In molti si saranno chiesti per quale motivo ho cancellato il mio account Facebook. Com'era prevedibile gli sciacalli impegnati da anni nel contrasto al mio operato, ben infiltrati nei gruppi di ingenui attivisti, hanno dichiarato che il sottoscritto è "esaurito", "è stato minacciato e gli stato concesso un ultimatum di 24 ore", "si sente stretto nell'angolo" etc. Tutte balle! Mi ritengo un uomo libero e non sono più disposto a subire l'ennesima censura opposta dal regime, per cui ho deciso di non sottostare ad ulteriori compromessi.
D'altronde le piattaforme di condivisione dovrebbero avere l'unico fine di condividere, appunto le informazioni... quelle vere e non quelle decise sulla scrivania di qualche dirigente di Stato. Una volta perso questo fine ultimo, Facebook non è più utile e va abbandonato. Consiglio di seguire il mio gesto e di boicottare il Social notoriamente gestito e controllato da poteri forti e che ora getta definitivamente la maschera, calando l'ennesima ghigliottina sul collo della libertà d'espressione. Sui media asserviti di Stato, infatti leggiamo titoloni di giubilo come questo:
E chiaro? In pratica la piattaforma di Zuckerberg è ora sotto il pieno controllo della disinformazione di Stato. In effetti già da alcune settimane si era evidenziata una netta diminuzione della interattività con le notizie pubblicate da Tanker Enemy sul social network e ciò dipendeva chiaramente dalla scomparsa delle "notizie scomode" dalle pagine del portale. Il sistema, semplicemente basato sulle segnalazioni degli "utenti" costituisce, in realtà, un regalo servito su piatto d'argento ai negazionisti di mestiere, anche definiti disinformatori o influencers, logicamente finanziati da lobbies potenti come le aziende OGM, del farmaco, della biotecnologia, chimiche, dell'industria militare etc. e dalla stessa Unione Europea che, solo l'altro anno ha stanziato altri tre milioni di euro per questa gentaglia. Anche il "Partito Democratico" non vuole essere da meno e nel 2014 ha arruolato nuovi "paladini della libertà d'espressione" con il dichiarato obiettivo di "contrastare le bufale propalate sulla Rete". In Italia non ci facciamo mancare niente e questo sporco lavoro è svolto con solerzia da individui noti, dei quali abbiamo già discusso in innumerevoli occasioni. Questi soggetti hanno quindi ora in mano un'arma micidiale ed a gioire, ovviamente, sono i loro compagni di merende: i giornalisti d'accatto delle testate finanziate dallo Stato con milioni di euro a perdere. Vi piace continuare a foraggiare con il vostro silente beneplacito questi infami? Sì? Bene! Benvenuti nella nuova era dell'informazione corretta, se è così che vi aggrada!
D'altronde le piattaforme di condivisione dovrebbero avere l'unico fine di condividere, appunto le informazioni... quelle vere e non quelle decise sulla scrivania di qualche dirigente di Stato. Una volta perso questo fine ultimo, Facebook non è più utile e va abbandonato. Consiglio di seguire il mio gesto e di boicottare il Social notoriamente gestito e controllato da poteri forti e che ora getta definitivamente la maschera, calando l'ennesima ghigliottina sul collo della libertà d'espressione. Sui media asserviti di Stato, infatti leggiamo titoloni di giubilo come questo:
"Facebook contro bufale e notizie spazzatura
Continua la battaglia contro lo spam nel news feed di Facebook - Il 21 geannio 2015 l’azienda di Palo Alto ha annunciato oggi una serie di novità per il riconoscimento delle bufale che circolano sul social network. Basta dunque alle prove sull’esistenza degli alieni, alle scie chimiche o alla dimostrazione scientifica che Babbo Natale esiste. [...] Facebook interverrà per ridurne la visibilità e aggiungerà una piccola scritta sopra il link per avvisare che “molte persone segnalano che questa storia contiene informazioni inattendibili”. Non si tratterà di rimuoverli come avviene in caso di pornografia o di accuse razziste, bensì è una sorta di tutela per i “buoni” contenuti che meritano di acquistare visibilità a discapito dei link spazzatura".
