giovedì, maggio 31, 2007

Mappa aggiornata della diffusione del Morbo di Morgellons nel mondo

Strumenti nanotecnologici invadono i tessuti umani: essi sono in grado di assemblarsi e di replicarsi. Sono nanotubi e nanocavi con sensori, alcuni dei quali contengono DNA o RNA modificati e combinati geneticamente. Queste nanomacchine prosperano in ambienti alcalini ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo umano ed altri elementi non identificati per funzionare. Esiste un'evidenza che tali nanomacchine abbiano correlazione con le irrorazioni chimico/biologiche.

La mappa sottostante, visionabile anche dal menu di destra in home page, indica la diffusione della malattia nel mondo, grazie alle segnalazioni delle stesse vittime.

Approfondimenti:


Silent Superbug - Update 2007

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martedì, maggio 29, 2007

Apocalisse ecologica: perchè tutte le api stanno morendo?

OGM, sostanze chimiche tossiche e scie chimiche stanno distruggendo l'eco-sistema, minacciando la sopravvivenza stessa dell'umanità.

Di Paul Joseph Watson - 13 Aprile 2007

10 Aprile 07 -- L'allarmante declino nelle popolazioni delle api in tutti gli Stati Uniti e l'Europa rappresenta una potenziale apocalisse ecologica, una catastrofe ambientale che potrebbe far crollare la catena alimentare e spazzare via l'umanità. Chi e cosa è dietro a questo flagrante abuso dell'eco-sistema?

Molte persone non comprendono il ruolo vitale delle api per il mantenimento di un eco-sistema equilibrato. Secondo gli esperti, se le api dovessero estinguersi allora l'umanità sarebbe destinata a perire dopo soli 4 anni.

“Se le api sparissero dalla superficie del globo allora all'uomo resterebbero solo quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più uomo,” ha detto Albert Einstein.

Altri diranno che è allarmista affermare che all'uomo resterebbero solo quattro anni e che sarebbe capace di trovare altre fonti di alimentazione, ma rimane comunque il fatto che la scomparsa delle api è potenzialmente devastante per l'agricoltura e per la vita della maggior parte delle piante.

I resoconti secondo i quali la popolazione delle api sta declinando ad un tasso più alto dell'80% in molte zone degli Stati Uniti e dell'Europa dovrebbe far suonare il campanello d'allarme e rendere inevitabile la richiesta di un'azione immediata da parte delle organizzazioni ambientaliste. Gli esperti chiamano questa preoccupante tendenza il “colony collapse disorder” o CCD.

“Il numero delle api in alcune zone della costa orientale e in Texas è precipitato di più del 70%, mentre la California ha visto le proprie colonie ridursi da un minimo del 30 fino ad un massimo del 60%, “ è quanto ha riportato AFP.

“Attualmente circa il 40 percento delle mie 2000 colonie sono morte e questo è l'inverno con la più grande mortalità di colonie a cui ho mai assistito durante i miei 30 anni come apicoltore,” ha recentemente dichiarato al Congresso Gene Briandi, della Associazione Apicoltori della Stato della California.

L'articolo afferma che le colonie di api negli Stati Uniti si stanno riducendo fin dal 1980, e che il numero di apicoltori si è dimezzato.

Fino ad ora gli scienziati sono sconcertati su ciò che sta causando il declino, escludendo i parassiti ma preferendo attribuire la responsabilità ad una qualche nuova tossina o prodotto chimico che viene usato nell'agricoltura. “Gli esperti credono che negli Stati Uniti l'uso su larga scala di piante modificate geneticamente potrebbe essere un fattore in gioco,” riporta il giornale Tedesco Spiegel Online.

In tutta la Germania le popolazioni di api sono simultaneamente calate del 25% arrivando fino all'80% in alcune zone. La Polonia, la Svizzera e la Spagna riportano di declini del tutto simili. Alcuni studi hanno mostrato che le api non muoiono nell'alveare, c'è qualcosa che è capace di fargli perdere il senso dell'orientamento fino al punto che non possono farvi ritorno. Gli alveari abbandonati non vengono saccheggiati da altri insetti a causa del miele, cosa che normalmente accade quando le api in maniera naturale muoiono durante l'inverno, e questo chiaramente suggerisce che una qualche tossina velenosa li tiene lontani.

“In molti casi, gli scienziati hanno scoperto la presenza di quasi tutti i virus conosciuti che riguardano le api nelle poche api sopravvisute negli alveari dopo che la maggior parte di loro era sparita. Alcune presentavano 5 o 6 infezioni allo stesso tempo ed erano infestate dai funghi – un segno, dicono gli esperti, che il sistema immunitario di questi insetti potrebbe essere crollato.”

Uno studio dell'Università di Jena, condotto dal 2001 al 2004, ha mostrato che tossine da un variante del granoturco modificato geneticamente e il cui scopo è quello di tener lontani gli insetti, quando è combinato con un parassita, causa un “declino nel numero delle api significativamente maggiore” del normale.

Secondo Hans-Hinrich Kaatz, un professore dell'Università di Halle nella Germania orientale e il direttore dello studio, la tossina batterica che è presente nel grano modificato geneticamente potrebbe aver “alterato la superficie degli intestini delle api, indebolendole a sufficienza e permettendo ai parasiti un facile accesso – o forse è avvenuto nella maniera opposta. Non lo sappiamo.”

Kraztz voleva disperatamente continuare i suoi studi, ma i fondi sono stati tagliati.

Mentre i governi sono intenti ad indottrinarci sulla necessità di modificare il nostro stile di vita e introducono nuove tasse per il supposto pericolo del riscaldamento globale causato dall'uomo, una catastofe ambientale che potrebbe eliminare la razza umana in un figurativo battito d'ali si va profilando.

Per quale ragione le più importanti organizzazioni e gruppi di pressione ambientalisti stanno ignorando questa minaccia mastodontica per la nostra esistenza? Dov'è Greenpeace?

L'iperbole che circonda il riscaldamento globale causato dall'uomo sta ingoiando tutta l'attenzione mentre veri pericoli come il rapido e mortale declino nella popolazione delle api e il suo legame con gli OGM vengono ampiamente evitati dai governi e dalle fondazioni degli attivisti.

È una forzatura ipotizzare che le inaffiature dei raccolti imposte dal governo con mortali prodotti chimici come pure le sostanze tossiche contenute nelle scie chimiche potrebbero essere parte di un deliberato programma per eliminare la popolazione delle api? O è un altro esempio di come il big business in maniera flagrante abusa dell'eco-sistema al solo scopo di far salire i propri profitti?

In numerose occasioni le elite hanno affermato pubblicamente il proprio desiderio di ridurre significativamente la popolazione mondiale. Giusto ieri abbiamo pubblicato un articolo su di un resoconto del Ministro della Difesa del Governo Inglese nel quale si postula il ricorso ad armi batteriologiche per ridurre la popolazione umana in meno di 30 anni.

Portare alla totale estinzione delle api rappresenterebbe un metodo rapido e facile a negarsi per causare la riduzione della popolazione globale, a lungo sognata dai maniaci psicopatici che controllano il mondo.

In ogni caso, questa questione rappresenta una schiacciante minaccia per la catena alimentare e un crimine ambientale del grado più alto, per il quale i suoi perpetratori devono essere trascinati in giudizio sotto accusa di tentativo di genocidio, se si dovesse dimostrare il tentativo deliberato di danneggiare la catena alimentare, e le sostanze chimiche responsabili di tutto questo dovrebbero essere immediatamente proibite.

Per favore fate circolare questo articolo e inviatelo a gruppi ambientalisti richiedendo che investighino su chi e cosa sta uccidendo le nostre api!

Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info &
www.comedonchisciotte.org
http://www.radioforpeace.info/articolinuovaera/itapiece246.htm

Approfondimento:
http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/04/la-moria-delle-api-perch.html

Scienza e conoscenza per combattere l'etnocidio

di Etleboro Emilia Romagna

E’ ormai in atto nel mondo un processo di disumanizzazione del sistema ed annientamento degli stati nazionali, con il conseguente generarsi di zone di influenza geopolitica, ognuna di esse sovrastata da sistemi piramidali di regime. Questo perché tutto il sistema economico ruota esclusivamente intorno ad un unico modello di sostenibilità, in alternativa allo stato permanente delle cose, ma in realtà esistono innumerevoli altre soluzioni che non devono essere rivelate poiché danno agli individui libertà e indipendenza in nome del beneficio comune. Tutto oggi ruota intorno al controllo dell’acqua, che rappresenta la fonte di vita e di energia per eccellenza: da questo il controllo del clima e le decisioni di privatizzazione degli acquedotti. Per raggiungere tali scopi i governi attuano un sistematico controllo climatico mediante le scie chimiche, che hanno come obbiettivo primario, quello di impedire le precipitazioni e ciò porterà a danni ingenti alle coltivazioni su scala mondiale, per poi indurre la società all’utilizzo massivo degli OGM resistenti alla siccità. E’ questo un punto evidenziato anche dai TG di mezza Italia, che non fanno altro che spiattellare a più non posso le percentuali di utilizzo dell’acqua, per prepararci psicologicamente all’inevitabile destino impostoci dalle multinazionali.

Il mercante in fiera

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In preparazione di ciò i media sono sempre pronti ad asservire i poteri forti e nel mezzo di questa “emergenza idrica” le cifre, comunicate dalle autorità "competenti" parlano di un abuso di acqua soprattutto nel campo agricolo. Contribuiscono in questo modo all’accettazione psicologica del cambiamento, in previsione di una crisi indotta ed irreale. Alcuni pseudo-scienziati, invece, indicano le chemtrails come inesistenti. Mi riferisco in particolare al "meteorologo" Luca Mercalli, ed al suo omologo militare Guido Guidi. Non da meno è Guidi, che essendo un militare, avrebbe come dovere primario, la difesa del territorio nazionale e della popolazione civile, dovere che viene meno a seguito delle sue dichiarazioni, in quanto resosi complice di un atto terroristico. In alternativa, se i due elementi in questione non sanno di cosa parlano, sarebbe preferibile che non venissero più mostrati nei canali televisivi, considerata la loro plateale incompetenza.

Il primo, in particolare, fa notare che, per accertare la natura di questa “bufala delle scie chimiche”, bisognerebbe salire in quota e campionarle, quindi sottoporle ad analisi. Questa potrebbe sembrare una dichiarazione obiettiva, se non fosse che l’attuale tecnologia permette di eseguire le medesime analisi agevolmente. In particolare mi riferisco alle tecniche di telerilevamento LIDAR (acronimo di Light Detection And Ranging), che non necessitano di un contatto diretto col materiale da analizzare. Con il LIDAR il monitoraggio dell’aria e dell’acqua può essere compiuto in modo conveniente e flessibile per mezzo di controlli continui ed estesi degli scenari da esaminare; con questo strumento è infatti possibile acquisire informazioni sia sulle caratteristiche geometriche sia su quelle chimico-fisiche del bersaglio.



Si tratta in buona sostanza di un sistema che ha una forte analogia di principio con il RADAR: mentre questo però opera nel campo delle radiofrequenze, nel caso del Lidar, la radiazione elettromagnetica inviata sul bersaglio è nella regione delle frequenze ottiche. Nella sua forma più schematica, il Lidar è costituito da una sorgente laser, un telescopio ed un sistema per la rilevazione ed acquisizione del segnale retrodiffuso dal bersaglio. La sorgente laser, di solito impulsata, emette un fascio che è inviato sul bersaglio da un sistema ottico opportuno. Il segnale retrodiffuso, raccolto dal telescopio e trasformato dal rilevatore in un segnale elettrico proporzionale alla potenza ottica ricevuta, può essere risolto sia in tempo sia in frequenza. Nel primo caso si ottiene una definizione spaziale tramite processi di riflessione e di diffusione elastica, che avvengono cioè alla stessa lunghezza d’onda del fascio laser; il processo di diffusione predominante in atmosfera è proprio la retrodiffusione elastica dovuta agli aerosol (diffusione di Mie) o alle molecole (diffusione di Rayleigh). Nel secondo caso invece si hanno informazioni sul materiale di cui è composto il bersaglio analizzando spettralmente i processi anelastici (ovvero relativi a lunghezze d’onda diverse da quella del fascio laser) che danno luogo al segnale retrodiffuso. Tali apparati sono presenti sia nei satelliti meteo sia nelle sonde interplanetarie per l’analisi dell’atmosfera dei pianeti, e quindi non può esistere un meteorologo che si definisca tale e che non conosca questa tecnologia.

True Lies - Bugiardi!

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(...)

lunedì, maggio 28, 2007

Cellulari alla sbarra

Le interazioni tra il cervello ed i campi di microonde e radiofrequenza prodotte dai cellulari
DEL PROFESSOR W. ROSS ADEY
Global Research / International Encyclopedia of Neuroscience (Terza edizione; a cura di Smith e G. Adelman, 2003)

I campi di radiofrequenza (30KHz-300MHz) e di microonde (300-3000MHz) non esistono come componenti significative del naturale campo elettromagnetico terrestre. Pertanto, la nostra generazione è la prima ad esporsi volontariamente a campi di microonde e radiofrequenza artificiali che includono un vasto spettro di frequenze ed intensità. Nei comuni ambienti periferici, questi campi da poco introdotti arrivano ora ad avere un'intensità che si aggira intorno a 1µW/cm² (4V/m).

I tipici telefoni cellulari emanano in media una potenza di 0,2-0,6 W. Se tenuti in mano e utilizzati vicino alla testa, questi livelli si alterano bruscamente, dato che il 40% dell'energia emanata dal telefono viene assorbita e dalla mano e dalla testa (Kuster et al., 1997). Usato in questo modo, un telefono cellulare può essere considerato alla stregua di un radiotrasmettitore alquanto potente. La sua emissione di energia sulla superficie della testa è generalmente 10.000 volte più forte rispetto ai campi che raggiungono un utente che si trovi a meno di 30 metri di distanza dalla base di un tipico ripetitore per cellulari collocato su una torretta a 30 metri dal suolo.

1. Lo sviluppo storico del sistema di trasmissione analogico e digitale dei telefoni cellulari

Nel corso dell'ultimo decennio, la rapida diffusione su scala mondiale dei sistemi di comunicazione con telefonia cellulare ha comportato un altrettanto rapido progresso tecnologico. Di conseguenza, molti degli attuali utenti di telefonia mobile sono stati esposti ad una sequenza di campi di microonde modulati in diversi modi (Adey, 1997). All'inizio il segnale vocale veniva universalmente espresso con modulazioni di frequenza (FM) dell'onda portante. Dal punto di vista biofisico, l'onda portante mantiene un'ampiezza costante per tutto il periodo della trasmissione, dal momento che ogni segnale vocale viene trasmesso nel campo della frequenza. Sebbene questi sistemi di modulazione di frequenza detti analogici vengano ancora comunemente utilizzati, considerazioni radiotecniche, come il risparmio dell'energia usata per telefonare e l'utilizzo ottimale del limitato spettro di microonde disponibile, hanno portato progressivamente alla generale adozione di tecniche di trasmissione digitale (Kuster et al., 1997). I primi sistemi di trasmissione utilizzavano frequenze da 400MHz, quelli attuali invece trasmettono generalmente a 800 e 1800 MHz.

