mercoledì, aprile 30, 2008

Nanotecnologie e nanoparticelle: opportunità o rischio sottovalutato?

La notizia è recente: la Soil Association non concederà la certificazione e quei prodotti contenenti additivi realizzati con nanotecnologie. Ma cosa sono nanoparticelle e nanotenologie? Cominciamo a scoprirlo.

tratto da www.greenplanet.net del 15 gennaio 2008 di Dario Muzzarini


Per molti non ci sono dubbi: il futuro sono le nanotecnologie, con tutte le prospettive di applicazione che questa nuova parte di progresso sembra riservarci. Per nanotecnologia si intende la manipolazione della materia su una scala dimensionale inferiore al micrometro, normalmente tra 1 e 100 nanometri , e la progettazione e realizzazione di dispositivi di tali dimensioni. Per farsi un'idea di cosa significhino tali ridottissime dimensioni basti pensare che il Dna ha un diametro di circa due nanometri e che una cellula ne contiene una catena, raggomitolata su se stessa, di lunghezza pari a circa due metri.

Secondo numerosi esponenti della comunità scientifica ma anche del mondo imprenditoriale queste nuove applicazioni tecnologiche rappresenterebbero già oggi un elemento di progresso e di profitto, dal momento che sono possibili un'infinità di future applicazioni: dal campo sanitario (utilizzando nano particelle c'è chi sostiene sarà possibile combattere i tumori), alla tecnologia informatica e le comunicazioni, solo per fare degli esempi. Alcune applicazioni concrete delle nanotecnolgie in ambito industriale ci sono, ad esempio, nella cosmesi , nelle vernici, nei tessuti tecnici e nell'abbigliamento, piuttosto che negli articoli sportivi. Inoltre nei nanocompositi, che trovano un'applicazione in sofisticati hard disk con superfici nanostrutturate utilizzati per registrazione di dati ad altissima densità, ma anche chip di memoria con dimensioni inferiori a 100 nm, dispositivi fotonici, superfici autopulenti, sistemi per la diagnostica medica, celle fotovoltaiche ecc., senza dimenticare le applicazioni nel campo dell'edilizia (l'applicazione più conosciuta in Italia è ad esempio quella dei materiali cementizi nanostrutturati della Italcementi).

Nonostante l'entusiasmo, negli ultimi tempi iniziano a diffondersi i risultati di alcune ricerche che evidenziano potenziali effetti nocivi per la salute umana che le nano particelle potrebbero causare. La capacità di produrre e gestire questi piccoli elementi di materia ha comportato anche la possibilità di studiarne gli effetti, ad esempio, sul corpo umano e di comprendere la loro reale diffusione nell'ambiente. Infatti, il primo tema di dibattito è rappresentato dalle ormai famose polveri sottili, che sono costituite da micro e nano particelle, presenti in misura relativamente abbondante nell'ambiente. Queste polveri non sono generalmente un prodotto delle nanotecnologie ma il sottoprodotto di alcuni processi industriali, dell'incenerimento di rifiuti piuttosto che della combustioni nei motori diesel. Grazie a questo processo tecnologico si è quindi anche compreso che l'attività umana, oltre a deturpare l'ambiente con svariate tipologie di inquinanti chimici, presenta tra i suoi effetti collaterali l'immissione in atmosfera di enormi quantità di micro e nano particelle.

Oltre all'inquinamento volontario dell'ambiente, dovuto alla produzione di nano particelle a scopo industriale, ed all'inquinamento collaterale derivante dall'attività produttiva, le nano particelle trovano una loro fonte anche nel normale divenire del mondo naturale: le eruzioni vulcaniche, ad esempio, immettono nell'aria quantità minime di particelle (l'attività di tutti i vulcani del mondo produce la medesima quantità di polveri sottile del traffico di una singola città di medie dimensioni).

A questo punto è d'obbligo porsi una domanda fondamentale: quali potrebbero essere i rischi associati alla presenza di nano particelle nell'ambiente?

A questo proposito esistono diverse ricerche da cui risulta che le nano particelle sono effettivamente pericolose per l'ambiente e per la salute umana. In particolare è possibile fare riferimento agli studi di due ricercatori italiani, il Dott. Stefano Montanari e la Dott.ssa Antonietta M. Gatti, i quali sarebbero riusciti a collegare la penetrazione di queste particelle nell'organismo umano con la genesi di forme tumorali. La diffusione di forme patologiche connessa agli effetti delle nano particelle sull'organismo umano è tanto elevata che per definire tali malattie è stato creato il termine: "nanopatologie". Con questa parola s'intendono quindi "le malattie provocate da micro e nanoparticelle inorganiche che sono riuscite, per inalazione od ingestione, ad insinuarsi nell'organismo e si sono stabilite in un organo o in un tessuto".

Un primo importante esempio di nanopatologia è la cosiddetta "sindrome dei Balcani". Nel 2002 e negli anni successivi, molti reduci della guerra nella ex Yugoslavia hanno presentato un insieme di sintomi, spesso gravi, apparentemente assai difficili da correlare e malattie come tiroiditi, leucemie e diverse forme di cancro.

In un primo momento la causa di queste patologie era stata individuata nella debole radioattività propria dell'uranio impoverito. In realtà, lo studio condotto nella fattispecie dalla dott.ssa Gatti ha individuato come la vera origine delle patologie fossero le polveri sottili generate con l'esplosione delle ogive all'Uranio impoverito, in cui si sviluppano temperature molto elevate, superiori ai 3000°C. A queste temperature, tutto quanto si trovi intorno il punto di esplosione si fonde e vaporizza. Si forma così un aerosol che viene disperso finemente nell'atmosfera e che, una volta inspirato, si diffonde attraverso il sangue nei tessuti. Una grave conseguenza è che poi queste nano particelle inorganiche non vengono eliminate dal corpo umano, ma tendono ad accumularsi provocando con il tempo seri danni per l'organismo. In particolare queste particelle sono talmente piccole che riescono a penetrare nei nuclei delle cellule, distruggendone quindi le funzionalità e trasformandole in forme cancerose.

Questo è solo un esempio, ma un identico meccanismo patologico si verifica anche per le persone che vivono lontane dalle zone di guerra ma a contatto con altre nano particelle che sono presenti nell'aria, nel cibo, nell'acqua, e che sono il prodotto dall'incenerimento di rifiuti urbani, argomento sicuramente molto attuale.

La ricerca, ormai fortemente indirizzata allo studio applicativo delle nanotecnologie, dovrebbe riconoscere il proprio dovere etico, una sincera e inopinabile responsabilità rispetto al comprendere gli effetti collaterali delle nanotecnolgie e al contempo i possibili danni derivanti dall'inquinamento dell'ambiente da nano particelle.




TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

venerdì, aprile 25, 2008

L’Aeronautica militare ti vuole L.O.V.: diffusione aerea di impianti biologici nel cibo, nell’acqua, nell’aria (di C. W. Palit - Prima parte)

L'articolo che abbiamo tradotto è stato elaborato da una ricercatrice sagace e lungimirante del fenomeno "scie chimiche", Carolyn Williams Palit. Basandosi soprattutto sugli studi di scienziati come Castle e la Staninger e su documenti in parte declassificati, la Palit giunge a conclusioni plausibili sul vero scopo delle chemtrails, ossia il controllo della popolazione mondiale, per mezzo della distribuzione un po' in tutto il globo di microsensori che funzionano alimentati dai raggi ultravioletti. Ciò ci permette di comprendere per quale motivo gli avvelenatori stiano completando la distruzione dell'ozonosfera e di capire che, in nessun modo, essi stanno tentando di creare uno schermo contro le radiazioni solari, come ventilato ingenuamente da qualche ricercatore. Sono comunque temi illustrati dalla Palit con chiarezza ed incisività in uno studio che, senza tema di apparire iperbolici, giudichiamo fondamentale e di vitale importanza.

Bisognerebbe acquisire familiarità con il documento “Weather As a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025”, un capitolo delle previsioni future. Le persone preoccupate circa le operazioni di aerosol in tutto il mondo nell’atmosfera e definite “scie chimiche”, spesso si riferiscono a questo testo come un’evidenza in grado di dimostrare che le forze armate statunitensi sono coinvolte nelle operazioni di irrorazione per il controllo del tempo.

