mercoledì, luglio 18, 2007

Vatican Corporation S.p.A. (articolo di BOJS)

Un giorno, uno splendido essere di nome Gesù disse: "... porgi l'altra guancia". Loro un pò duri d'orecchi capirono: "Porgili in banca". Da allora è nato tutto, la Banca Vaticana (IOR), la banca dei Ministri di Dio...di quale dio però, non lo si è ancora capito".


Premetto che non desidero mancare di rispetto a nessuno, qualunque fede professi, in questo articolo ci sono solo dati di fatto ampiamente documentati e se qualcuno si sente offeso o ferito nel proprio credo è perché prima di essere un credente è un ipocrita, cito l'esoterica frase tanto verace quanto sepolta tra gli scheletri: "nessuna religione umana è più alta della verità". Comunemente si pensa che il Cristianesimo vero insegnato da Gesù ed il Vaticano siano un tutt'uno, ma come vedremo ciò non corrisponde a verità, tanto che la maggior parte delle volte, il Vaticano per i propri interessi lavora in antitesi ai valori fondamentali del Cristianesimo originale. Sembra così assurdo che i custodi della Chiesa di Pietro siano proprio quelli che minano le sue basi?!? Ma non è assurdo nel momento in cui si posa gli occhi sul Vaticano, perché il Vaticano è semplicemente un luogo ricoperto di fine marmo, di inestimabili affreschi... e di scintillanti croci d'oro appese al petto.

Il Vaticano non è altro che la gerarchia ecclesiastica, uomini in carne ed ossa con le loro estreme debolezze. Ma ora entriamo nella purpurea e drappeggiata stanza dei bottoni della Cristianità, il luogo che ha manomesso le fondamenta teologiche, etiche e storiche del vero Cristianesimo originario.

Il Vaticano è una multinazionale, con sedi sparse in tutto il mondo, ha un fatturato annuo stimato in migliaia di miliardi di lire (basterebbero a sfamare milioni di indigenti nel mondo), e come ogni multinazionale che si rispetti ha un forte impatto politico. Molti suoi alti prelati hanno un legame diretto con l'Alta Finanza Mondiale che come si sa è manovrata dalla Massoneria deviata. Difatti molti vescovi e monsignori sono affiliati a queste logge massoniche come i Cavalieri di Malta e la Loggia d'Oriente. Ma diamo qualche esempio concreto di chi dimora tra le mura vaticane. Criminalità religiosa organizzata
Il potente banchiere Michele Sindona (affiliato alla loggia massonica Propaganda 2 di solito abbreviata in P2) conobbe personalmente Paolo VI quando quest'ultimo era ancora Arcivescovo di Milano, una delle Diocesi più influenti in Italia. Sindona entrò nelle sue grazie costruendo un edificio per la Diocesi stessa. Paolo VI è stato il ponte di collegamento tra questo avido finanziere, l'Arcivescovo Marcinkus, Roberto Calvi (altro affiliato alla P2) presidente dell'Ambrosiano e di Licio Gelli (Gran Maestro della loggia P2). Questa associazione tra Massoneria-Vaticano-Mafia negli anni '60 ha fatto incassare miliardi di lire al Vaticano stesso ed ai loro "business-priests". Paul Marcinkus non è stato solo il presidente dello IOR (Istituto Opere Religiose), la Banca Vaticana; è l'eminenza grigia del Pontificato. Per questo Papa Giovanni Paolo II, ha usato la sua carica isituzionale per proteggerlo. I Papi come i presidenti degli Stati Uniti, sono solo paraventi; è la politica dei maestri burattinai: "muovere i fili da dietro le quinte". Paul Marcinkus è stato condannato per la vicenda dei "fondi neri" dello IOR e per il crollo della banca milanese di Roberto Calvi. La Cassazione nel '87 ha annullato i mandati di cattura per "Sua Eminenza" e gli altri responsabili della banca Vaticana.

