Lui non ve le rivelerà perché, spesso, sono le sue. Inganni, censure e mozzarelle nell'allevamento di bufale più linkato d'Italia.
Intorno ad Attivissimo si sta creando una sorta di “setta di opinione”: Attivissimo è diventato il sacerdote, a volte fin troppo autoritario, di una setta di opinione seguita fideisticamente da un gran numero di utenti di Internet. Non è certo l'unico, intendiamoci. Il suo è un destino comune a molti altri blogger che, grazie ai loro scritti, sono riusciti a guadagnarsi autorevolezza.
Tuttavia nei suoi siti si può notare una leggera dissonanza tra gli intenti dei suoi blog - di smascherare i guru "new age" e "next age" - ed il suo status quasi di guru dell'anticomplottismo, condizione che egli coltiva con un certo compiacimento.
Se il suo scopo è di smascherare le "autorità" più stravaganti, i capi carismatici delle fisime più incredibili e antiscientifiche, stranamente i suoi blog sono frequentati in buona parte da adulatori accondiscendenti che spesso leggono i suoi scartafacci in modo acritico e sovente sembrano riporre in lui una fede smisurata. Nei blog di Attivissimo, nonostante si discutano temi caldi e controversi, fra i commenti non sempre trovano spazio le opinioni in disaccordo, i dibattiti o le analisi contrastanti con le sue.
Il bello è che questo non avviene solo sui suoi blog, ma perfino in quello spazio "libero" che spesso è Wikipedia, dove la sua pagina personale è di volta in volta rigorosamente purgata da qualunque possibile accenno di critica, quand'anche provenga da professori universitari (vedi nota a questo articolo).
Dopo l'11 settembre 2009, probabilmente Attivissimo ha iniziato ad accorgersi che il numero degli utenti in disaccordo con lui stava crescendo e che gli creavano un po' troppi problemi e reazioni colleriche. Un po' come quella volta in cui un utente scomodo fu caldamente invitato dallo Sbufalatore Capo ad andarsene dal suo blog, anche se non aveva offeso nessuno, non si era macchiato di veri e propri abusi della netiquette considerata "normale", ma semplicemente perché dissentiva, senza aver prima fatto conoscere a tutti le sue credenziali professionali. Attivissimo, probabilmente sempre più intimorito da quest'ondata crescente di dissidenti che commentavano sul suo sito, poco dopo l'11 settembre 2009, ha optato per una "democraticissima" scelta già operata da alcuni grandi testate giornalistiche online, affezionate alla facoltà di monologare tipica dei mass media: ha optato, dicevamo, per la scappatoia di chiudere definitivamente i battenti e di impedire qualunque commento. Gli unici autorizzati a proferire parola da allora in poi sarebbero stati i gran sacerdoti della Setta "sbufalatrice".
Uno penserebbe che uno "sbufalatore", uno "smascheratore" abbia a cuore anzitutto la trasparenza ed abbia in odio tutto ciò che è oscuro, nascosto e censurato. Ebbene, con Attivissimo si sbaglia: lui è uno smascheratore che non vuole che sui suoi siti si dibattano i suoi scritti, neanche fra i suoi adepti, neanche fra i suoi scodinzolanti utenti di fiducia... Un caso davvero insolito, questo di un "CICAPino" sedicente demistificatore che sembra considerare i propri scritti come tavole mosaiche e sembra aspirare all'infallibilità papale...
Non potrebbe semplicemente moderare i commenti, cancellando eventualmente quelli che presentano offese gratuite e mantenendo tutti gli altri? Non dovrebbe essere cosa troppo impegnativa con gli strumenti che offre Blogger nel 2010...
Fonte: bufalattivissimo.splinder.com
Intorno ad Attivissimo si sta creando una sorta di “setta di opinione”: Attivissimo è diventato il sacerdote, a volte fin troppo autoritario, di una setta di opinione seguita fideisticamente da un gran numero di utenti di Internet. Non è certo l'unico, intendiamoci. Il suo è un destino comune a molti altri blogger che, grazie ai loro scritti, sono riusciti a guadagnarsi autorevolezza.
Tuttavia nei suoi siti si può notare una leggera dissonanza tra gli intenti dei suoi blog - di smascherare i guru "new age" e "next age" - ed il suo status quasi di guru dell'anticomplottismo, condizione che egli coltiva con un certo compiacimento.
Se il suo scopo è di smascherare le "autorità" più stravaganti, i capi carismatici delle fisime più incredibili e antiscientifiche, stranamente i suoi blog sono frequentati in buona parte da adulatori accondiscendenti che spesso leggono i suoi scartafacci in modo acritico e sovente sembrano riporre in lui una fede smisurata. Nei blog di Attivissimo, nonostante si discutano temi caldi e controversi, fra i commenti non sempre trovano spazio le opinioni in disaccordo, i dibattiti o le analisi contrastanti con le sue.