Un esempio di queste tecniche è dato da due metodi di modulazione digitale ora ampiamente utilizzati nei sistemi di telefonia mobile: il North American Digital Cellular (NADC), utilizzato in Nord America, e il Time Division Multiple Access (TDMA), impiegato in Giappone, ovvero una modulazione che codifica il discorso con una velocità di 50 impulsi al secondo. Il metodo utilizzato dal Global System for Mobile Communication (GSM), impiegato in Europa e in gran parte del resto del mondo, è in grado di codificare il discorso alla velocità di 217 impulsi al secondo.

2. L'influenza dei campi di microonde dei cellulari sulle prestazioni cognitive umane

Dopo l'esposizione a campi telefonici GSM ed FM simulati o reali, si sono riscontrate delle alterazioni nelle performance cognitive umane. Simulando campi GSM ed FM, si è registrato un aumento del tempo di reazione nel prendere decisioni, maggiore nelle esposizioni a campi FM piuttosto che GSM (Prece et al., 1999). Utilizzando 6 test cognitivi impiegati in neuro-psicologia (digit-span e spatial-span forwards e backwards, sottrazione seriale e fluenza verbale), si è notato che la prestazione veniva agevolata dopo 30 minuti di esposizione ai 900 MHz di un campo GSM in ben 2 test relativi alla capacità di attenzione (digital span forwards e spatial span backwards) e alla velocità di elaborazione (sottrazione seriale) (Edelstyn e OlderShaw, 2002).

3) Sintomi soggettivi riportati dopo un uso prolungato del cellulare

Diversi sono i sintomi soggettivi riscontrati dopo un uso prolungato nel tempo del cellulare: vertigini, disagio, difficoltà di concentrazione e memoria, fatica, calore all'orecchio e dietro allo stesso, sensazione di bruciore al volto. Alcuni studi scandinavi hanno coinvolto 6379 utenti di telefoni GSM e 5613 di telefoni NMT (analogici) in Svezia e 2500 utenti di un gruppo e dell'altro in Norvegia (Sandstrom et al., 2001; Wilen et al., 2003). Questi studi tenevano conto dell'assorbimento di energia (SAR) nelle strutture cerebrali adiacenti all'orecchio e del tempo di utilizzo giornaliero dell'apparecchio, stimato in base al numero delle chiamate e alla loro durata. La conclusione raggiunta è che alcuni sintomi soggettivi come vertigini, disagio e calore dietro all'orecchio sono correlati ad elevati valori di assorbimento di energia (>0,5 W/Kg) e a lunghe e ripetute chiamate giornaliere.

4) Alterazioni nei tracciati dell'Elettroencefalogramma e del flusso sanguigno cerebrale durante e dopo l'esposizione al campo di un cellulare

Si è reso noto che i campi di cellulari GSM alterano i tracciati dell'EGG durante e dopo l'esposizione, apportando in concomitanza alterazioni del flusso sanguigno cerebrale. Durante il processo cognitivo per un compito legato ad una sequenza visiva di lettere, i 902 MHz dei campi digitali alteravano le reazioni di asincronia/sincronia nell'EGG relativamente alle bande a 6-8 e 8-10 Hz, solamente però quando esaminate come un'operazione di carica della memoria e tenendo conto del fatto che lo stimolo presentato fosse o meno un obiettivo. Dopo 30 minuti di esposizione unilaterale della testa, la tomografia ad emissione di positroni (PET) comportava un aumento relativo del flusso sanguigno cerebrale nella corteccia dorso-laterale frontale in corrispondenza della parte esposta. Questi campi GSM pulsati incrementavano inoltre l'intensità dell'EGG nel raggio delle onde alfa (8-13 Hz) prima dell'inizio dello stato di riposo e nel campo dell'allungamento di frequenza durante la Fase 2 del sonno. Ancora più importante è il fatto che l'esposizione a campi non modulati aventi la stessa densità media di energia rispetto a quelli GSM non comportava un aumento dell'intensità nei tracciati dell'EGG riferiti alla veglia e al sonno, supportando così l'idea che la modulazione per impulso sia necessaria ad indurre le variazioni di veglia e riposo nell'EGG (Adey, 1997; Huber et al., 2002).

5) Modificazione della permeabilità della barriera emato-encefalica a causa del cellulare e di altri campi di microonde

Dal punto di vista storico, le osservazioni iniziali sulla possibile distruzione della barriera emato-encefalica (BBB) da parte dei campi di microonde si basavano sull'uso di campi radar da 36 GHz a supposti livelli di incidenza atermica (3mw/cm²) (Oscar e Hawkins, 1977). Gli studi così condotti hanno evidenziato nei topi un aumento dell'assorbimento da parte del cervello, attraverso la barriera di sangue, di sostanze come il mannitolo e l'inulina ma non di dextrano. Questa osservazione iniziale è stata eclissata da successivi studi d'èquipe, ai quali ha preso parte lo stesso Oscar, che hanno portato alla conclusione che la permeabilità alla saccarina da parte della barriera emato-encefalica non cambia (Oscar et al., 1982; Gruenau et al., 1982). Lo studio iniziale nel quale si erano utilizzati il mannitolo e l'inulina all'epoca non venne ripetuto.

Ulteriori studi condotti a partire dal 1988 da Salford e colleghi hanno evidenziato una consistente fuoriuscita di albumina attraverso la barriera emato-encefalica nei topi precedentemente esposti a tutto corpo e per due, ore ai campi di GSM con un assorbimento medio di energia di 2mW/Kg, 20mW/Kg e 200mW/Kg (Salford et al., 2003). I livelli di campo risulterebbero significativi nel caso di esposizioni atermiche. Gli animali esposti sopravvivevano per 50 giorni circa. Gli anticorpi dell'albumina mostravano evidenti focolai intorno ai vasi sanguigni più sottili della materia bianca e grigia. Come evidenziato dal color viola del cresilo, i neuroni danneggiati si trovavano tra quelli sani nella corteccia cerebrale, nell'ippocampo e alla base dei gangli, con un'incidenza massima intorno al 2%, tuttavia in alcune aree ristrette arrivavano a dominare l'immagine. I risultati dei gruppi differivano in modo significativo, comprovando una dose-dipendenza (P inferiore a 0,002). Gli autori sono giunti alla conclusione che "il tempo trascorso tra l'ultima esposizione e il decesso è di fondamentale importanza per individuare i focolai di fuoriuscita poiché l'albumina travasata si diffonde rapidamente al di sotto di concentrazioni che si possono dimostrare in modo accurato dal punto di vista immunoistologico. Tuttavia, l'iniziale fuoriuscita può dare inizio ad una seconda apertura nella barrieraemato-encefalica, innescando così un circolo vizioso, è stata riscontrata infatti la fuoriuscita di albumina anche due settimane dopo l'esposizione… Noi e altri studiosi abbiamo dimostrato che se una molecola relativamente grande come l'albumina è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica, molte altre molecole più piccole, incluse quelle tossiche, possono penetrare nel cervello a causa dell'esposizione a campi di radiofrequenza".

A livello cellulare, un modello come quello della barriera emato-encefalica può essere ottenuto in vitro utilizzando gli astrociti dei topi e le cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni cerebrali dei suini (Schirmacher et al., 2000). L'esistenza di una barriera emato-encefalica formata da queste cellule endoteliali è stata confermata dalla presenza della proteina in grado di occludere la zona (segno degli stretti legami intercellulari), dai contatti tra queste cellule e dall'assenza di scissioni intercellulari. Le misurazioni sulla permeabilità con il saccarosio sono correlate alla "tenuta" fisiologica. L'esposizione di 4 giorni a campi di telefonia GSM a 1800 MHz determina un aumento significativo della permeabilità del saccarosio rispetto a soggetti non esposti.