Izakovic Rolando, Amy Worthington e Scott Gilbert hanno esplorato il problema nei particolari. Mentre è ovvio che il tempo è manipolato con queste operazioni, le applicazioni militari attuate sono considerate di minore rilievo. Il concetto che le scie chimiche servono a ridurre il riscaldamento globale sembra essere la solita vecchia storia di copertura.

Lydia Mancini ha indagato alcuni degli aspetti delle scie chimiche in relazione al controllo mentale, ma penso di aver trovato una delle tessere finali del mosaico: l’aeronautica militare statunitense ha studiato come diffondere sensori nanometrici tra la popolazione per mezzo del cibo, dell’acqua e dell’aria, di modo che questi sensori penetrino nell’organismo.

I ricercatori hanno raccolto prove che le scie chimiche contengono non solo germi, ma anche metalli, cellule di sangue, sedativi, sostanze cristalline, sali di bario ed un tipo di fibra di polietilene e silicio.

Recentemente la dottoressa Hildegarde Staninger, tossicologa ed il dottor Michael Castle, chimico e attivista, hanno unito le loro forze per determinare se le nanofibre che fuoriescono dalla pelle dei malati di Morgellons e le nanofibre delle scie chimiche sono correlate.

I pazienti affetti da Morgellons presentano nanofibre di colori differenti che fuoriscono da piaghe che non guariscono. Le fibre di ricaduta delle scie chimiche sono simili. Sono su di te e nella tua abitazione e si possono vedere con una luce fluorescente nera. La luce ultravioletta le fa brillare. Usa anche una lente di ingrandimento, per vederle.

I filamenti, campioni di tessuto prelevati dalle vittime del Morgellons e campioni delle fibre delle chemtrails, sono stati inviati nei migliori laboratori degli Stati Uniti: AMDL Inc., ACS, Inc., MIT e Lambda Solutions. Il dottor Castle e la dottoressa Staninger hanno chiesto a questi laboratori di identificare le fibre. La dottoressa Staninger ha inoltre determinato che i filamenti del Texas coincidono con quelli analizzati in Italia.

Le fibre delle scie chimiche sono una specie di filamenti pre-Morgellons. Le fibre del Morgellons sono più sviluppate, ma sono correlate ad un tipo di nanotecnologia.

Assistiamo ad un’invasione dei tessuti umani nella forma di nanotubi, nanofili, nonostrumenti, in grado di autoassemblarsi, autoreplicarsi insieme con sensori o antenne e capaci di trasportare frammenti di D.N.A. ed R.N.A. geneticamente modificati. Queste nanomacchine proliferano in un ambiente alcalino ed usano l’energia dell’organismo, i suoi minerali ed altri elementi non identificati come alimentazione.

Esiste un’evidenza che suggerisce che queste nanomacchine ospitano al loro interno delle batterie. Si ritiene anche che siano in grado di ricevere specifiche microonde, segnali EMF ed ELF. Alcuni malati di Morgellons riferiscono che queste nanomacchine hanno una sorta di intelligenza di gruppo.

E’ possibile che le fibre delle scie chimiche diventino nanoparticelle? La dottoressa Staninger pensa di sì. Le nanoarticelle possono passare attraverso le barriere del sangue nei polmoni, entrare in circolo e raggiungere il cervello o altri organi del corpo. Jim Giles afferma: “Le nanoparticelle, piccoli grumi che potrebbero essere usati per rendere i circuiti dei computers più veloci e per migliorare l’assorbimento dei farmaci, possono raggiungere il cervello dopo essere state inalate".

La Staninger ritiene che queste nanoparticelle siano in grado di assemblarsi dopo che hanno raggiunto il cervello o altri organi. Ella afferma che noi mangiamo questa nanotecnologia. È nel cibo, nelle piante e negli animali. Ricorda anche che le nanoparticelle replicano il D.N.A. dei germi con cui vengono in contatto. Ciò determina un aumento delle malattie. Un tipo di nanofilo è implicato nella creazione di pseudo-capelli e di pseudo-pelle. Queste proteine, in grado di replicarsi, creano anche forme chimeriche, simili ad insetti o a parassiti. Nascono pure dei bambini con queste nanomacchine nel loro organismo e ciò è la prova che questa tecnologia può oltrepassare le barriere protettive.

Il dottor Castle ha stabilito che almeno 20 milioni di Statunitensi hanno questi sensori, antenne fili e strumenti nel loro organismo. Il Morgellons si diffonde con una media di mille casi al giorno. La media è destinata a crescere nei prossimi anni. Le persone che non manifestano sintomi del Morgellons possono avere comunque una malattia non conclamata. Si ritiene che il sintomo principale sia l’espulsione di fibre dalla pelle. Se non si manifestano sintomi, vuol dire che il tuo organismo si sta abituando all’aggressione.

Clifford Carnicom è uno scienziato esperto in geodetica, matematica, informatica e fisica. Ha lavorato per quindici anni con varie agenzie: DOD, Forest Service and The Bureau of Land Management. Egli studia ciò che molti ritengono essere una conseguenza delle scie chimiche, ossia l’aumento dell’alcalinità dei suoli del pianeta. Documenta l’incremento di calcio, magnesio, bario e potassio nell’acqua piovana. E’ interessante che J. Walleczck del Lawrence Berkeley Laboratory ha stabilito, nel 1991, come gli ioni di calcio favoriscano il trasporto di elettricità nelle membrane cellulari a livello molecolare.

Carnicom documenta anche che gli alti livelli di sali nei suoli sono dovuti alle scie chimiche ed essi rendono la terra più elettroconduttiva. Queste sostanze sono facilmente ionizzate dalla luce ultravioletta e stanno causando un aumento degli ioni positivi nell’atmosfera. Questo non è salutare per gli esseri viventi. Egli ha rilevato le stesse anormalità nel sangue tra i pazienti di Morgellons.

La terra e tutti i suoi abitanti sono ora un ambiente favorevole per queste nanotecnologie che prediligono un ambiente alcalino, adatto per usare la bioelettricità e per sensori, antenne e strumenti in grado di autoreplicarsi ed autogenerarsi all’interno degli organismi viventi.

Ciò ci porta ad un altro documento dell’Aeronautica denominato: “Hit ‘Em Where It Hurts: Strategic Attack in 2025”. Questo testo merita un’indagine accurata, poiché descrive come impiantare nella popolazione “invisibili sensori biologici che sono più sottili di un capello umano”, diffondendo queste macchine nel cibo, nell’acqua e nell’aria ed usando agenti umani all’uopo.


Fine prima parte - Leggi qui la seconda parte

Guarda il video di questo articolo.


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

domenica, aprile 20, 2008

Divario (articolo di Zret)

Pochi si accorgono dell'enorme divario che separa il settore tecnologico delle energie e della motorizzazione da altri ambiti: il primo, infatti, si basa su invenzioni e principi vecchi di secoli (la prima macchina a vapore, l'eolipila, fu inventata da Erone di Alessandria nel I secolo a. C.!), mentre in altri campi sono stati creati dispositivi e strumenti che, a stento, alcuni profetici e visionari autori di romanzi fantascientifici poterono immaginare.

Oggi esistono computers quantistici dalle prestazioni e dalla memoria prodigiose; sono stati creati strumenti per proiettare immagini olografiche pressoché indistinguibili dalla realtà; sono già impiegate micidiali armi elettromagnetiche, al plasma, soniche, ordigni che uccidono i civili, ma lasciano intatti edifici ed infrastrutture. Tecnici e scienziati hanno già costruito carri armati ed aeroplani letteralmente invisibili. Lo spazio sta per essere colonizzato (o lo è già?). Le nanotecnologie consentono di rilasciare farmaci nell'organismo, secondo la posologia necessaria, ma soprattutto di trasformare le persone in esseri bionici. Nel campo delle telecomunicazioni assistiamo ad un'esplosione di ritrovati mirabolanti: in pochi anni, si è passati dal cellulare (un'arma di distruzione di massa) utile per ricevere telefonate e per chiamare, ad un congegno che invia messaggi, fotografie, filmati e con cui ci si può collegare alla Rete. I sistemi wireless si diffondono sempre più: in pochi anni le persone potranno ricevere e trasmettere dati semplicemente poggiando un dito su un'interfaccia. Un sistema satellitare gestirà le comunicazioni ed ogni persona sarà un terminale di un gigantesco server. Già oggi esistono apparati per il riconoscimento personale che si basano sull'iride, macchine per leggere il pensiero, insetti bionici che spiano. E' inoltre adoperato un sistema molto sofisticato per gestire la vergognosa operazione scie chimiche, con l'impiego di giganteschi droni.

