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venerdì, febbraio 05, 2021

La Giustizia come arma

Un anno di dittatura pseudo-sanitaria, basata su numeri completamente falsi. Fui tra i primi a denunciare la farsa del Coronavirus e ne pagai le conseguenze. Benché anche altri avessero espresso, ancorché con modi duri, la loro opinione sulle illegali restrizioni volute dall'ennesimo Governo fantoccio, fui l'unico a pagare: fui accusato di "istigazione a delinquere" e mi fu applicata la legge antiterrorismo, con lo spettro della sorveglianza speciale. Qualcuno (non è dato sapere chi) ha anche fatto cancellare gli account Paypal e le carte ad essi associate. Non solo il mio, ma anche quello di mio fratello, che non è indagato. Nel frattempo altri procedimenti penali sono andati avanti ed altri ancora sono stati istituiti, con il chiaro obbiettivo di mettermi a tacere, una volta e per sempre. In questi frangenti, nessun esponente della cosiddetta "informazione alternativa" ha posto all'attenzione dei "followers" questi fatti. Nessuno. L'operazione di isolamento ha quindi registrato l'evidente collaborazione di personaggi come Massimo Mazzucco, Claudio Messora, Diego Fusaro, Marcello Pamio e tanti altri.

Intanto, il 17 settembre 2020 è stata emessa, dalla Corte di Appello di Genova, una condanna ad 8 mesi di reclusione senza condizionale (per aver criticato un articolo di giornale - LINK), al termine di un'udienza lampo durata solo 10 minuti! Il tutto in assenza di notifica al domicilio dichiarato e quindi giudicando contumace l'imputato che, in tutta evidenza, in violazione degli artt. 178, c. 1, lett. c e 179, c. 1 C.P.P.., non era stato messo a conoscenza del processo né del deposito della sentenza. Il verdetto sarebbe quindi da cassare, in quanto rientra nei casi di "nullità assoluta" previsti dalla legge. Per questo motivo è stata proposta istanza di rescissione del giudicato (ex art. 629 bis C.P.P.) e si attendono le decisioni del Magistrato competente, ma potrebbero passare settimane o mesi.

Il 18 gennaio scorso, invece, ha avuto luogo il procedimento "Solesin vs Marcianò" (LINK). Anche in questo caso il processo non si sarebbe potuto celebrare, poiché, durante la fase delle indagini, era stato violato l'articolo 415bis del C.P.P. Nonostante ciò, si è andati avanti ugualmente ed il sottoscritto è stato condannato a 12 mesi di reclusione, poiché, secondo l'accusa, dubitando della morte della studentessa della Sorbona, in conseguenza di un mai verificatosi attentato al Bataclan, si sarebbe diffamato un deceduto. Una volta depositate le motivazioni della sentenza, ricorreremo in appello, chiedendo l'annullamento del processo per evidente violazione del codice di procedura penale.

Il 15 febbraio 2021 avrà luogo l'udienza nella quale saranno discusse le argomentazioni di opposizione all'avviso orale del Questore di Imperia, in merito alle restrizioni decise a mio carico sulla base della legge antiterrorismo. Anche in questo caso, dubito fortemente che si giungerà ad una decisione a mio favore.

Oramai è chiaro che siamo di fronte ad una persecuzione giudiziaria che non ha eguali in tutto il mondo. A questo punto una voce libera da condizionamenti sarà, giocoforza costretta a tacere? Probabilmente sì. Hanno vinto? Lo vedremo.

Se intendete sostenermi nelle spese processuali, ve ne sarò grato. Donazione con IBAN: IT09B0503401753000000052068 - Swift (BIC): BAPPIT21A88. Maggiori dettagli qui.

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Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato, luglio 25, 2020

PUBMED: provato scientificamente il nesso tra 5G e Coronavirus



Ricordate quando in tempi non sospetti, nel febbraio 2020, mi soffermai sulla correlazione tra 5G e Coronavirus? Fui subito dileggiato da Giorgio Romiti (Gaston Zama) delle Iene. Egli pensò bene di realizzare un servizio trappola per ridicolizzare la questione e mandare tutto in caciara. Ora si scopre che avevo ragione. Infatti, il 9 giugno 2020, è stato approvato uno studio che addirittura imputa alle frequenze del 5G la creazione di Coronavirus nelle cellule bersaglio! Quindi non solo il 5G inibisce il sistema immunitario (QUI), ma crea virus! Si comprende per quale motivo le autorità sono sicure di una seconda e pure una terza ondata. Certo... i ponti 5G aumentano a dismisura e di conseguenza saranno sempre maggiori le strane "influenze stagionali".

A seguito della segnalazione di tale studio sul mio profilo Facebook, qualcuno nelle alte sfere ha richiesto la rimozione del post e, contestualmente, ha fatto cancellare i contenuti della ricerca su biolifesas.org. Ciò fa intendere che l'ordine di eliminare il testo e la sospensione dell'account sono derivati da ordini che partono dal Governo. La ricerca può essere comunque ancora visionabile su Pubmed, ma non per molto. Salvatela!

LINK allo studio referato sul sito PUBMED. QUI.

QUI il documento PDF completo che il Ministero dell'Interno ha fatto rimuovere nel tentativo di occultare la verità sul 5G. Il file è archiviato sui nostri server. Fai una donazione per sostenere le spese di hosting su tanker-enemy.com. Clicca QUI.

Di seguito un estratto dello studio e relativa traduzione.

5G Technology and induction of coronavirus in skin cells

M. Fioranelli, A. Sepehri, M.G. Roccia, M. Jafferany, O. Yu. Olisova, K.M. Lomonosov and T. Lotti

Department of Nuclear, Sub-nuclear and Radiation Physics, G. Marconi University, Rome, Italy; Central Michigan Saginaw, Michigan , USA; Department of Dermatology and Venereology, I.M.

Sechenov First Moscow State Medical University, Moscow, Russia

Received May 13, 2020 – Accepted June 9, 2020

In this research, we show that 5G millimeter waves could be absorbed by dermatologic cells acting like antennas, transferred to other cells and play the main role in producing Coronaviruses in biological cells. DNA is built from charged electrons and atoms and has an inductor-like structure. This structure could be divided into linear, toroid and round inductors. Inductors interact with external electromagnetic waves, move and produce some extra waves within the cells. The shapes of these waves are similar to shapes of hexagonal and pentagonal bases of their DNA source. These waves produce some holes in liquids within the nucleus. To fill these holes, some extra hexagonal and pentagonal bases are produced. These bases could join to each other and form virus-like structures such as Coronavirus. To produce these viruses within a cell, it is necessary that the wavelength of external waves be shorter than the size of the cell. Thus 5G millimeter waves could be good candidates for applying in constructing virus-like structures such as Coronaviruses (COVID-19) within cells.

Traduzione:

Tecnologia 5G ed induzione del Coronavirus nelle cellule della pelle

In questa ricerca, mostriamo come le onde millimetriche 5G potrebbero essere assorbite dalle cellule dermatologiche che agiscono come antenne, trasferite ad altre cellule, sino a svolgere il ruolo principale nella produzione di Coronavirus nelle cellule biologiche. Il DNA è costruito da elettroni ed atomi carichi ed ha una struttura simile ad un induttore. Questa struttura potrebbe essere divisa in induttori lineari, toroidali e circolari. Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all'interno delle cellule. Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni buchi nei liquidi all'interno del nucleo. Per riempire questi buchi, vengono prodotte alcune basi extra esagonali e pentagonali. Queste basi potrebbero unirsi le une alle altre e formare strutture simili a virus come il Coronavirus. Per produrre questi virus all'interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d'onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Pertanto, le onde millimetriche 5G potrebbero essere buoni candidati per l'applicazione nella costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all'interno delle cellule.