6) Riferimenti bibliografici

[Ader, 1997] Adey WR 1997: I bio-effetti dei campi di comunicazione: i possibili meccanismi legati all'accumulo di sostanze. In Kuster N., Balzano Q., edizioni Lin; La sicurezza della comunicazione mobile, New York, Chapman e Hall, pp. 103-139.

[Edelsryn e Oldenshaw, 2002]: Gli effetti acuti sull'attenzione legati all'esposizione ad un campo elettromagnetico emesso dai cellulari. Neuroreport 13: 119-121

[Gruenau et al., 1982] Gruenau SP
[Huber et al., 2002] I Huber R., Troyer V, Borbely A. et al. (2002): I campi elettromagnetici, come quelli dei cellulari, alterano il flusso sanguigno in alcune zone del cervello e il sonno e la veglia nei tracciati dell'EGG. J Sleep Res 11: 280-295

[Krause et al., 2002] Krause CM, Sillanmaki L., Koivisto M. et al. (2002): Gli effetti dei campi elettromagnetici emessi dai cellulari sull'elettroencefalogramma durante un compito di memorizzazione visiva. Intermit Radial Biol 76: 1659-1667.

[Kuster et al., 1997] Kuster N., Balzano Q., Lin J, edizione 1997: La sicurezza della comunicazione mobile. New York, Chapman e Hall, pp. 279.

[Oscar e Hawkins, 1977] Oscar KJ, Hawkins TD (1997): L'alterazione dovuta alle microonde della barriera emato-encefalica nei topi. Brain Res 126: pp. 281-293.

[Oscar et al., 1982] Oscar KJ, Gruenau SP, Folker MT (1982): L'assenza degli effetti dei campi di microonde sulla permeabilità al saccarosio della barriera emato-encefalica nei topi. Exper Neural 75: 229-307

[Prece et al., 1999] Prece AW G, Davies-Smith A. et al. (1999): Gli effetti dei 915 MHz di un campo simulato per telefoni cellulari sulle funzioni cognitive dell'uomo. Internat J Rat Biot 75: 447-456.

[Salford et al., 2003] Salford L., Brun A., Eberhardt J. et al. (2003) I danni apportati alle cellule cerebrali dei mammiferi dopo l'esposizione alle microonde emesse dai telefoni cellulari GSM. Environmenthal Health Perspectives 2003

[Sandstrom et al., 2001] Sandstrom M., Wilen J., Oftedal G. et al. (2001): L'uso del cellulare e i sintomi soggettivi correlati. Occup Med (Lond) 51: 25-35.

[Schirmacher et al. 2000] Schirmacher A., Winters S, Fischer S. at al. (2000): I campi elettromagnetici (1,8 GHz) incrementano in vitro la permeabilità al saccarosio della barrieraemato-encefalica. Bioelectromagnetics 21: 338-345.

[Wilen et al. 2000] Wilen J, Sandstrom M., Hansonn Mild K (2003): Sintomi soggettivi tra gli utenti di telefoni cellulari: una conseguenza dell'assorbimento dei campi di radiofrequenza? Bioelectromagnetics 24: 152-159.

Vedi anche: Neuroscion.com

W. Ross Adey è Professore emerito di Fisiologia presso la Loma Linda University School of Medicine, Loma Linda California 92354 USA e-mail: Radcy43450@ aol.com.

Global Research:

Fonte: http://www.globalresearch.ca/
Link (Html)
09.05.2007

The EMR Network:

Fonte: http://www.emrnetwork.org/

Link (PDF): http://www.emrnetwork.org/research/adey_encneuro_mp.pdf
28.06.2004

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ELISA MASIERO

mercoledì, maggio 23, 2007

Venduti al diavolo

I forum di discussione sulle scie chimiche sono sempre più numerosi. La sensibilità al problema aumenta e parimenti cresce la voglia di capire e far capire, attraverso l'uso della Rete; ma per ogni trhead che viene aperto, ecco che spuntano i soliti disinformatori di mestiere, pronti a lanciare accuse diffamatorie nei confronti di chi si adopera per mostrare la cruda realtà dei fatti a coloro che ne sono all'oscuro. Ecco che cosa penso, espresso in poche righe sul forum di Focus e che qui riporto, affinché non si perdano nel mare di menzogne costruite ad hoc dai nostri avvelenatori e dai loro servi.

Vedo che il sistema, in caso di difficoltà, resta sempre quello: cercare di screditare l'avversario. Eh sì, perché per voi, noi siamo dei nemici da screditare, da delegittimare, da diffamare. Sapete che cosa me ne importa? Niente! Io sono consapevole dei miei limiti, ma so anche che voi siete dei venduti, quindi quello che insinuate per me non ha alcun valore, scaturendo da individui che hanno venduto l'anima al diavolo.

Lauree, diplomi, titoli di studio vari... chi vuol verificare, verifichi, ma mi pare che voi non abbiate altri argomenti, visto che vi concentrate sul messaggero, anziché sul messaggio, come se, d'incanto, una volta tolto di mezzo me, sparisse il problema di mettere a tacere la voce della Verità. Gli avvelenatori continueranno a spruzzarci, ma ci saranno altri che mi sostituiranno (e lo fanno già ora egregiamente), nel momento in cui io venissi estromesso con la forza da questa battaglia.

Fatti! Noi abbiamo i fatti dalla nostra. Abbiamo un cielo che fa schifo, abbiamo un clima che è allo sfascio, abbiamo flora e fauna che stanno scomparendo a ritmi spaventosi, abbiamo la siccità in tutte le aree irrorate, mentre voi fate finta di non rendervene conto.

Non mi perdo certo nel fare l'elenco delle vostre fandonie sin qui scritte in questi mesi. Il 99% si compone di offese, menzogne diffamanti, sciocchezze, sofisni etc. etc. Chi me lo fa fare di perdere tempo con gente della vostra genia?

Ogni qualvolta sono portati elementi di prova che a voi non vanno giù, li trascurate volutamente, andandovi a concentrare intenzionalmente sulle questioni personali, così da diluire e disperdere il nocciolo della questione. Non è un caso: è una tecnica che avete bene imparato al corso...

E se pure io avessi la quinta elementare? Sarei peggio di voi che siete degli sporchi venduti o, se va bene, degli idioti che pendono dalle labbra dei loro governanti? Io, noi... abbiamo una morale, abbiamo una dignità, abbiamo propositi sinceri. Voi, invece, siete solo loschi personaggi prezzolati che guidano una sporca, infame crociata anti-attivisti su tutti i forum disponibili sulla Rete. Vi pagano? E se pure non vi pagano, è ancora peggio, perché siete comunque dei perdenti. Con quanti giornalisti complici vi siete accordati per farci estromettere dai forum RAI? Con quanti admin vi siete coordinati? Con quanti perditempo mercenari vi siete organizzati per toglierci la libertà di parlare? Ben cinquanta giornalisti RAI sono affiliati ai servizi segreti e voi volete darci a credere che siete dei normali paladini della giustizia, scandalizzati dalle nostre "infondate denunce"?

Avete già perso nel momento stesso in cui avete deciso di stare dalla parte degli assassini della terra e dell'umanità. Proseguite pure, pagliacci, tanto il vostro divertimento durerà ancora poco e poi verrete buttati via come dei fazzoletti sporchi di mota, dopo che vi avranno usato per pulirsi il deretano. Dalla melma in cui siete entrati, uscirete solo coi piedi avanti.

Volete prove dell'esistenza delle scie chimiche? Ne volete una? Una sola? Semplice: la prova principe risiede nella vostra nauseabonda presenza qui ed altrove, poiché se il problema non fosse una dura realtà, voi non esistereste nemmeno.