Potrei continuare a lungo con questa rassegna di "meraviglie", ma mi fermo qui. Infatti vorrei chiedermi per quale motivo le persone non notano il gap tra queste mirabolanti tecnologie e l'arretratezza preistorica che connota la produzione di energie: ricorriamo a combustibili inquinanti, alla diabolica fissione nucleare, viaggiamo su automobili che hanno ancora i pistoni, incineriamo i rifiuti con conseguenze rovinose per la salute e per l'ambiente, laddove i militari usano da tempo l'energia del punto zero e motori antigravitazionali. Non è possibile che in un ambito la tecnologia si sia incagliata e che, in tutti gli altri, invece, abbia bruciato le tappe.

La verità è un'altra: mentre le élites, avvalendosi forse anche del contributo della retroingegneria, sono anni luce distanti dall'era del petrolio e dell'uranio, alle popolazioni sono concesse tecnologie antiquate o anche di nuova generazione (reti wireless), ma dannose. Tutte le scoperte scientifiche e mediche, che potrebbero migliorare la vita, liberarci dalla schiavitù degli idrocarburi e dalle varie forme di inquinamento, sono appannaggio di pochi privilegiati, mentre tra la popolazione sono diffusi marchingegni inutili o che, dietro apparenze rutilanti, si rivelano perniciosi sul piano fisico e psicologico.


La truffa dell'energia nucleare, la truffa degli inceneritori, la truffa della videosorveglianza e del controllo, la truffa della genetica: solo questo per i cittadini. In tal modo, la tecnologia dei potenti, figlia degenere di una scienza blasfema, rischia di distruggere l'ultimo residuo di vera umanità.


Fonte: Zret Blog

sabato, aprile 19, 2008

Cellulari killer

Secondo una ricerca condotta dal neurochirurgo Vini Khurana, per conto dell'Australian National University, l'esposizione prolungata per almeno dieci anni alle radiazioni elettromagnetiche prodotte da un telefonino può aumentare del doppio le probabilità di sviluppare un tumore al cervello.

Lo studioso è giunto a tale conclusione sulla base dell'analisi di più di cento studi differenti che riguardano il rapporto tra emissioni elettromagnetiche dei dispositivi di telefonia mobile e l'insorgenza di malattie, una correlazione evidente, specie su soggetti che hanno usato il cellulare per almeno dieci anni. In questo senso, secondo Khurana, gli studi compiuti finora non hanno potuto giovarsi di un campione sufficientemente attendibile, perché quasi tutti i soggetti messi sotto esame non avevano una tale longevità nell'esposizione alle emissioni elettromagnetiche dei cellulari.

«Nei prossimi 10 anni, a meno di un'inversione di tendenza nell'utilizzo dei telefonini a vantaggio di nuovi apparecchi con meno emissioni, rileveremo una crescita esponenziale delle sindromi di tumore al cervello. Ci sarà un'emergenza sanitaria maggiore di quella rappresentata dal fumo di sigaretta o dall'inquinamento da amianto. Se non altro, perché ci sono tre miliardi di persone in tutto il mondo che fanno uso dei cellulari. Un numero tre volte superiore a quello dei fumatori», avverte Khurana.


Fonte: ECplanet

mercoledì, aprile 16, 2008

Negli interstizi: la R.A.I. è una rete satanista?

Certi dominatori biechi e satanicamente illuminati curano di spegnere ogni fuoco spirituale. […] Poiché il satanismo è profonda quanto perversa conoscenza, essa saprà adoperare a questa sua bisogna, pervertendole, le sublimi illuminazioni di Lao Tsu: “I sapienti al potere svuotano i cuori e riempiono le pance, badano a che il popolo sia senza conoscenza né impulsi e che coloro i quali hanno conoscenza non osino operare. E’ difficile governare il popolo, se possiede troppo conoscenze”. (E. Zolla, Le meraviglie della natura)

I malvagi hanno la bontà sulle labbra più dei buoni (Paracelso, De matrice)

Non è agevole comprendere non tanto i piani della sinarchia quanto le loro strategie di dissimulazione. Come notavo nel testo Gli infiltrati, essi si intrudono in maniera molto subdola tra comitati di cittadini, siti di informazione indipendente, movimenti, partiti... Questi infiltrati operano come gli Achei quando decisero di espugnare Ilio, con lo stratagemma del cavallo. Essi sono simili a virus che restano latenti in attesa di aggredire l'organismo, non appena il sistema immunitario si indebolisce.

Dobbiamo quindi osservare gli interstizi dove si annidano costoro. Il diavolo si nasconde nei particolari e nei messaggi subliminali. Propongo un esempio: consideriamo una nota trasmissione come Voyager. Il conduttore Roberto Giacobbo è certamente all'oscuro della scaltra azione per opera di individui che agiscono per insinuare segni occulti, per oscurare le verità scomode, enfatizzando particolari insignificanti o ridicolizzando, anche se in modo molto velato ed indiretto, ricerche serie. Consideriamo il logo di Voyager, quella V cubitale simile ad una radice quadrata, lettera che echeggia la celebre V del grillo, la V di Visitors e di V per vendetta. Tutte le V portano lì... Chi crediamo che si celi dietro certi loschi progetti?

Nella puntata di Voyager che dedicò un servizio alle chemtrails sono stati inseriti dei fotogrammi subliminali, proprio all’interno dell’inchiesta sulle chemtrails. I fotogrammi, che durano una brevissima frazione di secondo, mostrano una freccia diretta verso il basso (con evidente significato di inversione, di stravolgimento e di catabasi infernale) e la frase Splice here, Unisci(ti) qui, ossia a noi, seguaci di… [1] Lo sono. Lo sono: chi ha il terzo occhio per guardare, guardi.

E' incredibile quanto siano diffusi certi culti nefandi ed abominevoli negli ambienti più insospettabili, dietro una facciata di rispettabilità. Snidare questi agenti dell'inganno non è difficile: talora sono personaggi carismatici, reputati difensori degli inermi cittadini. Denunciano il pericolo costituito dalle nanoparticelle degli inceneritori, ma tacciono sulle scie chimiche. Studiano l'etere, ma negano la realtà delle chemtrails. Conducono inchieste sugli scandali italiani, ma aderiscono alla versione ufficiale sul 911. Affermano di combattere per i diritti calpestati, ma sono favorevoli all’energia nucleare. Rivelano per censurare, scoprono altarini, ma solo per depistare.

A volte è più arduo smascherarli: sono busti di cera televisivi che orchestrano innocui programmi "culturali", in cui si magnificano gli o.g.m., l'energia atomica, i "termovalorizzatori", i microprocessori che consentono di ritrovare i bambini scomparsi... Tutto nell'interesse della gente. Come sono umani! E' la televisione della crudeltà sotto le sembianze dell'intrattenimento o della divulgazione "scientifica". La forza di infiltrati e disinformatori è nel loro mimetismo. Si mimetizzano come camaleonti, pronti a catturare l'insetto con la loro lingua lunghissima e vischiosa. Usano la lingua per adulare, per mentire e blandire. Ci ricorda Virgilio: Latet anguis in herba, Si nasconde nell’erba il serpente. Costoro sono serpenti, rettili, forse non soli in senso metaforico.

[1] Abbiamo potuto appurare che si tratta di una consuetudine del programma: questi equivoci fotogrammi sono introdotti in tutti i servizi di particolare significato esoterico, archeologico, ufologico etc.

In realtà viene usato un simbolo impiegato nei softwares di editing. Non si capisce però perché viene inserito capovolto e per pochissimi istanti e perchè solo nel servizio sulle scie chimiche. Sembra un palese utilizzo subliminale di un'immagine nota solo ai tecnici video, ma con scopi ben diversi.


Addendum (Grazie a R.V. per le preziose informazioni)

Magari sono solo innocui simboli, ma...

[...] Per meglio comprendere a che livelli è infiltrata la massoneria, è necessario tornare indietro di qualche anno e precisamente all’11 luglio 2002 quando il Gran Maestro Giuliano Di Bernardo deposita a Roma, presso un notaio, l’atto costitutivo degli Illuminati, la cui sede si trova al numero 31 in piazza di Spagna.