* Per inciso, l'idea che i danni delle radiazioni 5G si estendano oltre la superficie della pelle, come comunemente condivisa dall'industria delle telecomunicazioni e dai suoi potenziali regolatori e che la pelle umana possa agire come un ricevitore di radiazioni 5G, è stata discussa in un articolo pubblicato nel 2018, intitolato "La pelle umana come ricevitore sub-THz - Il 5G rappresenta un pericolo o no?"

Traduzione dell'abstract: "Nell'interazione delle radiazioni a microonde e degli esseri umani, la pelle è tradizionalmente considerata solo una strato di spugna assorbente riempito con acqua. In lavori precedenti, abbiamo dimostrato che questa visione è imperfetta e quando lo facciamo abbiamo dimostrato che la porzione a spirale del condotto del sudore nello strato superiore della pelle è considerata come un'antenna elicoidale nella banda sub-THz. Sperimentalmente abbiamo dimostrato che ciò dipende dalla riflettanza della pelle umana nella regione sub-THz sull'intensità del sudore, cioè la conduttività del dotto del sudore e si correla con i livelli di stress umano (fisico, mentale ed emotivo). Successivamente, abbiamo rilevato dicroismo circolare nella riflettanza della pelle, a firma della modalità assiale di un'antenna elicoidale. Le ramificazioni complete di ciò che questi risultati rappresentano nelle condizioni umane non sono ancora chiare. Abbiamo anche rivelato la correlazione dei parametri elettrocardiografici (ECG) con il coefficiente di riflessione sub-THz della pelle umana. In un recente lavoro, abbiamo sviluppato uno strumento di simulazione unico per la pelle dell'uomo, tenendo conto della struttura multistrato del derma insieme al segmento elicoidale del condotto del sudore incorporato in esso. La presenza del dotto sudoriparo ha portato ad un alto tasso di assorbimento specifico (SAR) della pelle banda per frequenza estremamente alta. In questo documento, riassumiamo le prove fisiche per questo fenomeno e consideriamo le sue implicazioni per il futuro sfruttamento dello spettro elettromagnetico mediante comunicazione wireless. A partire dal luglio 2016 la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato nuove regole per il wireless nelle operazioni a banda larga superiori a 24 GHz (5 G). Si prevede che questa tendenza allo sfruttamento si espanda a frequenze più elevate nella regione sub-THz. Bisogna considerare le implicazioni dell'immersione umana nel rumore elettromagnetico, causato da dispositivi che funzionano alle stesse frequenze di quelli a cui il condotto del sudore (come un'antenna elicoidale) è più in sintonia. Stiamo lanciando un allarme contro l'uso indiscriminato delle tecnologie sub-THz per la comunicazione, prima che vengano esplorate le possibili conseguenze per la salute pubblica".

AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO 2020: I censori di regime hanno fatto rimuovere lo studio referato anche da PubMed!

ARTICOLO CORRELATO:

5G Radiation Linked To Coronavirus Infection, New Study Suggests


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lunedì, febbraio 13, 2017

Solo per il vostro bene...



Se veramente le istituzioni avessero a cuore la salute della popolazione, non coopererebbero per occultare le operazioni di geoingegneria clandestina e nel contempo non eserciterebbero pressioni per vaccinare obtorto collo chiunque respiri. Quindi qualcosa non quadra... Visto e considerato che i vaccini nocciono alla salute e le scie chimiche anche, è evidente il piano progressivo ed inesorabile teso al genocidio. Il tutto per opera dei governi che fingono, con infinita ipocrisia, di essere preoccupati del benessere della collettività: d'altronde governo rima con inferno.


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sabato, dicembre 17, 2016

Lettera aperta al Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini



Gentilissima ed egregia Presidente Boldrini, mi rivolgo a Lei che, nei giorni scorsi, ha annunciato di voler contrastare le cosiddette "bufale" e con questo fine si sta consultando con quelli che Lei ritiene degli esperti nel settore del "debunking" e cioé Paolo Attivissimo, David Puente, Michelangelo Coltelli, Walter Quattrociocchi (egli stesso ammise di aver creato notizie false). Immagino che Lei sia al corrente del fatto che costoro non sono "debunkers", ma disinformatori per mestiere e che ormai da oltre un decennio sono parte integrante di un gruppo numerosissimo di agenti disturbatori-stalkers-diffamatori impuniti ed impunibili. Immagino che Lei, Presidente, ne sia perfettamente consapevole. In caso contrario, non si spiegherebbe l'incredibile grado di protezione che questi soggetti hanno ad ogni livello. Sono degli intoccabili ed i reati che Lei stessa, Presidente Boldrini, denuncia, sono il loro pane quotidiano.

Questi soggetti ricorrono all'attacco (argomento ad personam), senza mai riferirsi ai contenuti. Ora... mi chiedo: "La legge è valida solo se i cittadini criticano o denigrano Lei? Per quale motivo si affida a certi discutibili personaggi? Ingenuità? Non credo! Lei è troppo intelligente per non sapere di che cosa vivono questi protagonisti della disinformazione e del negazionismo. Allora mi sorge un dubbio: che siano davvero agenti governativi? Forse è per questo motivo che le mie querele nei confronti di Paolo Attivissimo, David Puente, Federico De Massis, Massimo Della Schiava, Aldo Piombino e sodali sono puntualmente archiviate? Il dubbio diviene certezza, allorquando leggo sui media nazionali che Lei, Presidente Boldrini, si sta rivolgendo proprio ai noti negazionisti ed autori di vituperi che Lei stessa dichiara di voler combattere. Ha sbagliato barricata: Lei, Presidente Boldrini, sta combatendo una battaglia contro i cittadini e contro la verità. Lei ci conferma che lo Stato ed i cosiddetti "debunkers" sono una cosa sola. Lei non mi rappresenta, Lei non rappresenta i cittadini italiani.

P.s. Ricordi che la decadenza della società comincia con il declino del linguaggio: per una volta ha ragione l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a biasimarLa, quando si ostina ad usare e ad esigere che gli altri adoperino abomini linguistici come "sindaca", "ministra" etc. Italo Calvino definì questo scadimento lessicale "peste della lingua". Rifletta anche su questo.


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venerdì, dicembre 16, 2016

Nel penale si può agire senza avvocato, ma nessuno lo sa



Quasi nessuno è al corrente del fatto che è possibile agire in tribunale senza l’assistenza di un avvocato (di fiducia o d'ufficio), come sancito da varie leggi tra cui la n. 881 del 25 ottobre 1977, parte terza, articolo 14 - lettere "d" ed "e". Attivisti contro la geoingegneria clandestina, il M.U.O.S., il T.A.V., cittadini comuni vessati dagli apparati dello Stato con i pretesti più disparati, sempre inique, possono almeno evitare esborsi legali astronomici nell’ambito di procedimenti le cui sentenze sono, nel 100 per cento dei casi, già scritte, decise a priori. E’ necessario che tutti siano consapevoli dei diritti almeno teoricamente riconosciuti e che propongano istanza ai giudici di avvalersi delle garanzie contemplate dalla presente legge. Qualora i magistrati o i collegi giudicanti non accolgano la richiesta, essi dovranno essere denunciati al Consiglio Superiore della Magistratura (C.S.M.) per violazione delle norme succitate. In caso di omessa risposta, varrà il principio del silenzio-assenso. Ricordiamo che questa legge, in applicazione del diritto internazionale, nell'ordinamento italiano prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3-1975): nessuno quindi potrà, per alcuna ragione, eluderla o ignorarla.

