La scienza senza coscienza è una perversione (N. Tesla)Con questo video intendiamo indirettamente rispondere alle mendaci ed antiscientifiche affermazioni di tale M. S., il quale, dopo inaspettato nonché repentino cambio di opinione rispetto alla realtà del fenomeno scie chimiche, si cimenta in salti acrobatici che sono un insulto all'intelligenza umana. Spiace il fatto che valide, ma ingenue persone, pendano dalle labbra di uno scaltro occultatore della verità.
M. S. scrive:
Le scie chimiche vengono rilasciate da aerei che volano a bassa quota (2-4mila metri). NON VERIFICATO. Non ho verificato questa ipotesi. In più di un anno di osservazioni non ho mai osservato una scia di aereo a quote inferiori ai 7000 metri. Le scie che ho analizzato si trovavano quasi sempre a quote di 10-11mila metri circa. L’ipotesi delle scie a bassa quota su Milano non è quindi verificata.
Noi rispondiamo: ERRATO, Esecrandacroce. Le scie chimiche vengono rilasciate da aerei che volano anche a bassa quota (2-4mila metri). VERIFICATO. Con questa semplice dimostrazione empirica smontiamo così tutto il castello di carte costruito intorno alla menzogna delle scie di condensa e tu lo sai bene, ma hai nascosto ai tuoi lettori come stanno veramente le cose. Spiegaci per quale motivo.
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Chissà se l'ha capita sto giro...
RispondiElimina;)
Caro Straker, innanzitutto grazie per l'ottimo lavoro di ricerca e informazione che stai facendo.
RispondiEliminaTi contatto qui perche' mi e' successa una cosa strana e non ho trovato eventi simili su Internet. Forse tu ne sai qualcosa e puoi spiegarmi di cosa si tratta. Ho riflettuto molto prima di scriverti perche' la cosa mi spaventa.
Tutto e' cominciato in Agosto quando ho fatto una crociera con la Costa Mediterranea nei fiordi norvegesi.
Una notte ero in coperta. Era la notte tra il 14 e il 15 agosto e stavamo andando da Bergen a Stavanger quando a poppa della nave ho visto una scia che sembrava fosforescente. Sulle prime pensavo che fossero i microrganismi che vivono in mare e non ho dato importanza al fatto.
Il giorno successivo, il 15, arrivati in porto ho visto in cielo vari aerei che lasciavano scie. e le scie erano coincidenti con la rotta della nave la notte precedente (verificata sugli schermi a bordo).
Ho fatto allora varie fotografie. erano scie molto persistenti. Alcune si sono dissolte solo a tardo pomeriggio.
A questo punto mi sono ricordato di aver letto (credo proprio sul tuosito) delle ship trails.
E ho pensato che forse quella che avevo visto la notte eta una ship trail che doveva guidare gli aerei il giorno successivo (ma qui sto solo ipotizzando, sia chiaro).
La cosa che mi ha spaventato pero' e' che quando ho fatto le foto c'era un inserviente che mi osservava e quando sono arrivato a casa a fine crociera le foto della mia macchina digitale erano state cancellate.
Ti risultano altri eventi simili? Cosa si sa delle shiptrails? Sono delle guide per gli aerei? O possono esserlo?
Ciao e grazie.
PS per favore non pubblicare il mio nome (non si sa mai)
Ciao, operazioni di dispersione di elementi come urea o zolfo sono ormai divenute una consuetudine e, in alcune aree, anche con l'uso di imbarcazioni. Certo, è inquietante che tu abbia trovato la macchina fotografica con gli scatti cancellati. La colorazione particolare potrebbe essere dovuta alla presenza di metalli nella scia. Comunque tutto è possibile. Non escludo vi fossero anche componenti biologiche... non sarebbe la prima volta.
RispondiEliminaNon penso che gli aerei abbiano bisogno di una guida via mare. I satelliti fanno già bene il loro lavoro.
Ciao e grazie.