Ma lasciamo che le dichiarazioni di Francesco Pazienza, pubblicate nel libro "La vera storia d'Italia" ci diano una maggiore quantità di elementi cui farci riflettere ed indagare: "Sempre durante il mio impegno presso i Servizi, ebbi la ventura di rintracciare, presso l'avvocato zurighese Peter Duft - il quale era stato consulente del cardinale Vagnozzi e depositario di molti documenti dello stesso - delle carte pericolosamente compromettenti per Mons. Paul Marcinkus. Occorre dire, al riguardo che il Gen. Santovito aveva ricevuto la richiesta da Mons. Luigi Celata, segretario particolare del Cardinale Casaroli, di rinvenire documenti compromettenti per Marcinkus, documenti i quali si trovavano tutti all'estero e, dunque, erano di difficile reperibilità. Tale richiesta si inquadrava nel contesto di uno scontro feroce, all'interno del Vaticano, tra due opposte fazioni: l'una denominata "Mafia di Faenza", nella quale si iscrivevano, oltre al cardinale Casaroli, i Cardinali Samorè, Silvestrini e Pio Laghi; l'altra, facente capo per l'appunto al Marcinkus, alla quale appartenevano Mons. Virgilio Levi, vice direttore dell' "Osservatorio Romano", e Mons. Luigi Cheli, Nunzio pontificio presso l'ONU. La fazione capeggiata da Paul Marcinkus aveva grossa influenza su Papa Giovanni Paolo II: questi aveva dovuto, proprio all'inizio del suo pontificato, fronteggiare uno scandalo, esploso negli Stati Uniti, di cui era stato protagonista un ordine di Preti polacchi di Filadelfia, implicati in grosse truffe ai danni di banche, con risvolti piuttosto piccanti. Mons. Marcinkus si era opportunamente adoperato per mettere a tacere tale scandalo, officiando lo studio legale newyorkese "Finley - Casey & Associati" e coprendo, in qualche modo, gli ammanchi. L'ovvio beneficio che Marcinkus ne aveva tratto era di poter contare sull'appoggio incondizionato del Papa, il quale, a seguito dell'attentato patito, era però stato messo fuori gioco: non a caso gli attacchi allo IOR e al Banco Ambrosiano si fecero estremamente virulenti e fatalmente insidiosi proprio dopo l'attentato, basti pensare alla coincidenza temporale di questi e l'arresto di Calvi. Anziché consegnare i documenti reperiti presso l'avvocato Duft al Gen. Santovito, che li avrebbe, a sua volta, consegnati al segretario del Cardinale Casaroli, senza che ne traessero alcun vantaggio, mi rivolsi all'On. Piccoli, affinché mi reintroducesse presso Calvi: avrei potuto ripresentarmi a costui da solo, tuttavia, con il viatico del Segretario della Democrazia Cristiana la cosa prendeva un aspetto affato diverso. Fu per l'appunto a Roberto Calvi che consegnai la documentazione in mio possesso, che tra l'altro era soltanto una parte del fascicolo contro Marcinkus, senza farne neppure una fotocopia. A.D.R.

Consegnai a Calvi la documentazione nei primissimi giorni del marzo 1981. Contestualmente erano usciti gli articoli dell' "Espresso" e di "Panorama" sull'organizzazione del viaggio statunitense dell'On.Piccoli. Fu forse per tale ragione che Calvi mi invitò a collaborare con lui...". Le dichiarazioni di Francesco Pazienza sono ulteriormente convalidate dai "Millenaristi", la terza forza che si muove all'interno delle sante mura dei "sette colli". I "Millenaristi" sono una cellula di prelati all'interno del Vaticano, hanno scritto un libro, per denunciare le due fazioni opposte di cui parlava anche Pazienza. Questa cellula si dichiara disgustata dalla corruzione che giornalmente vede dilatarsi nel Tempio della Cristianità, denunciando molti loro colleghi ecclesiali come affiliati ai vari ordini massonici, alla Mafia siciliana o alla Camorra campana. I "Millenaristi", inoltre, denunciano la dilagante omosessualità come costume consolidato nel Vaticano stesso, ed usata anche come via ad una facile promozione; e gli sperperi in acquisti di ville romane o palermitane, dove diversi prelati passano spensierate serate allietate dalle attenzioni di splendide donne.

Il motto, di questa multinazionale religiosa e spirituale quanto la Microsoft o la Nestlè (adorano lo stesso dio-banconota del resto), non è il classico "soddisfatti o rimborsati", ma è stato da sempre quello di "soddisfatti o messi al rogo". Naturalmente ai giorni nostri si parla del moderno rogo, cioè il discredito attraverso i mass-media, ed in questo il loro onnipotente dio-banconota li ha generosamente dotati di strumenti mass-medianici. Il Vaticano, grazie alla congregazione dei Paolini, detiene il quarto gruppo mass-mediologico in Italia, dopo Mondadori, Rizzoli e Rusconi. Stampano giornali come Famiglia Cristiana, con il quale ogni settimana vendono milioni di copie. Ciò significa "plasmare" il pensiero di molte persone. Ma ci sono molti altri giornali e libri, tutti con delle vendite notevoli, giornali che usufruiscono di finanziamenti statali, cioè pagati da noi italiani. Ma nel momento in cui la nostra magistratura emette un mandato d'arresto a questi loschi prelati, prontamente il Vaticano si fa forte della sua Extraterritorialità in quanto Stato a se, proteggendo e lasciando completa libertà a questi preti senza scrupoli e senza Dio. E tutto il lavoro della nostra magistratura diventa inutile, con un ulteriore danno economico nei nostri riguardi (le indagini costano).