1. Tutti sono eguali dinanzi ai tribunali e alle corti di giustizia. Ogni individuo ha diritto ad un'equa e pubblica udienza dinanzi a un tribunale competente, indipendente e imparziale, stabilito dalla legge, allorché si tratta di determinare la fondatezza di un'accusa penale che gli venga rivolta, ovvero di accertare i suoi diritti ed obblighi mediante un giudizio civile. Il processo può svolgersi totalmente o parzialmente a porte chiuse, sia per motivi di moralità, di ordine pubblico o di sicurezza nazionale in una società democratica, sia quando lo esiga l'interesse della vita privata delle parti in causa, sia, nella misura ritenuta strettamente necessaria del tribunale, quando per circostanze particolari la pubblicità nuocerebbe agli interessi della giustizia; tuttavia, qualsiasi sentenza pronunciata in un giudizio penale o civile dovrà essere resa pubblica, salvo che l'interesse di minori esiga il contrario, ovvero che il processo verta su controversie matrimoniali o sulla tutela dei figli.

2. Ogni individuo accusato di un reato ha il diritto di essere presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente.

3. Ogni individuo accusato di un reato ha diritto, in posizione di piena eguaglianza, come minimo alle seguenti garanzie:

a) ad essere informato sollecitamente e in modo circostanziato, in una lingua a lui comprensibile, della natura e dei motivi dell'accusa a lui rivolta;

b) a disporre del tempo e dei mezzi necessari alla preparazione della difesa ed a comunicare con un difensore di sua scelta;

c) ad essere giudicato senza ingiustificato ritardo;

d) ad essere presente al processo ed a difendersi personalmente o mediante un difensore di sua scelta: nel caso sia sprovvisto di un difensore, ad essere informato del suo diritto ad averne e, ogni qualvolta l'interesse della giustizia lo esiga, a vedersi assegnato un difensore di ufficio, a titolo gratuito se egli non dispone di mezzi sufficienti per compensarlo;

e) ad interrogare o far interrogare i testimoni a carico e ad ottenere la
citazione e l'interrogatorio dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;

f) a farsi assistere gratuitamente da un interprete, nel caso egli non comprenda o non parli la lingua usata in udienza;
g) a non essere costretto a deporre contro se stesso od a confessarsi colpevole.

4. La procedura applicabile ai minorenni dovrà tener conto della loro età e dell'interesse a promuovere la loro riabilitazione.

5. Ogni individuo condannato per un reato ha diritto a che l'accertamento della sua colpevolezza e la condanna siano riesaminati da un tribunale di seconda istanza in conformità della legge.

6. Quando un individuo è stato condannato con sentenza definitiva e successivamente tale condanna viene annullata, ovvero viene accordata la grazia, in quanto un fatto nuovo o scoperto dopo la condanna dimostra che era stato commesso un errore giudiziario, l'individuo che ha scontato una pena in virtù di detta condanna deve essere indennizzato, in conformità della legge, a meno che non venga provato che la mancata scoperta in tempo utile del fatto ignoto è a lui imputabile in tutto o in parte.

7. Nessuno può essere sottoposto a nuovo giudizio o a nuova pena, per un reato per il quale sia stato già assolto o condannato con sentenza definitiva in conformità al diritto e alla procedura penale di ciascun Paese.

LINK alla legge.

***

La Presidente della Camera Laura Boldrini si sta consultando con gli "esperti": Paolo Attivissimo, David Puente, Michelangelo Coltelli, Walter Quattrociocchi... per contrastare le notizie false. Non ci stupiamo se poi le nostre querele per diffamazione contro questi brutti ceffi sono puntualmente archiviate. Qui la notizia.



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mercoledì, novembre 23, 2016

Come chiudere la bocca ai fratelli Marcianò - Il fine segreto del Ministero della "Giustizia"



Molti di voi sono a conoscenza delle vere e proprie persecuzioni nei confronti dei fratelli Marcianò, perpetrate della Magistratura italiana telecomandata. Nello specifico, il sottoscritto ed il fratello sono stati sottoposti ad un numero incredibile di procedimenti per supposta diffamazione. Questi procedimenti dovrebbero essere circa una decina, ma per la verità abbiamo perso il conto. Le "parti offese", guarda caso, sono quegli stessi negazionisti che compiono atti persecutori sino dal 2006. Tra questi stalker si devono annoverare anche dipendenti dello Stato. Essi agiscono impunemente usando gli accessi alla Rete messi a disposizione proprio dal Ministero della "Giustizia" e dal Dicastero dell'Interno.

Come è possibile impedire ai Marcianò di divulgare attraverso i domini Web facenti capo a "Tanker enmy"? Tecnicamente è possibile, ma da un punto di vista giuridico non è all'apparenza così facile. E' stata, però, escogitata una risoluzione: condannare alla carcerazione (o a pene alternative) uno dei due fratelli. Di conseguenza, in modo contestuale, se ne interdice, tramite decreto di condanna, l'accesso alla Rete. Si vieta altresì al condannato qualsiasi contatto con l'esterno per un periodo che può arrivare o superare i 6 anni. Qualcuno di voi obietterà che ciò non è credibile, eppure è una minaccia reale e non è escluso che si concretizzerà entro il 2017.

Tra l'altro i fratelli Marcianò, a seguito della strana morte del loro legale di fiducia, l'avvocato Fabrizio Spigarelli, sono senza tutela alcuna. I legali d'ufficio sono lì per bellezza e bisogna pagarli comunque profumatamente! I processi potranno concludersi con altrettante condanne. Ricordiamo che in questo bel paese, ogni anno, ben centocinquantacinque (155) tra giornalisti e bloggers sono stati condannati per un totale di 150 anni di reclusione [ LINK ].

Era doveroso rendere noto quanto sin qui illustrato, perché, se un giorno non ci sentirete né vedrete più, capirete il motivo. Siamo in democrazia, no? E se non ti possono far fuori... si ricorre sempre a qualche metodo "legale" per metterti il bavaglio.


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giovedì, gennaio 29, 2015

Facebook: nuovo giro di vite a danno dell'informazione non controllata dai regimi occidentali

In molti si saranno chiesti per quale motivo ho cancellato il mio account Facebook. Com'era prevedibile gli sciacalli impegnati da anni nel contrasto al mio operato, ben infiltrati nei gruppi di ingenui attivisti, hanno dichiarato che il sottoscritto è "esaurito", "è stato minacciato e gli stato concesso un ultimatum di 24 ore", "si sente stretto nell'angolo" etc. Tutte balle! Mi ritengo un uomo libero e non sono più disposto a subire l'ennesima censura opposta dal regime, per cui ho deciso di non sottostare ad ulteriori compromessi.