Membri di quest’ordine, che ricorda gli Illuminati di Baviera, sono: Carlo Freccero (già direttore di Rai2 ed ex programmista di Fininvest), Rubens Esposito, (avvocato responsabile degli affari legali per la Rai), Sergio Bindi (tredici anni consigliere di amministrazione della Rai). [...]
http://www.disinformazione.it/cade_il_governo.htm

La RAI sembra un luogo di coltura della massoneria, se è vero, come testimonia il professor Aldo Mola, che al Grande Oriente giunse a un certo punto in dote una Loggia coperta, retta dal Venerabile Giorgio Ciarocca, alto funzionario del Servizio pubblico, di cui facevano parte Cesare Merzagora, Eugenio Cefis, Giuseppe Arcaini, il genero di Fanfani Stelio Valentini, il comunista Gianni Cervetti, nonché Guido Carli, Enrico Cuccia, Raffaele Ursini, Michele Sindona, il cardinale Franziskus Konig, e l'antico direttore generale della RAI Ettore Bernabei, notoriamente soprannumerario dell'Opus Dei.
http://panenutella.wordpress.com/2007/11/27/muratori-ditalia-unitevi-massoneria-alla-riscossa/

Articolo il secolo XIX Freccero "A Savona nessuno tocca i massoni".
http://www.truciolisavonesi.it/articoli/numero133/magnano.pdf

Massoneria, in onda l'inchiesta

Decide Freccero dopo un incontro col Gran Maestro Gaito. Ma è polemica: una guerra a distanza tra il capo delle Logge e la Federazione della Stampa.
http://archiviostorico.corriere.it/...


Splice here

domenica, aprile 13, 2008

Disinformatori senza vergogna - La prova dei cumuli

E' proprio vero che quando la verità è scomoda per il potere, viene puntualmente nascosta, ignorata, ostracizzata. Fedeli alla regola del "negare a tutti i costi", i disinformatori schierati sulla Rete e foraggiati da frange estreme dello Stato, si sono ancora una volta chiusi da soli nell'angolo, dimostrandosi in palese malafede.

Anche questa volta abbiamo voluto tendere un piccolo tranello (mostrando loro la foto qui sopra e chiedendo se potevano identificare il tipo di nube ritratta), sicuri che avrebbero seguito il solito copione, come così infatti è stato: anche se incalzati per giorni, subodorando un qualche tipo di trabocchetto, si sono ben guardati dal fornire qualsiasi tipo di responso che magari avrebbe potuto metterli in difficoltà. Solo uno di loro ha risposto furbescamente riconoscendo la formazione come... udite udite... cirro (nube alta).


La prova dei cumuli

Il mese scorso, il 14 marzo 2008, era un pomeriggio soleggiato, dal cielo azzurro pallido e percorso da sporadici cumuli, tipiche formazioni nuvolose molto comuni negli anni passati e fenomeno rarissimo in tempi di irrorazioni chimiche. Sino dalla prima mattina era in corso il solito susseguirsi di decine tankers chimici, impegnati nelle cosiddette "operazioni di mantenimento elettroconduttivo", durante le quali l'obiettivo primario è dissolvere qualsiasi tipo di nube che sia di formazione naturale, poiché la loro presenza influisce negativamente sulle sperimentazioni militari attualmente in corso.

Conoscendo ormai gran parte delle tecniche di intervento ad opera dei velivoli fantasma e potendone agevolmente anticipare le mosse, seguivo con attenzione l'evoluzione dei cumuli da poco formatisi, in attesa degli aerei che li avrebbero "inseminati" per dissolverli. L'attesa fu breve: infatti, ecco fare la sua comparsa il primo tanker chimico che, con precisione millimetrica si diresse verso il primo dei cumuli, attraversandolo come una fiocina nel ventre di una balena. Inutile dire che un episodio apparentemente così insignificante è invece di importanza basilare, dal punto di vista probatorio, se si considera che le nubi definite "cumuli" sono nubi appartenenti alla categoria delle nubi basse e, nella fattispecie, esse si formano a quote comprese tra i 1.500 ed i 2.300 metri.

E' un fatto che il tanker ripreso negli scatti qui mostrati ed uniti poi in una sequenza filmata, costituisce un'altra granitica prova, basata sul metodo empirico, a dimostrazione delle quote eccezionalmente basse dei velivoli impegnati nelle operazioni clandestine di aerosol (O.C.A.). Questa documentazione fotografica si aggiunge alla prova ottenuta col metodo trigonometrico ed alla prova del laser.

Ad ogni modo, come scrivevo all'inizio di questo breve testo, il disinformatore non può ammettere l'evidenza, allorquando questa confligge con gli interessi di coloro che gestiscono il cover-up sulla questione chemtrails, quindi prima cerca sempre di sviare il discorso verso altri argomenti, facendo uso degli "interventi coordinati di squadra" e, alla fine, quando egli si sente accerchiato, adduce spiegazioni ridicole nonché offensive per l'intelligenza di chi legge, pretendendo di uscire così vincitore da quella che ritiene una crociata contro coloro che egli erroneamente definisce "cospirazionisti".

E' così che Acarsterminator, Axlman, Denis, Brag e gli altri spregevoli prezzolati occultatori, dopo avere scaltramente ignorato per diversi giorni una mia semplice domanda (ovvero se qualcuno di loro identificava la nube), una volta messi davanti all'evidenza, ovvero di fronte all'inconfondibile tanker che passa all'interno della nuvola (e quindi a quota non idonea alla formazione di una qualsiasi contrail), si sono cimentati in spiegazioni, miste ad insulti, come nel seguente passaggio a firma Acarsteminator:

Di tutta evidenza si tratta solo di una illusione ottica. La dimostrazione è data dal fatto che la nube si sposta portata dal vento, mentre la scia resta intatta al suo posto. Se la scia fosse dentro la nube si sarebbe spostata/modificata assieme ad essa. Non c'è ma che tenga. Se qualcuno avesse qualche dubbio, chessò onde elettromagnetiche che fanno mantenere la posizione alla scia o nanomacchine che la guidano, ecc... il consiglio è di prenotare una visita specialistica prima che la malattia mentale arrivi ad uno stadio troppo avanzato per essere curata.


Penso che, giunti a questo punto, sia certamente fondamentale trovare prove a rafforzamento e conferma dei nostri studi passati, ma è altrettando basilare mettere in evidenza la malafede e la bassezza morale di certi personaggi impegnati da tempo nel goffo tentativo di ostacolarci e che altro non fanno che eseguire a testa bassa scellerati ordini, negando la verità e con essa la vita stessa dei nostri figli e nipoti su questa martoriata terra. Questi loschi individui non comprendono che essi sono solo pedine sacrificabili e che le prime teste a cadere nella cesta saranno le loro, il giorno non lontano in cui tutta la verità sulle chemtrails verrà a galla.

Quel giorno... avrò piacere nell'essere in prima fila.


La prova dei cumuli

mercoledì, aprile 09, 2008

I campi di concentramento FEMA negli Stati Uniti

A CURA DI GEOPOLITICAL MONITOR

1. Sommario


La United States Federal Emergency Management Agency [agenzia federale degli Stati Uniti per la gestione delle emergenze n.d.t.] detiene numerosi campi di prigionia in tutti gli Stati Uniti. Alcuni campi sono stati costruiti e/o rinnovati di recente e sono pienamente equipaggiati. L'esistenza dei campi, accanto agli ordini esecutivi presidenziali che danno al presidente e al Dipartimento di Sicurezza Nazionale (del quale la FEMA è ora parte) il controllo sulle ‘essenziali funzioni nazionali’ nel caso di ‘emergenza catastrofica’ hanno portato a preoccupazioni sul fatto che i campi possano essere usati per detenere con la forza, con scopi anticostituzionali, cittadini americani.


2. La Federal Emergency Management Agency (FEMA)

Storia

La FEMA è stata creata il 1 aprile 1979 a seguito dell'ordine esecutivo 12127 del presidente Jimmy Carter.

Essa riuniva le attività della Federal Insurance Administration, della National Fire Prevention and Control Administration, del National Weather Service Community Preparedness Program, del Federal Preparedness Agency e della Federal Disaster Assistance Administration, precedentemente eseguite dal Dipartimento per le Abitazioni e lo Sviluppo Urbano. Assunse anche la difesa civica dal Dipartimento della Difesa che era incaricato di preparare i cittadini all'eventualità di un attacco militare.[1]

Nel 1993 Bill Clinton trasformò la direzione della FEMA in una posizione di gabinetto. Nel 2003 la FEMA divenne parte dell’ Emergency Preparedness and Response Directorate [direttorato per la prontezza e la risposta all'emergenza n.d.t.] del Dipartimento di Sicurezza Nazionale.