Però per i finanziamenti e per l'otto per mille, l'Extraterritorialità non viene tenuta conto; due pesi e due misure...e due Dei nella Casa del Signore. Se non bastasse il Vaticano ha usato la Rizzoli con i suoi settimanali per fare propaganda e screditare chiunque minasse il prestigio o la popolarità (si fa per dire) della Chiesa. L'escatologia dirottata in tirannici dogmi per sottomettere la sacralità dell'individuo ad una Chiesa che è di tutti tranne che di Dio.

Gli oscuri uomini dagli abiti porpora non si riposano mai. Attraverso i giornali boicottano perfino gli stigmatizzati in vita. Basti ricordare lo scomodo (per loro) Padre Pio, e la sua difficile vita a causa del Vaticano. Una volta morto, miracolosamente non lo era più, anzi s'era tramutato in un sant'uomo (se la gente lo ama anche senza l'approvazione della Chiesa, la Chiesa si addegua per poter tenere i fedeli, questa flessibilità ha portato sopravvivenza e potere da 2000 anni). I contestatori Mons. Milingo e lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni (direttore di Antimafia 2000) una volta morti saranno i prossimi paladini della Chiesa? Secondo il " Corriere della Sera ", l'immagine della Chiesa dedita agli aiuti umanitari è strumentalizzata e dell'otto per mille che gli italiani devolvono attraverso le tasse, solo il 46% degli introiti viene usato per opere di beneficienza, mentre il restante 54% viene usato per mantenere la fatiscente struttura pontificia. Per fortuna che Gesù predicò una vita in povertà. Ma non fatevi strane idee, loro sono in assoluta buona fede, è che purtroppo le orecchie sono organi così delicati e si danneggiano subito.

Narco-Business al Vaticano

Ma l'incredibile in casa Vaticano è all'ordine del giorno, pensate che la "Santa Sede" ha fatto di tutto per proteggere Noriega (uomo usato dalla amministrazione Reagan/Bush nel traffico degli stupefacenti della CIA), il dittatore e narcotrafficante panamense ricercato dalla DEA (Drug Enforcement Administration) americana. A Panama c'erano parecchie finanziarie di Marcinkus, Calvi e Sindona e gentilmente Noriega le proteggeva dagli sguardi indiscreti. Lino Christ, l'abate della parrocchia di Rio de Janeiro e corriere della rete brasiliana del narcotraffico è stato arrestato in Svizzera, le sue valigie contenevano nove chili di cocaina pura per un valore superiore ad un miliardo di lire. E cosa dire dell'Opus Dei da molti criticata come una congrega finanziaria camuffata da opera religiosa. Purtroppo l'esecrabile esercito di corrotti e corruttori in seno alla Chiesa è un cancro dall'estensione mortale e unica del suo genere. Di certo il cristiano medio farebbe meglio a pregare nel proprio tempio interiore e fare la carità di persona; evitando di interagire e colludere inconsapevolmente con una Chiesa (scusate l'eufemismo) che odora d'inganno e di morte. Ma le vie di questo dio-banconota, e di questi uomini senza religione e senza Dio, sono infinite ancora per quanto?

B O J S

Bibliografia:
Tratto da un testo di Archangel



Fonte: InterMatrix

20 commenti:

  1. parlare degli ultimi 60 anni avendoli come prova che la chiesa dalla sua nascita distorce il messaggio di Cristo a me risulta alquanto strampalata come ipotesi.
    D'altronde sembra che solo la chiesa cattolica si possa osteggiare,e sovente si additano ai cattolici anche crimini commessi in maggioranza da protestanti,che non possono essere chiamati cristiani.Inoltre altre religioni o tradizioni sono degenerate ma non sembra che importi, come d'altronde imputare tutto il male possibile alla massoneria,come se essa avesse complottato dal suo sorgere,con questo unico e concreto fine.

    bella l'esoterica frase,a parte quell'"umana" che,propriamente,non ha ragione di sussistere riducendone l'esatezza.