D'altronde le piattaforme di condivisione dovrebbero avere l'unico fine di condividere, appunto le informazioni... quelle vere e non quelle decise sulla scrivania di qualche dirigente di Stato. Una volta perso questo fine ultimo, Facebook non è più utile e va abbandonato. Consiglio di seguire il mio gesto e di boicottare il Social notoriamente gestito e controllato da poteri forti e che ora getta definitivamente la maschera, calando l'ennesima ghigliottina sul collo della libertà d'espressione. Sui media asserviti di Stato, infatti leggiamo titoloni di giubilo come questo:

"Facebook contro bufale e notizie spazzatura

Continua la battaglia contro lo spam nel news feed di Facebook - Il 21 geannio 2015 l’azienda di Palo Alto ha annunciato oggi una serie di novità per il riconoscimento delle bufale che circolano sul social network. Basta dunque alle prove sull’esistenza degli alieni, alle scie chimiche o alla dimostrazione scientifica che Babbo Natale esiste. [...] Facebook interverrà per ridurne la visibilità e aggiungerà una piccola scritta sopra il link per avvisare che “molte persone segnalano che questa storia contiene informazioni inattendibili”. Non si tratterà di rimuoverli come avviene in caso di pornografia o di accuse razziste, bensì è una sorta di tutela per i “buoni” contenuti che meritano di acquistare visibilità a discapito dei link spazzatura".

E chiaro? In pratica la piattaforma di Zuckerberg è ora sotto il pieno controllo della disinformazione di Stato. In effetti già da alcune settimane si era evidenziata una netta diminuzione della interattività con le notizie pubblicate da Tanker Enemy sul social network e ciò dipendeva chiaramente dalla scomparsa delle "notizie scomode" dalle pagine del portale. Il sistema, semplicemente basato sulle segnalazioni degli "utenti" costituisce, in realtà, un regalo servito su piatto d'argento ai negazionisti di mestiere, anche definiti disinformatori o influencers, logicamente finanziati da lobbies potenti come le aziende OGM, del farmaco, della biotecnologia, chimiche, dell'industria militare etc. e dalla stessa Unione Europea che, solo l'altro anno ha stanziato altri tre milioni di euro per questa gentaglia. Anche il "Partito Democratico" non vuole essere da meno e nel 2014 ha arruolato nuovi "paladini della libertà d'espressione" con il dichiarato obiettivo di "contrastare le bufale propalate sulla Rete". In Italia non ci facciamo mancare niente e questo sporco lavoro è svolto con solerzia da individui noti, dei quali abbiamo già discusso in innumerevoli occasioni. Questi soggetti hanno quindi ora in mano un'arma micidiale ed a gioire, ovviamente, sono i loro compagni di merende: i giornalisti d'accatto delle testate finanziate dallo Stato con milioni di euro a perdere. Vi piace continuare a foraggiare con il vostro silente beneplacito questi infami? Sì? Bene! Benvenuti nella nuova era dell'informazione corretta, se è così che vi aggrada!

martedì, dicembre 03, 2013

Wi-fi? No, we die

La morte invisibile che sta falcidiando le nuove generazioni



Quella che risulta essere la principale minaccia per la nostra salute è anche naturalmente quella che più viene tenuta nascosta dai media. Un giro economico più che miliardario, legato ai settori in piena crescita della telefonia e della tecnologia wireless in genere, monopolizza, infatti, l’informazione, impedendo che si sappia a livello di massa un’inquietante verità: l’esposizione alle radiazioni di microonde a (Wi-fi) è causa conclamata di irreversibili danni cerebrali, cancro, malformazioni, aborti spontanei, alterazioni della crescita ossea. E la fascia di popolazione più a rischio è rappresentata in assoluto dai bambini e dalle donne.

Non stupisce quindi che tutto questo fosse ben noto e documentato in ambito medico e scientifico già molto prima che la tecnologia wi-fi dilagasse in tutte le nostre case, arrivando quotidianamente alla portata anche dei bambini. Gli effetti biologici non solo pericolosi, ma letali di questa tecnologia sono stati abilmente tenuti nascosti al pubblico per preservare i lauti profitti delle aziende e per riempire le tasche dei vari Bill Gates, Steve Jobs e Carlo De Benedetti.

Come ha dimostrato il Professor John Goldsmith, consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità in Epidemiologia e Scienze della comunicazione, l’esposizione alle radiazioni di microonde wi-fi è diventata ormai la prima causa di aborti spontanei: addirittura nel 47,7% dei casi di esposizione a queste radiazioni, i casi di aborto spontaneo si verificano entro la settima settimana di gravidanza. E il livello di irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello potrebbe sembrare privo di senso per un non scienziato, ma diventa più significativo, se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior parte delle studentesse riceve in un’aula dotata di trasmettitori wi-fi, a partire dall’età di circa cinque anni in su.

Il dato ancora più allarmante è che nei bambini l’assorbimento di microonde può essere dieci volte superiore rispetto agli adulti, semplicemente perché il tessuto celebrale e il midollo osseo di un bambino hanno proprietà di conducibilità elettrica diverse da quelle degli adulti a causa del maggiore contenuto di acqua. L’esposizione a microonde a basso livello permanente può indurre stress cronico ossidativo e nitrosativo e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia). Questo stress può causare danni irreversibili al D.N.A. mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress ossidativo e nitrosativo del D.N.A. nel nucleo della cellula). Il D.N.A. mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha evidenziato questi rischi in un documento di 350 pagine noto come “International Symposium Research Agreement No. 05-609-04” (“Effetti biologici e danni alla salute dalle radiazioni a microonde – Effetti biologici, la salute e la mortalità in eccesso da irradiazione artificiale di microonde a radio frequenza”). La sezione 28 tratta in modo specifico i problemi riguardanti la funzione riproduttiva. Questo documento è stato classificato ‘Top secret’ ed i suoi contenuti celati dall’O.M.S. e dall’I.C.N.I.R.P. (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection – Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti).

Da un ottimo articolo di Barrie Trower pubblicato dall’edizione italiana della rivista "Nexus", apprendiamo quali sono i rischi principali per i bambini esposti all’uso di cellulari e a tecnonologie wi-fi:

L’irradiazione di microonde a bassi livelli influenza i processi biologici che danneggiano la crescita fetale. Non solo, gli stessi processi biologici sono coinvolti nei seguenti casi.

- Barriera ematoencefalica: si forma in 18 mesi e protegge il cervello dalle tossine. Si sa che viene alterata. – Guaina Mielinica: ci vogliono 22 anni perché si formino i 122 strati di cui è composta. E’ responsabile di tutti i processi cerebrali, organici e muscolari. – Cervello: ci vogliono 20 anni perché si sviluppi (vi assicuro che i cellulari non lo aiutano in questo). – Sistema immunitario: ci vogliono 18 anni perché si sviluppi. Il midollo osseo e la densità ossea sono notoriamente influenzati dalle microonde a bassi livelli come pure i globuli bianchi del sistema immunitario. – Ossa: ci vogliono 28 anni per lo sviluppo completo. Come menzionato, il grande contenuto di acqua nei bambini rende sia le ‘ossa molli’ sia il midollo particolarmente sensibile all’irradiazione con microonde. Il midollo osseo produce le cellule del sangue.

Chiaramente, quelli che decidono per noi stanno sottovalutando una pandemia di malattie infantili finora sconosciuta nelle nostre 40.000 generazioni di civiltà, una pandemia che può coinvolgere più di una metà delle mamme/bambini irraggiati al mondo.

Alla luce di questi dati allarmanti e delle previsioni di molti scienziati secondo i quali, se proseguirà con questo ritmo la diffusione incontrollata dei sistemi wi-fi, entro il 2020 il cancro e le mutazioni genetiche saranno diffusi in tutto il mondo a livello pandemico, molti paesi stanno fortunatamente correndo ai ripari, varando leggi che limitano per i bambini l’uso dei cellulari e rimuovendo dalle aule scolastiche i dispositivi wireless.