Dormite la notte? Io sì. Ho la coscienza a posto. Anche voi? Bene, vuol dire che siete senza anima. Così è, se vi pare.

lunedì, maggio 21, 2007

Protesterai con dolore

Il paradosso dell'arma innocua che può cambiare la democrazia

di Mario Sanna, Angelo Saso, Maurizio Torealta

L’inchiesta analizza i rischi connessi con l’arma non letale “Active Denial System” detta anche “Il raggio del dolore”, un raggio di microonde che lancia un impulso di pochi nanosecondi alla distanza di circa mille metri, il raggio eccita i recettori del dolore del corpo umano provocando una insostenibile sensazione di bruciore senza apparentemente lasciare traccia. Questo sistema d’arma non letale è stato presentato dal Dipartimento Interforze per le armi non letali del Pentagono lo scorso 24 Gennaio. I ricercatori inglesi intervistati da Rainews24 lanciano l'allarme: questa arma potrebbe modificare la libertà d’espressione del dissenso. L’invisibilità e l’assenza di conseguenze visibile sulle persone colpite, renderebbe impossibile qualsiasi responsabilità legale nel caso di uso improprio.

I ricercatori intervistati dubitano anche della pretesa non letalità del “Raggio del dolore”, mancando dati degli effetti biologici nel medio e lungo periodo e delle conseguenze sul sistema nervoso centrale, sugli occhi e su altre aree del corpo .


Gli intervistati fanno spesso riferimento ad un'altra arma non letale: il “Taser”, un apparecchio acquistabile anche via internet che può essere considerato il fratello minore del “Raggio del dolore” in quanto è in grado di lanciare una scossa elettrica di 50 mila volt per cinque secondi alla distanza di alcuni metri. L’inchiesta mostra uno dei tanti video scioccanti rintracciabili sul web che mostra le drammatiche immagini di un ragazzo colpito dallo elettroshock provocato dal “Taser“ per il solo motivo di essersi rifiutato di mostrare il suo tesserino universitario. Lo scenario che viene delineato è quello di una modificazione della forma del potere, che potrebbe incidere sulle regole democratiche, se l’uso di questo sistema non sarà disciplinato secondo il più alto livello di garanzia dei diritti umani. Uno degli intervistati ha anche espresso il sospetto che la sperimentazione di questa arma sia stata appaltata a Paesi con un livello di garanzia dei diritti civili minore degli standard europei.

La possibilità che queste armi, al momento molto costose, possano con il tempo essere disponibili sul libero mercato, crea una forte preoccupazione per chi vuole mantenere alto il livello di libertà e di espressione democratica nei propri Paesi.

Il servizio trasmesso su RAI News 24

Fonte: RAI News 24
http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/26022007_armainnocua.asp

domenica, maggio 20, 2007

Sex Crimes and the Vatican

Sex Crimes and the Vatican”, il documentario della BBC sugli scandali dei preti pedofili, è II video più visto del momento su Google Video, almeno per quanto riguarda l'utenza italiana. Fa scalpore, in particolare, il richiamo al “Crimen Sollicitationis” di Ratzinger, allora Cardinale, che rinnova il divieto a testimoniare in tribunali civili (pena la scomunica) per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto religiosi.



Grazie alla traduzione di Belpensiero.it, il video sta facendo rapidamente il giro dei blog italiani.

“Questo video è stato trasmesso in Inghilterra il 1 ottobre 2006. In Italia non è mai andato in onda, né i giornali né gli altri mezzi di informazione vi hanno fatto accenno. Il paziente lavoro di traduzione e di sottotitolatura che abbiamo fatto, è per sopperire a questa vergognosa lacuna. Ed è dedicato a Maria Di Benedetto. Ovunque sia”.

RATZINGER IL NEGAZIONISTA

La visita pastorale di Joseph Ratzinger nello sterminato Brasile si è conclusa con stupefacenti esternazioni sul colonialismo ed il proselitismo cattolico nelle Americhe: “In nessun momento l'annuncio del Vangelo comportò un'alienazione delle culture precolombiane, né fu un'imposizione straniera”.

Benedetto XVI ha riscritto in Brasile la storia della Conquista: “La religione cattolica non è mai stata imposta dai conquistatori ai popoli nativi del continente americano. Cristo era il salvatore che i loro antenati da sempre anelavano silenziosamente”.

Joseph Ratzinger ha così negato il più grande genocidio della storia: cento milioni di morti nel primo secolo di evangelizzazione delle Americhe.

Data articolo: maggio 2007
Fonti: Punto Informatico, peacelink -
Ecplanet

Identified (Identificato)

Ricorderete questo video... (Colti sul fatto!)

La sagoma del secondo aereo irroratore, corrisponde a quella dello HIAPER (High-performance Instrumented Airborne Platform for Environmental Research)


http://www.hiaper.ucar.edu/

Altro particolare non indifferente...

Come avevo già fatto notare a suo tempo, si tratta di un velivolo relativamente piccolo e che, per essere visto di dimensioni simili, messo a confronto con le misure di un tanker da 40 metri e sempre usando un fattore di zoom di 12X, doveva veramente volare a bassa quota.
Altro che 10.000 metri e contrails! Ci irrorano di sostanze chimiche con il paravento delle ricerche sugli effetti degli aerosol atmosferici e sono talmente sfacciati da presentare il tutto anche con un sito ufficiale!

Identified (Identificato)

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sabato, maggio 19, 2007

RTL Croazia Chemtrails Report (sottotitoli in italiano)

Dal 28 gennaio 2007 è presente, sul portale video YouTube, il servizio del canale croato RTL-TV, nel quale si espone chiaramente la questione relativa al grave problema (ora anche Croato) delle velenose scie chimiche. Grazie all'impegno e disponibilità della nostra amica Silvia, che ha efficaciemente tradotto i dialoghi in lingua croata, è ora disponibile il medesimo video, ma con i sottotitoli in italiano.

Illuminante coincidenza... Le scie chimiche sono apparse per la prima volta in Croazia, il giorno dopo la richiesta formale di adesione alla N.A.T.O.


Mentre nel nostro paese, culla dei pusillanimi, dei venduti e dei debunkers d'accatto, si evita in tutti i modi di affrontare l'argomento, noi non possiamo far altro che relazionarvi su quanto invece avviene altrove. Dedico questo servizio televisivo ai "giornalisti" di casa nostra, esortandoli ad avere finalmente uno scatto d'orgoglio e di abbandonare ogni indugio, raccontando la verità alla popolazione. La vita è più importante della poltrona!

RTL Croazia Chemtrails Report

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Trascrizione del servizio televisivo

Voce fuori campo

Alcune persone affermano che il pericolo non proviene dallo spazio cosmico, bensì dal cielo in cui avvengono fenomeni strani. Aerei non identificati emettono scie che non sono il risultato di condensazione del vapore acqueo a contatto con l'aria calda dei turbogetti.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

Si tratta di scie chimiche che non spariscono, bensì restano in cielo e si allargano collegandosi una all’altra, formando uno strato sottile di cirri artificiali.


Voce fuori campo

Queste scie, dicono gli esperti, non sono affatto innocue.


Arsen Miletic, giornalista

La chiave sta nei componenti, ossia alluminio, bario, titanio, magnesio. Sono stati persino trovati dei batteri e globuli rossi essiccati.


Voce fuori campo

Questo tipo di aerosol, ricorda Arsen, fu usato già 15 anni fa come parte dell'operazione segreta ideata da scienziati americani. Questa operazione è denominata "Shield" (Scudo).

