Nove magistrati della Valle D'Aosta dichiarano che la cosiddetta "passeggiata" è legittima e che le forze dell'ordine compiono un atto illegale, quando sanzionano i cittadini "pizzicati" per strada, sulla base di un decreto illegale ed incostituzionale. Non la pensano, evidentemente, come il Pubblico Ministero Dott. Lorenzo Fornace della Procura di Imperia, protagonista della perquisizione, del sequestro di materiale hardware nonché di tutti gli account email oltre che Social Network, ordinati il 21 marzo scorso ed eseguiti due giorni dopo. Tra l'altro il PM Fornace era stato segnalato al Consiglio Superiore della Magistratura, nei primi mesi del 2019, per violazione del Codice di Procedura Penale, nel corso di un procedimento a carico di chi scrive e del fratello Antonio. E' evidente che l'operazione pare originata da un deplorevole fumus persecutionis. Ad ogni modo, quando la verità sulla truffa del COVID19 verrà a galla, il PM in questione riceverà dal sottoscritto ulteriore denuncia per abuso di potere, anche alla luce delle numerose sentenze della Cassazione, a Corti riunite, che indicano sequestri come quello verificatisi il 23 marzo, un "atto sproporzionato" ed "illegale". Oltretutto, se il decreto Conte, come è, è lesivo delle libertà sancite dalla Costituzione, parimenti è illegale la perquisizione, è illegale il sequestro ed è illegale e sanzionabile il conseguente linciaggio mediatico subìto da chi scrive, unico in Italia, ad aver subìto un simile trattamento. Se poi, per di più si intima formalmente all'"indagato" di non proferire parola sulla questione, allora comprendiamo quale sia il disegno del Magistrato.
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La deputata anti-vax interviene in Aula - Ansa /CorriereTv
RispondiElimina«Siamo stati spiati, soggiogati, trattati come delinquenti da un governo che in due mesi ha distrutto i nostri diritti fondamentali, naturali e costituzionali. Il Parlamento si è fatto sostituire dalle varie task force, il bombardamento mediatico è stato usato per condizionare le menti degli italiani, facendo leva sulla paura di morire e censurando chiunque osi alzare la testa. Zingaretti, prendendo esempio dalla campagna vaccinale lombarda che ha causato i disastri che oggi paghiamo, ha pensato bene di imporla anche in Lazio, pur sapendo che esistono già ampie evidenze secondo cui le vaccinazioni anti-influenzali portano a quasi il 40% di casi Covid in più per interferenza virale. Come se non si sapesse che il coronavirus è un co-fattore e quindi indica altre criticità ambientali, come l’inquinamento, anche quello elettromagnetico: i cantieri delle antenne non si sono mai fermati, chissà come mai”. Così la deputata Sara Cunial, ex M5s ora nel gruppo Misto, intervento in Aula. Poi aggiunge: “Tutti questi dpcm sono incostituzionali, sono il simbolo dell’autoritarismo da regime sanitario-mediatico smacchiato con il rosso sangue dei nostri diritti. La Storia non perdona, e un giorno dovrete spiegare perché avete sacrificato l’Italia, svendendo tutte le nostre informazioni.
Bene hai fatto a pubblicare questo articolo.
RispondiEliminaLa gang di magistrati abusivi, braccio armato giudiziario dei potentati auto-referenziali al potere, subirà il giusto contrappasso mediatico e professionale.
E questo è niente. Dammi qualche giorno, che poi li sputtano tutti.
EliminaIl magistrato in questione avra' la sua punizione perche' nella fase due i fornai andranno a scovare quelli che si fanno il pane a casa da soli come dice la mia amica Paola della FIOM !
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