Il Comitato Nazionale Russo per la Protezione dalle Radiazioni NON-Ionizzanti, in un proprio documento di ricerca intitolato “Effetti sulla salute dei bambini e adolescenti” ha evidenziato nei bambini esposti a queste radiazioni:

1) 85% di aumento delle malattie del Sistema Nervoso Centrale;
2) 36% di aumento dell’epilessia;
3) 11% di aumento di ritardo mentale;
4) 82% di aumento di malattie immunitarie e rischio per il feto.

Nel 2002, 36.000 medici e scienziati di tutto il mondo hanno firmato l’ “Appello di Friburgo”. Dopo dieci anni, l’Appello è stato rilanciato e mette in guardia in particolare contro l’uso del wi-fi e l’irradiazione di bambini, adolescenti e donne incinte. Quello di Friburgo è un appello di autorevoli medici internazionali che in Italia ha purtroppo trovato scarso ascolto.

E allora che fare? Come proteggere noi stessi, e soprattutto i nostri bambini, da questa letale minaccia invisibile?

Il sito Tuttogreen ha diramato un utile prontuario, consistente in dieci consigli pratici, che qui di seguito vi riporto:

1) Non fare usare i telefoni cellulari ai bambini, se non in caso di emergenza. Tollerati gli SMS, ma è meglio ridurre anche quelli. In Francia, non a caso è stata vietata la pubblicità dei telefoni cellulari rivolta ai minori di 14 anni.

2) Usare sempre gli auricolari con cavo (non quelli wireless). Anche l’uso del vivavoce è consigliabile.

3) In caso di mancanza di campo, non eseguire chiamate. In questi casi sarà necessaria più potenza radiante, con conseguenti maggiori radiazioni.

4) Usare il cellulare meno possibile in movimento, come in treno e in automobile. Il rischio costante di diminuzione del segnale aumenta in questi casi l’emissione di radiazioni.

5) Non tenete il cellulare vicino all’orecchio o vicino alla testa in fase di chiamata, quando le radiazioni sono più forti. Fatelo semmai dopo aver atteso la risposta;

6) Non tenete il cellulare in tasca dei pantaloni, nel taschino della camicia o nella giacca che indossate;

7) Cambiate spesso orecchio durante la conversazione e, soprattutto, riducete la durata delle chiamate;

8) Aoperate il più possibile, quando potete farlo, la linea fissa non wireless, oppure strumenti di instant messaging come Skype o similari;

9) Non addormentatevi mai con il cellulare vicino alla testa, ad esempio usandolo come sveglia;

10) Scegliete sempre modelli che abbiano un basso valore di SAR (tasso di assorbimento specifico delle radiazioni).

Aggioungo un undicesimo consiglio: se proprio dovete impiegare un cellulare per comunicare con il mondo che vi circonda, evitate di usare gli smartphone. Sono in assoluto i più pericolosi!

Fonte: Ilrostro.org

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Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato, novembre 16, 2013

Giro di vite

Chi controlla la “formazione” e l”informazione” controlla il mondo.

Ha ragione chi afferma che la prepotente casta dei disinformatori mena la frusta, decide il bello ed il cattivo tempo. Le stesse istituzioni paiono asservite ad una combriccola il cui sancta sanctorum è il mondo universitario. Certi atenei sovrintendono alla “formazione” ed all’”informazione” sulla Rete ed altrove, inviando le loro veline a quotidiani e redazioni televisive. Non saremo lontani dalla verità se vedremo nel C.I.C.A.P, il famigerato politburo pseudo-scientifico, il regista di talune torbide operazioni. E’ evidente l’asimmetria: da un lato ci si accanisce contro i ricercatori indipendenti e gli attivisti; dall’altro i calunniatori, che amano fregiarsi del titolo di debunkers, agiscono senza freni e senza timore di incorrere nei rigori della giustizia.

Di fronte a tale palese sperequazione, qualsiasi tentativo di ripristinare un po’ di equilibrio risulta vano. Gli apparati sono, pur con qualche lodevole eccezione al loro interno, schierati contro i cittadini onesti. Per questo motivo è necessario creare un fronte comune, tentare di generare un corto circuito nell’establishment.



Il tempo ci incalza: gli occultatori alzano il tiro, giorno dopo giorno. Dalle denigrazioni sono passati alle calunnie, dalle calunnie alle minacce, dalle minacce agli avvertimenti in stile mafioso. Né si possono dimenticare le iniziative “legali” ed i sabotaggi. Coloro non sono tigri di carta, ma provocatori ben addestrati: è bene non sottovalutare certi messaggi ed intimidazioni.

Il momento appare decisivo: o si riesce a coivolgere buona parte dell’opinione pubblica in iniziative per denunciare la geoingegneria clandestina, soprattutto in riferimento alla ricaduta di polimeri dannosi per la salute, o si rischia di essere neutralizzati. La morsa stringe. E’ vitale che si uniscano professionisti (avvocati, medici, veterinari, insegnanti…), associazioni, movimenti etc. per respingere gli attacchi dei negazionisti. E’ indispensabile portare alla luce i loro misfatti e le connivenze con il sistema.

Non bisogna demoralizzarsi, ma neppure abbassare la guardia né rinunciare ad aggredire in tutti i modi leciti l’ipocrisia, l’omertà e la censura ovunque esse si annidino.

Qui la trascrizione audio di questo articolo.

giovedì, agosto 01, 2013

Disturbo cospirativo paranoide? Aberranti rivelazioni sul DSM 5

Chuck Giuliani è uno psichiatra italoamericano, nonché mio amico di infanzia. I suoi nonni paterni vivevano nella casa a fianco della mia, e lui ed i suoi genitori, che erano emigrati anni prima negli Stati Uniti, erano soliti far loro visita tutti gli anni, nel mese di luglio. E' stato così che ho conosciuto "Ciak", all'epoca un ragazzino un po' più grande di me.

Sono passati molti anni. Chuck, come preannunciavo, ha compiuto intensi studi universitari ed è diventato uno psichiatra abbastanza affermato anche se non famosissimo, iscritto all'American Psychiatric Association. Tale impegno non gli ha comunque impedito di continuare a far visita ai suoi amici italiani, né, qualche volta, di ospitarli nella sua dignitosa dimora, nel distretto di Washington. Io stesso gli ho fatto visita in un paio di occasioni. L'ultima volta è stato nel 2006.

Più volte, sia personalmente che via internet, abbiamo discusso, anche in modo animato, dei problemi della nostra società. Inutile dire che, da quando ho scoperto il signoraggio, e più che mai da quando tale argomento è diventato uno spinoso tabù, non ho mancato di parlargliene ogni volta che potevo, pur col rischio di annoiarlo. In cambio, lui cercava in ogni modo di annoiarmi con lezioncine sulle più disparate teorie psicologiche e novità nel campo del trattamento farmacologico delle patologie mentali.

UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili).

Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici.

Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Donorbox per eseguire una donazione.

Tutto questo fino a ieri sera, quando le nostre "passioni" si sono incontrate inaspettatamente in un punto. Dopo alcuni giorni di silenzio, Chuck ha risposto ad una mia e-mail per darmi un aggiornamento in merito ad un tema a lui abbastanza caro, ossia il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). Da qualche tempo è infatti in circolazione una bozza della prossima edizione, la quinta, la quale si prevede che uscirà nella sua versione definitiva alla fine del 2013.