Scopi dichiarati

Lo scopo dichiarato della FEMA è quello di “ridurre la perdita di vite e di proprietà e proteggere la nazione da tutti i rischi, compresi disastri naturali, atti di terrorismo e altri disastri provocati dall'uomo, e appoggiare la nazione con un sistema basato sul rischio, e onnicomprensivo, di gestione delle emergenze, composto da preparazione, protezione, risposta, recupero e mitigazione”.[3]

Operazioni Recenti

La più importante operazione su larga scala della FEMA in tempi recenti è stata in seguito dell'uragano Katrina dell'agosto 2005 avvenuto lungo la costa centro-settentrionale del Golfo e che ha colpito in modo particolare New Orleans, Louisiana. La risposta della FEMA al disastro è stata ampiamente criticata a causa della reazione lenta e inadeguata che ha bloccato assistenza pubblica e privata esterna da parte di individui e gruppi, compresa la Croce Rossa,[4] ha impedito fotografie dei morti[5] e confiscato l'equipaggiamento dei giornalisti[6] e le armi da fuoco registrate dei cittadini. [7]

Il rapporto del Congresso del 2006 sulla gestione di Katrina da parte della FEMA ha affermato che essa è stata “... un fallimento nazionale, un'abdicazione da quello che è il più solenne obbligo, cioè di provvedere al bene della comunità [common welfare]”.[8]


Critiche

Alcuni hanno criticato il fallimento della FEMA imputandolo al suo concentrarsi sulla continuità di governo da ‘difesa civile’ e sui programmi di risposta al terrorismo a danno della sua prontezza a rispondere ai disastri naturali. Viene inoltre ipotizzato che l'uragano Katrina sia stato usato per mettere alla prova il programma di continuità di governo, permettendo alla FEMA di far pratica con i rastrellamenti e la ricollocazione in campi di grandi numeri di persone, sospendendo i loro diritti costituzionali e militarizzando la regione[9] con l'aiuto di contractor militari privati (mercenari). La Black Water USA, un'azienda di sicurezza privata è stata usata nel dopo Katrina.


3. Poteri e Preparativi per uno Stato di Emergenza Dichiarato

REX-84 e la Opeazione Garden Plot

Il Readiness Exercise 1984 (REX-84) è un programma di risposta alle emergenze che coinvolge l'implementazione della legge marziale, lo spostamento delle popolazioni civili e l'arresto e la detenzione di segmenti della popolazione. Una prova del programma è stata tenuta dal cinque al 13 aprile 1984. È stata guidata dalla FEMA e dal Dipartimento della Difesa e riguardava il coordinamento di altre 34 agenzie e dipartimenti federali[11]. REX-84 è stata menzionata durante le audizioni sullo scandalo Iran-Contra [12] ed esposta pubblicamente dal Miami Herald domenica 5 luglio 1987[13].

Simili esercitazioni su larga scala, di preparazione alle emergenze sono state compiute regolarmente da allora. Quella più recentemente annunciata, organizzata dal NORTHCOM, era programmata per il periodo dal 15 al 20 ottobre. [14] Alcuni affermano che le esercitazioni continuano ad includere preparativi per la sospensione della costituzione e l'implementazione della legge marziale. [15]

L’Operazione Garden Plot è un programma dell'esercito degli Stati Uniti e della Guardia Nazionale sotto il controllo dello US Northern Command (NORTHCOM) per fornire appoggio militare federale durante disordini civili interni. Un esempio dell'implementazione del programma c'è stato durante gli scontri di Los Angeles del 1992 quando l'esercito e i marines vennero usati insieme alla Guardia Nazionale della California[16]. Venne emesso un ordine esecutivo per permettere l'uso dell'esercito federale a sostegno delle leggi nazionali, a causa del Posse Comitatus Act del 1878 che pone delle restrizioni sull'uso domestico dell'esercito a scopo di polizia.[17]

Recentemente, però, la sezione 1076 della Public Law 109-364, o "John Warner Defense Authorization Act of 2007" (H.R.5122) ha emendato il Posse Comitatus Act e il The Insurrection Act (che pure pone dei limiti sullo spiegamento domestico dell'esercito) per permettere al governo federale di prendere il controllo unilaterale della Guardia Nazionale e dispiegare le truppe federali in qualunque punto del paese durante un' ‘emergenza pubblica’. [18]


Ordini Esecutivi

Durante tutti gli anni 60 sono stati emessi numerosi Ordini Eecutivi Pesidenziali che autorizzavano le agenzie federali ad assumere funzioni essenziali in caso di un'emergenza dichiarata. I poteri includevano, tra i tanti, l'autorità del governo federale ad assumere il controllo delle infrastrutture di trasporto, comprese autostrade e porti (10990), risorse alimentari e fattorie (10998) e mobilitare i cittadini in brigate di lavoro supervisionate dal governo (11000). [19]

Il 9 maggio 2007, il presidente George Bush ha riaffermato il ruolo del governo federale durante un'emergenza dichiarata, pubblicando l'Ordine Esecutivo NSPD 51/ HSPD-20. L'Ordine afferma che in caso di un'emergenza catastrofica tutte le funzioni essenziali della nazione possano essere assunte dal ramo esecutivo del governo e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale (FEMA inclusa).[20]


4. Campi di Detenzione

Sviluppo e Costruzione

Nell'agosto 2002 l'allora procuratore generale John Ashcroft chiese che i cittadini americani che vengono definiti ‘combattenti nemici’ vengano detenuti a tempo indefinito e senza accusa, indipendentemente dall'autorità giudiziaria [21]. Questa posizione legale fu confermata dalla quarta Corte di Appello in una sentenza del gennaio 2003 nel caso di un cittadino Usa detenuto all'estero.[22]

Nell'ottobre 2006 il Military Commissions Act fu approvato dal Congresso[23]. La legge si applica a coloro che non sono cittadini USA e permette che gli individui siano definiti ‘combattenti nemici’ per essere imprigionati a tempo indefinito e senza accusa. Nega anche ai tribunali non militari una revisione giudiziaria della detenzione (sezione sette), ignorando la Convenzione di Ginevra ed afferma che è il presidente che definisce cosa costituisca tortura (sezioni 5 e 6).

Nel gennaio 2007 la American Civil Liberties Un. (ACLU) ha pubblicato un rapporto, basato su documenti ottenuti tramite il Freedom of Information Act, il quale mostra che il Pentagono ha monitorato almeno “186 proteste anti militari negli Stati Uniti e raccolto più di 2.800 rapporti, riguardanti americani, in un database antiterrorismo”. [24]



Da un po' di tempo la FEMA sta ristrutturando e costruendo nuovi campi di detenzione in tutto il paese. Nel gennaio 2006 la KBR, sussidiaria della Halliburton, annunciò di avere vinto un “contratto del valore di un massimo di 385 milioni di dollari in cinque anni per la costruzione di una quantità indefinita, in un tempo di consegna indefinito, di strutture detentive per il Dipartimento di Sicurezza Nazionale”.[25]

Scopi Affermati

È stato detto poco sullo scopo dei campi di detenzione, ma quando sono stati fatti commenti ufficiali è stato affermato che i campi sono per la temporanea detenzione di immigrati illegali.[26]


Quantità e Collocazione

Cittadini preoccupati dello scopo e del potenziale uso dei campi di detenzione hanno documentato e, quando possibile, filmato le strutture detentive. Una stima attuale del numero dei campi di detenzione è di più di 800, collocati in tutte le regioni degli Stati Uniti [un elenco dei luoghi in cui si trovano è disponibile a
questo link N.d.r.] e con diverse capacità massime di accoglienza. [27] Se si includono gli edifici governativi attualmente utilizzati per altri scopi, il numero risulta molto maggiore. Sono stati pubblicati video di campi di detenzione ristrutturati ma vuoti [vedi filmato sopra N.d.r.]. [28]


