La Verità è come la Natura, non ha fretta.
Peccato che, nella conferenza di R.E. dell'11 dicembre 2009, l'imbecille di turno del C.I.C.A.P. (nascosto in sala) ha postato sul suo blog-merd una filippica-minaccia-esecrazione contro il sottoscritto, sollecitando "provvedimenti disciplinari verso il complottista" (io), per aver affermato pubblicamente che la storia dell' H1N1 era tutta una montatura finalizzata alla truffa pro-multifarmaco e, di conseguenza, invitato i cittadini a non vaccinarsi, così come aveva candidamente confessato il ministro Fazio. Ora salta fuori il libro-paga di alcuni medici, col silenzio-assenso dell'OMS: non viene il dubbio che anche il CICAP sia nelle stesse pagine?
Meditate, gente, meditate.
Giorgio Pattera
Truffati dall'H1N1
8 giugno 2010 - 12:39 - La pandemia che aveva allarmato mezzo mondo si è rivelata una grande truffa ai danni della collettività. E' quanto sostiene uno studio del British medical Journal. Tre esperti dell'Oms sul libro paga delle compagnie farmaceutiche. Geniale, no?
di Michel Paganini
Dopo l'allarme, il silenzio. Il pericolo H1N1 e la campagna di vaccinazione a tappeto per tutta la popolazione a rischio il fenomeno si sono sgonfiati, lasciando molte ombre e poche certezze. Un recentissimo studio del British Medical Journal ha messo a nudo la poca trasparenza con cui l'OMS, agenzia delle Nazioni Unite che dovrebbe garantire la nostra salute, ha gestito la pandemia. Secondo la rivista medica l'Organizzazione mondiale della Sanità avrebbe occultato di proposito un elemento chiave nell'intera vicenda: il legame finanziario tra alcuni dei suoi esperti e le case farmaceutiche Roche e Glaxo, fabbricanti del Tamiflu e del Relenza, i farmaci antivirali contro l'H1N1.
All'epoca dell'allarme H1N1 era scattata l'allarme e l'Oms aveva indotto i governi di mezzo mondo ad approvvigionarsi di scorte di vaccini . ma poi si coprì che tre degli esperti che hanno partecipato alla elaborazione delle linee guide dell'Oms avevano ricevuto compensi dalle grandi multinazionali del farmaco come Roche e Glaxo, società che hanno fatto 7 miliardi di profitti con la vendita i questi vaccini. Durante l'emergenza pandemica dell'anno scorso erano state state distribuite oltre 179 milioni di dosi di vaccini contro l'influenza pandemica e 38 milioni di persone erano state immunizzate, si può leggere in un rapporto dell'Ema (European medecines agency). Ma all'epoca dell'emergenza tutti i governi europei temevno di non aver sorte a sufficienza per vaccinare l'intera popolazione rischio. Ora si scopre che solo il 20 per cento dei prodotti acquistati dai Paesi dell'Ue è stato effettivamente utilizzato.
Già in passato aveva suscitato perplessità e indignazione il "j'accuse" del ministro della Sanità polacco, Ewa Kopacz quando in parlamento aveva denunciato pubblicamente la "truffa" ai danni dei cittadini da parte delle case farmaceutiche che producono i vaccini. Il ministro aveva messo il dito nella piaga con una domanda incalzante: "Qual è il dovere di un ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l'interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l'interesse delle case farmaceutiche?".
Fonte: Libero.it
Peccato che, nella conferenza di R.E. dell'11 dicembre 2009, l'imbecille di turno del C.I.C.A.P. (nascosto in sala) ha postato sul suo blog-merd una filippica-minaccia-esecrazione contro il sottoscritto, sollecitando "provvedimenti disciplinari verso il complottista" (io), per aver affermato pubblicamente che la storia dell' H1N1 era tutta una montatura finalizzata alla truffa pro-multifarmaco e, di conseguenza, invitato i cittadini a non vaccinarsi, così come aveva candidamente confessato il ministro Fazio. Ora salta fuori il libro-paga di alcuni medici, col silenzio-assenso dell'OMS: non viene il dubbio che anche il CICAP sia nelle stesse pagine?