Chuck mi ha riferito che, sebbene non presente in bozza, è tuttora in discussione la possibilità di inserire fra i disturbi mentali riconosciuti il cosiddetto "Disturbo cospirativo paranoide". E che cos'è questo disturbo cospirativo paranoide?
Non si tratta d'altro che non della credenza in quelle che spregiativamente vengono definite "teorie del complotto"!
E così, la comunità psichiatrica si sta preparando al passo successivo verso l'edificazione di quello che, ormai, non ho alcun problema a chiamare il Nuovo Ordine Mondiale: dichiarare insano di mente ogni possibile oppositore a tale aberrante linea politica.

Chuck, che è una persona fidata, per bene, si è detto ovviamente contrario ad una tale presa di posizione da parte della comunità medica. Ma non si è astenuto dal manifestare la sua preoccupazione, in quanto, a suo dire, da parte dell'APA si sarebbe recentemente raggiunta una quasi unanimità nell'accettare l'esistenza del Disturbo Cospirativo Paranoide. Io sono basito. Cosa possiamo fare?

Zeno Manfredi

sabato, maggio 11, 2013

Mediaset tenta di censurare Rosario Marcianò

E' il 30 aprile 2010, quando su invito della redazione di "Mistero" (Italia Uno), mi recai a Milano per registrare una puntata sulle cosiddette "scie chimiche". Insieme con me ci fu anche l'amico Corrado Penna. All'epoca accettai l'invito, poiché ero convinto (e lo sono ancora ora) della genuinità del conduttore, che al tempo era Raz Degan e che sapevo essere molto interessato alla questione della guerra climatica in atto. Quindi, con la garanzia che avrei per lo meno ricevuto il rimborso delle spese di trasferta (rimborso mai liquidato) e che avrei potuto ripubblicare la trasmissione sul nostro canale video, mi resi disponibile. Portai con me, su richiesta dei tecnici video di Quadrio TV, un numero cospicuo di filmati da me realizzati sin dal 2006. Il materiale fu selezionato ed è quello che compare nel servizio di 18 minuti dell'edizione 2010 di "Mistero". Materiale che è stato impiegato anche in successive edizioni, senza peraltro alcuna mia autorizzazione. Anche Corrado Penna si prodigò per ottenere il miglior risultato possibile, ma, una volta che fu messa in onda la puntata, ci rendemmo conto che, sforbiciando qua e là e con il taglio di alcuni fotogrammi cruciali, quel servizio risultò non solo scialbo ma pure depistante e questo - è palese - era l'obiettivo reale dei produttori.

Comunque fossero andate le cose, era, però, il caso di dare ugualmente risalto a tale evento e così facemmo. Sul canale video tanker-enemy.tv proponemmo quindi la puntata. Dunque il video è li rimasto fruibile sin dall'aprile 2010. Nel frattempo il famigerato disinformatore del C.I.C.A.P., Paolo Attivissimo, si premurò subito di estrapolare alcune sequenze della mia intervista per dileggiarmi, come è suo solito e come è abitudine dei suoi eccelsi soci. Alcuni di questi individui sono stati identificati e sono a questa pagina. All'epoca mi guardai bene dal proporre il documento o alcune sue parti sul canale You-Tube, poiché sarebbe partita subito la segnalazione per violazione dei diritti d'autore. Ovviamente tale regola non è valida per i negazionisti dell'olocausto chimico-biologico, legati, si sa, ai servizi. Infatti il filmato in questione è ancora sul canale You-Tube dell'autoproclamatosi "giornalista antibufala", senza che nessuno studio legale si sia mai preoccupato di chiederne la rimozione. E mai lo faranno! Che strano, vero?

E' l'inizio del 2013 e sempre nel format "Mistero", ormai portato allo sbando da una compagnia di guitti, si palesa Adam Kadmon che, nel suo servizio, lanciato da Mediaset come uno scoop importantissimo (finalmente la verità sulle scie chimiche!), snocciola delle perle. Il disinformatore mascherato ci informa che le scie chimiche sono solo il frutto di paranoia: si tratta solo di scie di condensazione e, se pure esistessero veramente, lo scopo sarebbe benevolo. Anche il primo numero della rivista "Mistero" esordisce con un articolo di tre pagine nel quale le balzane tesi sono ribadite. E' evidente l'inversione di rotta ad opera del Gruppo Mediaset, che si allinea alla vulgata di altre emittenti di disinformazione, sulla base delle imposizioni dei militari.

28 aprile 2013, il Governo nominato dal Gruppo Bilderberg e dal Presidente Napolitano, si insedia e, guarda caso, proprio durante la cerimonia del giuramento, i media di regime riferiscono di un attentato in Piazza Colonna, durante il quale rimangono feriti due Carabinieri ed una donna incinta. E' la diretta televisiva di una sparatoria davanti al Palazzo del Governo? No. Si tratta di una false flag e qui lo abbiamo dimostrato. A fondo articolo, segnaliamo una pagina nella quale sono raccolti quattro documenti palesemente frutto di manipolazione audio-video. Nel terzo filmato evidenziamo la presenza delle preview di filmati già pronti, da mandare in riproduzione, della telecamera Panasonic. Ma come? Non dovevano essere sequenze in diretta? No, evidentemente. La pagina in questione si trova sul nostro canale video: tanker-enemy.tv. Scoppia il caso: oltre 31.000 persone leggono l'articolo e guardano i video segnalati. In casa Mediaset si pensa che si debba intervenire per por fine allo scandalo: il 10 maggio 2013, di prima mattina, viene inviato un fax di diffida al gestore dei server che ospitano le pagine scomode. Nel fax si richiede la rimozione immediata (dopo tre anni che è on line) del servizio risalente all'aprile 2010, nel quale ero stato intervistato, nel corso del programma "Mistero". La segnalazione è alquanto intempestiva, pretestuosa e... sospetta. Oltretutto, la richiesta di oscuramento del sito è pure immotivata, giacché il video oggetto del contenzioso non era ospitato sui server di tanker-enemy.tv, ma si è ben compreso che questa decisione è scaturita dall'urgenza di azzerare, ad ogni costo, questa pagina che, per sicurezza, ho ora ospitato anche su altri server. Questi server sono già predisposti in modo da sostituirsi in caso di eventuali ulteriori boicottaggi per opera dello Studio legale Previti, su mandato di Mediaset.

Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Mediaset censura, ma per censori e negazionisti la vedo dura.

Qui il fax inviato allo Studio Legale Previti.



martedì, gennaio 22, 2013

E adesso intimatemi di cancellare anche questo!

La ASL sanremese, per voce del suo Direttore Generale Prof. Mario Cotellessa, con toni perentori e minacciosi, mi intima ancora di rimuovere dalla Rete qualsiasi voce inerente il libro "Ho cercato di salvarti" ed articoli, video e quant'altro ad esso collegati. La mia risposta è NO! Personalmente mi sono sempre assunto le mie responsabilità e non faccio alcuna marcia indietro nel denunciare i retroscena di questa storia! Voi, Dottor Cotellessa, siete capaci di assumervi le vostre responsabilità? Rendiamo il processo a mio carico pubblico! Invitiamo i giornalisti ad assistere ai dibattimenti! Laviamo i panni in pubblico e vediamo se riuscite a farmi condannare!

giovedì, febbraio 23, 2012

La giustizia come bavaglio dei disinformatori per mettere a tacere Rosario Marcianò

Il sistema ha sferrato un attacco contro i ricercatori indipendenti: usando, in maniera arbitraria, lo strumento della giustizia, sia in Germania sia in Italia, si prova a chiudere la bocca a chi denuncia la Geoingegneria clandestina ed illegale, sulla base di denunce false e pretestuose sporte da alcuni negazionisti. Abbiamo bisogno del tuo fondamentale aiuto per poter affrontare le ingenti spese processuali e per impedire che il blog venga chiuso, come su richiesta dei denuncianti. Leggi come puoi contribuire alla causa in fondo a questo articolo.

