sabato, dicembre 18, 2010

Wikileaks o Wikifakes?

Numerosi dubbi riguardano il recente "evento Wikileaks". Le perplessità non vengono solo dagli stessi governi coinvolti nelle rivelazioni, ma pure da importanti esponenti della comunità internazionale degli hackers nonché da alcuni studiosi di informazione multimediale.

Sulla Rete si legge come Wikileaks possa anche essere stato strumentalizzato (o orchestrato) dagli stessi poteri di cui svelerebbe alcune trame, in modo da ottenere, a causa di questo "problema", una "reazione" tale per cui possano venir inasprite, come "risoluzione", le leggi che regolano, a livello mondiale, la diffusione di informazioni per mezzo di Internet. Più che l'11 settembre della diplomazia, come da alcuni è stato chiamato, potrebbe rivelarsi l'11 settembre della libera divulgazione sul Web.

In più, la pubblicazione di tutto questo materiale riservato (in parte banale, in parte tendenzioso) è destinata ad alimentare forme di guerra psicologica, ad inasprire le relazioni internazionali, creando ancor più ombre, incertezze, sospetti... in definitiva ancora più caos.

Quello del caos è il gioco preferito di chi vuole sempre più incatenare gli 'uomini' a stretti meccanismi ed a norme draconiane, di chi impedisce la nostra libera evoluzione e cooperazione.

Chissà se anche Julian Assange scomparirà come Bin Laden...

Fonte: ilsole24h



Attacco all'informazione CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì, dicembre 06, 2010

La Corrente del Golfo rallenta?

L'Ufficio russo di studi metereologici, dopo la staordinaria morsa di gelo che ha stretto la Russia e che è stata oggetto di numerose ricerche, è arrivato ad una clamorosa conclusione. Secondo l'ente sopra indicato, in tutta l'Europa e nella parte europea della Russia si è in attesa di una vera e propria era glaciale. Non è una previsione per i secoli a venire, poiché si indica chiaramente questa stagione come quella in cui l'inverno sarà uno dei più freddi in assoluto, comparabile al gelo che colpì l'Europa circa mille anni addietro.

I climatologi hanno osservato che la Corrente del Golfo del Messico, le cui acque calde mitigano il clima di molte regioni, ha ridotto la sua velocità notevolmente, ossia di un fattore 2.

Questo fenomeno potrebbe portare le temperature minime in alcune zone della Russia e del Nord Europa ad una gamma tra -50 C e -30 C e, nella restante parte dell'Europa, a valori termici compresi tra -30 C e -20 C.

Gli abitanti dei paesi caldi, a differenza di quelli delle plaghe settentrionali, non sono attrezzati a combattere una situazione con temperature tanto rigide, non solo da un punto di vista delle infrastrutture e degli impianti, ma anche in relazione alla fisiologia di persone che sono abituate a vivere in un clima temperato.

Luca Pallotta

Fonte: ultimenotizie.wenews.com





Attacco all'informazione CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato, novembre 27, 2010

Micro-elicotteri per spiare

Pubblichiamo un articolo riguardante elicotteri in miniatura radiocomandati: questi apparecchi, testimonianza di un'industria bellica i cui ritrovati non smettono mai di meravigliarci, sono la realizzazione degli scenari prefigurati e paventati da alcuni scrittori e cineasti: come non pensare, ad esempio, ai microvelivoli che spiano tutti i movimenti dei cittadini nel film "Essi vivono"?

Due grandi industrie americane del settore della difesa, A.A.I. Corporation e Honeywell, hanno dato vita ad una joint-venture per la produzione di elicotteri in miniatura del tipo U.A.V. (Unmanned Aerial Vehicles), comandati a distanza e capaci di decollare ed atterrare verticalmente, trasportando attrezzature video per la sorveglianza e la ricognizione.

Il sistema T-Hawk è costituito da due veicoli radiocomandati e da una stazione di controllo terrestre. L’elicottero è equipaggiato con un sistema di propulsione che gli consente di compiere il decollo e l'atterraggio in verticale, permettendogli pertanto di operare praticamente dappertutto.

Inoltre, la sua estrema maneggevolezza, unita al peso e all’ingombro ridotti (soltanto 57 cm di altezza per meno di 9 kg di peso) gli consente di raggiungere velocità fino a 130 kmh (tale velocità, su alcuni modelli, può essere limitata elettronicamente a 90 kmh), rendendolo ideale per l’impiego in operazioni di ricognizione in terreni difficili o montagnosi, dove l’invio di soldati potrebbe esporli a rischi non necessari, causando la perdita di vite umane ed il fallimento della missione.

Ovviamente, per adempiere tali delicati compiti di ricognizione, il T-Hawk è munito di una serie di telecamere di tipo elettro-ottico, nonché di sensori a raggi infrarossi per riprese dall’alto e notturne che lo rendono ideale non solo per la ricognizione aerea, ma anche per l’acquisizione di obiettivi o come supporto aereo per truppe di terra, collegato in tempo reale alla stazione base verso la quale trasmette immagini che possono decidere la riuscita di un’operazione militare o di sorveglianza.

Fonte: ecplanet.com



Attacco all'informazione CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti


giovedì, novembre 11, 2010

Ipocrisia e potere

E’ incredibile come la parvenza e l’ostentazione della libertà coesistano con la più feroce dittatura.

Quando si pensa al potere, lo si associa alla corruzione ed alla coercizione: questo è corretto. Tuttavia, il potere, nella sua ultima metamorfosi, è riuscito ad accreditare di sé un’immagine di sollecitudine e di paternalismo, attraverso alcuni espedienti. Lo stato ha figliato: ha procreato tutte quelle istituzioni, associazioni e movimenti che sembrano i figli che tentano di rimediare agli errori del padre. Lo stato attuale è mille volte più pericoloso di quello di un tempo, perché è subdolo, insinuante, viscido. Il suo linguaggio è cambiato: oggi è intriso di ipocrisia.

Si ricordino i regimi totalitari tra le due guerre: attraverso i loro gerarchi, essi non esitavano ad inneggiare alla guerra, alla conquista, alla creazione dell’Impero (Reich). La guerra, “sola igiene del mondo” era esaltata, le democrazie (additate alla pubblica condanna come plutocrazie) erano disprezzate, idee come l’uguaglianza sbeffeggiate. La propaganda era una grancassa che magnificava la nazione forte, persino aggressiva, muscolosa, in cui con senso di fervido patriottismo, tutti erano indotti ad identificarsi. Era, mutatis mutandis, lo stato etico di hegeliana memoria ingagliardito e gonfiato dalle ideologie scioviniste, revansciste e talora razziali.

Qual è la situazione odierna? Oggi lo stato quasi ama mostrarsi debosciato ed inefficiente. Perciò delega: delega poteri e competenze ad altre compagini, all’l’Unione europea, all’O.N.U., alla N.A.T.O… E’ solo apparenza: le “democrazie” sono tirannidi sub specie rei publicae. Sono altrettanti mostri partoriti dal mostro globale: quello che viene spesso evocato da papi, presidenti, ministri come Nuovo ordine mondiale è la meta di una distruzione programmata.

Qual è la situazione odierna? Oggi la quintessenza dello stato è l’ipocrisia: le carneficine sono definite missioni di pace. Il governo italiano acquista 131 bombardieri per dilaniare e mutilare civili, elargendo a popoli stritolati la “democrazia”. La schiavitù, a base di controlli, leggi, codici e codicilli, è chiamata “libertà”. Sub lege libertas, la loro, la libertà dei libertini. L’ignoranza, la pseudo-scienza e l’indottrinamento sono spacciati per “cultura”. Il C.I.C.A.P. è diventato un’istituzione culturale: la protervia e l’incompetenza ex cathedra. Le tradizioni e le lingue nazionali sono depauperate ed annichilite, ma “protette” da marchi. Persino le centrali nucleari e gli inceneritori sono gabellati, con infinita sfacciataggine, come risoluzioni per difendere l’ambiente e per ridurre il cosiddetto riscaldamento globale.

Ecco un’altra differenza: il vituperato Benito Mussolini promosse ed attuò la campagna per la bonifica delle Paludi Pontine. La civiltà (civis, civitas) era sentita come antitesi della natura che doveva essere in alcuni casi ancora soggiogata. Mussolini, pur con tutte le sue responsabilità, non si sarebbe mai sognato di avvelenare scientemente gli Italiani e di contaminare il paese con un’operazione come quella culminata nelle “scie chimiche”. Gli impulsi al dominio ed alla distruzione erano rivolti all’esterno contro il nemico, non contro i propri concittadini. Oggi lo stato, una specie di malattia autoimmune, che proclama il suo sconfinato amore per la natura, (è stato istituito pure un Ministero dell’ambiente) è lo stesso che la devasta con le irrorazioni clandestine, le discariche, le centrali atomiche, i poligoni militari….

Oggi lo stato, che mostra la sua infinita sollecitudine per i cittadini, è il medesimo che li intossica con i vaccini e con il cibo adulterato e transgenico. Non solo! Le categorie contro cui infierisce sono proprio quelle più deboli che finge di voler in primis tutelare: bambini, malati ed anziani cui sono prioritariamente destinati i “prodotti immunizzanti”. Sentiti come un peso, come “inutili bocche da sfamare” (Henry Kissinger), bimbi, infermi ed anziani sono bersagli privilegiati delle più crudeli azioni. I bambini e gli adolescenti sono nutriti con la tossica televisione. I pazienti sono umiliati negli ospedali dove vegetano, imbottiti di farmaci più nocivi che altro. I pensionati sono espulsi dalla società, vilipesi ed affamati con assegni irrisori. Il tutto, però, avviene all’insegna delle blandizie, dell’adulazione più sdolcinata: i farisei organizzano giornate della memoria, del nonno, dell’ambiente… Apprendiamo la “scienza”! Porteremo le classi al Festival della scemenza. Rispettiamo gli ecosistemi: demonizzeremo il biossido di carbonio; limiteremo la circolazione dei veicoli ed introdurremo nuovi balzelli. Favoriamo la salute: proibiremo il fumo in ogni dove.

Questa è la differenza: una giornata dedicata alla gioventù in un regime totalitario tra i due conflitti, nonostante la retorica, gli scopi ed i metodi discutibili, era veramente dedicata alla gioventù, concepita come il futuro della nazione. Ai giovani era consegnato il futuro, il destino della patria. Oggi ogni iniziativa "a favore di" è nei fatti un’iniziativa "contro", mascherata da discorsi reboanti, quanto insinceri. Lo stato attuale è molto più astuto ed infido. Con una mano ti offre un boccone succulento ma avvelenato, nell’altra, nascosta dietro la schiena, stringe una mazza chiodata, pronto a sferrarla sulla testa dell’ignaro cittadino, non appena ci si distrae per un attimo.

I servizi statali sono disservizi e sono un pretesto, oltre che per drenare risorse verso potentati economici e politici, per inasprire il controllo sul cittadino che, col fine di ottenere qualche scalcinata prestazione, è costretto ad attese estenuanti ed a pesanti esborsi. Si pensi al cosiddetto sistema sanitario nazionale, una gigantesca voragine che risucchia risorse. E’ un sistema egemonizzato dalle industrie farmaceutiche che, dalla diffusione delle malattie, ricavano lauti profitti.

Né a questa immonda impostura si sottraggono le organizzazioni cosiddette non governative, ideate ed istituite per spillare denari a contribuenti già spolpati. Il trucco è semplice: si focalizza l’attenzione su un problema, una malattia rara, un luogo o un’opera d’arte da salvare, un animale in via di estinzione (se il problema non esiste, lo si crea), quindi, con una campagna ad hoc, si convincono le persone a donare soldi con un sms dal cellulare, a destinare il cinque per mille. Ovviamente la questione non sarà mai risolta, poiché la risoluzione del problema è il problema per queste organizzazioni. Che poi esistano volontari in buona fede, non cambia la sostanza delle cose. Si consideri il caso della Chiesa cattolica e delle altre chiese: ti imbatterai forse in qualche fedele sincero ed animato da buoni propositi, ma il vertice dello stato cattolico è l’apoteosi dell’ipocrisia. La difesa (strenua, fanatica) della vita si arresta all’embrione: tutto il resto non vale assolutamente nulla.

Come giudicare poi gli "ecologisti" e molti "animalisti"? Gli ambientalisti sono una genia, una sentina di ogni bruttura, di ogni putredine. Questa stirpe degnere annovera i più bugiardi tra giornalisti, scrittori, politici, attivisti… Gli stessi "pacifisti" favoriscono la pace come l'industria bellica.

Il discorso potrebbe continuare a lungo, ma il rischio è quello di stuccare i lettori. La denuncia dei “sepolcri imbiancati”, però, è doverosamente evangelica, pertanto non ci si può esimere dal pronunciarla, ogni qual volta la verità è tanto oscenamente sfigurata.


Fonte: zret.blogspot.com



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato, ottobre 30, 2010

Le sette piaghe bibliche del mondo contemporaneo

L'oggettività del metodo scientifico sembra essere stata dirottata dalle corporazioni che spesso pagano gli scienziati ed i ricercatori per promuovere i loro prodotti, così come i politici che si muovono attraverso la porta girevole tra il settore pubblico e quello privato. Succedono cose ancora peggiori, quando alcune agenzie per la protezione del consumatore sono complici. La fiducia dei consumatori negli studi scientifici e nella supervisione federale è stata violata a favore del profitto in maniera che i prodotti vengono introdotti sul mercato con uno standard di sicurezza molto ridotto. Le sostanze chimiche di sintesi che troviamo quotidianamente nei nostri alimenti, nell'acqua e nel nostro ambiente circostante stanno aumentando, dimostrandosi disastrose per la nostra salute mentale e fisica. Potrebbero essere scritti interi volumi - quindi sono stati scritti - sia dagli esperti della medicina ufficiale sia alternativa che documentano i giochi di prestigio che hanno raggirato i consumatori e compromesso la nostra salute. Le categorie sottostanti sono da considerare come un'approfondita investigazione che vale come esempio per che cosa dobbiamo affrontare come specie continuamente bombardata da queste sostanze chimiche.

ALIMENTI GENETICAMENTE MODIFICATI

La Monsanto esordì come l'industria chimica che portò nel mondo veleni come l' “Agent Orange” ed il “Roundup”. Questi agenti chimici sono oggi meglio conosciuti per il loro uso nella coltivazione degli alimenti geneticamente modificati, riguardando quasi il 90% dei prodotti modificati come il mais, la soia ed il cotone.

Uno studio indipendente sui “Frankenfood” li ha associati al collasso degli organi interni ed un recente studio condotto in Russia ha riscontrato la quasi totale sterilità nei criceti di terza generazione alimentati con soia O.G.M. Nonostante questi e molti altri allarmi sui rischi riguardanti la salute, riteniamo molto difficile che l'F.D.A. (controllata dalla Monsanto) terrà a freno la produzione degli O.G.M. fino a che gli studi condotti dall'USDA sulla gestione dei rischi avrà 3 milioni di dollari a sua disposizione. Naturalmente gli studi condotti dagli industriali mostrano che gli effetti degli O.G.M. sulla salute umana sono “trascurabili”.

ADDITIVI ALIMENTARI

Quando molti di noi pensano agli additivi alimentari pericolosi, evocano il Glutammato Monosodico (MSG) che è ancora presente in moltissimi alimenti industriali, ma sfortunatamente l'MSG sembra essere il veleno "meno pericoloso" che si trova nei nostri alimenti.

Nel 2008 venne trovata la Melamina nel latte in polvere ed in alcuni prodotti provenienti dalla Cina. L'F.D.A. dichiarò l'innocuità della stessa, nonostante si fossero ammalate migliaia di persone. Il pericolo degli additivi alimentari è presente quasi in tutti gli alimenti anche con i coloranti più diffusi come il Red 40, Yellow 5 e Yellow 6 che sono stati associati all'insorgenza di cancro. Recentemente 41.730 kg (92.000 libbre) di pollo congelato sono stati ritirati dal mercato, perché contenevano dei “pezzi di plastica blu”, mentre le Chicken McNuggets della McDonald contenevano dei pericolosi agenti chimici. Infatti alcuni ricercatori hanno stimato che il pollo che mangiamo oggi è talmente pieno di sostanze chimiche che contiene solamente il 51% di carne.

FLUORO

Non tutto il fluoro è cattivo, come quello promosso dai dentisti ed aggiunto alla nostra acqua ed agli alimenti. Il fluoruro di calcio è un minerale naturale, mentre la sua controparte sintetica, il fluoruro di sodio è un pericoloso sottoprodotto di scarto industriale, ottenuto durante la produzione di fertilizzanti. La sua storia passata include l'impiego brevettato come veleno per topi e come insetticida. Ci sono molti studi a cieco e doppio-cieco che mostrano come il fluoruro di sodio viene accumulato dal nostro organismo portando allergie, disordini gastrointestinali, indebolimento delle ossa, cancro e problemi neurologici.

In questo caso, un gruppo di scienziati ha realizzato uno studio (white paper), condannando la fluorizzazione delle acque (E' prassi comune negli Stati Uniti, n.d.r.).

Comunque, il fluoro è un prodotto di scarto molto pericoloso, il cui smaltimento è notevolmente costoso. Forse potrebbe essere uno dei motivi per i quali questo inquinante, più tossico del piombo e pericoloso quanto l'arsenico, è stato destinato agli uomini.

MERCURIO

È un metallo pesante molto pericoloso nella sua forma naturale, il mercurio vivo, ma molto di più come neurotossina, il metilmercurio, rilasciato nell'ambiente a causa delle attività umane. Il mercurio danneggia il sistema nervoso, soprattutto quello non ancora formato dei neonati, sia nella sua forma organica sia inorganica. Riesce a penetrare in tutte le cellule vive del corpo umano ed è stato documentato soprattutto per l'aumento del rischio dell'autismo. Questo rimette in discussione l'uso del mercurio nelle amalgame dentali, i vaccini e tutto quello che contiene sciroppo di fruttosio di mais, molto utilizzato nella dieta americana, inclusi i bambini. Ma la Corn Refiners Association difende (webmd.com) questo inquinante che è pericoloso ad ogni livello.

ASPARTAME

L'aspartame, il dolcificante artificiale per antonomasia, fu introdotto nel mercato nel 1981 dal Commissario dell'F.D.A. Arthur Hulla Hayes, ignorando i suggerimenti del comitato scientifico e le preoccupazioni dei consumatori. L'aspartame è una neurotossina che interagisce con gli organismi viventi nella stessa maniera dei farmaci, producendo una larga fascia di problemi alla salute, disordini e sindromi. Ma chi ha eletto questo commissario che legiferò andando contro la commissione ed i consumatori? Donald Rumsfeld, CEO della GD Searle, produttore dell'Aspartame. Rumsfeld faceva parte della squadra di transizione di Reagan ed il giorno successivo al suo insediamento, elesse il nuovo Commissario dell'F.D.A. per favorire i suoi affari con uno dei più eclatanti casi di "profitto contro sicurezza" mai registrato nella storia. L'aspartame è oggi quasi onnipresente, nascondendosi dietro i prodotti “light” e “senza zucchero” e più in generale negli alimenti, bevande, farmaci e prodotti per i bambini. Recentemente è stato rinominato con il più gentile e suadente termine “AminoSweet”.

IGIENE PERSONALE E PRODOTTI COSMETICI

Ogni giorno i prodotti usati per la pulizia della casa e per la cosmesi vengono applicati direttamente sulla pelle, assorbiti tramite il cuoio capelluto ed inalati. La “STORIA DEI COSMETICI” (http://storyofstuff.org/cosmetics/) è un video che racconta le vicende di questa industria e le sue continue violazioni delle leggi e della complicità di gruppi "per la sicurezza pubblica", raccontando in realtà solamente metà della storia. La lista dei prodotti ad uso comune ed i loro componenti chimici è enciclopedica. La somma totale della schiacciante presenza di questi chimici è stata associata a quasi tutte le allergie, le infezioni croniche e le malattie conosciute dall'uomo. Recentemente, i prodotti utilizzati per la pulizia della casa sono stati associati al cancro al seno ed all'ADHD nei bambini.

INQUINANTI AEROTRASPORTATI ALIAS "SCIE CHIMICHE"

In un articolo della N.A.S.A. intitolato “Gli inquinanti aerotrasportati non hanno confini” è stato stabilito che “qualsiasi sostanza introdotta nell'atmosfera è potenzialmente in grado di girare tutta la terra”. Le correnti d'aria collegano tutto e tutti. C'e' una categoria di inquinanti aerotrasportati che rimane classificata tra le cosiddette teorie della cospirazione, nonostante l'incredibile numero di documenti non classificati resi disponibili nel 1977 da un'udienza dal senato: Aerosol chimici (scie chimiche) da velivoli commerciali e militari. Ammissioni recenti di alcuni pubblici ufficiali hanno rafforzato il caso.

Le ricadute di sostanze contenute nelle scie chimiche sono state studiate ed hanno mostrato livelli molto alti di bario e alluminio.

Interessante la nota con la quale la Monsanto ha annunciato lo sviluppo e l'introduzione di un nuovo gene resistente all'alluminio. La questione "scie chimiche" può sembrare incredibile, ma almeno un esempio recente è innegabile: è il caso Corexit disperso nel Golfo del Messico.

Questo processo può anche essere associato alla semina dei campi che è una pratica che esiste da più di 100 anni. Anche le guerre in giro per il mondo sembrano influire sulla qualità globale dell'aria, come le munizioni militari e l'uranio impoverito che sono entrati nella parte alta dell'atmosfera, diffondendosi così in tutto il pianeta. Gli effetti osservabili dell'uranio impoverito sono tutt'altro che confortevoli. In generale, l'inquinamento atmosferico è stato associato alle allergie, alle mutazioni genetiche ed all'infertilità maschile e femminile. Tutto questo porta ad una gestione scientifica, governativa e medica della salute e dei diritti dell'individuo. È ironico (o una coincidenza) che, quando ci si ammala a causa di un prodotto chimico, la medicina ufficiale punta a trattare il disturbo provocato con ulteriori prodotti chimici. Per di più, alcuni personaggi che ricoprono alte cariche accademiche o di governo come John P. Holdren, l'attuale capo scientifico della Casa Bianca, hanno invocato il controllo della popolazione, tramite "particelle inquinanti": ciò risulta già nei documenti del 1977 come Ecoscience. La visione dell'umanità di Holdren dovrebbe indurre a riflettere sull'avvelenamento intenzionale del nostro ambiente.


Articolo tradotto da Ivan Ingrillì / Fonte originale: prisonplanet.com / Fonti: laleva.org - ecplanet.com


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì, ottobre 26, 2010

La crisi dei cereali: inflazione ad orologeria e nuove rivolte del pane

La decisione della Russia di vietare le esportazioni di grano in seguito agli incendi divampati nel paese, ha spinto alle stelle i prezzi alimentari con un incremento del 19% in appena una settimana, al crescere dei timori sul fatto che la volatilità globale nei prodotti alimentari e nelle materie prime possa portare ad una bomba inflazionistica mondiale, accompagnata da diffuse sommosse alimentari.

Lenin, una volta, definì il grano la "valuta delle valute", sottolineando la sua importanza per il modo in cui influenza tutto, dagli alimenti di base, come il pane, ai mangimi animali.

Il 5 agosto 2010 il primo ministro russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che vieta l'esportazione di grano, orzo, segale, mais e farina sino alla fine dell'anno, contribuendo ad un aumento del 92% dei prezzi mondiali del frumento da giugno.

Le persistenti condizioni di siccità in tutta la Federazione Russa stanno minacciando anche le semine invernali, «con implicazioni potenzialmente gravi per l'approvvigionamento mondiale di frumento nel 2011/12», secondo la F.A.O.

La carenza di cibo a causa di condizioni meteorologiche mostruose in altre aree del mondo sta contribuendo anch'essa alla spirale dei prezzi. Altri fattori critici sono i seguenti.

- La siccità in Ucraina e Kazakistan, due dei grandi granai del mondo, si aggiunge nell'impatto sui prezzi.

- Le inondazioni in Canada hanno ulteriormente ridotto l'offerta di grano e spinto i costi verso l'alto.

- Le gelate fuori stagione in Florida hanno colpito i raccolti destinati al succo d'arancia.

- Devastanti inondazioni in Pakistan hanno spazzato via il bestiame e le aziende agricole, con migliaia di chilometri quadrati di terreno agricolo distrutti, con effetti di rialzo sui prezzi dei prodotti alimentari di base.

- L'eccessiva pioggia in Brasile e Colombia ha gonfiato i prezzi del caffè.

- L'aumento dei prezzi delle materie prime per il grano ha portato a un'impennata generale dei prezzi della carne a livello globale.

Secondo l'«Independent» di Londra, la crisi rischia di scatenare una "bomba inflazionistica", infliggendo devastazioni fiscali alle fragili economie dell'Occidente, mentre minaccia la sopravvivenza stessa di milioni di persone nei cosiddetti paesi in via di sviluppo.

«Nel complesso questo indica che le nazioni occidentali saranno colpite da un'acutissima inflazione nel prossimo anno, quando il prezzo di pane, birra, benzina e molti altri beni di prima necessità saliranno più in alto ancora. Tenuto conto delle prospettive di crescita stagnante nelle economie occidentali, si rischia un ritorno alla "stagflazione": crescita stagnante accoppiata con inflazione elevata», afferma il rapporto.

Gli hedge funds globali si stanno ora accaparrando i prodotti alimentari e le materie prime, con esempi quali il manager di hedge fund, Anthony Ward, che si presume abbia investito 650 milioni di sterline (1 miliardo di dollari, 750 milioni di euro, n.d.t.) nel mercato del cacao con l'acquisto di 240mila tonnellate di semi, abbastanza per produrre cinque miliardi barrette di cioccolato. Le speculazioni finanziarie sui prezzi alimentari hanno amplificato la volatilità dei prezzi.

L'organo globalista «Financial Times» ammette che «una nuova crisi alimentare non sembra fuori questione», a causa del divieto di esportazione di grano da parte della Russia, notando che le rivolte per il cibo nei paesi in via di sviluppo si sono verificate due anni fa in mezzo a condizioni simili.

In connessione con le imposte sul consumo correlate alle emissioni di biossido di carbonio, i picchi delle tasse sulle vendite, le impennate dell'imposizione sui redditi, gli aumenti dei prezzi della benzina, le paralizzanti misure di austerità ed il dollaro statunitense in picchiata, i prezzi alimentari che schizzano alle stelle serviranno a castrare ulteriormente gli Statunitensi dal punto di vista finanziario, consentendo all'élite di raggiungere l'obiettivo di sventrare la classe media, costringendola ad adottare standard di vita più bassi e sempre più dipendenti dalle politiche ingombranti del governo, per il suo sostentamento e la stessa sopravvivenza.



Fonte: Mariorossinetwork



Attacco all'informazione CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato, ottobre 23, 2010

Aerei su Sanremo? Non vedo, non sento, non parlo

22 ottobre 2010: un'altra classica giornata di scempio chimico. Abbiamo telefonato all'aeroporto "Clemente Manero"di Albenga (SV) [ LINK ] per chiedere se al personale risultassero in corso esercitazioni aeree militari: un'evasiva operatrice ha biascicato menzogne e cercato di sviare, chiedendo tre volte al suo collega come si dovesse comportare e che cosa rispondere. Con la telefonata successiva abbiamo incalzato un operatore dell'Aeronautica militare della squadriglia di Capo Mele (SV), struttura dotata di impianto radar: la sua risposta, di un'eloquente reticenza, è stata di fatto un'ammissione che sono compiute operazioni segrete e quindi illegali. In nessuno dei due casi gli interlocutori hanno addotto la solita scusa del traffico civile per tentare di giustificare la presenza di velivoli sulla città di Sanremo. Tanto meno nessuno di loro ha mostrato stupore in seguito alla segnalazione di un A-330 a 1.000 metri di quota sul centro cittadino. Ciò dimostra che gli operatori sono ormai adeguatamente addestrati per glissare sulle domande dei cittadini che denunciano i voli chimici.




CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì, ottobre 18, 2010

Cancro e bicarbonato: è in arrivo l’orda dei camaleonti?

Quando Schopenhauer scrisse la storica frase “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti”, si dimenticò di spiegare un passaggio molto importante, che avviene nella terza fase: poichè coloro che “danno per evidenti” le nuove verità sono gli stessi che fino a ieri le contestavano con accanimento, costoro debbono trovare un modo per “allinearsi” alla nuova verità senza apparire in contraddizione con sé stessi.

In altre parole, non potranno semplicemente dire “Sì, l’eretico aveva ragione”, ma dovranno scovare un “sì, però”, di qualunque tipo, che permetta loro di salvare la faccia nel momento di doverlo riconoscere. Altrimenti sarebbero dei veri uomini e non dei ”quaquaraquà”.

Chi ha visto “Il conformista” difficilmente potrebbe trovare un esempio migliore nel quale l’uomo – con la “u” minuscola – riesca a calpestare le proprie convinzioni, tradire i propri amici e rinnegare il suo stesso passato, pur di restare a galla in una società che muta rapidamente sotto i suoi occhi.

Di solito sono i dinosauri, incapaci di adattarsi al nuovo ambiente, ad andarsene con un botto. I camaleonti invece riescono sempre ìn qualche modo a sopravvivere.

E’ presto per dire se questo accadrà anche con il caso Simoncini – l’eretico che osa sostenere di poter guarire il cancro ...

... con il bicarbonato – ma bisogna riconoscere che certi indizi stanno diventando troppo ingombranti per essere ignorati.

Già lo scorso anno, era uscita una rispettabilissima ricerca medica – “peer-reviewed”, ovviamente - che confermava l’efficacia del bicarbonato contro il cancro nelle cavie di laboratorio. Pesantemente ignorata dai detrattori di Simoncini - ancora troppo impegnati nella fase 2 della loro battaglia per riuscire a ragionare – la notizia, di fatto, confermava che l’oncologo romano tanto lontano dalla verità non dovesse essere andato.

Ma la notizia uscita ieri sul quotidiano "La Repubblica", rispetto a quella dell’anno scorso, è stata semplicemente clamorosa:

"Una molecola disorienta il cancro". E sulle terapie si punta sugli antiacidi.

È in grado - sono le conclusioni di uno studio pubblicato su "Nature" - di far ignorare ai geni del tumore il loro "manuale di istruzioni interne", arginando così la diffusione della malattia. Ma sul fronte della ricerca non è tutto. In Italia sono partiti i primi due trial clinici per sostituire i chemioterapici con i farmaci per l'acidità di stomaco.

Il primo paragrafo dell’articolo così recitava:

ROMA - La ricerca guarda al tumore e continua a cercare possibili alterazioni genetiche in grado di originare il cancro ed a pensare a farmaci che, individuando queste modificazioni, interrompano la malattia. L'ultima novità in questo campo arriva da "Nature": un gruppo di studiosi statunitensi ha creato in laboratorio una molecola che, riuscendo a far ignorare ai geni del cancro il loro 'manuale di istruzioni interne', blocca la proliferazione delle cellule cancerose. Ma non è tutto, poiché sul fronte della ricerca farmacologica dall'Istituto superiore di sanità arriva una notizia: i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.

Notiamo innanzitutto come due notizie simili – la “nuova molecola” e gli “antiacidi” – vengano rimescolate in modo apparentemente casuale nello stesso articolo. Ma come – viene da domandarsi - fino a ieri il cancro era una malattia “incurabile”, oggi avremmo addirittura due soluzioni diverse per sconfiggerlo e ne facciamo un articolo unico? Le due notizie non meriterebbero piuttosto un articolo di dieci pagine ciascuno?

No, non se l’intenzione è quella di far passare la vera notizia bomba – cioè la seconda – nel modo più naturale ed impercettibile che esista e cioè nascondendola fra le pieghe fumose della prima. Di “nuove molecole” capaci di bloccare la replicazione della cellula cancerosa, infatti, sentiamo parlare ormai da anni – parole tante, fra l’altro, ma risultati davvero scarsini – mentre il fatto che il bicarbonato possa addirittura “sostituire la chemioterapia” non è proprio una cosa risaputa a livello ufficiale.

Anzi, qualcuno forse ricorderà che un certo dott. Simoncini fu radiato dall’Ordine dei Medici Chirurgi, nel 2002, proprio “per aver somministrato bicarbonato a pazienti affetti da patologie neoplastiche a fini terapeuticì”.

Che cosa è successo, in soli otto anni, da aver cambiato così radicalmente lo stato delle cose?

E’ successo, evidentemente, che il camaleonte sta lentamente entrando in azione. Fingendo di dimenticare tutto quello che Simoncini va dicendo da più di vent’anni, l’oncologia ufficiale si appresta a “scoprire” ex-novo quella che evidentemente sta diventando una verità innegabile e cioè l’efficacia del bicarbonato contro i tumori.

Prepariamoci quindi ai famosi “sì, però”, perché non ci sarà assolutamente nessuno, fra i detrattori originali di Simoncini, che avrà l’onestà di riconoscere che il folle eretico avesse semplicemente ragione.

Avremo, ad esempio, quelli che diranno: “Sì, ma comunque lui sbagliava la diagnosi, perché non è vero che sia la Candida a causare i tumori”. Pensate solo al paradosso momumentale che si presenterebbe in quel caso: un medico folle sbaglia a diagnosticare la causa dei tumori, ma imbrocca per caso la cura! Ci sarebbe da ridere per cinquecento anni consecutivi, specialmente di fronte al fatto che coloro che credono invece di aver individuato la causa dei tumori non riescono a trovare una cura nemmeno a pagarli. (Ma poi, scusate, anche se risultasse che la causa è un’altra, che cosa è più importante: che Simoncini si sia sbagliato sulla causa o che riesca comunque a curare il cancro?)

Eppure, vedrete quanti ex-detrattori di Simoncini si aggrapperanno a questa scappatoia o ad altre simili, con giri più o meno fumosi di parole, nel momento di compiere la fatidica transizione alla terza fase.

Il camaleonte, non dimentichiamolo, non riesce mai a provare vergogna per sé stesso, poiché nel momento in cui muta la pelle cambia anche la “memoria interiore” di quello che lui è stato fino a quel giorno. E’ lì che avviene il vero tradimento della persona: quel buffo ramarro che ha stupidamente imprecato alla Luna per anni non è più lui, ma un altro, un “cretino qualunque”, del quale arriverà magari persino a prendersi gioco.

Nel frattempo, assisteremo quasi certamente alla scomparsa dal linguaggio parlato della parola “bicarbonato”, che verrà progressivamente sostituita dal termine “anti-acido” o consimili. Ne volete una dimostrazione? Nell’articolo originale di Repubblica il quarto paragrafo iniziava così:

“Il bicarbonato al posto dei chemioterapici. [Grassetto nell’originale]. I farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.”

Ma qualcuno deve essersi accorto che non si può dare troppo merito al bicarbonato - almeno non così apertamente – ed ecco che in serata il capoverso era già stato cambiato in questo modo:

Gli antiacidi al posto dei chemioterapici? [Grassetto nell’originale]. L'altra ricerca riguarda i farmaci antiacidità. Gli inibitori della pompa protonica generalmente adoperati per le ulcere gastriche potrebbero sostituire la chemioterapia.”

Nel giro di poche ore, il bicarbonato è diventato un “antiacido” generico, la frase “persino il bicarbonato” è scomparsa e la “pompa protonica” è rimasta l'unica a fare concorrenza alla chemioterapia. Visto come si fa in fretta ad adeguarsi ai tempi che cambiano?

Peccato che la frase “persino il bicarbonato” sia rimasta in qualche modo “impigliata” nel testo del primo paragrafo – forse il correttore, nell’agitazione del momento, non se n’è accorto - rendendo così ancora più palese l’intenzione di cambiare a posteriori le carte in tavola. (*)

Come dice il famoso proverbio cinese, “sè pegio la topa del buso”.

Massimo Mazzucco


* Ringraziamo tutti gli utenti che ci hanno segnalato tempestivamente l’articolo originale, permettendo così di salvarlo prima che venisse modificato. (Luogocomune rules!)

L’articolo [ LINK ] come appare su “Repubblica” al momento di pubblicare il nostro.

L’articolo originale [ LINK ] nella nostra copia cache (scaricare e szippare, poi aprire RepubblicaOrig.html).

Oppure la videata [ LINK ] dell'articolo originale.


Fonte: Luogocomune.net



CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

>

martedì, ottobre 12, 2010

Gli effetti nocivi del benzene (articolo di Massimo Bertolucci)

Uno studio conferma come l'esposizione al benzene, anche a bassi livelli, possa cagionare effetti molto negativi alla salute dell'uomo. Il benzene, oltre a trovarsi nel tabacco e nella benzina, viene utilizzato in numerosissimi processi chimici di fabbricazione. È risaputo che elevati livelli di benzene influiscono negativamente sul numero di piastrine e globuli bianchi.

Un gruppo di ricerca, composto da scienziati di diverse istituzioni, fra cui l'Università della California di Berkeley, il National Cancer Institute ed il Centro cinese di monitoraggio e prevenzione delle patologie, hanno svolto un'accurata ricerca sulle conseguenze che possono avere sulla salute bassi livelli di benzene.

I ricercatori hanno monitorato 250 operai di una fabbrica cinese produttrice di calzature, esposti tutti i giorni a dosi variabili di benzene. Si è osservato che 109 operai esposti ad un livello di benzene inferiore a una parte di milione (1 ppm) mostravano una flessione di globuli bianchi pari al 15 per cento rispetto ai colleghi non esposti.

Un'esposizione a livelli superiori a 10 ppm di benzene corrisponde ad un maggiore depauperamento dei leucociti e delle piastrine con conseguenze molto pericolose sulla salute.


Fonte: ecplanet.com



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì, ottobre 08, 2010

Il Wi-fi minaccia la salute dell'uomo: le frequenze radio alterano la regolazione genica

Pubblichiamo un articolo sugli effetti delle radiofrequenze: purtroppo sistemi come il Wi-fi, su cui si sofferma un recente studio, non sono adoperati soltanto negli uffici, poiché sono ormai quasi in ogni dove, anche nelle zone all'aperto, come i giardini. E' inquietante la conclusione cui sono giunti dei ricercatori italiani: i danni non dipendono tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale in grado di squilibrare il metabolismo delle cellule. Così è veramente arduo, se non impossibile, difendersi da questa mortale ragnatela.

Wi-fi, WiMax, Bluetooth: nuove tecnologie, gioie e dolori. I dolori sembrerebbero essere non da poco, se, come spiega Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell'IGM-CNR di Bologna, "gli effetti delle radiofrequenze sugli organismi sono abbastanza ben documentati: si tratta di alterazioni del metabolismo e soprattutto della sopravvivenza cellulare e della regolazione genica". Marinelli conduce esperimenti su cellule in coltura che vengono esposte alle frequenze di lavoro dell'Umts (2.200 MHz), del Bluetooth (2.450 MHz) e del Wi-Fi (2.437 Mhz).

Le cellule, in condizioni normali, sono mantenute in vita da un bilanciamento dell'espressione dei geni pro-apoptotici (che fanno morire le cellule) e quelli pro-survival (che spingono le cellule a proliferare): le frequenze studiate, spiega, "alterano questo bilanciamento". Vuol dire che "sregolano i geni che si occupano del ciclo cellulare: possono uccidere cellule in buona salute o far sopravvivere quelle che diventano tumorali".

Il nuovo studio - i cui contenuti sono stati illustrati alla Camera il 24 settembre 2010, nel corso di un incontro sulle 'Nuove malattie ambientali' organizzato dall'associazione Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA onlus). "Irradiando le cellule in coltura con le frequenze del wi-fi, che usiamo negli uffici, otteniamo alterazioni profonde della regolazione genica: abbiamo già risultati in tal senso, che sono in via di ripetizione per conferma".

Il fatto è, sottolinea, che "i problemi citati vengono indotti se il campo è abbastanza potente, ma oltre un anno di esperimenti ci indica che la potenza non è il solo fattore determinante: la sregolazione dei geni non è data tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale. Quindi anche bassissime potenze possono avere effetti drammatici sulle cellule". Che fare, dunque, del Wi-fi e del Bluetooth? "Li metta via".


Fonte: elettrosmogtext



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì, ottobre 01, 2010

E vi fu guerra in cielo...

E vi fu guerra in cielo: Michele ed i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone ed i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. (Apocalisse 12,7-8)

Uno scenario verosimile?


Scrive Daniele Dellerba: "Nel recente documentario di "History Channel", "A caccia di UFO: spie extraterrestri", si ipotizza che alcuni U.F.O. siano stati abbattuti grazie a nuovi tipi di laser ad alta potenza, in via di realizzazione in alcuni famosi laboratori statunitensi. Questi prototipi di raggio anti-U.F.O. preoccuperebbero, secondo gli autori, gli alieni, che così spierebbero queste aree di ricerca. Se così fosse, a nostra insaputa, sarebbe stato guadato un Rubicone strategico. Disponendo, infatti, di un'arma anti-intrusione in grado di colpire velivoli non terrestri anche a lunga distanza nello spazio, diventerebbe meno pressante conservare il segreto con le masse. Ovviamente, oltre alle difese laser, deve anche essere disponibile un modo per schermare le armi a raggi dai grandi black out energetici che gli U.F.O. producono, altrimenti questi armamenti sono inutili per minacciare gli extraterrestri. Se esistono queste armi laser, vedremmo spuntare ovunque nuove strutture locali in ogni stato per produrre grandi quantità di energia elettrica: forse qualcuno noterà un nesso con la rinata mania internazionale di costruire centrali nucleari (anche in Italia)."

Queste osservazioni si incuneano nel dibattito esopolitico che diviene sempre più attuale. Le bellicose dichiarazioni di un esponente politico giapponese, che ha invitato a considerare l'eventualità di un’aggressione aliena contro cui è necessario armarsi, suonano come l’ennesimo appello a combattere il nemico esterno creato dal nulla. Anche Stephen Hawking ha voluto mettere in guardia contro colonizzatori provenienti da lontanissimi pianeti: le frasi del cosmologo britannico, neanche tanto sibilline, paiono in linea con gli scopi del governo occulto. Quali sono i fatti cui si riferisce il ricercatore indipendente Dellerba? Astronavi di civiltà spaziali sono abbattute dai terrestri, ma questo non è un fenomeno recente ed i militari hanno solo, negli ultimi anni, perfezionato i sistemi d’arma per neutralizzare gli “intrusi”.

E’ forse stato un errore credere che fosse possibile stipulare un accordo o un patto di non aggressione con i governi mondiali: ora le forze armate del pianeta, avvalendosi della retro-ingegneria che ha consentito loro di progettare e costruire velivoli e strumenti bellici sempre più sofisticati e letali, stanno per avere il sopravvento su esseri che hanno sottovalutato non solo le capacità tecnologiche del nemico, ma soprattutto la sua incommensurabile perfidia. L’"Iniziativa di difesa strategica" - S.D.I. (alias “Scudo spaziale”), i satelliti, le armi ad energia diretta sono da decenni impiegati contro gli avversari della Cabal, sovente con successo. Diversamente, si spiegherebbe la militarizzazione dello spazio? Vogliamo forse cadere nel tranello e cominciare un’altra guerra infinita contro un inafferrabile Bin Laden cosmico e concentrare l’odio contro un Goldstein galattico? Continua ad echeggiare l’avvertimento (inascoltato) di Werner Von Braun, per bocca della sua portavoce, Carol Rosin: “the last card, the last card”. L’ultima carta cui si riferiva la Rosin è appunto lo spauracchio extraterrestre: non neghiamo che possa esistere un pericolo esterno, ma non coinciderà mai con quello additato dall’O.N.U. e dalle altre screditate istituzioni nazionali ed internazionali.

E’ il solito gioco delle parti: le autorità intendono demonizzare esseri benevoli per perpetuare il loro perverso dominio. Purtroppo creature “gandhiane” non hanno reagito o hanno reagito in modo molto blando agli attacchi sferrati dai militari, forse confidando nella loro superiorità tecnologica e spirituale, ma certi farabutti comprendono solo le maniere forti. La ripercussione è la seguente: sembra che alcuni esseri siano ridotti a mal partito. In caso di conflitto, specialmente se i terrestri potessero contare su potenti alleati, l’esito non sarebbe scontato. Il teatro di guerra è stato già accuratamente mappato, ricavandone una configurazione elettronica tridimensionale (Progetto R.F.M.P.): il teatro di guerra è il mondo. Ecco perché le irrorazioni clandestine investono l’intero pianeta o quasi. La prossima conflagrazione sarà “la guerra dei mondi”.

E’ evidente che i media stanno cercando, assecondando la volontà di poteri occulti, di acclimare l’opinione pubblica alla possibilità del “contatto extraterrestre”: che certe notizie, come quella sulla nomina di un’ambasciatrice dell’O.N.U. per le relazioni con le civiltà stellari, siano diffuse per essere subito dopo smentite, poco importa. Il sasso è stato gettato. I telefilm Visitors e The event lanciano messaggi obliqui. Il contatto, però, sarà gestito secondo le bieche strategie ed i fini di un potere che ha sempre ingannato e vessato le nazioni. Possiamo credere alle “verità” del sistema? Quando, nel corso della storia, almeno quella degli ultimi decenni, il potere ha agito nell’interesse dei cittadini? La chiamata alle armi contro gli alieni “cattivi” potrebbe essere l’eccezione? Ammettiamo, per assurdo, che una tantum il governo mondiale intenda difenderci da assalitori esterni, chi di noi sarebbe tanto stupido da rispondere all’appello “Armiamoci e partite!” Vadano i governanti ed i loro lacché a combattere, a morire, dilaniati da una bomba, si tratti di stanare un inesistente Bin Laden da una grotta dell’Afghanistan, si tratti di sparare ad un soldato proveniente da chissà dove.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì, settembre 29, 2010

Nel bosco e nel sottobosco della disinformazione

Abyssus abyssum invocat.

Un vecchio detto recita: "Non svegliare il can che dorme". Non è mia abitudine soffiare sul fuoco, ma mi vedo costretto, dopo diverse settimane, ad affrontare una questione della quale non avrei voluto occuparmi e questo semplicemente, poiché ritengo che a certe beghe di bassa lega vada anteposta la discusione di problemi reali.

Fatto sta che, incalzato dagli eventi (mi riferisco all’articolo del 29/9/2010 a firma Tom Bosco “Storie di Stra(ker)ordinaria follia”), ritengo doveroso puntualizzare alcuni aspetti della controversia scatenatasi nel mese di settembre 2010, in seguito alla segnalazione di un lettore (il 28 agosto), il quale ci informò (legittamamente) della presenza di un noto disinformatore, tale Gucumatz sul forum di Nexus. Tale individuo era già presente sulla Rete in altri forum e conosciuto (scoprii successivamente) tra i fruitori del forum di Luogocomune.net come Francesco Grassi, esponente del famigerato C.I.C.A.P.

Edotto sul fatto che, addirittura, tale Gucumatz sembrava pure ricoprire la funzione di "moderatore" [ screenshot ], mi affrettai ad inviare una email a Tom Bosco, direttore della rivista Nexus e quindi responsabile del forum annesso al sito web. Nel messaggio gli chiesi se ne sapeva qualcosa.

Bosco mi rispose in tempi brevi, chiarendo che non ne era informato, ma che comunque, dato che loro linea editoriale era imperniata sulla libertà di vedute e sul libero scambio di opinioni, Gucumatz sarebbe rimasto al suo posto.

Tom Bosco: "È possibile, dato che non seguo il forum (non ne ho mai il tempo!) e lo stesso viene gestito da Andrea Rampado, che ci legge in copia. Va detto che il forum di NEXUS è di natura decisamente atipica (sai bene quale sia la mia posizione al riguardo, eppure vi sono alcuni moderatori di posizione "scettica" riguardo alle scie chimiche): non esiste una posizione prestabilita sugli argomenti, ma esiste la volontà di confrontarsi liberamente, da qualunque posizione. Ad ogni modo ti posso assicurare che se il gestore del forum lo ha fatto moderatore, avrà avuto i suoi buoni motivi".

A questo punto entrò in azione il fraterno amico di Tom Bosco, il quale mi scrisse che l'utente Gucumatz era ancora in fase di identificazione e che qualora fosse stato identificato come disinformatore, sarebbe stato certamente bannato. Rampado mi raccomandò di non rivelarlo a nessuno, poiché stava cercando di capire chi fosse questo Gucumatz e per questo mi invitò ad iscrivermi al forum ed a partecipare alle discussioni nelle quali ero chiamato in causa.

"In questo modo mi aiuterai ad acquisire (spero) un po di fiducia da parte di Gucu ed ottenere le informazioni che vogliamo; sapere chi è e che cosa fa nella vita".

Risposi che la cosa non mi interessava e che non avevo alcuna intenzione di prender parte a discussioni pilotate col solo scopo di menare il can per l'aia. Precisai altresì che erano almeno quattro anni che seguivo questa linea di condotta e che non intendevo cambiarla.

A questo punto il Rampado, dopo una lunga serie di "botta e risposta", perse le staffe e finalmente gettò la maschera.

Il giorno 03 settembre 2010, ore 10:00, Andrea Rampado scrisse:

SCIE CHIMICHE: LA PROVA DEFINITIVA..che non si deve mai gridare al lupo al lupo!
« inserita:: Luglio 22, 2010, 02:13:50 pm »

Di certo non vado a fare le figure di cacchetta che fai tu!!! Leggi attentamente le mie chiacchere visto che ho avuto il "potere paragnosta" che avresti fatto una magra figura uscendo con quell'articolo "scie chimiche la prova definitiva", ti potrebbero essere utili per il futuro Rosario. Lunga vita". [ Qui il post modificato dal Rampado il 30 settembre 2010 ]

Così scoprii che, mentre Tom Bosco rilanciava i nostri articoli sul caso del KC-10, il Rampado (Armando de Para), amministratore del forum di Nexus, aperse, badate bene, il 22 di luglio 2010, una discussione nella quale prima affermava che il video del KC-10 era un falso creato per screditare i veri ricercatori, poi segnalò il post di contrailscience.com (noto sito - italiano - dei disinformatori, già famoso per i suoi, quelli sì, falsi) per ripiegare infine sulla conclusione che si trattava solo di innocue scie di condensa generate dai profili alari (Sic!).

Fatto è che il tono della discussione aperta dal Rampado era palesemente orientato al discredito ed alla negazione del fatto che il video del KC-10 rappresentasse la prova certa delle irrorazioni clandestine nel mondo. Strano, vero? Strano che un ambientalista come il Rampado avesse ed abbia tali convinzioni. Strano che il Rampado miri non tanto a negare (apparentemente) l'evidenza delle chemtrails, ma a gettare fango su chi scrive e cioè su Rosario Marcianò.

Ovviamente non mi risparmiai un legittimo sfogo nei confronti del Rampado, chiedendogli se fosse un venduto oppure uno stupido. Intanto Tom Bosco ci leggeva in copia.

La nostra conclusione gettò quindi un'ombra sinistra sulla gestione del forum di Nexus, ma certamente non era nostra intenzione interferire con le decisioni editoriali di Tom Bosco e così, in risposta all'email del direttore, nella quale egli si dichiarava deluso per le nostre osservazioni, risposi così:

"Ciao Tom, non ritengo di aver ecceduto, anche perché gli eccessi sono opera di Andrea. Gli insulti, anche se velati, sono suoi. Non approvo il suo metodo e censuro assolutamente il suo atteggiamento paternalistico nei confronti di uno che egli ritiene "complottista" allo stesso modo, né più né meno di uno dei peggiori disinformatori presenti sulla piazza, portando gli stessi beceri esempi che porterebbe un negazionista delle attività di aerosol clandestine ed avallando le loro stesse tesi balzane, sin da prima di un nostro contatto.

Andrea: "Di certo non vado a fare le figure di cacchetta che fai tu!!!

Leggi attentamente le mie chiacchere visto che ho avuto il "potere paragnosta" che avresti fatto una magra figura uscendo con quell'articolo "scie chimiche la prova definitiva", ti potrebbero essere utili per il futuro Rosario
".

Andrea forse dimentica i ben tre articoli sul KC-10 (rilanciati poi da Nexus) e, mi dispiace affermarlo, ma di fotografia non capisce uno iota. Lo sbandamento dello sfondo è dovuto allo stabilizzatore ottico delle videocamere Canon ed è lui (visto che è in buona fede...) a farsi infinocchiare dai soliti noti, che quando non possono confutare, gridano al falso. Quindi si dovrebbe risparmiare certe sparate, perché non sono il tipo che non si incazza.

Così, mentre noi lavoriamo con fatica (da soli) per svelare le porcherie nei nostri cieli, altri si adoperano per delegittimare il nostro lavoro e - si noti - non da un blog di un disinformatore, ma dal forum di Nexus! Ciò è ben peggio! Sì, perché quello che si dice (male) sul mio conto su un forum di informazione indipendente appare più attendibile di quanto può apparire se letto sul blog di Attivissimo e soci. Sarà un caso? Io penso di no.

Non mi interessano le scelte ed i metodi di Andrea. Io d'altronde avevo chiesto a te un parere (e non ad Andrea), visto che i miei lettori avevano mostrato perplessità circa alcune scelte discutibili ed intendevo avvertirti della piega ambigua (agli occhi di chi legge) del forum. Se per te va bene, non ci sono problemi e non sono affari miei. Non ho intenzione (come crede Andrea) di imporre i miei convincimenti ad alcuno. Pensavo di farti un favore nell'informarti su quanto accade (da mesi) sul forum che non puoi giustamente seguire (giusto come non lo seguo io), per mancanza di tempo.

Quindi, scusa, ma non vorrei passare per quello che ha torto. Non sono stato io ad essere subissato di bla bla bla senza fine da un tizio che ha eccessiva stima di sé stesso e che pensa di poter giudicare gli altri, senza nemmeno conoscerli.

Comunque sia, carissimo Tom, rispetto le Tue opinioni e non sarò certo io a sindacare le Tue scelte editoriali. Saranno, come sempre, i lettori del forum a farlo.

Un caro saluto .

Rosario".


Per tutta risposta il direttore di Nexus pubblica, il 09/09/2010 un articolo dal titolo: "Scie chimiche, disinformazione e paranoia", il cui fulcro è la delegittimazione di chi scrive, attraverso frasi ambigue, falsità e melliflue allusioni.

Non contenti di tutto questo, il 14 settembre il nostro Gucumatz apre una discussione dal titolo "Storie di ordinaria paranoia": presto interviene (al quarto post) un fake di nome "::Straker::". Costui, già con il suo primo contributo, rivela tutte le intenzioni di voler apparire Rosario Marcianò. Infatti la discussione diventa incandescente, con diversi utenti compiacenti, compreso il Rampado e lo stesso Bosco con utenza... segreta ma non troppo, che danno spago al falso utente, rivolgendosi in alcuni casi a lui, apostrofandolo "Rosario", "Rosariuccio" etc. [ screenshot ] Alla pagliacciata si unirono i famigerati negazionisti come il fioba, eSSSe, riosaeba ed altri, tutti a loro agio in un contesto volto alla diffamazione ed al dileggio con la collaborazione di tutti ed il beneplacito del Rampado. [ screenshot ]

Ora, ovviamente, il primo strumento che ha a disposizione un amministratore di un forum o di un sito Web è l'identificazione degli IP di connessione, così da poter tracciare gli accessi ed eventualmente bloccare le utenze indesiderate. Senza dubbio il Rampado era a conoscenza del mio reale IP, in quanto negli stessi giorni aveva provveduto a bloccarne l'ingresso nel forum. Eppure il nostro ambientalista che interviene allegramente nella discussione con il fake di Straker, non sembra avvedersi (incapace?) del fatto che quell'utente non è Marcianò e quindi come agisce, secondo voi? Chiude la discussione? Cerca di verificare la genuinità dell'utenza che vuol apparire Rosario Marcianò alias Straker? Chiede chiarimenti? Mitiga gli entusiasmi di Gucumatz e gli altri nel proferire insulti? No. Nulla di tutto questo. Anzi, divertito e compiaciuto di quanto è furbo, sta al gioco per sei (6) pagine, sino a quando interviene chi scrive (utente Straker RM - già bannato) con un comunicato inequivocabile e non fraintendibile [ screenshot ]. Pensate che ciò sia stato sufficiente? No. La farsa prosegue, mentre nella chat del forum [ vedi screenshot ] il Rampado afferma (con troppa ed incauta sicumera) che l'IP dell'utente fittizio è identico a quello dell'utenza StrakerRM (il vero Marcianò). Nulla di più falso, ovviamente e Rampado lo sa benissimo, ma egli pare sicuro di poter alzare la posta e prosegue imperterrito nel mantenere quella "democratica" politica garantita nel forum. Democratica...

