Sempre più spesso abbiamo occasione di riprendere velivoli impegnati in planate a bassissima quota ed a velocità talmente ridotta da rischiare lo stallo (forse per non produrre rumore che potrebbe evidenziarne la presenza). Questi velivoli risultano, come sempre, privi di contrassegni identificativi, ma - ed è quello che conta - iniziano ad emettere scie una volta arrivati sulla verticale dei quartieri abitati ed interrompono l'erogazione non appena superano le vallate...
Ieri, 2 aprile 2008, giornata che ha visto impegnati, solo su Sanremo, oltre 70 aerei nel compito di oscurare il sole con uno spesso strato nuvoloso artificiale, abbiamo immortalato un tanker bireattore che, seguendo la solita tecnica ormai abituale, ha diffuso probabilmente composti chimico-biologici sul nostro quartiere. La quota davvero bassa è indicativa del fatto che si mira ad una veloce ed efficace ricaduta al suolo di quanto viene cosparso e ciò, viste le gravi patologie respiratorie occorse fra la popolazione della città negli ultimi mesi, induce a privilegiare l'inquietante ipotesi che siano in atto esperimenti sugli abitanti inconsapevoli di Sanremo e, probabilmente, anche di altre città.
Per la prima volta, data la precisione dei dati in nostro possesso, abbiamo potuto stimare, per mezzo del metodo trigonometrico qui descritto, la quota di tale velivolo. Abbiamo potuto così acccertare che il tanker ha sorvolato il nostro isolato alla quota di 1.531 metri circa, ben lontani dai fantomatici 10/13.000 metri menzionati dai soliti piloti, controllori di volo, meteorologi, espondenti del C.I.C.A.P. e disinformatori associati, a quanto pare stranamente fin troppo interessati a far credere che quelle che noi denunciamo come scie chimiche, sono solo innocue contrails.
Ieri la temperatura era di 25° Celsius e l'umidità relativa al suolo (80 metri sul livello del mare) era del 57%, mentre la pressione era schizzata a 1.024 millibar (durante le irrorazioni la pressione atmosferica sale). E' noto che, con il salire di quota, la temperatura diminuisce di circa 7° Celsius per ogni chilometro; anche l'umidità tende a decrescere. Non si raggiungevano quindi in alcun modo le condizioni per la formazione di alcun tipo di fenomeno correlabile alle contrails. Ma non solo! Dalle riprese video, si evince che, per qualche centinaio di metri ed in prossimità della nostra abitazione, il velivolo ha emesso una sola scia, proveniente dalla zona motore di destra. Poi il flusso si è repentinamente interrotto (chiuse le valvole?) e l'aereo ha proseguito il suo silenzioso volo verso nord est a velocità ridotta, sino a scomparire dietro le abitazioni.
A questo punto, noi siamo ben consapevoli che anche questa testimonianza verrà smembrata e fatta a pezzi, nel tentativo di sminuirne la rilevanza, ma sappiamo che chi ha occhi per vedere e cervello per pensare, capirà che, giunti a questo punto, ottenere l'interruzione delle operazioni di aerosol clandestine nei nostri cieli è di importanza vitale. E' ormai chiaro che siamo di fronte ad esperimenti che vanno ben oltre il controllo climatico. Siamo di fronte a deliberate sperimentazioni chimico-biologiche, laddove le cavie non sono topi da laboratorio, ma inermi cittadini.
Ieri, 2 aprile 2008, giornata che ha visto impegnati, solo su Sanremo, oltre 70 aerei nel compito di oscurare il sole con uno spesso strato nuvoloso artificiale, abbiamo immortalato un tanker bireattore che, seguendo la solita tecnica ormai abituale, ha diffuso probabilmente composti chimico-biologici sul nostro quartiere. La quota davvero bassa è indicativa del fatto che si mira ad una veloce ed efficace ricaduta al suolo di quanto viene cosparso e ciò, viste le gravi patologie respiratorie occorse fra la popolazione della città negli ultimi mesi, induce a privilegiare l'inquietante ipotesi che siano in atto esperimenti sugli abitanti inconsapevoli di Sanremo e, probabilmente, anche di altre città.
Per la prima volta, data la precisione dei dati in nostro possesso, abbiamo potuto stimare, per mezzo del metodo trigonometrico qui descritto, la quota di tale velivolo. Abbiamo potuto così acccertare che il tanker ha sorvolato il nostro isolato alla quota di 1.531 metri circa, ben lontani dai fantomatici 10/13.000 metri menzionati dai soliti piloti, controllori di volo, meteorologi, espondenti del C.I.C.A.P. e disinformatori associati, a quanto pare stranamente fin troppo interessati a far credere che quelle che noi denunciamo come scie chimiche, sono solo innocue contrails.
Ieri la temperatura era di 25° Celsius e l'umidità relativa al suolo (80 metri sul livello del mare) era del 57%, mentre la pressione era schizzata a 1.024 millibar (durante le irrorazioni la pressione atmosferica sale). E' noto che, con il salire di quota, la temperatura diminuisce di circa 7° Celsius per ogni chilometro; anche l'umidità tende a decrescere. Non si raggiungevano quindi in alcun modo le condizioni per la formazione di alcun tipo di fenomeno correlabile alle contrails. Ma non solo! Dalle riprese video, si evince che, per qualche centinaio di metri ed in prossimità della nostra abitazione, il velivolo ha emesso una sola scia, proveniente dalla zona motore di destra. Poi il flusso si è repentinamente interrotto (chiuse le valvole?) e l'aereo ha proseguito il suo silenzioso volo verso nord est a velocità ridotta, sino a scomparire dietro le abitazioni.
A questo punto, noi siamo ben consapevoli che anche questa testimonianza verrà smembrata e fatta a pezzi, nel tentativo di sminuirne la rilevanza, ma sappiamo che chi ha occhi per vedere e cervello per pensare, capirà che, giunti a questo punto, ottenere l'interruzione delle operazioni di aerosol clandestine nei nostri cieli è di importanza vitale. E' ormai chiaro che siamo di fronte ad esperimenti che vanno ben oltre il controllo climatico. Siamo di fronte a deliberate sperimentazioni chimico-biologiche, laddove le cavie non sono topi da laboratorio, ma inermi cittadini.
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