Lo abbiamo sempre ribadito: la Giustizia con la "G" maiuscola, intesa nella sua mera accezione, non esiste ma, anzi, essa viene usata, nei modi più bizzarri e fantasiosi, per mettere a tacere le voci fuori dal coro. Chi ci segue da tempo saprà che, almeno dal 2005, esiste un gruppo di cosiddetti disinformatori (si autodefiniscono impropriamente "debunkers"), ben coordinati tra loro ed in tutta evidenza finanziati da frange dello Stato, giacchè attuano, 24 ore su 24 le loro azioni di stalking, unite a quasi quotidiane pubblicazioni (sui loro blog, sui forum infiltrati e nei canali video dedicati) calunniose e diffamanti. Essi costituiscono, in tutta evidenza, una vera e propria associazione a delinquere.

In questi anni questi individui hanno cercato in tutti i modi di screditare i principali componenti del Comitato Tanker Enemy ed in special modo chi scrive, dedicandovi decine di blog che sputano odio, veleno e risentimento da tutti i pori e che, nel contempo, usano le più sofisticate tecniche della programmazione neuro-linguistica per convincere chi legge che le loro menzogne sono tutte sacrosante verità. Costoro hanno violato o tentato infinite volte di violare accounts, hanno provocato la chiusura di servizi di hosting video, hanno più volte commesso reato di sostituzione di persona, hanno compiuto azioni di spionaggio, anche con l'uso di sofisticate apparecchiature elettroniche, hanno pubblicato dati sensibili etc.

A quanto pare, però, visto che noi siamo ancora qui, tutto questo non è servito e così, nel 2007, chi dirige i giochi ha deciso di attivare alcune cellule dormienti proprio a Sanremo, in modo tale da ottenere due obiettivi: a) controllarci meglio e da vicino; b) usare eventualmente la magistratura locale, che ben sappiamo come talora agisce [ LINK ], per iniziative "legali". Così è accaduto.

Chi scrive è stato informato di avere a suo carico due procedimenti. Uno su querela di ****** (Leoniero di de-strakerizziamo il web), l'altro su querela di ****** (Wasp-waspdue-Mario Lipuma-Wasp Lisbeth Salander). Questi due soggetti erano stati da noi denunciati, già nel 2009, allorquando uno di costoro funse da "guida turistica" al già famigerato Francesco Sblendorio, il quale si mosse addirittura da Torino per giungere a Sanremo ed eseguire delle riprese, di nascosto, sotto la nostra abitazione. In un periodo precedente si era chiesta l'identificazione degli amminstratori dei blog summenzionati, al fine di poterne querelare i titolari, ma qualcuno consigliò al magistrato di archiviare, senza che questi, però, avvertisse la parte offesa, come la legge prescrive (408-segg. c.p.p.) e come richiesto dai querelanti sia in quel frangente sia nei successivi, sino all'ultima denuncia-querela del luglio 2011. E' un reato penale punibile con l'arresto. Passarono due anni ed alla fine fummo noi ad identificarli, visto che chi avrebbe dovuto occuparsene, essendo un suo preciso dovere, non mosse un dito né attuò l'oscuramento delle pagine diffamatorie.

Secondo logica, anche una sola di queste denunce (sette o più dal 2008) avrebbe dovuto portare almeno ad un'indagine. Invece no, a quanto pare, visto che il P.M. del Tribuanale di Sanremo ha deciso di procedere a carico di Rosario Marcianò, anziché nei confronti di coloro che, da anni e quotidianamente, insultano e vilipendono il sottoscritto ed il fratello Antonio nonché gli iscritti al Comitato che rappresentiamo. Possibile che TUTTE le denunce nei confronti delle persone che ora, paradossalmente, risultano "parte offesa" siano finite nel nulla? Se non sono state archiviate senza avvisare i querelanti, per lo meno sono state "ibernate", favorendo così i soggetti di cui sopra e se, agendo così, il magistrato non commette reato, quanto meno risulta anomalo che l'unico ad essere indagato e processato per diffamazione e stalking (sic) sia Marcianò, a poche settimane dalle denunce-querele di "Wasp" e "Leoniero". Questo evidente squilibrio getta un'ulteriore inquietante ombra sul tribunale di Sanremo. Oltre tutto il sottoscritto non è ancora riuscito (al momento in cui scrive), dal 31 gennaio 2012, ad avere un colloquio con l'avvocato d'ufficio [1] assegnato dal giudice e che comunque dovrebbe ricevere o meno l'incarico! Diverse volte contattato, il legale non si è reso reperibile, facendo quindi scadere il termine di cinque (5) giorni (dalla data della notifica) per la consultazione della documentazione raccolta dal P.M. a carico di chi scrive. Strano? No, se pensiamo che la questione ha una rilevanza più ampia, rispetto alla tutela della parte ritenuta offesa e se, invece, valutiamo questa azione come un eccellente modo per sfinire, sia economicamente sia psicologicamente, il cittadino che osa denunciare la geoingegneria militare, sin dal 2005 e che non si decide a togliersi di mezzo.

Ovvio che i due querelanti sono carne da macello, ma essi non lo sanno e non essendo abbastanza intelligenti per capirlo, rischiano di vedersi a loro volta coinvolti in un gioco più grande di loro. Sì, perché i casi sono due: a) Il P.M. decide di non procedere nei confronti di Marcianò, il quale si rivarrà in sede penale per calunnia nei confronti dei querelanti, che tuttora continuano ad ingiuriare ed a scrivere falsità, per mezzo dei loro blog; b) Il sottoscritto viene rinviato a giudizio ed allora lil dibattimento, che già rischia (per loro) di divenire pubblico, dovrà affrontare le inadempienze gravi e, cosa ben più pericolosa per il magistrato, riguarderà anche la questione che tanto vogliono insabbiare nelle alte sfere: le cosiddette scie chimiche o meglio "geoingegneria militare illegale e clandestina". Un vero autogoal, insomma!

Pensiamo che il blog meteo stia arrecando grandi problemi a chi attua la geoingegneria militare sul territorio italiano ed altrove, soprattutto in vista di un futuro conflitto con l'Iran. Le nostre previsioni sono sin troppo precise per i loro gusti, anche perché dimostriamo ed abbiamo appurato che non esistono previsioni meteorologiche attendibili, se non si tiene conto della manipolazione meterologica e climatica in atto.

Il P.M. ha visionato tutta la documentazione? Ha un quadro completo della situazione? Conosce l'antefatto e lo sviluppo delle vicende? Forse no. In tal caso, è compito nostro informarlo sui vari aspetti di questa torbida vicenda e saremo lietissimi di renderlo pienamente edotto.


[1] Il sottoscritto non ha diritto al libero patrocinio ed anche se così fosse stato, sappiamo bene che un legale pre-assegnato dal Tribunale, non assolverebbe il suo ufficio in modo motivato ed efficace.

