giovedì, aprile 07, 2011

11 settembre: ritrovato esplosivo nelle Torri, ora è ufficiale!

Ora è ufficiale. Tracce di esplosivi di nano-termite sono state raccolte dai detriti del W.T.C. poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, dottor Steven Jones, ha appurato e confermato la presenza di esplosivo tra le macerie delle Torri gemelle, insieme con un team internazionale di nove scienziati.

Grazie quindi alle prove di laboratorio più approfondite, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati hanno evidenziato che si tratta effettivamente di esplosivi contenenti nano-termite, generalmente in dotazione ai militari.

Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli U.S.A. e che ha segnalato alcuni futuri Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è il Dr Niels Harrit, 37 anni, professore di chimica all'Università di Copenaghen in Danimarca ed esperto di nano-chimica, che afferma: "Il rapporto ufficiale presentato dal N.I.S.T. vìola le leggi fondamentali della fisica."

Il governo ora sa che esistono prove inoppugnabili a conferma della presenza di esplosivo Nano-Termite, impiegato per far "implodere" tutte le Torri del W.T.C. il giorno 11 settembre 2001.


Download allegati: VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO ORIGINALE APPARSO SUL BENTHAM CHEMICAL PHYSICS JOURNAL


Fonte: http://italian.irib.ir/

Articolo correlato: Il Generale Gesuita Peter Hans Kovenbach e i Suoi Legami con l’11 Settembre

Revisione linguistica a cura del Comitato Tanker Enemy.



NOTA: Il negazionista disinformatore Paolo Attivissimo, dopo questa batosta, non avrà più alcun credito anche quando ciancerà a proposito delle sue amate "scie di condensa".





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Range finder: come si sono svolti i fatti

8 commenti:

  1. I negazionisti disinformatori non hanno una reputazione da salvaguardare né una coscienza con cui fare i conti: svolgono semplicemente il loro lavoro nel presente sapendo bene - ma infischiandosene - che prima o poi le loro costruzioni sofiste sono destinate a sciogliersi come neve al sole dell'evidenza.

    Il ritrovamento di termite era prevedibile e non fa che confermare l'unica teoria razionale sull'attentato: quella della demolizione CONTROLLATA, cosa che apparve lampante ed indiscutibile fin dal primo filmato diffuso dai media.

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  2. Hai ragione, caro amico. Triste verità.

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  3. non credo minimamente a questa storia, messa in giro dai disinformatori della contropropaganda sul 911.
    Al massimo la thermite può avere avuto un ruolo complementare, non certo determinante per le demolizioni.
    Non è stato il calore a demolire gli edifici, è evidente dal fatto che, nelle macerie del wtc, il materiale che ha resistito di più ai crolli è ... la carta.
    Propendo più per le armi esotiche, in particolare a microonde

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  4. @NeoProg:
    no
    per ottenere una demolizione CONTROLLATA, l'unico metodo è quello di utilizzare delle cariche sincronizzate che esplodano con una sequenza perfettamente preordinata e quindi abbastanza complessa e gestita in genere da una centralina programmabile.
    (pare che essa si trovasse nel WTC7, a sua volta demolito per cancellarne le tracce)

    il tipo di esplosivo che si usa è la termite, i cui elementi principali sono polveri di ferro e di alluminio (metalli estremamente avidi di ossigeno) la cui combustione istantanea è in grado di sviluppare nell'arco di microsecondi temperature LOCALIZZATE tra i 3000 ed i 4000°C.
    ciò significa che travi e pilastri su cui sono applicate vengono tranciati di netto e NON rammolliscono su tutta la loro lunghezza.
    la rapidità e la circoscrizione dell'esplosione crea una onda d'urto abbasatanza rapida e limitata con una contenuta propagazione di fiamma, in grado di proiettare lontano senza incendiarli oggetti volatili come fogli di carta, piccole suppellettili e mobilia.

    con le microonde, anche ammesso di disporre di una fonta tanto potente e VICINA alla struttura (la loro intensità decresce col quadrato della distanza e di magnetron grossi alla bisogna non ne ho visti nei paraggi delle torri...), quello che si potrebbe ottenere è solo un (sur)riscaldamento di tutti i materiali contenenti acqua (esseri umani compresi, ben prima di fondere le travi) o di strutture metalliche che per le loro dimensioni e conformazione entrino in risonanza con la lunghezza d'onda utilizzata.
    anche riuscendo a rammollire su tutta la loro lunghezza l'acciaio di travi e pilastri, quello che si otterrebbe è un crollo disordinato, a partire in genere dalle strutture più sollecitate: quelle di base.
    in tal modo, le torri si sarebbero indebolite prima alla base e si sarebbero abbattute quqsi ancora integre nella loro altezza.
    ma era necessario non fare altri danni, non coperti dalle assicurazioni...

    quella a cui abbiamo assistito invece, è una demolizione controllata da manuale.
    niente di esotico, altro che microonde...

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  5. http://www.youtube.com/watch?v=6w-4ghmUQug

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. [url] http://www.livevideo.com/video/bsregistration/5C356C85FB844741BAA7D32C892F98AD/star-wars-in-new-york-911-octopus-part-two.aspx[/url]

    [url]http://tv.repubblica.it/tecno-e-scienze/nuova-arma-usa-il-raggio-laser-che-incendia/65941?video=&pagefrom=2[/url]

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  8. Ma non c'era gia' un'intervista filmata a Larry Silverstein dove affermava chiaramente che l'11/9 decisero di "tirar giu'" il WTC 7 perche' ritenuto ormai a rischio? E la domanda ovvia che seguiva era: come facevano e tener gia' pronta una demolizione controllata che si progetta in varie settimane?

    Un saluto

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