    Detto questo ben vengano le denuncie che portino a galla la zozzura e l'impurità,ma attenzione a non fare inconsapevolmente il gioco avversario,cosa che di questi tempi è quasi impossibile.

    Con cordialità

    saluti

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  2. Conoscerai il vecchio detto: "Vade retro, Satana". Ecco... è come dire: "Vade retro Vatican". Sono la medesima cosa, solo che in tanti non se ne sono ancora avveduti. Il tempo ci darà ragione. Per ora, sin quando potete, trastullatevi nelle Vostre illusioni.

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  3. In ogni caso...

    Dai all'uomo qualunque cosa ed egli ti trasformerà l'oro in fango. Gli uomini che rappresentino qualsiasi credo o istituzione, solo questo sanno fare e la Chiesa romana non fa eccezione.

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  4. Diceva Gozzano che è il destino di tutte le religioni quello di diventare culti idolatrici. Pensa alla decadenza di molte correnti buddhiste: i biddhisti, per lo meno, dovrebbero essere tutti vegetariani, invece...
    L'uomo è un alchimista al contrario: egli trasforma l'oro in piombo. Le confessioni evangeliche non sono cristiane, ma neppure i cattolici lo sono.

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  5. beh..anche io da un po' di tempo(come non farlo) applico il nuovo detto da te riportato.Per me però SONO DIVENTATI LA MEDESIMA COSA,ma siamo chiari.Prendo spunto dal terzo messaggio, di zret:senza scomodare gozzano(non lo conosco) posso rifermi a San Paolo riguardo il cristianesimo;egli afferma chiaramente che ci sarà l'apostasia generale e della stessa chiesa,e che satana si siederà sul trono ecclesiastico.Tornando a prima ben si sa che la decadenza di questa età iniziò tempo addietro,prima della venuta di Cristo. A Roma,in Grecia, la religione divenne in un certo senso o incomprensibile, o decadde, o produsse eresie;sempre prima di Cristo in India proliferarono le eresie gianseniste e buddiste,oggi,l’ultima religione, l'islam,è decaduta anch’essa.E' il destino di questo mondo,potrei dire che la libertà conduce a ciò(mio personale pensiero),fattp sta che tutto col tempo si deteriora e muore.Sono discorsi complessi che probabilmente sto banalizzando.Hai comunque detto bene,la Chiesa cattolica,non è propriamente cristiana.Cristiano è colui che rispetta l'antico testamento e soprattutto i precetti del nuovo testamento,quanti lo fanno?Ma la Chiesa è depositaria della tradizione di Cristo e come si sa la carne è debole,ed anch'essa è decaduta strada facendo,come tutto il nostro mondo moderno.Non credo giovi ragionare con mente attuale riguardo fatti di millenni fa,dove la mentalità era alquanto diversa.
    Conveniamo che non rimane che combattere la propria battaglia interiormente.
    Per ultimo,caro straker,per non avere peli sulla lingua,non mi trastullo,non mi considero salvo,e men che meno liberato(ovviamente).Sono consapevole che la Chiesa agisce dall’altra parte della barricata,ma al contempo ne riconosco la giusta origine e la funzione vitale che ha prodotto.Avresti potuto evitare tal giudizio,anche se so che ti ci ho indotto io.

    detto questo preciso che la mia ultima frase del precedente commento ,non è riferita esclusivamente a voi come critica, ma acnhe a me.”Sembra” che ogni mossa si faccia di questi tempi si sbaglia.Vedremo

    Saluti

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  6. Carissimo Davide, che dire? E' tutto sbagliato, a cominciare dall'universo. Se non esistesse, non sarebbe meglio, visto che il cosmo è questo abisso di dolore e di ingiustizia infiniti?

    Non so che cosa significhi essere cristiani: devo seguire i precetti dell'Antico Testamento come, per esempio, lapidare le adultere oppure solo gli insegnamenti del Nuovo Testamento che è un coacervo di contraddizioni? Il Messia esorta ad amare, ma dice di essere venuto per portare la spada. Qualcuno mi spieghi... Le chiese, umane, troppo umane.

    Ciao

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  7. P.S. Penso che i veri cristiani, essendo il Vangelo degli Ebioniti quello presumibilmente più vicino all'insegnamento del Messia (o dei due Messia) debbano essere comunisti, vegetariani ed apocalittici.
    Non so quanti sedicenti cristiani rispondano a questi tre requisiti.