5. Note

[1] Executive Order 12127--Federal Emergency Management Agency
http://www.fas.org/irp/offdocs/eo/eo-12127.htm.
[2] Federal Emergency Management Agency. “About FEMA” April 1, 2007 .
[3] Ibid.
[4] Federal Emergency Management Agency. News Release. “First Responders Urged Not To Respond To Hurricane Impact Areas Unless Dispatched By State, Local
Authorities” 29 August 2005
http://www.fema.gov/news/newsrelease.fema?id=18470;
Rodgers, Ann. “Homeland Security won't let Red Cross deliver food” Pittsburgh Post-Gazette. 3 September 2005
Zarend-Kubatko, Jill. “Disaster touches area residents” Valley Life. 2 September 2005
http://www.zwire.com/site/news.cfm?newsid=15147862&BRD=>.
[5] Editorandpublisher.com. “Journalist Groups Protest FEMA Ban on Photos of Dead” 7
September 2005
http://www.mediainfo.com/eandp/news/article_display.jsp?vnu_content_id=1001055768>.
[6] Gebauer, Matthias. “The Eye of the Hurricane” Spiegel Online International.
http://www.spiegel.de/international/0,1518,373590,00.html>.
[7] Berenson, Alex and Timothy Williams. “New Orleans Begins Confiscating Firearms as Water Recedes” New York Times. 8 September 2005
http://www.nytimes.com/2005/09/08/national/nationalspecial
08cnd-storm.html?ex=1189483200&en=b7a5f1efcf668506&ei=5070
>.
[8] Cable News Network (CNN). “Report: Katrina response a 'failure of leadership':
Homeland Security secretary described as 'detached'” 14 February 2006
http://www.cnn.com/2006/POLITICS/02/13/katrina.congress/index.html?iref=newssearch>.
[9] Nimmo, Kurt. “Attacks on democratic rights, breaching legal barriers: FEMA and
Katrina: REX-84 Revisited” Global Research. 11 September 2005
www.//globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=NIM20050911&articleId=929>.
[10] Scahill, Jeremy. “In the Black(water)” The Nation. 22 May 2006
http://www.thenation.com/doc/20060605/scahill>.
[11] Reynolds, Diana. “The Rise of the National Security State: FEMA and the NSC.” Publiceye.org. 1990 .
[12] “Suspension of American Constitution Oliver North.”
http://www.youtube.com/watch?v=G8tQAYYtLok&mode=related&search=>.
[13] Chardy, Alfonso. “Reagan Aides and the ‘Secret’ Government.” The Miami Herald. 5 July 1987
http://www.theforbiddenknowledge.com/hardtruth/secret_white_house_plans.htm.
[14] United States Northern Command. “Exercise Vigilant Shield ’08 slated for October.” 30 August 2007
http://www.northcom.mil/News/2007/083007.html.
[15] Rogers, Lee. “NORTHCOM Plans 5 Day Martial Law Exercise.” Intel Strike. 5 September 2007
http://intelstrike.com/?p=57>.
[16] Global Security. “Operation Garden Plot JTF-LAJoint Task Force Los Angeles”.
[17] Morales, Frank. “U.S. Military Civil Disturbance Planning:
The War At Home” Covert Action Quarterly, #69 Spring / Summer 2000.
http://cryptome.org/garden-plot.htm.
[18] Morales, Frank. “Bush Moves Towards Martial Law” Toward Freedom. 26 October 2006 .
[19] Anonymous. “FEMA Concentration Camps: Locations and Executive Orders” Friends of Liberty.
http://www.sianews.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1062.
[20] The White House. “Presidential Directive NSPD 51, HSPD-20.” 9 May 2007 .
[21] Turley, Jonathan. “Camps for Citizens: Ashcroft's Hellish Vision” Los Angeles Times. 14 August 2002 .
[22] Cable News Network (CNN). “Americans may be held as 'enemy combatants,' appeals court rules.” 8 January 2003
http://www.cnn.com/2003/LAW/01/08/enemy.combatants.
[23] The Library of Congress. Military Commissions Act of 2006. 17 October 2007 http://thomas.loc.gov/cgi-bin/bdquery/z?d109:S.3930:>.
[24] American Civil Liberties Union. “ACLU Report Shows Widespread Pentagon Surveillance of Peace Activists” Press Release. 17 January 2007
http://www.aclu.org/safefree/spyfiles/28024prs20070117.html.
[25] Halliburton Public Relations “KBR Awarded U.S. Department of Homeland Security Contingency Support Project for Emergency Support Services.” 24 January 2006
http://www.kbr.com/news/2006/govnews_060124.aspx.
[26] Ibid.
Scott, Peter Dale. “Homeland Security Contracts for Vast New Detention Camps.” New America Media. 8 February 2006
http://news.pacificnews.org/news/view_article.html?article_id=eed74d9d44c30493706fe03f4c9b3a77.
[27] Friends of Liberty “FEMA Concentration Camps: Locations and Executive Orders.”
http://www.sianews.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1062.
[28] FEMA Camp Footage (Concentrations Camps in USA).
http://www.youtube.com/watch?v=0P-hvPJPTi4


Titolo originale: " US FEMA Camps"

Fonte: http://geopoliticalmonitor.com/

Link

20.09.2007

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO

VEDI ANCHE:

LA LEGGE MARZIALE DI BUSH PER IL 2007
I 10 PRINCIPALI SEGNI DELL'IMMINENTE STATO DI POLIZIA
LE RETATE DELL'OPERAZIONE FALCON
GLI STATI UNITI VERSO IL FASCISMO

Scie Chimiche su TNE Telenordest

Il 9 aprile 2008, alla trasmissione 'Hinterland', su TNE Telenordest dalle ore 21,00 alle 23,00, puntata dedicata alle scie chimiche. Ospiti in studio: Eugenio Benetazzo, Tom Bosco (direttore di Nexus Italia), Giuseppe Zamparo (presidente di Salute & Ambiente), Rosario Marcianò (ricercatore indipendente) in videoconferenza. Conduce il direttore della testata Dottoressa Cristina Catarinicchia.

TNE Telenordest è visibile in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Il circuito di TNE Telenordest comprende le seguenti televisioni: Antenna Tre Nordest, TeleNordest e Tele Alto Veneto e coinvolge un bacino di utenza di 6,5 Milioni di spettatori! Buona Visione a tutti!

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Aggiornamento:

Telenordest - tv-intervista a Rosario Marcianò in collegamento telefonico da Sanremo

lunedì, aprile 07, 2008

Manipolatori mentali

Aria di malcelata preoccupazione tra gli individui che, a quanto pare, avrebbero molto da dirci sulla questione chemtrails, ma che non solo non si sbottonano, ma anzi, agiscono in mille modi, leciti o meno, al fine di limitare i danni il più possibile attraverso l'intimidazione, la mistificazione, la diffamazione.

Risale, infatti, a pochi giorni fa l'exploit dell'amministratore del sito MD-80, Zeno Guarienti, che forse con eccessivo zelo, "invita" l'amministratrice del blog Calaminta, che aveva avuto l'ardire di occuparsi di scie chimiche in suo articolo, a ridimensionare la questione ed anzi a riportare i link ad MD-80.it e ad un altro sito di recente "subornato", che considerano ovviamente la questione dal lato della disinformazione, ovvero "Le scie chimiche non esistono e sono solo scie di condensa".

Il falso del sito MD-80.itSul Blog Calaminta, infatti, si legge: "In seguito al precedente post ed alla discussione generata, ricevo una mail dal signor Zeno Guarienti, amministratore del sito MD80. Sono molto sorpresa del fatto che si sia scomodato a scrivermi addirittura l’amministratore del 'più grande portale di aviazione civile in Italia'. Il signor Guarienti mi invita molto cordialmente a ritrattare quanto da me scritto a proposito delle scie chimiche, sollecitandomi a pubblicare una smentita e ad abbracciare ufficialmente quanto divulgato dal suo portale che, a dire il vero, avevo già avuto modo di consultare in precedenza, notando perfino con stupore l’utilizzo di uno spudorato fotomontaggio usato per rafforzare le loro tesi. [...]

Nel sito MD80 affermano 'Si tratta di nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni vaporose emesse dai motori degli aerei'. Ora, mi domando, per dimostrare la presunta veridicità di questa affermazione, si deve ricorrere ad un falso? La verità, per essere dimostrata, necessita forse di una contraffazione?