E chiaro? In pratica la piattaforma di Zuckerberg è ora sotto il pieno controllo della disinformazione di Stato. In effetti già da alcune settimane si era evidenziata una netta diminuzione della interattività con le notizie pubblicate da Tanker Enemy sul social network e ciò dipendeva chiaramente dalla scomparsa delle "notizie scomode" dalle pagine del portale. Il sistema, semplicemente basato sulle segnalazioni degli "utenti" costituisce, in realtà, un regalo servito su piatto d'argento ai negazionisti di mestiere, anche definiti disinformatori o influencers, logicamente finanziati da lobbies potenti come le aziende OGM, del farmaco, della biotecnologia, chimiche, dell'industria militare etc. e dalla stessa Unione Europea che, solo l'altro anno ha stanziato altri tre milioni di euro per questa gentaglia. Anche il "Partito Democratico" non vuole essere da meno e nel 2014 ha arruolato nuovi "paladini della libertà d'espressione" con il dichiarato obiettivo di "contrastare le bufale propalate sulla Rete". In Italia non ci facciamo mancare niente e questo sporco lavoro è svolto con solerzia da individui noti, dei quali abbiamo già discusso in innumerevoli occasioni. Questi soggetti hanno quindi ora in mano un'arma micidiale ed a gioire, ovviamente, sono i loro compagni di merende: i giornalisti d'accatto delle testate finanziate dallo Stato con milioni di euro a perdere. Vi piace continuare a foraggiare con il vostro silente beneplacito questi infami? Sì? Bene! Benvenuti nella nuova era dell'informazione corretta, se è così che vi aggrada!
E' la celebre 'inquisizione elettronica' o 'sintetica' che dir si voglia che comincia a mostrare il suo vero volto ... nulla a che invidiare a quella rinascimentale. Quella odierna è solo più seducente e, come dire, plastificata. Ottimo consiglio quello di abbandonare i social network e 'FacciaLibro' in particolare. Ciao
RispondiEliminaAvrei preso questa decisione già l'anno scorso, ma per via del diktat della magistratura non lo potei fare. A questo punto me ne frego dei magistrati e saranno loro a dovermi spiegare per quale motivo continuano a perseguire me, proteggendo la cricca.
EliminaOra mi riposo, finalmente. Facebook, come altri sistemi del genere, è un succhia sangue.
Esatto! Un vampiro di energia.
EliminaChupacabras.
EliminaDracula...
EliminaOltre il 90% dei social network sono di pertinenza della Cabala. Sì del regime ameri-sionista di occupazione. Va da sè che le colonie- e la colonia Itali-diota, che è più realista del re- se ne facciano cruccio. Personalmente sono anni che ho felicemente 'migrato' dal libro-faccia del celebre sionista monte-di-zucchero. Il consiglio spassionato è di fare altrettanto, commentando adeguatamente il motivo della chiusura sul modulino ipocrita che-se la memoria mi aiuta-dovrebbe apparire dopo aver cliccato l'irreparabile (per facebook) abbandono del 'social'. Il boicottaggio è un'arma importante da utilizzare in abbondanza contro il regime demoNcratico (GROD-grande regime di occupazione democratica cfr.Dr Valli o ZOG zionist occupation government) e le sue immani ramificazioni. Tenendo sempre bene a mente che quello che il regime ci 'regala' ha sempre uno scotto da pagare. E alto.
RispondiEliminaConcordo pienamente!
EliminaSiamo noi a donare identità ed energia al sistema: chiudiamo i rubinetti! Più che di boicottaggio, credo, si debba parlare di accantonamento del superfluo ed eliminazione 'felice' ad uno ad uno dei legami malevoli che come ami avvelenati ci hanno messo a disposizione. 'Faccia-Libro' è una di queste illusioni di socialità che di sociale non hanno un bel niente! Il boicottaggio infatti è un'azione repulsiva che rischia comunque di donare altra energia. Ciao
RispondiEliminaBoicottaggio, astensione motivata, rifiuto di assecondare le imposizioni 'politicamente corrette' e 'fiscali' del regime non solo è una scelta eticamente valida e costruttiva, ma un obbligo morale per coloro che riescono a vedere attraverso la cortina fumogena del sistema criminale. Quella in corso è un GUERRA, anche se per ora, a bassa intensità. Non una disquisizione sofistica o un gioco di società. Questi strumenti sono stati e sono usati con crescente successo (cfr BDS et alii). Gli stessi ed ALTRI dovranno essere fatti propri da chi condivide i principi della lotta contro questo sistema..Donec Ad Metam.
RispondiEliminaCosa ne pensi di questo? (io mi son detto me che ca... succede)
RispondiEliminahttp://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2015/02/02/news/e-il-sole-per-uno-scherzo-di-luce-sembra-tramontare-ad-est-1.10787155
Un gioco di luce, appunto.
EliminaMi hanno avvisato che il mio profilo Facebook è di nuovo visibile. Però io non posso accedere. Il sistema mi butta fuori.
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