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  8. Zret,capisco la tua angoscia.Io stesso,che qui su internet posso avere un "tono" eloquente,nella vita di tutti i giorni,quella ordinaria, sono dedito all'uso di parole improprie e di sproloqui;nella vita di tutti i giorni non riesco a rispettare i dieci comanadamenti,e men che meno i 2 comandamenti di Gesù.Come è possibile?innanzitutto ciò è anch'esso segno dei tempi,il materialismo con il positivismo hanno reso come nuovamente vergine l'umanità,ed ora sorgono "spiritualità" nuove ed immanenti a rimpiazzare quelle antiche.
    A mio vedere l'universo non è sbagliato ma ha il suo ciclo,come tutto.
    L'interperetazioni della bibbia,di questi tempi,non sono dele migliori,avendo perso l'essenza religiosa,la sostanza rimane per lo più incomprensibile.La spada nominata da Gesù è un esempio simbolico,la guerra è interiore contro le forze dell'avversario per non lasciarsi ingannare.
    nelle tre condizioni da te poste, che condivido, trovo però delle estremizzazioni.Vegetariani in linea di massima, la carne può essere concessa(d'altronde essa è utile e vitale,a determinate condizioni),il comunismo inteso come senso della comunità e non come socialismo,senso della comunità dove ancora vigono ricchi e poveri esteriormente,ma ciò che hanno condividono,quindi soprattutto i ricchi(tranne le donne ovviamente);apocalittici sì, ma guai a considerare sempre l'apocalisse coe catasfrofica,la catastrofe sarà prima,poi ci sarà l'apocalisse,cioè la rivelazione,cioè il regno di Dio,quindi ha una valeza estremamente positiva.
    Ancora una volta ti pongo una domanda,cos'è il vangelo degli ebioniti??

    grazie

    saluti

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  9. Gentilissimo Davide, sì, si prova molta angoscia. Il vangelo degli Ebioniti è un testo usato dai seguaci di Giacomo, Fratello del Signore e di cui possediamo solo pochi frammenti trasmessi da alcuni Padri della Chiesa. Ebioniti significa poveri: essi mettevano in comune i beni e, solo in tal senso, erano comunisti. Il loro vegeterianesimo, invece, era rigidissimo, anzi il Messia (quale dei due non so) vietò i sacrifici animali.
    Quanto alla spada, tu la interpreti in maniera simbolica, ma non tutti gli esegeti sono d'accordo. E' un caso se il testo greco di Matteo dice "Il Regno dei cieli si conquista CON la violenza"?.
    Penso che Bojs dissenta da queste mie interpretazioni, ma sa che sono abituato a dire quel che penso, ma che posso cambiare idea, se si trovano elementi nuovi e probanti.
    A prescindere dalle solite diatribe su Cristo, reputo che solo una vera spiritualità ci potrà salvare, ma...

    Ciao e grazie infinite.

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  10. no non credo sia assolutamente un caso.Fu detto: «Il Regno dei Cieli patisce violenza, e sono i violenti ad impadronirsene»

    ora con tutta franchezza,il senso profondo non sò dirlo.Ma sempre fu detto che riconosceremo gli impostori dai loro frutti,ed anche ama il tuo nemico e prega per lui.Alla luce di ciò chi afferma una violenza ingiustificata,vile,umana e terrena ha propriamente sbagliato.La lotta,il combattimento è interiore,come il significato di jihad nell'islam,nel suo senso superiore come guerra contro Satana,l'impostore.


    saluti,e grazie a Nemo per lo spazio concessoci

    p.s.quando intendo un sengo simbolico zret, non dico che ciò non abbia anche una valenza pratica,e che possa anche essere inteso in senso letterario;come si suol dire,ad ogni stato la sua comprensione.

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  11. Ciao Davide, il "Regno dei cieli patisce viloenza" è una traduzione posteriore edulcorata, perché l'originale era diverso e diceva che il "Regno dei cieli si conquista con la violenza" che non è il jihad, l'impegno (Non "guerra santa") sulla via di Allah all'interno del Corano. Ho visto anche un libro che riporta ciò che Cristo non disse: non l'ho accquistato. Alla fine, le parole sono tutte necessarie e tutte inutili.
    Ciao!

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  12. innanzitutto mi scuso con straker.Rispondendo a due differenti discussioni qui e sul blog di nemo,ho fatto un pò di confusione.