Il loro scopo ufficiale fu quello di creare uno strato di nuvole artificiali che riflettesse i raggi del sole. Arsen rileva, però, che la situazione è degenerata.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

Ci sono dati che rivelano che si tratta di manipolazioni del clima. Da alcuni dati emerge che è in atto un piano di controllo della popolazione.


Voce fuori campo

Il controllo aereo croato durante quest’anno ha evidenziato più di 300.000 voli sulla Croazia, dei quali solo un quarto ha usufruito degli aeroporti del paese. Il Ministero per il mare, il turismo, il traffico e per lo sviluppo, ha autorizzato questi voli N.A.T.O., ma asserisce di non essere a conoscenza delle irrorazioni in atto. I meteorologi notano che queste dichiarazioni non sono veritiere.


Zeljko Lazanin, meteorologo

Non esiste la possibilità che le compagnie commerciali civili siano implicate in questa storia.

Voce fuori campo

Zeljko Lazanin afferma comunque che le operazioni di aerosol esistono, ma solo come metodi per agire sul clima terrestre, come ad esempio favorire le precipitazioni e riempire i bacini di raccolta, ad altezze comprese tra i 2.000 ed i 4.000 metri. Gli esperti di Chemtrails, però, smentiscono del tutto tali dichiarazioni.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

La cosa interessante è che tali scie formano spesso reticoli e croci sopra ai centri abitati della Croazia e, quando tali rotte vengono messe a confronto con quelle dei velivoli civili, le aerovie non combaciano.


Arsen Miletic, giornalista

E’ evidente che la Croazia è al centro di un grande esperimento compiuto con sprezzo della vita umana.

Voce fuori campo

I dati dell’Ente per la salute pubblica evidenziano un aumento di malattie più o meno gravi in Croazia. Se le autorità non identificano nelle scie la causa di queste patologie, Internet mostra sempre più documenti, analisi e foto di chemtrails sulla Croazia.

venerdì, maggio 18, 2007

Esperimenti sulla popolazione

R.S. a cura della redazione ECplanet

Il Ministero britannico della difesa ammette sperimentazioni sulla popolazione tra il 1940 ed il 1979. Chi sa poi da quando? Ora?

Il Ministero di Difesa trasformò grandi parti del paese in un laboratorio gigante per condurre una serie di prove di guerra biologica segrete al pubblico. Un rapporto statale, rilasciato solo ora, offre, per la prima volta, una storia ufficiale e comprensiva delle prove di armi biologiche del Regno Unito tra il 1940 ed il 1979. Molte di queste prove si riferiscono a sostanze chimiche potenzialmente pericolose ed a microrganismi su fasce enormi della popolazione inconsapevole. Mentre dettagli di alcuni esperimenti segreti sono emersi nei recenti anni, il rapporto di 60 pagine rivela informazioni nuove su più di 100 operazioni occultate.


Il rapporto rivela che il personale militare fu addestrato per mentire agli inquirenti. Gli esperimenti erano parte di progetti di ricerca sulle condizioni meteo e sull'inquinamento dell'atmosferico. Le operazioni, portate avanti da scienziati statali a Porton Down, furono progettate per aiutare il MoD a stimare la vulnerabilità della Gran Bretagna nell'eventualità che i Russi rilasciassero dai cieli germi mortali sul paese. In molti casi, durante gli esperimenti non vennero usate armi biologiche, ma armi alternative che gli scienziati pensavano potessero imitare quelle biologiche e che il MoD dichiarava innocue. Ma le famiglie che in determinate zone del paese hanno bambini con malformazioni congenite stanno promovendo un'inchiesta pubblica (Naturalmente sono state ignorate, come tutti noi che ci stiamo chiedendo che cosa diavolo stanno spruzzando nei cieli sopra le nostre teste, sostanze che causano malattie).

Un capitolo del rapporto 'Esperimenti su Particelle Fluorescenti' rivela come, tra il 1955 ed il 1963, gli aerei volarono dall'Inghilterra nord orientale alla punta di Cornwall lungo le coste meridionali e dell'ovest, irrorando enormi quantità di sulfide di cadmio e di zinco sulla popolazione. I componenti chimici andarono alla deriva per miglia nell’entroterra: la loro fluorescenza ne permise l'analisi. In un altro test, durante il quale si usò sulfide di cadmio, un generatore fu rimorchiato lungo una strada vicino a Frome in Somerset, dove fuoriuscì il composto chimico per un'ora.

Mentre il Governo ha insistito nell'affermare che il composto è sicuro, il cadmio è riconosciuto come una causa di cancro al polmone e, durante la Seconda Guerra mondiale, fu considerato dagli Alleati come un'arma chimica. In un altro capitolo 'Esperimenti di copertura di grandi aree', il MoD descrive come, tra il 1961 ed il 1968, più di un milione di persone, lungo la costa meridionale dell'Inghilterra, da Torquay alla Foresta Nuova, fu sottoposto a batteri inclusi e.coli e globigii, il batterio dell'antrace. Questi rilasci provennero da una nave militare, l'Icewhale, ancorata lungo la costa di Dorset e che spruzzò i microrganismi in un raggio di 5-10 miglia. Il rapporto rivela anche particolari di esperimenti del DICE nel Dorset meridionale, tra il 1971 ed il 1975. Questi hanno coinvolto gli Stati Uniti ed il Regno Unito.

Scienziati militari spruzzarono nell'aria quantità massicce di batteri di marcescens serratia, con un antrace stimolante e fenolo. Batteri simili sono stati liberati durante test di sabotaggio, fra il 1952 ed il 1964. Questi erano test atti a determinare la vulnerabilità di grandi edifici statali e di trasporto pubblico. Nel 1956 i batteri furono rilasciati sul sottosuolo londinese all’ora di pranzo lungo la Linea Settentrionale tra Colliers Woodi e Tooting Broadway. I risultati mostrano che l'organismo si disperse approssimativamente per 10 miglia. Prove simili furono condotte in tunnel sotto edifici governativi della Casa Bianca. Gli esperimenti che furono condotti tra il 1964 ed il 1973, coinvolsero attacchi di germi alle ragnatele dei ragni in scatole per esaminare come i germi sopravvvivono in ambienti diversi.

Queste sperimentazioni furono eseguite in una dozzina di località attraverso il paese, incluso l’ovest-end di Londra, Southampton e Swindon. Il rapporto, inoltre, fornisce i particolari di altri esperimenti compiuti su più di un'altra dozzina di piccole aree fra il 1968 ed il 1977. Negli ultimi anni, il MoD ha affidato a due scienziati il compito di verificare la sicurezza di queste prove. Entrambi hanno riportato che non c'era rischio per salute pubblica, anche se uno suggerisce che anziani e persone che soffrono di malattie respiratorie si sarebbero potuti aggravare seriamente, se avessero inalato sufficienti quantità di microrganismi. Comunque, alcune famiglie sono convinte che gli esperimenti hanno causato ai loro bambini difetti congeniti, handicap fisici e difficoltà di apprendimento. David Orman, un ufficiale dell'esercito, da Bournemouth, ha avanzato un'istanza per un'inchiesta pubblica.

Sua moglie, Janette, nacque a Lulworth Est in Dorset, vicino a dove molti degli esperimenti furono compiuti. Ha avuto un aborto spontaneo, quindi ha dato alla luce un figlio con paralisi cerebrale. Tre sorelle di Janette, anche loro nate nel villaggio mentre gli esperimenti erano in atto, hanno dato alla luce bambini con problemi non spiegabili; lo stesso è accaduto ad un certo numero di loro vicini. L'autorità sanitaria locale ha negato che vi sia un caso, ma Orman la pensa diversamente. Egli afferma: “Io ne sono convinto: è accaduto qualche cosa di terribile. Il villaggio era una piccola comunità ed avere una così elevata percentuale di difetti di nascita in un'area così circoscritta ed in lasso di tempo così limitato, deve essere più di una coincidenza”.