Ma Zeno non si ferma qui e scrive un commento 'riparatore' in risposta all'articolo sulla falsa scia, sul blog di Tanker Eenmy:

"In merito al presunto fotomontaggio del motoscafo di cui si parla… Beh, mi spiace se oltre a guardare le foto le persone non LEGGANO (sic) anche il testo a corredo del nostro approfondimento…

Precisiamo quindi, per chi 'non avesse capito', che questo 'gravissimo' fotomontaggio è presto spiegato: è stata presa una foto dal famosissimo sito Airliners.net - quindi originale - con una bellissima scia vaporosa (sic). Per dimostrare l’analogia con il fenomeno marittimo, si dice apertamente che l’aereo è sostituito con un motoscafo. Logico che la scia è la stessa, ma l’originale è dietro l’aereo. Il ritocco, e lo si dice chiaro, è sostituire l’aereo con il motoscafo per far capire l’analogia. Non è, come si dice in questo articolo, viceversa
".

Analogia? Quale analogia, signor Guarienti! E' un'analogia costruita ad arte, approfittando della ingenuità e buona fede del lettore! Infatti non si nota alcuna analogia, né nella forma né nella sostanza, come si può ben arguire da una foto che ritrae una vera scia di motoscafo. Lei vede similitudini?

L'aspetto reale di una scia creata da un natante.

Diciamo piuttosto che il lettore viene (da voi e da altri vostri colleghi) abilmente circuito con sofismi degni dei migliori manipolatori mentali e gli esempi, in tanti scartafacci, sono molteplici. Che poi le scie chimiche siano spacciate per contrails nonché "bellissimi fenomeni vaporosi" è tutto dire!

Intanto uno dei disinformatori di professione italiani più attivi sulla Rete, pagato da noi contribuenti, certo Axlman, cerca di correre ai ripari, in un italiano scorretto e scurrile, facendo da spalla al "compagno di merende", Zeno, e scrive sul suo blog, dedicato alla diffamazione ed affiliato, guarda caso, al portale MD-80.it...

E, pensate, c'è persino chi si vanta di aver "segnalato" la scoperta a Straker!

La palma di questa idiozia, infatti, la rivendica a gran voce anche una certa Flo, gestore del sito Calaminta Blog, che scrive:

Di questo fotomontaggio avevo inviato una segnalazione al blog di Straker che, occupandosi delle chemtrails da diverso tempo, ne era già a conoscenza e circa un anno fa aveva analizzato proprio questo falso fotografico. Nel sito MD80 affermano 'Si tratta di nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni vaporose emesse dai motori degli aerei'. Ora, mi domando, per dimostrare la presunta veridicità di questa affermazione si deve ricorrere ad un falso?


Non ancora contento, Axlman, con l'aiuto di suoi "valenti sodali", costruisce a tavolino un altro falso, attribuendo al sottoscritto una serie di errori e di incongruenze in riferimento a questo articolo. Il tutto, ovviamente, per negare qualsiasi attendibilità al metodo trigonometrico adottato per stimare la quota dei tankers impegnati nelle operazioni clandestine di aerosol. Sì, perchè da ciò si dimostra che gli aerei della morte volano davvero bassi e dimostrarlo in modo inoppugnabile può arrecare fastidio!

Sappiamo bene (NOI, ma anche VOI, cari disinformatori venali e senza scrupoli) che le contrails sono un fenomeno raro.

Questi velivoli in passaggio stratosferico (tanto per contraddire il Colonnello De Simone, che non sa o forse finge di non sapere che a quelle quote l'umidità è bassissima e quindi inidonea alla formazione ed alla supposta persistenza delle scie di condensa) sono solo alcuni dei migliaia di esempi di aerei ad alta quota che non producono contrails. Si dura fatica a trovare velivoli che rilascino scie di condensa ed è praticamente impossibile trovare foto "ufficiali" (non riprese così per caso e non abilmente inserite nei cataloghi fotografici al solo scopo di disinformare - vedi Airlines.net) con scie lunghe fino ad ottocento (800) chilometri.

Il Colonnello De Simone parla di scie condensa stratosferiche. Fenomeno impossibile.Mi pare chiaro che il vostro interesse a riportare la questione nel suo alveo di ignoranza di un tempo, nasconde per forza degli interessi di qualche tipo. Nessuno fa nulla per niente e nessuno perde del tempo per spiegare le scie di condensazione, se non ha da nascondere qualche losca verità. Per quale motivo questo stato che ci invita a partecipare alla pagliacciata delle votazioni, non solo collabora con gli attuatori dell'"operazione copertura", ma addirittura stipendia agenti sguinzagliati per la Rete al solo scopo di delegittimare il lavoro dei veri riceracatori?

Così spuntate voi con la vostra sezione dedicata, perle Complottiste, sito di veri pirla, gemellato con MD-80.it, giornidiordinaria follia, idem, Attivissimo etc. e vi sgolate per tentare di convincere i poveri citrulli (ufficialmente, ma per voi sono una spina nel fianco) che "credono" nelle scie chimiche e che "si bevono le balle di Straker e Zret"?

Tanto per proporre un esempio, la stessa N.A.S.A., insieme con singoli stati, crea una colossale organizzazione che copre mezzo globo per "insegnare" ai bambini (i bambini sono facilmente manipolabili) delle scuole elementari che quelle scie lassù sono cirri aviatici (cirri della nonna?!)... innocue nuvolette di vapore acqueo.

I documenti originali, via via, spariscono dalle pagine web della F.A.A. Tutto viene riunito in un unico documento menzognero e capzioso, a firma F.A.A., N.A.S.A., E.S.A., U.S. Air Force.

Blogs che appena
provano ad affrontare la questione chemtrails vengono subito presi di mira dai soliti mantenuti con le stellette. Non esiste forum che non attiri i soliti "normalizzatori"-tafani.

Eppure sono solo scie di condensa! Come mai tutta questa preoccupazione, se si tratta di semplice vapore acqueo?

Ah, a proposito...

Durante le vacanze di Pasqua non si è visto più un aereo, eppure l'aria era più fredda e l'umidità era superiore a quella rilevata in questi ultimi giorni! Tutti i voli commerciali erano forse a terra?! O piuttosto usufruivate di qualche giorno di meritato riposo e per qualche ora ci avete risparmiato?

Un'altra cosa...

Finitela con la fandonia del traffico aereo aumentato di oltre il 60%. Dati ufficiali riferiscono di un trascurabile 5%.

[...] Tra tutti i settori legati alla mobilità quello del trasporto aereo fa registrare i più alti tassi di crescita. Gli esperti si attendono una crescita annuale del trasporto passeggeri di circa il 5% e del 6% per il trasporto merci.[...] (Fonte Boeing)

Il fantomatico aumento del 60%, sbandierato dai disinformatori, è un calcolo strumentale e mendace, basato su dati statistici risalenti agli anni '70 ed estrapolato includendo la stima per i prossimi quindici anni.


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giovedì, aprile 03, 2008

Non aprite quella tendina!

Tom Bosco, direttore della rivista Nexus, nel suo ultimo editoriale, intitolato A 120 secondi dalla fine, riporta un episodio molto eloquente relativo alla volontà di nascondere ad ogni costo l'operazione scie chimiche per opera di piloti ed assistenti di volo. Costoro, a conoscenza dell'attività clandestina di cui presumibilmente ignorano i veri, diabolici scopi, tempo fa ricevettero l'ordine, in base ad una norma per la sicurezza, di non consentire ai passeggeri di usare strumenti elettronici (telefoni cellulari, computers, macchine fotografiche digitali ecc.) perché possono interferire con le apparecchiature elettroniche del velivolo. Ammettiamo che ciò sia vero, ossia che l'avionica non sia schermata dalle onde dei cellulari, resta il seguente dubbio: l'uso dei cellulari è stato interdetto forse per impedire che i passeggeri fotografino aerei chimici. Caso vuole, in un recente viaggio in aereo, mentre ad un passeggero era permesso l'impiego di un notebook, all'altro veniva intimato di spegnere la videocamera.

Certamente il singolare invito rivolto ai passeggeri dagli assistenti di volo, cui si accenna nel testo di Bosco, va inquadrato in una clamorosa iniziativa di censura. Gli infami avvelenatori vogliono che chiudiamo gli occhi di fronte allo scempio nei cieli, ma noi li terremo ben spalancati.



Un amico, incuriosito, anche se non particolarmente avvezzo alle tematiche di cui si occupa Nexus, era quanto meno consapevole dell’esistenza di queste misteriose scie nei cieli, ma grande è stata la sua sorpresa quando si è trovato ad essere personalmente testimone del fenomeno durante un volo charter che lo avrebbe condotto in vacanza a Cuba il 19 gennaio 2008.