Di fronte ai procedimenti avviati ed al rischio concreto che di fatto si operi una censura, è auspicabile che i sostenitori intervengano per respingere questa vile aggressione, per mezzo di iniziative di sostegno (donazioni, consulenze legali gratuite, lettere aperte ai giudici del tribunale di Sanremo…). [2] Ci appelliamo perciò al senso di solidarietà dei lettori, che ringraziamo anticipatamente, per affrontare la situazione. Per chi fosse interessato a scrivere al tribunale di Sanremo, ecco gli estremi:

[2] Chi intendesse inviare una lettera aperta al giudice, può usare gli estremi riportati di seguito. I due pubblici Ministeri nei due procedimenti sono l'egregio Dottor Marco Zocco, e l'egregia Dottoressa Monica Supertino, Procuratori della Repubblica presso il tribunale di Sanremo. Via Anselmi, 3 – 18038 Sanremo (IM) Tel. 018458711 (centralino) - Email tribunale.sanremo@giustizia.it. Per chi può, è possibile eseguire una piccola donazione su carta postepay o tramite Paypal oppure su conto corrente bancario. I dati necessari verranno di volta in volta forniti mandando una email a tanker.enemy@gmail.com oppure a scienza.marcia@katamail.com.

"Lo Stato-Leviathan è nemico del suo popolo". Non possiamo aspettarci niente dalle istituzioni, fuorché sangue e sofferenza, ma venderemo cara la pelle. Coloro che non si avvedono del disastro in atto, rimarranno basiti e non avranno tempo di capire. Moriranno senza aver vissuto. Noi moriremo, ma avremo combattuto".

Addendum

Da alcuni mesi i disinformatori, ivi compresi i due soggetti "parte lesa" nei procedimenti a carico di Rosario Marcianò, premono affinché sia avviata un'indagine contro lo scrivente per impiego ed istigazione all'uso di laser verdi per accecare i piloti di linea. Premesso che l'accecamento di un pilota, civile o militare che sia, potrebbe verificarsi, in linea del tutto teorica, esclusivamente durante le fasi di decollo ed atterraggio e non durante il volo di crociera, si tratta chiaramente di un vile tentativo di coinvolgere il Comitato e chi lo rappresenta in un'altra inchiesta giudiaziaria dai risvolti ben più seri. Respingiamo con forza queste accuse e valuteremo di adire le vie legali nei confronti dei soggetti che, in questi mesi, stanno cavalcando l'onda di false segnalazioni, ad opera di piloti, che hanno addirittura portato ad un'apertura d'indagine da parte del Giudice di Torino Dottor Raffaele Guariniello. Che tutta questa sia una montatura ed un cambiamento di rotta dettato dalla disperazione, per mano dei soliti noti, si evince confrontando le opinioni nettamente discordanti che provengono da appartenenti allo stesso gruppo, ma in tempi e circostanze diversi. Il primo (Hanmar) per sminuire la prova del laser verde, la seconda per avvalorare la tesi della pericolosità dei dispositivi di illuminazione, sino da rendere rischioso il sorvolo degli aerei di linea a 13.000 metri di altitudine. Ridicolo.

Hanmar (Michele Galloni - C.I.C.A.P.) sui laser verdi nel 2007 (Sul forum di Focus).

Simone Colautti sui laser verdi nel 2012 (Sulla pagina facebook "Segnalate e denunciate tankerenemy").



Ringraziamo sentitamente gli amici Ghigo Battaglia, Donatella Campai, Maria Grazia Campus, Marcello Celestri, Raffaele Cavaliere, Daniele Fois, Ivana Mannino, Massimo Mazzucco, Umberto Morazzoni, Andrea Nitta, Corrado Pala, Corrado Penna, Giorgio Pattera, Dario Sardella, Silvio Sciurba e tutti gli altri che non citiamo (ci scusiamo con loro, ma l'elenco è molto lungo), per il loro sostegno fattivo e la solidarietà.

giovedì, giugno 02, 2011

La censura cinese nelle "democrazie" occidentali

I disinformatori presenti sulla Rete, individui assoldati e protetti da frange neanche tanto occulte del sistema, hanno un bel modo di imporre la loro visione del mondo. Essi adattano le cosiddette leggi della fisica alle loro particolari esigenze di menzogna, copiano video altrui, li modificano e li usano nei modi più beceri con il solo scopo di ingannare il fruitore meno attento del Web.

Questi falsari da quattro soldi adoperano i mezzi più biechi per diffamare e screditare chiunque non sia dalla loro parte e cioè chiunque metta in dubbio le frottole vendute per verità dai nostri amati governi.

Tutto questo è per loro possibile grazie ad un intreccio di vili connivenze all'interno dei principali portali di condivisione. Non sussistono dubbi sul fatto che essi godono di totale impunità, sia all'interno della Rete sia fuori, laddove forze dell'ordine, magistratura ed anche il Garante per la privacy coprono le loro malefatte, senza alcun senso del ridicolo.

Invece noi cittadini che poniamo questioni vitali ed abbiamo l'ardire di dubitare delle "verità" precostruite, se intendiamo rispondere a ridicoli "argomenti" con argomentazioni inoppugnabili, veniamo sovente bannati o, quanto meno, i contributi scomodi vengono immediatamente rimossi.

Addirittura, nell'ultimo caso, un nostro video è stato eliminato dai server You-Tube con il solito mezzuccio che si basa su supposte violazioni del diritto d'autore. Solo che, questa volta, il fantomatico personaggio teoricamente danneggiato dalla pubblicazione di materiale protetto (quale non si comprende), è un nome, tale Timothy Andrew Mullinax, preso a caso da un elenco di militari statunitensi, lista presente sul sito Web airforcetimes.com.

I responsabili di You-Tube, ovviamente, agiscono in modo sporco senza remore, ben consapevoli del fatto che nessuno si può opporre in alcun modo. Semplicemente essi sanno che possono intervenire con metodi illeciti ed immorali senza conseguenze di nessun genere. Sono loro i padroni della baracca, in fine dei conti.

Anche Facebook non è da meno, arrivando al punto di cancellare, nell'arco di pochi secondi, tutti i nostri contenuti (immagini e testi) che gli amministratori ritengono dannosi per il regime.

In effetti, bisogna evidenziarlo, le minacce sulla Rete sono spesso state sufficienti, in questi anni, alla "liquidazione" di numerosi attivisti. In altri casi, invece, i guardiani del sistema hanno alzato il tiro: non dimentichiamo la scomparsa, in circostanze mai chiarite, del ricercatore indipendente Franco Caddeo, oppure l'installazione - per quattro mesi - di un amplificatore di microonde direttamente puntato verso la nostra abitazione, tanto per proporre qualche esempio.

Ciò dimostra una debolezza intrinseca da parte di coloro che definiscono chi contesta le versioni ufficiali "complottisti paranoici". I custodi del gregge non sono assolutamente in grado di dimostrare le proprie tesi, dunque, quando non hanno successo le minacce e le diffamazioni, passano al boicottaggio in pure stile cinese. Dopo... chissà.

Allora, come scriveva il narratore statunitense Charles Bukowski... "La differenza fra una democrazia ed una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi ricevi ordini. In una dittatura, invece, non devi perdere tempo per votare".

E' giunto il momento di voltare pagina. E' giunta l'ora di scrollarsi di dosso questo marciume, prima che sia troppo tardi.

La Cina è vicina.




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