I governi successivi hanno provato a mantenere segreti i particolari delle sperimentazioni di guerra biologica, mentre i rapporti di un certo numero di esperimenti svoltisi sono emersi nel corso degli anni attraverso l'ufficio pubblico delle annotazioni. Quest'ultimo documento del MoD - che è stato rilasciato dal liberal-democratico MP Norman Baker - fornisce la versione ufficiale più esauriente dei test di guerra biologica. Baker ha affermato: “Accolgo favorevolmente il fatto che il governo infine abbia divulgato queste informazioni, ma la domanda è perché si è preso così tanto tempo?

È inaccettabile che i cittadini siano stati trattati come cavie e desidero essere assicurato dal Ministero della difesa che questi prodotti chimici e batteriologici usati erano e sono sicuri. Il rapporto del MoD descrive la storia della ricerca nel Regno Unito sulla guerra biologica a partire dalla Seconda guerra mondiale, quando, a Porton Down, furono prodotte cinque milioni di balle di frumento piene di spore mortali dell'antrace, che sarebbero state lanciate in Germania per uccidere il bestiame di quel paese. Il rapporto contiene anche dettagli degli infami esperimenti all'antrace su Gruinard, sulla costa scozzese che lasciò l'isola così contaminata che essa non potè essere più abitata sino alla fine degli anni '80.

Il rapporto inoltre conferma l'uso dell'antrace e di altri germi mortali nell'ambito di esperimenti condotti a bordo delle navi nei Caraibi e fuori del litorale scozzese, durante gli anni '50. Il documento dichiara: “L'approvazione tacita per esperimeni simili, in cui la popolazione potrebbe essere stata esposta, è stata influenzata fortemente dalle considerazioni di sicurezza della difesa, mirate ovviamente a limitare la conoscenza pubblica. Un corollario importante a questo era la necessità di evitare l'allarme e l'inquietudine pubblici circa la vulnerabilità della popolazione civile all'attacco di BW [guerra biologica]”.

Sue Ellison, portavoce per Porton Down, ad esempio, afferma: “Le relazioni indipendenti di scienziati eminenti hanno indicato che non c'era pericolo per la salute pubblica in seguito agli esperimenti di rilascio di sostanze chimiche e batteriologiche, che sono stati diffusi per proteggere la popolazione. I risultati di questi esperimenti salveranno delle vite, se il paese o le nostre forze affronteranno un attacco di armi chimiche e biologiche”. Alla domanda se tali test sulla popolazione sono ancora in atto, ha risposto: “Non è nostra politica discutere delle ricerche in atto”.

Data articolo: maggio 2007
Autore: © Antony Barnett, redattore di affari pubblici Observer.co.uk
Fonti: Guardian Unlimited e The Observer

mercoledì, maggio 16, 2007

True Lies - Bugiardi!

Absit iniura verbis
Cavalchiamo l'onda propizia offertaci dal documento della RTL-TV e cogliamo l'occasione per sbugiardare gli pseudo esperti locali, come ad esempio i meteorologi Luca Mercalli e Guido Guidi, oltre che i pusillanimi giornalai Gabanelli e Tozzi, insieme alla RAI tutta e senza escludere gli adimin e moderatori dei forum RAI.

Il filmato



KARSTEN BRANDT, meteorologo tedesco, asserisce:

"Possiamo affermare con una percentuale del 97% che si tratta di scie chimiche, contenenti polveri finissime a base di polimeri e di metalli, con la funzione di confondere i segnali radar.

Questo è il loro scopo principale, ma mi ha meravigliato che tale nube artificiale fosse cosi estesa. Le immagini radar sono sorprendenti in merito alle tonnellate di elementi diffusi, anche se, secondo la versione dell'esercito federale, erano state irrorate solamente modeste quantità. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le sostanze impiegate non sarebbero nocive".

E da noi... cosa succede?

Luca Mercalli, meteorologo italiano, non vede o meglio... finge di non vedere.

Il maggiore Guido Guidi è un militare e come tale è al corrente delle operazioni clandestine in corso sui nostri cieli e, in stretta collaborazione con la RAI TV, anch'essa asservita agli avvelenatori, dà il meglio di se in una performante campagna di disinformazione basata sulle menzogne.

Ma le cose non stanno esattamente così come mendacemente descritto dai nostri eroi di pezza. Infatti, mentre in Italia si opera una capillare censura (i forum RAI, con i paladini Gabanelli e Tozzi, impegnati in prima persona nella conservazione dei loro privilegi, per mezzo del banning delle utenze di chi osa solo menzionare la parola scie chimiche, ne sono uno squallido esempio), in Germania i meteorologi (non sono evidentemente i nostri Mercalli e Guidi), rendono pubblico quanto sta veramente accadendo nei nostri cieli e la RTL-TV nazionale trasmette un dettagliato servizio che rivela la realtà dei fatti senza tentennamenti e senza mezze verità.

I vigliacchi ed i mantenuti, li abbiamo tutti da queste parti.

Servizio RTL-TV sulle chemtrails (traduzione in italiano)



Trascrizione del servizio televisivo

Presentatrice:

(…) all´improvviso un radar meteorologico rileva la presenza di una nuvola: come sia successo non è chiaro. La risposta sembra che ciò sia frutto di un esperimento militare. Cosa sono e quale misteriosa funzione hanno queste scie? Cercheremo di scoprirlo…

Voce fuori campo:

Gli aerei da guerra dell'Esercito Federale Tedesco manipolano il nostro clima; questo è ciò che suppongono i ricercatori climatici e questi sospetti sono stati confermati.

Delle nubi sinistre, lunghe fino a 350 km, compaiono improvvisamente sui radar, ma solo su quelli meteorologici. Per la prima volta è accaduto nell'estate del 2005 e poi a nel mese di marzo 2006. L'esercito tedesco ha ammesso di compiere esercitazioni di guerra presso i confini olandesi.

Voce fuori campo:

Per Karsten Brandt, meteorologo, questa è la risposta all´enigma:

SCRITTA TV:
KARSTEN BRANDT – L´ESERCITO FEDERALE MANIPOLA
LE MAPPE METEOROLOGICHE

Possiamo affermare con una percentuale del 97% che si tratta di scie chimiche, contenenti polveri finissime a base di polimeri e di metalli, con la funzione di confondere i segnali radar. Questo è il loro scopo principale, ma mi ha meravigliato che tale nube artificiale fosse cosi estesa. Le immagini radar sono sorprendenti in merito alle tonnellate di elementi diffusi, anche se, secondo la versione dell'esercito federale, erano state irrorate solamente modeste quantità. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le sostanze impiegate non sarebbero nocive.

SCRITTA TV:

[...] Le registrazioni riportano emissioni di scie chimiche a quote basse [...]


Voce fuori campo:

Negli Stati Uniti si susseguono proteste da molti anni, contro queste operazioni militari ed ora anche in Germania qualcuno si sta mobilitando, ad esempio JOHANNES REMMEL dei Verdi.

Parla Rimmel:

E' evidente che vengono inquinate enormi regioni, con azioni clandestine, ma ciò deve essere divulgato. Il Governo deve fornire delle spiegazioni alla popolazione inconsapevole.

Voce fuori campo:

Ma la storia continua: vengono registrate dalle apparecchiature altre attività di velivoli sospetti, simili alle precedenti in altre aree della Germania, nelle tre settimane successive, mentre i reports satellitari vengono chiaramente falsificati dall'esercito.

Parla ancora Brandt:

Dalle nostre osservazioni, si deduce che sorvolano le regioni della Westfalia, Bielefeld, la zona della Ruhr fino la Sassonia, fino ad Amburgo, formando un vero e proprio strato compatto di nubi artificiali.