Secondo la sua testimonianza, circa mezz’ora dopo il decollo da Parigi su un volo della Blu Panorama, verso le 17.30, quindi ancora in pieno giorno e già sull’Atlantico (presumibilmente in quella zona in cui sciami di questi aerei si accaniscono contro i fronti freddi e carichi di umidità in arrivo dall’oceano, come si evince regolarmente dalle foto satellitari), i passeggeri sono stati invitati dal personale ad abbassare le tendine parasole degli oblò. Gli assistenti di volo si sono anche premurati di verificare l’avvenuta procedura.

Incuriosito, dopo qualche minuto, l’amico ha alzato la tendina ed ha potuto osservare tutt’intorno alcuni velivoli che producevano grosse scie persistenti: uno in particolare ha incrociato l’aereo, passandogli sopra a non più di cinquanta metri, facendo letteralmente sobbalzare sul sedile il nostro testimone. Secondo la sua descrizione, poteva trattarsi di un KC-135, senza alcuna insegna o sigla visibile.

Curiosamente, la procedura dell’abbassamento delle tendine parasole si è ripetuta anche durante il volo di ritorno, una settimana dopo, ma in quel caso perlomeno era già notte (le 21:00 circa). Probabilmente, se avesse avuto a portata di mano una macchina fotografica o l’istinto di usarla, avrebbe potuto scattare qualcosa di simile a quanto segue, ripreso da un passeggero durante un volo interno negli Stati Uniti. Vedi Le scie chimiche viste da vicino.

Ascolta la testimonianza su Radio Gamma 5

Death comes from the sky

Sempre più spesso abbiamo occasione di riprendere velivoli impegnati in planate a bassissima quota ed a velocità talmente ridotta da rischiare lo stallo (forse per non produrre rumore che potrebbe evidenziarne la presenza). Questi velivoli risultano, come sempre, privi di contrassegni identificativi, ma - ed è quello che conta - iniziano ad emettere scie una volta arrivati sulla verticale dei quartieri abitati ed interrompono l'erogazione non appena superano le vallate...

Ieri, 2 aprile 2008, giornata che ha visto impegnati, solo su Sanremo, oltre 70 aerei nel compito di oscurare il sole con uno spesso strato nuvoloso artificiale, abbiamo immortalato un tanker bireattore che, seguendo la solita tecnica ormai abituale, ha diffuso probabilmente composti chimico-biologici sul nostro quartiere. La quota davvero bassa è indicativa del fatto che si mira ad una veloce ed efficace ricaduta al suolo di quanto viene cosparso e ciò, viste le gravi patologie respiratorie occorse fra la popolazione della città negli ultimi mesi, induce a privilegiare l'inquietante ipotesi che siano in atto esperimenti sugli abitanti inconsapevoli di Sanremo e, probabilmente, anche di altre città.

Per la prima volta, data la precisione dei dati in nostro possesso, abbiamo potuto stimare, per mezzo del metodo trigonometrico qui descritto, la quota di tale velivolo. Abbiamo potuto così acccertare che il tanker ha sorvolato il nostro isolato alla quota di 1.531 metri circa, ben lontani dai fantomatici 10/13.000 metri menzionati dai soliti piloti, controllori di volo, meteorologi, espondenti del C.I.C.A.P. e disinformatori associati, a quanto pare stranamente fin troppo interessati a far credere che quelle che noi denunciamo come scie chimiche, sono solo innocue contrails.

Ieri la temperatura era di 25° Celsius e l'umidità relativa al suolo (80 metri sul livello del mare) era del 57%, mentre la pressione era schizzata a 1.024 millibar (durante le irrorazioni la pressione atmosferica sale). E' noto che, con il salire di quota, la temperatura diminuisce di circa 7° Celsius per ogni chilometro; anche l'umidità tende a decrescere. Non si raggiungevano quindi in alcun modo le condizioni per la formazione di alcun tipo di fenomeno correlabile alle contrails. Ma non solo! Dalle riprese video, si evince che, per qualche centinaio di metri ed in prossimità della nostra abitazione, il velivolo ha emesso una sola scia, proveniente dalla zona motore di destra. Poi il flusso si è repentinamente interrotto (chiuse le valvole?) e l'aereo ha proseguito il suo silenzioso volo verso nord est a velocità ridotta, sino a scomparire dietro le abitazioni.

A questo punto, noi siamo ben consapevoli che anche questa testimonianza verrà smembrata e fatta a pezzi, nel tentativo di sminuirne la rilevanza, ma sappiamo che chi ha occhi per vedere e cervello per pensare, capirà che, giunti a questo punto, ottenere l'interruzione delle operazioni di aerosol clandestine nei nostri cieli è di importanza vitale. E' ormai chiaro che siamo di fronte ad esperimenti che vanno ben oltre il controllo climatico. Siamo di fronte a deliberate sperimentazioni chimico-biologiche, laddove le cavie non sono topi da laboratorio, ma inermi cittadini.

mercoledì, aprile 02, 2008

No!

Questo è l'inferno che vi portiamoPubblico un breve testo, su suggerimento di molti amici tra cui Matteo, circa la modalità più efficace per levare la propria protesta contro lo stato-Leviatano.

Essendo ormai prossimo l'appuntamento elettorale del 13 e 14 aprile (salvo rinvii), si pone il problema di come esprimere la propria totale e recisa opposizione nei confronti del sistema. Poiché, a mio parere, votare un qualsiasi partito significa legittimare un "comitato d'affari", si dovrebbe ricorrere ad un'iniziativa per manifestare il proprio dissenso, non coincidente con l'astensione o con l'annullamento della scheda, ma col ricorso, in ottemperanza alla normativa vigente, alla rinuncia al voto. Si procede nella seguente maniera: ci si reca nel proprio seggio elettorale, si esige dal Presidente di verbalizzare che il cittadino-elettore non intende votare, giacché la classe politica non lo rappresenta, in quanto del tutto inetta ad una lotta strenua contro il signoraggio e l'infame operazione scie chimiche.


Le menzogne dell'E.N.A.V. e dell'Aeronautica militare

Nella recente puntata di Voyager, andata in onda il 19 marzo 2008 e preparata a tavolino con lo scopo precipuo di ridurre la questione chemtrails ad una semplice storiella, gran parte dei minuti a disposizione è stata monopolizzata dai soliti militari, meteorologi e controllori di volo. Alla fine il succo di tutto il servizio porta inevitabilmente l'acqua al mulino della disinformazione, dell'inganno e della congiura contro il popolo sovrano. Sì, popolo sovrano, ma di che cosa? Di farsi prendere per i fondelli da gente che, per di più, siamo noi cittadini a pagare? E con quale coraggio piloti in uniforme da Top Gun, graduati "esperti" di fisica dell'atmosfera e cosiddetti responsabili di primo piano del controllo dei voli si arrogano il diritto di raccontare fandonie spacciate per verità? Perché è di vere menzogne che si tratta e la RAI, TV di Stato, nel pieno disprezzo del suo ruolo che dovrebbe essere di equilibrata informazione, garantisce un posto in prima fila ai medesimi individui che coprono a vario titolo e/o gestiscono le operazioni clandestine di aerosol nel nostro paese. Alla fine del servizio la conclusione è la seguente: "Dormite tutti sonni tranquilli. Le scie chimiche non esistono".

Mettiamo allora in ordine il mosaico ed evidenziamo, attraverso le immagini corrette (quelle che sarebbero dovute andare in onda, ma che intenzionalmente sono state scartate), le mendaci dichiarazioni di coloro che continuano a negare le evidenze ed il servilismo dei vertici RAI che, anziché informare, avallano la prosecuzione dell'avvelenamento della Terra e di tutti gli esseri viventi.

Alle prossime elezioni pensateci e considerate che, chiunque vincerà, le operazioni di aerosol proseguiranno indisturbate. Annullate la scheda e scrivete: "STOP ALLE SCIE CHIMICHE". Per lo meno avrete avuto un'occasione nella vita per mostrare il vostro dissenso e per far comprendere a chi di dovere che non siamo ancora tutti lobotomizzati.

Velivoli non identificati, non rientranti nella categoria dei voli che non abbisognano di piano di volo, percorrono a bassa quota i quartieri abitati ed al di fuori dei corridoi civili. Inoltre essi non vengono identificati dal radar AirNav. L'E.N.A.V. non può non sapere!


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