vicino al suolo, mentre le componenti a bassa frequenza sono minori in seguito ai minori valori di potenza del motore, producendo così meno rumore.

L'effetto di attenuazione dell'atmosfera assume importanza, in quanto il rumore che si propaga all'aperto decresce di intensità con l'aumento della distanza tra sorgente e ricevente. Tale attenuazione viene misurata in dB e dipende dall'incidenza di diversi meccanismi, principalmente la divergenza geometrica a partire dalla sorgente, l'assorbimento di energia acustica per opera dell'aria, la presenza di vegetazione, le condizioni meteorologiche come vento e gradienti di temperatura e la presenza di barriere naturali e artificiali.

L'attenuazione dovuta alla divergenza geometrica a partire dalla sorgente è di circa 6 dB al raddoppio della distanza. La potenza sonora generata dai motori del velivolo si ripartisce sulla superficie di una sfera in rapporto alla direzione della sorgente stessa e, aumentando il raggio della sfera con la propagazione dell'onda, l'energia si diluisce su una superficie sempre maggiore, con conseguente riduzione del livello sonoro lungo l'asse che collega la sorgente al ricettore. La direzione dei motori e la traiettoria della sorgente fanno sì che nel punto di osservazione non cambi solo il livello durante il sorvolo, ma anche lo spettro.

La diminuzione dovuta all'assorbimento di energia acustica per opera dell'aria in cui le onde sonore si propagano, dipende dal fatto che essa viene gradualmente trasformata in energia termica, soprattutto attraverso meccanismi di vibrazione delle molecole di ossigeno, provocando il cosiddetto assorbimento atmosferico. L'assorbimento risulta tanto più elevato, se la frequenza del rumore si avvicina alla frequenza di rilassamento delle molecole, la quale dipende dalla temperatura e dall'umidità dell'aria (se il medium ha scarsa umidità relativa, il suono si diffonde meno facilmente) ed è proporzionale alla distanza intercorrente tra sorgente e ricevitore.

L'attenuazione dovuta alla presenza di vegetazione risulta sensibile quando sia la sorgente sia l'osservatore si trovano a distanza ridotta dal suolo. Alberi e vegetazione bassa determinano, infatti, un leggero affievolimento per effetto schermo; per frequenze inferiori ai 1.000 Hz il loro contributo è dovuto prevalentemente all'effetto suolo, poiché le radici rendono il terreno più poroso.

Al contrario, fattori come vento, gradienti di temperatura e turbolenze atmosferiche possono influire in maniera rilevante attraverso le loro fluttuazioni. In particolare, la velocità del vento cresce normalmente con la quota e l'osservatore in direzione del vento riceve alti livelli sonori, mentre in caso contrario il rumore può subire un'attenuazione fino a 20 dB. I gradienti di temperatura influiscono in quanto la velocità del suono è una funzione crescente con la temperatura dell'aria (in genere si calcola un decremento di velocità del suono pari a 0,6 m/s per ogni grado in meno). La turbolenza atmosferica è, invece, spesso localizzata in prossimità dello strato di inversione termica e, combinata con questo, produce una rifrazione del raggio sonoro.

Con questo articolo speriamo di aver chiarito, una volta per tutte, anche attraverso lo studio della propagazione del suono, che quanti giustificano le scie chimiche come innocue scie di condensa prodotte da velivoli di linea ad alta quota non sono altro che mentitori. A riprova del fatto che esiste una reale cospirazione dei mass media e di tutta una serie di organizzazioni volte a nascondere la realtà del fenomeno delle scie chimiche, è il caso di riportare le parole pronunciate dal signor Toselli (membro del C.I.C.A.P. nonché autore dell'articolo disinformativo pubblicato dalla rivista Focus) ad una conferenza sulle scie chimiche svoltasi ad Alessandria.

Consigliamo vivamente di ascoltare l'intervento registrato di tale conferenza [ link ] per capire quali mezzucci usa il sistema di potere per tentare di confutare l'esistenza delle scie tossiche: i disinformatori non muovono obiezioni sui dati, sulle notizie, sulle osservazioni, sulle ricerche, ma screditano con ogni stratagemma le persone che informano, ridicolizzandole e depistando il pubblico con affermazioni astruse, bislacche ed assurde su argomenti diversi da quelli inerenti alle scie chimiche.

Di seguito un piccolo, ma significativo saggio dell'ignoranza esibita dal Toselli.

"Non lo so, lo studio … si è detto che il suono, quando sentiamo il suono di un aereo sulla verticale vuol dire che questo è al di sotto di una certa quota, senza pensare che il suono si propaga a 360° quindi lei può essere totalmente spostato rispetto alla verticale".

Signor Toselli... un consiglio: la prossima volta, prima di proferire parola, studi l'ABC e le tabelline oppure taccia. Farà una figura migliore.

"Le sorgenti principali del rumore causato da aeromobili convenzionali sono il flusso aerodinamico ed i sistemi di propulsione. Il primo viene definito anche rumore della struttura dell'aereo e viene prodotto dal flusso d'aria sulla fusoliera, dalle sue cavità, dalle superfici di controllo e dai carrelli d'atterraggio. Per tale motivo esso risulta responsabile del contributo dominante del disturbo all'interno dell'aeroplano stesso, mentre diventa di entità trascurabile rispetto al rumore dei motori per quanto riguarda la prossimità degli intorni dell'aeroporto".


Fonti:


Associazione Italiana di Acustica
Seminario Noise Mapping
Bologna 21-22 giugno 2001
Propagazione del rumore in ambiente esterno

Ringraziamo l'amico Corrado Penna (fisico) per la preziosa consulenza fornitaci.


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale