sabato, gennaio 27, 2007

Raggi di calore disperderanno le folle



Il Dipartimento della Difesa USA ha presentato finalmente ai media l'arma non-letale del futuro: il phaser di cui si parla da anni potrebbe entrare a far parte dell'equipaggiamento dei militari nel 2010

Moody Air Force Base (USA) - Un catafalco eretto sopra un massiccio Humvee sostiene un'antenna che punta minacciosa verso una folla che brulica, si spintona. Basta un attimo, e la calca si disperde repentina come in un battito d'ali.

Già. L'Humvee ha indirizzato verso la folla di volontari, inferocita per contratto, un raggio di calore generato dall'Active Denial System (ADS), una sorta di phaser di trekkiana memoria, capace di colpire il target inquadrato da una telecamera a infrarossi anche a cinquecento metri di distanza. È questa la prima dimostrazione offerta ai media di una tecnologia di cui si discute da anni, sviluppata dal Joint Non-Lethal Weapon Program del Pentagono, una tecnologia che funge da arma non letale.

Una sensazione di calore improvvisa, dolorosa e terrorizzante come se i vestiti, anche i più pesanti, cominciassero ad incendiarsi. Un intenso calore però che non lascia alcun segno: il raggio elettromagnetico ad una frequenza di 95 GHz penetra solamente attraverso gli strati più superficiali dell'epidermide, per meno di mezzo millimetro. Quanto basta a colpire le terminazioni nervose facendo percepire la sensazione del contatto con un corpo a temperatura di cinquanta gradi. Nessuna conseguenza, assicurano i militari, se non il deflusso di una folla spaventata.

"È una tecnologia rivoluzionaria", ha dichiarato Theodore Barna, del Dipartimento della Difesa USA: "Ci aspettiamo che possa aggiungersi agli equipaggiamenti dei militari, entro il 2010". Sarà utile per disperdere le folle nelle manifestazioni che volgono alla violenza, oppure presso i checkpoint in zone a rischio guerriglia, servirà a confinare delle aree delimitandole con fasci di raggi, ma potrà costituire una risorsa preziosa anche in situazioni di guerra, in Iraq o in Afghanistan, prevedono le autorità militari.

L'arma è stata testata su oltre diecimila volontari nel giro di dodici anni, e durante gli ultimi cinque anni non si sono riscontrati danni o lesioni degni di attenzione. Le preoccupazioni, riguardo alle quali l'osservatorio The Sunshine Project si interrogava già nel 2005, sembrano essere state fugate almeno per quanto riguarda le possibili conseguenze per gli occhi: si è verificato, mediante test su animali, che i riflessi inducono a distogliere lo sguardo prima che l'irraggiamento possa provocare danni. Wired News, fra gli altri, lo scorso anno avanzava il dubbio che l'arma potesse favorire l'insorgere di cancro, ma non si hanno conferme in merito agli effetti a lungo termine dell'esposizione ai raggi.

Un altro ordine di preoccupazioni è rappresentato dai potenziali modi di armeggiare con l'ADS. Se infatti l'Active Denial System è considerato, almeno nell'immediatezza, non letale, un uso improprio potrebbe trasformarlo in un'arma offensiva a tutti gli effetti, tutt'altro che umana. In spazi angusti in cui la fuga è poco praticabile, o nel caso in cui fosse utilizzato a distanze ravvicinate, puntato contro persone impossibilitate a muoversi, l'ADS potrebbe rivelarsi fatale per il target.

Il Pentagono ha investito sessanta milioni di dollari per la progettazione avanzata del dispositivo. La tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con Raytheon, che con il suo Silent Guardian, un ADS su scala ridotta, spera di poter accogliere una domanda che, in una società dominata dal rischio, sembra farsi sempre più pressante.

Gaia Bottà

Fonte: Punto Informatico

lunedì, gennaio 22, 2007

Fichipedia

Absit iniuria verbis

Il sistema -è noto– si basa su mezzi coercitivi, ma soprattutto sulle menzogne. Il miglior strumento per consolidare un iniquo e perverso potere è il controllo delle fonti d’”informazione” e della “cultura”. È noto che la stragrande maggioranza delle gazzette e delle televisioni appartiene a pochissimi editori, sul libro paga di potentati più o meno occulti. Per questo motivo, se si esclude qualche eccezione, scartafacci e reti televisive pubblicano notizie distorte o inventate o interpretate in modo fazioso, pur di condizionare e di plagiare l’opinione pubblica.

Per quanto riguarda la Rete, ripugnanti ed occhiuti figuri, hanno deciso di ricorrere ad uno stratagemma molto efficace, consapevoli del fatto che forse, per ora, non è possibile controllare direttamente migliaia e migliaia di siti. Lo stratagemma par excellence è Wikipedia, un’enciclopedia che, sotto le mentite spoglie dell’iniziativa culturale improntata a valori quali la creatività e la valorizzazione del contributo di ciascun lettore nella stesura dei lemmi, nasconde fini turpi ed inconfessabili. Lo scopo degli ideatori della funesta enciclopedia è quello, grazie alla concezione accattivante ed ai contenuti aggiornati, di persuadere i responsabili di siti soprattutto di controinformazione ad inserire il collegamento a Wikipedia. In questo modo, in un’operazione cavallo di Troia, Wikipedia contraddice e smentisce, almeno in parte, gli argomenti trattati nei portali anticonformisti, qualora il lettore, per approfondire, ne consulti le voci che, infatti, riportano informazioni ortodosse ed ufficiali.

Si legga il lemma su Gesù ed il Cristianesimo. Sembra scritto da Messori o da Socci o da qualche altro baciapile, tanto la ricostruzione è pateticamente allineata, convenzionale, piatta, mendace. Si legga la voce sulle scie chimiche: un’accozzaglia di abnormi falsità e di concetti pseudo-scientifici mal digeriti. I goffi tentativi di coniugare il sapere ufficiale con alcune acquisizioni del sapere di frontiera rende Wiki un ibrido, un mostro come quello descritto da Orazio nell’Ars poetica.

Infatti il problema è il seguente: Wiki vuole dare di sé l’immagine di un testo moderno, libero, dinamico, ma è espressione del più ottuso e bieco modus operandi tipico dell’establishment. Tenere il piede in due staffe non è semplice e poi è più facile apparire liberi che esserlo. Così per compiacere i padroni, zelanti censori provvedono a modificare e ad imbalsamare i lemmi(1), quando un lettore competente ed eretico osa introdurre una sillaba di verità. Qual è allora la differenza tra Wiki e l’Enciclopedia cattolica? Nessuna: ambedue, per quanto attiene al vero desiderio di divulgare, valgono quanto un fico secco.

Ho notato che molti siti di controinformazione hanno tolto il collegamento all’invereconda enciclopedia della Rete. È un’ottima idea! Auspico che altri seguano l’esempio, in primis i portali antisionisti, sì perché Wikipedia è una creatura del…


(1) Tutto sommato, però, che questi domeni cani imbalsamino le voci si addice perfettamente al milieu di Wiki, infestato da putride mummie, larve e zombies.

giovedì, gennaio 18, 2007

Statistiche di Stato

In queste settimane la compagnia di guitti, denominata ampollosamente governo di “centro-sinistra”, getta fumo negli occhi dei sudditi, cianciando di riforma del trattamento di fine rapporto, di scalone, di scalino, di rendimenti dei fondi, di coefficienti…

Inutile ricordare che le cifre sciorinate dai vari padoa schiappa e compagni di merende sono del tutto false: in primo luogo, i fanfaroni dell’esecutivo affermano che bisogna contrastare l’aumento del debito pubblico, laddove non è debito, bensì credito. Dunque raccontano una menzogna colossale da cui derivano poi tutte le altre bugie sulla necessità di rimandare l’età del pensionamento, sui parametri europei, sulle valutazioni delle agenzie di rating e baggianate simili.(1)

Quello che sconcerta non è tanto l’improntitudine di questa armata Brancaleone, che prende ordini dai banchieri e dal Nazivaticano, ma la dabbenaggine della stragrande maggioranza degli Italiani subito abbindolati. Il popolino, di fronte alle menzogne del Dottor Balanzone, invece di tentare di comprendere da che cosa potrebbe dipendere il cosiddetto debito pubblico, si affretta a chinare il capo per l’ennesima volta, accettando sacrifici e tagli alla spesa pubblica, raccomandati in modo paternalistico dai parassiti del governo.

Non solo, improvvisati pennivendoli insudiciano forum e siti su cui è possibile pubblicare notizie ed editoriali, per avventurarsi in analisi pseudo-economiche e suggerendo strategie per risanare il deficit che non esiste, se non nelle menti perverse degli usurai che escogitarono la truffa del debito. In questo modo, a causa di una sorta di imprinting, gli editorialisti dilettanti fanno il gioco delle "classi dirigenti" che ammanniscono, avvalendosi della servile collaborazione dei gazzettieri, frottole ad ogni piè sospinto.

Perché quasi nessuno mai è sfiorato dal dubbio che le statistiche riferite dai vomitevoli telegiornali e pubblicate sugli immondi bollettini potrebbero essere non dico inventate, quali in realtà sono, ma almeno alterate, manipolate? Perché nella gente non s’insinua mai il sospetto che i “politici” spesso mentono? Posso capire che individui indotti e semplici non riescano nemmeno a concepire l’inganno, ma persone che solo hanno letto qualche pagina di Tucidide, di Tacito, di Machiavelli, di Manzoni, di Horkheimer, di Reich… per quale arcano motivo non subodorano l’imbroglio?

Non occorre nessun rogo dei libri, come in Fahreneit 451: i libri sono lì, ma sono cose inerti, inutili, mute.

Fonte: Zret Blog
(1) In questo articolo mi riferisco solo all’economia.

mercoledì, gennaio 17, 2007

Straker vs Guido Guidi

Il maggiore Guido Guidi su Geo&Geo (RAI 3) disinforma sulle chemtrails. Straker evidenzia i punti deboli del tentennante discorso del meteorologo al servizio degli avvelenatori.

lunedì, gennaio 15, 2007

MD-80 docet?

Stando alle affermazioni presenti sul sito di MD-80, la formazione di contrails è ben spiegabile. Lì, infatti, si recita...

"Si tratta di nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni vaporose emesse dai motori degli aerei, sia a pistoni, sia a reazione, che operano ad alta quota, o comunque ad una quota alla quale la temperatura e la conformazione dell'aria, dell'umidità, e della temperatura, ne favorisce lo sviluppo spontaneo".

Niente di più scandalosamente fuorviante ed errato. La formazione di scie di condensa non è una costante. I filmati e le foto a nostra disposizione lo confermano! Di conseguenza è più plausibile che i disinformatori vi stiano volutamente ingannando ed è anzi una concreta certezza il fatto che quelle che vedete solcare i nostri cieli sono velenose SCIE CHIMICHE, composte da bario, alluminio, quarzo, rame, torio radioattivo, nanopolimeri e micidiali composti biologici.

sabato, gennaio 13, 2007

Biotetecnologia: il morbo di Morgellons creato in laboratorio?

Bisogna ricordare che le operazioni di irrorazione chimica proseguono indisturbate su quasi tutte le nazioni del globo. L'attività ha ormai raggiunto livelli allarmanti. Ne abbiamo le conferme dagli effetti sul clima e dalla diffusione della sindrome di Morgellons.

giovedì, gennaio 11, 2007

Erudizione e cultura (articolo di Zret)

Essere uomo è sapere che non si può capire (F. Pessoa)

Qual è la differenza tra erudizione e cultura? L’erudizione, in senso deteriore, è un sapere inerte, sterile, settoriale. Come osserva correttamente, a mio parere, il proteiforme scrittore portoghese Pessoa, in Maschere e paradossi, “mentre l’erudizione è una questione di quantità, la cultura è una questione di qualità”. La prima resta alla superficie, la seconda approfondisce. “In fondo, la distinzione reale consiste nel fatto che l’erudito non ha immaginazione, a differenza dell’uomo colto”.

Tra gli eruditi annovererei tutti quegli spocchiosi ed insignificanti “scienziati” ed “intellettuali” che, confondendo il pubblico con artifici retorici, sofismi, matrici, equazioni e formule, credono di possedere la conoscenza. Come definire allora quegli studentelli saccenti che, poiché frequentano il secondo anno di un corso di laurea di ingegneria o di chimica o di sociologia, pontificano, proclamando le loro consunte, misere “verità”? Costoro non si sono mai posti alcuni quesiti basilari: quello che sto studiando ha dei veri, saldi fondamenti? Quanto la cultura scientifica è oggettiva? Esiste l’oggettività assoluta? La scienza non è anch’essa una forma di ideologia costruita per perseguire lo scopo del potere e del controllo? Che cos’è una teoria? Che cos’è la realtà e come si può conoscere?

Per gli eruditi indagare significa soltanto aggiungere dati a dati spesso inutili, prescindendo da una visione complessiva, di modo che accumulano nozioni come l’avaro fa con le monete d’oro.

Gli eruditi vivono nella loro torre eburnea: ora operano in laboratori asettici ora compulsano libri polverosi in tetre biblioteche, ma non gettano mai uno sguardo al cielo né ascoltano il sibilo del vento. È come se avessero costruito attorno a loro una barriera che impedisce qualsiasi contatto con il mondo, pieno di contraddizioni e di aporie, ma anche di stimoli; è come se avessero piombato la loro mente in modo da impedire alle idee di librarsi e di ipercomunicare.

D’altronde essi hanno già tutte le risoluzioni, mentre la cultura, più che un complesso di cognizioni non di rado opinabili, è un insieme di ipotesi e di domande, sebbene la persona colta sappia che molte domande, specialmente quelle fondamentali, sono destinate a rimanere senza risposta.

Fonte: Zret Blog

Stratocumulus

Domanda: se un tanker chimico vola sotto uno stratocumulo, qual è la sua quota di volo?
Risposta: 2.500 metri... Quindi... si tratta di irrorazioni chimico / biologiche, poiché le contrails si formano a quote superiori agli 8.000 metri, 72% di umidità e 41 gradi Celsius sotto zero.

domenica, gennaio 07, 2007

Effetto scie chimiche

«Esiste un governo ombra dotato di una propria forza aerea e navale, di un proprio sistema di autofinanziamento, capace di manipolare l'opinione pubblica e di perseguire i propri ideali di interesse nazionale, privo da ogni forma di controllo e non sottoposto al rispetto della legge stessa».

Daniel K. Inouye, Senatore degli Stati Uniti

Le scie chimiche sono un micidiale strumento in mano al Nuovo Ordine Mondiale. Il diabolico esecutivo segreto non mira solo alla depopulation, anche se attua una selezione attraverso virus creati in laboratorio, conflitti, varie forme di inquinamento etc., ma ad asservire l’umanità in modo da disporre di una massa di schiavi privi di qualsiasi diritto e libertà: ciascun superstite, nel futuro, sarà considerato alla stregua di instrumentum vocale, proprio come avveniva presso gli antichi Romani, anzi peggio poiché nessun padrone deciderà mai di liberare un servo. Questa massa servirà come forza-lavoro completamente soggiogata e controllata per mezzo di dispositivi elettronici e bionici. Inoltre i sopravvissuti saranno usati (in realtà già lo sono) come cavie da laboratorio per mostruosi esperimenti pseudo-scientifici. Ecco spiegato quindi per quale motivo gli Oscurati non intendono sterminare l’intera popolazione mondiale, ma “solo” sfoltirla. Quasi tutti sanno, ma fingono di non sapere o nicchiano o forviano gli interlocutori, agitando lo spauracchio dell’"effetto serra" o cianciando del protocollo di Kyoto e corbellerie simili. (Zret)

venerdì, gennaio 05, 2007

U.F.O. interferisce con i sistemi avionici di un tanker chimico

Nella tarda mattinata del 2 Gennaio 2007, nell'arco di 5 minuti, sulla medesima rotta e quota (sulla verticale della mia abitazione), sono passati sei tankers chimici. Il terzo aereo ha interrotto il flusso di aerosol, forse a causa dell'interferenza di un oggetto velocissimo che incrocia di trenta gradi la rotta del velivolo militare. L'ordigno mostrato nel filmato era evidentemente più basso dell'aereo, perché non a fuoco. Analizzando attentamente il video originale, alla ricerca di una prova dell'avvenuta avaria momentanea del sistema elettrico subita dall'aereo chimico, ho potuto osservare che le luci di posizione poste sui bordi alari lampeggiano regolarmente prima dell'incrocio con l'UFO, quindi esse si spengono per una trentina di secondi, per poi riprendere. Ciò sembra essere una dimostrazione concreta dell'azione di interferenza elettromagnetica ad opera dell'oggetto non identificato che ha evidentemente provocato un malfunzionamento temporaneo dei sistemi elettrici e di propulsione a bordo del tanker. Non solo! Riesaminato il filmato e riascoltando l'audio originale, ho potuto accertare, con mia grande sorpresa che, tra i rumori di fondo, si ode un forte suono (come quello causato dallo spostamento d'aria) al passaggio dell'U.F.O. Vi propongo per primo il rallenty della sequenza in cui l'U.F.O. incrocia la rotta del tanker chimico, quindi il filmato con i suoni originali...

mercoledì, gennaio 03, 2007

Batteri geneticamente modificati fabbricano polimeri

Alimentando i batteri modificati di Escherichia Coli con sostanze contenenti zolfo, ricercatori tedeschi sono riusciti a realizzare un procediemento tentato per mezzo secolo senza successo.

Il batterio Escherichia Coli geneticamente modificato produce biopolimeri sulfurici, la cui realizzazione arriva dopo 50 anni di tentativi falliti dell'industria chimica. Autore del lavoro, che sarà pubblicato su Nature Materials, è Alexander Steinbuchel con i suoi collaboratori dell'Istituto di microbiologia dell'Università di Monaco.

I ricercatori hanno inserito nel batterio tre geni, e l'Escerichia coli è diventato così produttore di polimeri termoplastici, tecnicamente chiamati politioesteri. Gli scienziati hanno ottenuto i politioesteri semplicemente alimentando i batteri modificati con sostanze contenenti zolfo, che normalmente non fanno parte della loro dieta.

Secondo i ricercatori, alcuni di questi polimeri possono essere usati nelle applicazioni mediche, grazie alla loro biocompatibilità e degradabilità. Gli scienziati affermano che i politioesteri possono resistere alla degradazione anche ad alte temperature. Il loro prossimo obiettivo è di conoscere tutte le proprietà di questi nuovi polimeri per valutare la gamma completa di applicazioni possono avere.

13 dicembre 2002


Nota: nel 2002 si registrano i primi casi di morbo di Morgellons. Le fibre che fuoriescono dalle ferite sono polimeri che resistono al fuoco.

Fonte: Newton-Corriere

martedì, gennaio 02, 2007

Un U.F.O. interferisce con i sistemi elettrici di un tanker chimico

Ieri mattina, 2 gennaio 2007, nell'arco di 5 minuti, sono passati, sulla medesima rotta e quota, sei tankers chimici. Due di essi hanno interrotto varie volte l'erogazione.

Al passaggio del terzo velivolo, abbiamo notato un OVNI incrociare la scia chimica. L'oggetto era evidentemente più basso, poiché risulta non a fuoco. L'ho ripreso diverse volte, in questi ultimi giorni ed è innovativo, rispetto agli altri avvistamenti. Ha la forma di un peso per allenamenti... solo che la parte comunicante tra le due sfere, sembra non esserci.

- Al secondo 15 passa una sfera di luce... o sonda...

- Al secondo 17 l'aereo smette di spruzzare...


E' evidente che non si tratta di scie di condensazione.


Aggiornamento del 3 gennaio 2007

Aggiungo un dettaglio a mio parere molto interessante...

Analizzando attentamente il filmato originale, alla ricerca di una dimostrazione dell'avvenuta avaria momentanea del sistema elettrico, ho potutto osservare che le luci di posizione poste sui bordi alari lampeggiano regolarmente prima dell'incrocio con l'UFO, quindi si interrompono per una trentina di secondi, per poi riprendere. Ciò sembra essere una dimostrazione concreta dell'azione di interferenza ad opera dell'oggetto non identificato che ha provocato un malfunzionamento, per una trentina di secondi, dei sistemi elettrici e di propulsione a bordo del tanker.


II bario causa la sclerosi multipla

Mark Purdey, il medico britannico impegnato per molti anni negli studi sulla BSE (Encefalite spongiforme bovina), in un documento del 2003, conferma la stretta correlazione tra il bario, rilasciato da velivoli non identificati, e la sclerosi multipla.

Chronic barium intoxication disrupts sulphated proteoglycan synthesis: a hypothesis for the origins of multiple sclerosis.

Mark Purdey november 2003

Clicca QUI per visionare il documento PDF originale, redatto da Purdey.

Alcuni passi dello studio...

(...) The high levels of Ba stemmed from local quarrying for Ba ores and/or use of Barium in paper/foundry/welding/textile/oil and gas well related industries, as well as from the use of Ba as an atmospheric aerosol spray for enhancing/refracting the signalling of radio/radar waves along military jet flight paths, missile test ranges, etc...

