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giovedì, ottobre 29, 2015

Roche coinvolta nelle azioni di contrasto ai fratelli Marcianò?

Stefano Luciani alias eSSSe è co-gestore del blog Strakerenemy, insieme con Federico De Massis alias Task Force Butler. Strakerenemy è un blog, lo ricordiamo, intestato a Paolo Attivissimo, antenna per il C.I.C.A.P. in quel di Lugano (Svizzera). Chiaramente il blog "Strakerenemy" ha come unico scopo operare stalking, discredito e diffamazione ai danni dei fratelli Marcianò.

Ma per chi lavora Stefano Luciani? Vediamo....

Per la Roche Pharma con sede in Svizzera, come si evince dal profilo Linkedin. Che cosa ci azzecca la Roche biotecnlogie con le scie chimiche? Evidentemente ci azzecca eccome, soprattutto in considerazione del fatto che queste poche righe sono state fatte prontamente rimuovere da Facebook per ben due volte! La dirigenza Roche, infatti, informata delle strane abitudini di un suo dipendente, invece di dar riscontro alla nostra missiva, ha pensato bene di coprire le malefatte del Nostro ed ha richiesto la rimozione dei contenuti imbarazzanti dal profilo Facebook di Rosario Marcianò.

Ricordiamo... eSSSe di Strakerenemy è Stefano Luciani IT Project Manager at Roche - Business Analyst & IT Project Manager - Digital Solutions at Roche, Svizzera-Industria farmaceutica - essse.blog@gmail.com - steluci@gmail.com


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mercoledì, aprile 29, 2009

Tamiflu, cosa scrive Roche alla FDA americana

Il 13 novembre 2006, Roche la farmaceutica che detiene i diritti di sfruttamento del TAMIFLU, l’antivirale indicato come la via d’uscita dalla pandemia influenzale suina, invia una comunicazione riservata alla FDA statunitense.

"Spett.le FDA, dobbiamo allertare i professionisti della salute degli eventi neuropsichiatrici collegati all’uso del TAMIFLU in pazienti affetti da influenza. L’assunzione di TAMIFLU è associata a casi di sintomi neurologici e del comportamento che possono comprendere eventi quali, allucinazioni, delirio e comportamento anormale, con conseguente esito mortale. Siamo in possesso di rapporti postmarketing (principalmente dal Giappone) di casi di delirio e comportamento anormale, che conducono a autolesionismo in alcuni casi con esito mortale in pazienti con influenza che stavano ricevendo TAMIFLU. Poichè questi eventi sono stati segnalati volontariamente durante la pratica clinica, non siamo in possesso di dati per effettuare una valutazione di frequenza, tuttavia sembra di poterli associare all’uso del TAMIFLU. Questi eventi sono stati segnalati soprattutto tra i pazienti pediatrici (in 12 pazienti pediatrici l’esito è stato fatale) e spesso hanno avuto un esordio brusco. I pazienti con influenza dovrebbero essere controllati molto attentamente per i sintomi di comportamento anormale. Se i sintomi neuropsichiatrici compaiono, i rischi e i benefici del trattamento dovrebbero essere valutati per ogni paziente".

Aggiungiamo noi che il TAMIFLU prodotto e venduto in milioni di dosi a scadenza breve (2009) per fronteggiare il virus A/H5N1 (aviaria) si rivelò inefficace perchè il virus sviluppò immunità, mentre il “caso” vuole che sia efficacissimo contro questa influenza suina, una buona notizia per i magazzini ROCHE stipati di centinaia di milioni di dosi (pare 2,5 miliardi) in scadenza di questa inutile porcheria. Già perchè gli ESPERTI ci dicono che l’incubazione dell’influenza suina è di 4/6 giorni, mentre ROCHE consiglia l’assunzione nelle prime 48 ore di contrazione del virus, pena l’inefficacia totale.

Non siamo superesperti, non ci inviteranno mai a Matrix oppure a Porta a Porta, ma non ci vuole molto per capire che è impossibile assumere un farmaco entro 48 ore da una contaminazione, se i sintomi si rivelano almeno 4 giorni dopo.

Vi invitiamo a leggere anche questo post di Steven Salzberg professore di genomica, bioinformatica ed evoluzione all’Università del Maryland, intitolato “the tamiflu scam” ossia il raggiro di tamiflu.


Fonte: 43zero58 - 29 Apr 2009 in warning


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