Il bello è che questo non avviene solo sui suoi blog, ma perfino in quello spazio "libero" che spesso è Wikipedia, dove la sua pagina personale è di volta in volta rigorosamente purgata da qualunque possibile accenno di critica, quand'anche provenga da professori universitari (vedi nota a questo articolo).
Dopo l'11 settembre 2009, probabilmente Attivissimo ha iniziato ad accorgersi che il numero degli utenti in disaccordo con lui stava crescendo e che gli creavano un po' troppi problemi e reazioni colleriche. Un po' come quella volta in cui un utente scomodo fu caldamente invitato dallo Sbufalatore Capo ad andarsene dal suo blog, anche se non aveva offeso nessuno, non si era macchiato di veri e propri abusi della netiquette considerata "normale", ma semplicemente perché dissentiva, senza aver prima fatto conoscere a tutti le sue credenziali professionali. Attivissimo, probabilmente sempre più intimorito da quest'ondata crescente di dissidenti che commentavano sul suo sito, poco dopo l'11 settembre 2009, ha optato per una "democraticissima" scelta già operata da alcuni grandi testate giornalistiche online, affezionate alla facoltà di monologare tipica dei mass media: ha optato, dicevamo, per la scappatoia di chiudere definitivamente i battenti e di impedire qualunque commento. Gli unici autorizzati a proferire parola da allora in poi sarebbero stati i gran sacerdoti della Setta "sbufalatrice".
Uno penserebbe che uno "sbufalatore", uno "smascheratore" abbia a cuore anzitutto la trasparenza ed abbia in odio tutto ciò che è oscuro, nascosto e censurato. Ebbene, con Attivissimo si sbaglia: lui è uno smascheratore che non vuole che sui suoi siti si dibattano i suoi scritti, neanche fra i suoi adepti, neanche fra i suoi scodinzolanti utenti di fiducia... Un caso davvero insolito, questo di un "CICAPino" sedicente demistificatore che sembra considerare i propri scritti come tavole mosaiche e sembra aspirare all'infallibilità papale...
Non potrebbe semplicemente moderare i commenti, cancellando eventualmente quelli che presentano offese gratuite e mantenendo tutti gli altri? Non dovrebbe essere cosa troppo impegnativa con gli strumenti che offre Blogger nel 2010...
Fonte: bufalattivissimo.splinder.com
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Perché non apriamo un blog, copiamo gli articoli di questo signore e permettiamo a TUTTI di commentare?
RispondiEliminaSe valesse la pena, lo farei, ma per quella marmaglia non mi sembra sia il caso di perdere tempo prezioso. Fai come me: ignorali.
RispondiEliminaOttima idea!!!
RispondiEliminaLa storia di questo losco personaggio ha dell'incredibile: emigrato in Inghilterra per cercare fortuna è passato in poco tempo dal cuocere mattoni in una fornace a diventare un personaggio pubblico "esperto" in materie in cui non aveva la benchè minima competenza. Chissà a cosa è dovuta la sua rapida ascesa nel mondo della disinformazione. E' veramente difficile ipotizzare che costui non sia stato protetto e benvoluto da qualcuno molto in alto.
RispondiEliminaAttivissimo è arrivato molto in alto, ma "dalle vette si può solo precipitare". (Schopenauer)
RispondiEliminaCiao
Sull'apertura di un blog dove copiare tutti i post del sommo lìder màximo sono d'accordissimo, scommetto che immediatamente dopo la sua apertura riceveremo "un'offerta che non potremo rifiutare" per la sua chiusura.
RispondiEliminaMarkdodici, mi chiedo: è possibile commentare i deliri di colui, i suoi vaniloqui incomprensibili, scritti in una lingua ignota?
RispondiEliminaCiao
Il bello chi è?
RispondiEliminaNon basterebbero Champollion, Ventris e Chadwick per decifrare gli sproloqui di Heidi.
RispondiEliminaSS, sei un beota!
Come ha giá scritto Zret da quell´altezza i manichini fradici come cacchivissimo sono suscettibili a cadute rovinose. Sono fantocci posizionati lí e comodi al potere per inzozzare, contaminare e fare terra bruciata ai servigi dei loro signori.
RispondiEliminaMa il bello chi è?
RispondiEliminaGiuditta, domanda davvero ostica.
RispondiEliminaCiao!
Non posso ignorarli ... mi fanno molta pubblicità :)(vi assicuro che è vero, allora devo preparare i post anche pensando alle cose più importanti da far passare, ai messaggi più importanti. Non tutti i loro lettori faranno parte della loro cricca? O no? Qualche lettore di passaggio ci sarà? O no? Qualche lettore che non si accontenti del turpiloquio e delle bufale che raccontano.
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