    Per quanto riguarda ciò di cui prima caro zret dare un'interpretazione è arduo.fermiamoci qui,credo sia meglio per entrambi;più che altro io non so che dire,perchè sicuramente sbaglierei,dando una impressione personale.Posso dire che se esiste violenza divina,essa è e non può essere che giusta,se esitesse,e se venisse intesa come la intende l'uomo sarebbe erroneo e potrebbe essere anche un'attribuzione di "patente violenta" illecita(non sò se sono stato chiaro).


    un saluto

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  13. Carissimo Davide, il qui pro quo è questo: colui che pronunciò la frase in esame, secondo me, era un uomo.
    Quanto alla violenza, lato sensu, essa è implicita nella creazione. A tale proposito, ti consiglierei di leggere un bellissimo saggio di Stirner, intitolato Grammatiche della creazione. Non vi troverai la verità, ma molti spunti di riflessione.
    Ciao e grazie.

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  14. Caro Zret,la discussione è quasi inestricabile per via dei tempi.
    La Bibbia stessa pone un altro uomo allo stesso livello di Gesù,anch'egli emanazione/espressione/immagine di Dio.Egli è MelkiTsedeq.E' chiaro quindi che il ruolo di Gesù come terzo elemento della trinità è un particolare della religione cristiana,un adattamento della verità,che non vuol dire falsificazione o artificio.Ha un senso che è occulto nel semplice senso di nascosto,difatti per chi non può capirlo è stato innalzato a dogma.mia intenzione comunque è focalizzare il fatto che esiste un uomo pari a Gesù,Re di giustizia e di pace,immagine di Dio,quindi Trascendente egli stesso;è per me da considerare.

    Ritornando al simbolismo della spada ho trovato che essa designa pricipalmente il segno della regalità e della potenza ovvero della giustizia,dove la forza(violenza?) viene intesa per preservare gli umili e gli oppressi,soddisfatta dal diritto.Fai caso semmai all'evento del giudizio di Re Salomone sulle due donne che reclamavano la maternità su un figlio da entrambe accudito.

    Ora porto tali esempi d'altronde non miei,solo per riflessione;ognuno tragga le proprie personali impressioni,non c'è niente di strano in questo.

    p.s Zret ti scrissi una domanda sul post di Nemo nel suo blog,gli daresti una occhiata?grazie


    Saluti a tutti

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  15. Ciao Davide, i problemi, semplificando, sono tre:
    1) qual è la corretta traduzione della Bibbia?
    2) esiste un ponte tra il livello storico e quello mistico-simbolico?
    3) è possibile che il simbolo faccia aggio sulla storia?

    Certamente è doveroso il riferimento a Melchisedek, che preannunzia molti aspetti del Messia sacerdotale.
    Il tema è molto complesso, ma intrigante. Sarebbe bello, se tu esprimessi la tua opinione sui quesiti di cui sopra.

    Ciao e grazie.

    P.S.Leggerò il tuo commento sul blog del Capitano. Se non dovessi trovarlo, mi indicherai tu di preciso dov'è.

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  16. Davide, non trovo il tuo intervento sul blog del Capitano Nemo. Riguardava il suo testo sull'Apocalisse?
    Ciao

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  17. Buonasera a staker, buonasera a zret.

    Sì la discussione zret era riguardo all'apocalisse.In fin dei conti è lo stesso discorso che si muove su due binari paralleli

    gli orientali hanno credo una traduzione ottimale della bibbia.Sai che essa veniva tramandata oralmente,della vicenda delle mancate vocali ecc ecc...su luogocomune c'è un articolo interessante,ma io non sò dare risposta definitiva.c'è anche questo sito da consultare se vuoi http://www.christianismus.it/index.php
    che sfiora anche altri temi e le altre domande poste.Mi riserbo un po' di riflessione e colgo l'occasione per ringraziarti anche della bella discussione,ne sono contento.

    Saluti

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  18. Ciao Davide. Grazie a te per le utili segnalazioni e buona serata.

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  19. Carissimo Davide, non saprei come veramente pot� essere la Bibbia pi� antica. Usiamo traduzioni pi� o meno precise, pi� o meno veritiere e forse stiamo sbagliando tutto nell'esegesi. Presumo che abbia risentito di fonti sumere ed egizie.
    Conosco il sito che mi hai indicato: � un sito ricco e prezioso, ma ufficiale, in cui addirittura avevo letto un saggio disinformante scritto da un esponente del... Cicap.

    Sar� lieto di continuare la civile e proficua discussione a margine di altri articoli di argomento religioso ed esegetico.

    Ciao e grazie.

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