SCRITTA TV:

La manipolazione climatica è proibita.

Voce fuori campo:

Karsten Brandt, dopo la prima rilevazione, ha sporto denuncia contro ignoti per manipolazione climatica, avvalendosi di
verifiche e dati attentamente raccolti tramite il radar. Ha in questo modo registrato ogni possibile formazione nuvolosa anomala.

Traduzione di ALEXY

domenica, maggio 13, 2007

Google Map Chemtrail Low Tanker (Piemonte)

Clicca qui per visionare il breve filmatoGoogle Earth - 45° 9'13.25"N - 7°31'9.26"E
Un tanker plana nella vallata. La cittadina è Givoletto (Piemonte - Italy), posta a 400 metri sul livello mare. Fate voi i conti per stimare la quota del velivolo irroratore.

Il filmato relativo al tanker piemontese...

http://www.youtube.com/watch?v=YGwR6qj3UMc

Volevo far notare poi un altro dettaglio interessante. Come voi sapete, Google Earth compone le sue mappe tramite un collage di poligoni. Ogni qualvolta noterete un poligono "sbiadito", lì potrete scorgere una scia o quello che ne resta. Ciò è una indiretta dimostrazione che le nebbie chiamate dai meteorologi "Innocue velature nel cielo" sono nebbie indotte chimiche. Si veda l'esempio di Finale Ligure.

44°11'34.62"N - 8°17'15.82"E

venerdì, maggio 11, 2007

Google Earth Map - Low Tanker Chemtrail

Clicca qui per allargareAeroporto di Nizza - Google Earth - Coordinate: 43°39'21.44"N - 7°14'42.13"E

Un tanker chimico sorvola (sciando) l'aeroporto di Nizza. Ci sono alcuni elementi che dimostrano inequivocabilmente che questo aereo vola a quota bassissima. Innanzitutto, si confronti la dimensione di un altro velivolo bimotore simile,
parcheggiato a bordo pista. Questo appare grande poco meno della metà del tanker chimico. Facendo le dovute proporzioni, si evince che il velivolo irrorante non può assolutamente essere stato ripreso a quota canonica per la formazione delle contrails (8/9.000 metri), ma è stato immortalato molto più vicino al livello del mare di quanto ci si possa immaginare. Un altro aspetto interessante è la quota correlata al punto di osservazione, segnalata a destra in basso nella finestra del programma. Google Earth evidenzia 2,59 Km. Se il tanker volasse più alto, non sarebbe osservabile in quelle misure.


giovedì, maggio 10, 2007

I maghi della siccità

Il Tg1 conferma la manipolazione del clima mediante velivoli antipioggia. Queste informazioni che, ancora oggi, vengono smentite categoricamente dai media di regime e dai loro lacché, cominciano ora a filtrare in modo ingannevole e distorto, grazie alla notevole pressione esercitata da ricercatori indipendenti che denunciano l'avvelenamento del pianeta per mezzo delle famigerate chemtrails. Tuttavia si continua a nascondere la verità e si tace che, oltre ai governi russo e cinese, considerati i soli a possedere ed a sfruttare tali tecnologie, anche gli Stati Uniti e le nazioni europee, per conto dell'O.N.U. (Organizzazione dei Nazisti Uniti), spargono elementi mortali per gli ecosistemi e per gli esseri viventi, col fine, tra gli altri, di manipolare il clima.

Il corrispondente del TG1 da Mosca, nella sua infinita ignoranza, cita l'azoto, lo iodio e l'argento, come elementi irrorati per impedire le precipitazioni, mentre, a tale scopo, vengono usati la calce, il cloruro di calcio, la potassa, la soda caustica, l'anidride fosforica, il bario ed il gel di silice (brevetto Peter Cordani).


martedì, maggio 08, 2007

L'isola dei furiosi

Hanmar, Axlman e compagni di merende, aggressivi e rabbiosi utonti dei forum RAI e di Focus sembra bazzichino tutti nell'isola di Man, per la precisione a Laxey (Lo pseudonimo Axlman ricorda il nome di questa località e quello dell’isola). Questo è quanto sembra emergere da una serie di indagini e di riscontri.

I disinformatori incalliti, i birri, i diffamatori prezzolati che infestano i forum RAI ed ora il forum di Focus, postano tutti dall'isola di Man, situata tra Irlanda e Gran Bretagna. Sono evidentemente dei disinformatori di mestiere, imboscati in qualche squallido ufficio. Il loro lavoro è quello di tentare di screditare coloro che denunciano il problema delle scie chimiche, ma sono stati colti in fallo.

Riportiamo un estratto desunto da una discussione inserita sul forum di Focus:

“Eppure “sciano” anche sull'isola di Man, Axlman. Per curiosità... quanti computers usi? Ti trovi meglio con Firefox 1.5.0.1 o con Internet Explorer 7? E la risoluzione video? Quale preferisci? 1280X1024 o 1024x768. Ma dimmi... perché impieghi diversi computers? Non vuoi che si sappia che posti dall'isola di Man? Sei in esilio? Non faresti meglio ad usare un proxy, se non vuoi essere identificato? O forse siete in tanti. Che vi tocca fare per sbarcare il lunario!”

L’isola di Man è un centro di potere economico e finanziario: "Banche offshore, industrie manifatturiere e turismo sono i settori chiave dell’economia dell’Isola di Man. La politica di governo, indirizzata verso l’offerta di incentivi alle società produttrici di alta tecnologia e finanziarie per investimenti sul territorio, ha aumentato le opportunità occupazionali nelle industrie ad alto reddito."

Chi può possedere un data base di links a tutti gli interventi possibili immaginabili, da tirar fuori alla bisogna, se non qualche disinformatore mercenario? In alcuni loro posts, costoro hanno inserito decine di collegamenti ad interventi di iscritti che informano sulle scie chimiche e spesso hanno riportato contenuti non recenti e disseminati su vari forum. Pare quindi che abbiano un nutrito archivio di dati: Echelon? La Cripta?

Dietro di loro, agiscono altri figuri che esaminano i testi e conservano i links da usare, se e quando necessario.

Formano dunque un’èquipe che compie le ricerche attraverso gruppi coordinati, lavorando a stretto contatto con coloro che operano direttamente sui forum di discussione. Hanno, infatti, segnalato contenuti di attivisti, risalenti a tempo precedente alla loro iscrizione al forum RAI e di Focus. Se ne deve dedurre che seguono ogni mossa da tempo. Una persona da sola non riuscirebbe ad archiviare questa mole abnorme di dati né avrebbe ragione di farlo.

Il loro segreto si è rivelato un segreto di Pulcinella.

Infine, ci si chiede: quali sono i reconditi motivi che inducono ad organizzare personale e mezzi al solo scopo di tentare di demolire la verità sulle nefande operazioni biochimiche nei cieli di quasi tutto il mondo? Quali e quanti sono gli interessi in gioco? E chi ci guadagna nel continuare a nascondere la realtà dei fatti?


Colti sul fatto!

Irrorazioni chimiche per mezzo di appositi erogatori. 7 maggio 2007: due tankers si susseguono nell'arco di un minuto. Essi fanno parte di un gruppo di 35 velivoli che hanno percorso la stessa rotta in 25 minuti (anche in formazione). Le evidenze non bastano? Sono scie chimiche!


venerdì, maggio 04, 2007

White lines




White lines on blue skies. A collaboration of Odin Heyligen and Isis Torensma. A short art-movie about and with contrails (chemtrails?) of airplane traffic above the Netherlands. All recorded in the summer of 2004. The soundtrack was develloped from an experimental bass-setup with Wauter Wormser.


By odinidi