(...) whilst, more recently, high incidence MS foci have started to emerge nearer to the equator in countries like Sardinia...

...and this could be correlated to the sudden contamination of the
local atmospheres following detonations of Ba based local atmospheres following detonations of Ba based explosives [1,2] during military conflicts or exercises, or due to other military uses of Ba such as radar ducting aerosols...

(...) A local survey had established that 70% of the MS cases involved people who had been living beneath or near to the incoming/outgoing flight paths of the jet aeroplanes...


Ricerca a cura di
Gurzo

Sono ben 24 mila i giovani in Italia colpiti da sclerosi multipla, malattia del sistema nervoso centrale spesso progressivamente invalidante. Il 48% delle persone che ne soffrono appartiene dunque all’universo giovanile. I sintomi sono noti. Si va dall’affaticamento alla difficoltà a concentrarsi, dai disturbi sessuali a quelli motori e visivi. Non altrettanto note, invece, sono le cause della sclerosi. Le ipotesi sono molte, e le più diffuse sono quelle genetiche e ambientali.

In tema di cause ambientali, è stata ventilata più volte la possibilità che l’avvelenamento da metalli pesanti possa essere uno dei fattori principali nel sorgere della malattia. Ma ad oggi non sono molti i riscontri trovati sull'argomento. Uno studio inglese della Keele University, ripreso dalla BBC on line, ha ipotizzato come la malattia gravemente invalidante possa essere legata alla difficoltà dell’organismo nel “processare” il ferro e l’alluminio. Quest’ultimo, peraltro, era stato citato anche come possibile concausa della demenza di Alzheimer.

I risultati di un più recente studio

Lo studio britannico ha comparato i livelli dei metalli nelle urine dei soggetti affetti da sclerosi multipla e di altri non affetti dalla malattia e livelli ben più alti del previsto sono stati riscontrati in entrambi i gruppi. Osservando più nel dettaglio lo studio e con le dovute cautele, i risultati sono interessanti e in parte inattesi. Lo studio ha preso in esame 10 pazienti con la forma recidivante-remittente della malattia e altri 10 con la forma più grave, quella secondaria progressiva. Nel primo caso la malattia è caratterizzata da aggravamenti imprevedibili, durante i quali il paziente avverte nuovi sintomi o il peggioramento di quelli preesistenti. Il recupero può essere totale o parziale e la malattia può rimanere inattiva per mesi o addirittura anni. Questa forma colpisce circa il 25% dei pazienti affetti da sclerosi multipla.

Il secondo caso, invece, può insorgere nei pazienti che inizialmente presentavano la forma recidivante-remittente, ma che in seguito subiscono un aggravamento progressivo dei sintomi. Rappresenta circa il 40% dei casi. I 20 pazienti presi in esame sono stati messi a confronto con 20 soggetti sani. I ricercatori hanno preso in esame i livelli di ferro, che è stato più volte associato all’accelerazione del danno ossidativo tipico della malattia. E’ stato così possibile riscontrare che i livelli erano particolarmente alti nei soggetti malati, in particolare con la forma secondaria progressiva. I pazienti, invece, con la forma recidivante-remittente hanno evidenziato alti livelli di alluminio, l’altro metallo in questione, fino a 40 volte oltre quello riscontrato nei pazienti senza la malattia. Livelli paragonabili a quelli di soggetti affetti da una condizione nota come intolleranza all’alluminio.

L’osservazione è particolarmente interessante dal momento che, basandosi sugli studi animali, la mielina, la sostanza che riveste i nervi e che viene progressivamente persa con la sclerosi multipla, è uno dei target preferiti dall’alluminio. Man mano che si perde mielina una sostanza nota come proteina basica mielinica viene ritrovata nelle urine e non è da escludere che l’alluminio si presenti insieme. E per il ferro vale un discorso simile. L’ipotesi, cioè, è che i geni che predispongano alla sclerosi possano avere qualcosa a che fare anche con il metabolismo del ferro. Al di là dei risultati, però, rimane vero che la sclerosi multipla è una malattia molto complessa, di origine multifattoriale e ulteriori ricerche si rendono necessarie prima di trarre conclusioni avventate. ( Marco Malagutti - 22/02/06)

Fonte: Bbc on line da www.dica33.it
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