Il 15 settembre 2010, alle ore 16:35 inviai un'email di diffida al direttore di Nexus, Tom Bosco [ screenshot ] nella quale richiedevo la rimozione dei contenuti ed il blocco della falsa utenza. Non ricevendo risposta alcuna (sebbene il Rampado ne fosse venuto a conoscenza... lo si evince dalle sue batture nel topic in questione), il giorno successivo, alle ore 17:00 e quindi diverse ore dopo la scadenza del termine ultimo, sporsi denuncia presso la locale sede dei Carabinieri, nei confronti dei responsabili del forum, facendo anche presente che il falso straker poteva benissimo essere quello che già nei mesi precedenti (eventi regolarmente a suo tempo segnalati alla magistratura) aveva usato una mail falsa (rosario.marciano@email.it) per chiedere denaro spacciandosi per il sottoscritto [ screenshot ]. Intanto la discussione era ancora viva e vegeta.

Il 22 di settembre, Gucumatz segnalò la presenza di un fermo immagine che avrebbe evidenziato una denuncia nei confronti di Nexus: lo screenshot era inserito nel video, creato da noi di Tanker Enemy, per segnalare la presenza sulla Rete di falsi utenti che si spacciano per i Marcianò. A quel punto, dopo qualche istante di smarrimento, Rampado ne confezionò un'altra, indicando con uno screenshot che aveva finalmente identificato il personaggio che si gabellava per Marcianò. Accidenti! Dopo quattro giorni e nove (9) pagine di discussione! Congratulazioni!

Rampado scrisse che l'indirizzo IP del fake è 151.22.5.34 (provider IUnet). Tenete a mente questo IP. [ screenshot ]

Il 23 il fake inviava ancora [ screenshot ] messaggi privati ad altri utenti (sul forum di Nexus) spacciandosi ancora per Marcianò.

Il 25 settembre, alle ore 1:20, mi pervenne un'email [ screenshot ] con mittente emiliano.luisi@hotmail.it nella quale un omuncolo asseriva che era pentito e che "Non è di pubblico dominio però quella che è stata la mia reale intenzione nel postare quegli interventi che, ricalcavano comunque il pensiero espresso dal Sig. Marcianò nel suo blog www.tankerenemy.com. Prima di tutto non era mia intenzione impossessarmi dell'idendità di nessuno, tantomeno tentare di delegittimarlo o creare dei problemi a lui o al forum di Nexus. L'unica mia vera intenzione era quella di aprire un canale di dialogo costruttivo, attraverso una rappresentazione caricaturale di quello che era il clima instauratosi nei confronti di armando de para".

La mail del contrito Emiliano ha un altro IP di provenienza, che è il seguente: 95.75.127.6 (Provider Telecom Italia Mobile).

Già su questa incongruenza si potrebbe ragionare...


Versione PDF






Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì, settembre 27, 2010

Scie interrotte a confronto - Frecce tricolori ed aerei chimici

Durante questi anni, abbiamo potuto osservare un'infinità di anomalie legate alle attività di aerosol clandestino nei nostri cieli.

Tra queste, per semplicità, ne citiamo due che stridono fortemente con la teoria delle contrails o scie di condensazione.

- Le scie sono sovente interrotte. Iniziano e terminano bruscamente. Esse vengono comunemente definite On-Off.
- Le scie assumono il classico aspetto del fumo in espansione o mostrano elementi che tendono a ricadere per via della gravità.

Queste scie appaiono larghe, frastagliate, dense, dai contorni netti. Non sembrano affatto il risultato della condensazione dei gas di scarico. In effetti, le abbiamo spesso viste generarsi da appositi erogatori e quindi noi sappiamo bene che stiamo assistendo ad un fenomeno di aerosol intenzionale.

Ovviamente, però, ogni nostra legittima osservazione viene rigettata dalla disinformazione organizzata, adducendo le giustificazioni più ridicole.



Con questo breve contributo filmato, intendiamo mostrarvi la stupefacente similitudine tra i fumogeni creati ad hoc dalla pattuglia acrobatica italiana e le scie prodotte da aerei che, intenzionalmente, sorvolano a bassa quota i centri abitati per disperdervi elementi chimici e biologici. Si noti come sia le scie delle "Frecce tricolori" sia le scie degli aerei chimici sono di larghezza, consistenza, conformazione simili. Coincidenze? Lo escludiamo, giacché i fenomeni fisici alla base dei due tipi di scie sono identici e cioè collegabili ad aerosol indotti. Solo che... le "strisce" nel cielo non sono innocue scie colorate composte da vaselina, ma il risultato della diffusione di nanofibre di vetro e di metalli pesanti, causa di nanopatologie, tumori e malattie respiratorie.

La prossima volta in cui vedete il cielo che, un po' alla volta, si offusca, pensateci.



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì, settembre 21, 2010

Un lavoro nei campi della F.E.M.A.?

La Guardia Nazionale di New York sta cercando specialisti in internamento, come guardie per la popolazione civile presso le sue "strutture di insediamento". I campi di concentramento nella Germania nazista venivano chiamati anch'essi "strutture di insediamento". È accettabile che una serie di governi criminali abbia creato un'infrastruttura genocida, come quella dei campi della F.E.M.A., in territorio statunitense per poi usarla contro il proprio popolo?

È accettabile che i media non segnalino la presenza di queste infrastrutture (campi di concentramento) oppure dei pericoli delle vaccinazioni di massa, proprio come i giornali non denunciarono l'esistenza dei campi di concentramento nel Terzo Reich? Il verdetto del processo di Norimberga per i criminali di guerra nazisti tedeschi era che nessuno stato di emergenza avrebbe potuto giustificare gravi violazioni dei diritti civili per opera di qualsiasi governo o organismo militare ed in nessuna circostanza. I funzionari del governo nazista tedesco ed i militari furono considerati colpevoli di crimini contro l'umanità: non importa quale fosse stato il loro rango.

Il Feldmaresciallo, Wilhelm Keitel, capo delle forze armate tedesche di Hitler, sostenne che i gerarchi non sapevano che cosa succedeva nei campi di concentramento, ma la sentenza del processo di Norimberga fu che avrebbero dovuto sapere, che avrebbero dovuto prendersi la briga di sapere: era loro dovere essere informati. […] Gli Stati Uniti d'America hanno bisogno di un secondo processo di Norimberga e questa volta per giudicare gli esponenti dell'esecutivo ed i militari, dai generali alle guardie dei campi, che lavorano per i banchieri, per l'O.M.S. e per l'O.N.U.?

I militari statunitensi si stanno preparando per sgomberare quaranta milioni di persone nella regione del Golfo Del Messico, area interessata dalla fuoriuscita del petrolio. Questi cittadini potrebbero essere “ospitati” nei famigerati campi della F.E.M.A., costruiti in molti paesi e simili ai campi di concentramento o a prigioni con annessi inceneritori. Questi spostamenti nei campi sembra che verranno "venduti" alla popolazione come sistemazione temporanea: si nutre un forte sospetto che la fuoriuscita del petrolio sia stata causata deliberatamente per instaurare la legge marziale e trovare così una scusa per rinchiudere le persone nei campi di prigionia della F.E.M.A. Tutto ciò rientra nei piani del Gruppo Bilderberg per destabilizzare e distruggere gli Stati Uniti.



Fonte: Mariorossiorg



Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...