È una risoluzione semplice ed è sempre stata sotto il naso degli scienziati. Basta usare semplicemente il dicloroacetato che attualmente è impiegato per i problemi metabolici.
La scoperta dell'efficacia del dicloroacetato contro i tumori è stata compiuta nell’Università canadese di Alberta nel gennaio 2007. Stranamente, i media non ne hanno parlato. Eppure è un composto che può essere impiegato da chiunque, non ha effetti collaterali particolari ed è estremamente economico (a differenza dei costosi e mortali farmaci "antitumorali" prodotti dalle grandi aziende farmaceutiche internazionali).
Gli scienziati canadesi hanno testato il D.C.A. (dicloroacetato) sull’uomo ed hanno constatato che ha ucciso le cellule neoplastiche dei polmoni, del seno e dell'encefalo, lasciando integre le cellule sane. Lo stesso risultato era stato ottenuto alimentando cavie ammalate con acqua contenente D.C.A. Nell'organismo umano abbiamo già chi combatte le cellule tumorali: i mitocondri. I ricercatori, però, da tempo ipotizzano che fossero danneggiabili dal cancro e si sono indirizzati sulla glicolisi, che è meno efficace ma... più costosa.
Il D.C.A., che innesca la reazione nei mitocondri, è ampiamente disponibile e la terapia è relativamente semplice. Potete trovare maggiori informazioni su thedcasite.com sul quale vengono pubblicate le esperienze, la posologia, i vari casi, i pro ed i contro.
DOMANDA: perché le case farmaceutiche disdegnano la scoperta?
RISPOSTA: poiché il metodo è naturale e non può essere brevettato. Niente brevetto, niente affari. Senza brevetto non è possibile sfruttare la scoperta come stanno facendo, ad esempio, con le costosissime cure per l’AIDS. Meglio che la gente continui a finanziare campagne anti-tumori ed a pagare salate le cure sul mercato, mentre i malati di cancro continuano a morire.
Forse, però, resta una speranza: piccoli Laboratori indipendenti potrebbero cominciare a produrre il D.C.A. e, dopo le previste procedure, commercializzare finalmente il farmaco.
Fonte: ecplanet.com
La scoperta dell'efficacia del dicloroacetato contro i tumori è stata compiuta nell’Università canadese di Alberta nel gennaio 2007. Stranamente, i media non ne hanno parlato. Eppure è un composto che può essere impiegato da chiunque, non ha effetti collaterali particolari ed è estremamente economico (a differenza dei costosi e mortali farmaci "antitumorali" prodotti dalle grandi aziende farmaceutiche internazionali).
Gli scienziati canadesi hanno testato il D.C.A. (dicloroacetato) sull’uomo ed hanno constatato che ha ucciso le cellule neoplastiche dei polmoni, del seno e dell'encefalo, lasciando integre le cellule sane. Lo stesso risultato era stato ottenuto alimentando cavie ammalate con acqua contenente D.C.A. Nell'organismo umano abbiamo già chi combatte le cellule tumorali: i mitocondri. I ricercatori, però, da tempo ipotizzano che fossero danneggiabili dal cancro e si sono indirizzati sulla glicolisi, che è meno efficace ma... più costosa.
Il D.C.A., che innesca la reazione nei mitocondri, è ampiamente disponibile e la terapia è relativamente semplice. Potete trovare maggiori informazioni su thedcasite.com sul quale vengono pubblicate le esperienze, la posologia, i vari casi, i pro ed i contro.
DOMANDA: perché le case farmaceutiche disdegnano la scoperta?
RISPOSTA: poiché il metodo è naturale e non può essere brevettato. Niente brevetto, niente affari. Senza brevetto non è possibile sfruttare la scoperta come stanno facendo, ad esempio, con le costosissime cure per l’AIDS. Meglio che la gente continui a finanziare campagne anti-tumori ed a pagare salate le cure sul mercato, mentre i malati di cancro continuano a morire.
Forse, però, resta una speranza: piccoli Laboratori indipendenti potrebbero cominciare a produrre il D.C.A. e, dopo le previste procedure, commercializzare finalmente il farmaco.
Fonte: ecplanet.com
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RispondiEliminahttp://www.urcaurca.it/dicloroacetato-delusioni-e-speranze.html
http://www.urcaurca.it/il-dca-possibile-cura-per-il-cancro.html
http://www.urcaurca.it/trovata-la-cura-per-il-cancro-non-interessa-perche-non-rende.html
Anche oggi, SS, sei molto esagitato: prenditi un infuso di valeriana.
RispondiEliminaCi sono due inesattezze. Prima: il DCA non è naturale, è un composto di sintesi, non presente naturalmente in natura. Seconda: Il DCA non è brevattabile come composto, ma lo è il suo utilizzo nella cura del cancro, ed è proprio il gruppo di ricerca del prof. Evangelos Michelakis dell'Università dell'Alberta citato nella notizia a possederne i diritti: è possibile controllare qui: http://patentscope.wipo.int/search/en/WO2006108276
RispondiEliminahttp://www.newscientist.com/blogs/shortsharpscience/2011/05/cure-for-cancer-resurfaces-and.html
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