Meditate, gente, meditate.
Giorgio Pattera
Truffati dall'H1N1
8 giugno 2010 - 12:39 - La pandemia che aveva allarmato mezzo mondo si è rivelata una grande truffa ai danni della collettività. E' quanto sostiene uno studio del British medical Journal. Tre esperti dell'Oms sul libro paga delle compagnie farmaceutiche. Geniale, no?
di Michel Paganini
Dopo l'allarme, il silenzio. Il pericolo H1N1 e la campagna di vaccinazione a tappeto per tutta la popolazione a rischio il fenomeno si sono sgonfiati, lasciando molte ombre e poche certezze. Un recentissimo studio del British Medical Journal ha messo a nudo la poca trasparenza con cui l'OMS, agenzia delle Nazioni Unite che dovrebbe garantire la nostra salute, ha gestito la pandemia. Secondo la rivista medica l'Organizzazione mondiale della Sanità avrebbe occultato di proposito un elemento chiave nell'intera vicenda: il legame finanziario tra alcuni dei suoi esperti e le case farmaceutiche Roche e Glaxo, fabbricanti del Tamiflu e del Relenza, i farmaci antivirali contro l'H1N1.
All'epoca dell'allarme H1N1 era scattata l'allarme e l'Oms aveva indotto i governi di mezzo mondo ad approvvigionarsi di scorte di vaccini . ma poi si coprì che tre degli esperti che hanno partecipato alla elaborazione delle linee guide dell'Oms avevano ricevuto compensi dalle grandi multinazionali del farmaco come Roche e Glaxo, società che hanno fatto 7 miliardi di profitti con la vendita i questi vaccini. Durante l'emergenza pandemica dell'anno scorso erano state state distribuite oltre 179 milioni di dosi di vaccini contro l'influenza pandemica e 38 milioni di persone erano state immunizzate, si può leggere in un rapporto dell'Ema (European medecines agency). Ma all'epoca dell'emergenza tutti i governi europei temevno di non aver sorte a sufficienza per vaccinare l'intera popolazione rischio. Ora si scopre che solo il 20 per cento dei prodotti acquistati dai Paesi dell'Ue è stato effettivamente utilizzato.
Già in passato aveva suscitato perplessità e indignazione il "j'accuse" del ministro della Sanità polacco, Ewa Kopacz quando in parlamento aveva denunciato pubblicamente la "truffa" ai danni dei cittadini da parte delle case farmaceutiche che producono i vaccini. Il ministro aveva messo il dito nella piaga con una domanda incalzante: "Qual è il dovere di un ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l'interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l'interesse delle case farmaceutiche?".
Fonte: Libero.it
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CICAPorioni...
RispondiEliminaPandemia è una parola grossa per definire gli effetti del virus H1N1. Fortunatamente hanno usato la mano leggera nel crearlo in laboratorio. Questa leggerezza ha messo sotto gli occhi di tutti intrighi tra politica e case farmaceutiche.
RispondiEliminaDue cose mi spaventano:
1 - Il fatto che le masse sempre più anestetizzate dalla grande rimbambitrice televisiva si siano lasciate scivolare addosso la questione senza batter ciglio, non ci sono inchieste o dimissioni in evidente presenza di collusione.
2 - Non sbaglieranno 2 volte e l'unico modo per rifare questo giochino da svariati miliardi è quello di far uscire dal laboratorio un virus in grado di sterminare molte più persone.
Cordialmente
Ciacco
Non avevano previsto il "fattore Repubblica Ceca". Se lì non si fossero accorti dei vaccini ricombinati con altri virus, la pandemia ci sarebbe stata certamente. La prossima volta si può star certi che non sbaglieranno.
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