Sanremo, Riviera dei fiori, 30 dicembre 2010. Incessanti si susseguono le tessiture dei ragni chimici che creano una tela di nuvole artificiali: la luce del sole, che aveva appena fatto capolino nelle prima parte del mattino, viene, passaggio dopo passaggio, filtrata sicché, nell'arco di poche ore, il cielo è trasformato nel solito livido sudario.
Come se non bastasse, nel primo pomeriggio alcuni tecnici cominciano ad installare delle antenne [1] sul lastrico solare del palazzo sito in Via Dante Alighieri 115, nell'ameno quartiere di Baragallo. Sono antenne presumibilmente destinate alla telefonia mobile che si aggiungono a precedenti impianti, sempre montati sul lastrico del caseggiato, i cui alloggi appartengono per lo più all'esimia Signora M. D., beneficiaria dei cospicui introiti provenienti dall'installazione delle antenne. Congratulazioni! La maledetta avidità dell'oro, di virgiliana memoria, ha colpito ancora. L'amministrazione matuziana, noncurante di proteste e denunce di cittadini preoccupati per i campi elettromagnetici, causa di tante malattie, tra cui varie forme di tumori, continua a consentire che mortali antenne spuntino in ogni dove.
Ormai Sanremo è questa: una città devastata e depredata da orde di amministratori rapaci ed incompetenti. Tra cumuli di spazzatura, traffico congestionato, viabilità surreale, strade dissestate, speculazione edilizia, cieli sfregiati e clima londinese, l'immagine di Sanremo nel mondo è in modo patetico consegnata al Casino, con le sue ridicole torrette, a qualche fiore di celluloide ed al bambinesco "Festival della canzone italiana".
E' un'immagine falsa e zuccherosa dietro cui si nascondono problemi e brutture di ogni tipo.
Benvenuti nella Riviera dei tumori!
Questo articolo è dedicato al geologo raccomandato Pier Luigi Torreggiani [ LINK]
Come se non bastasse, nel primo pomeriggio alcuni tecnici cominciano ad installare delle antenne [1] sul lastrico solare del palazzo sito in Via Dante Alighieri 115, nell'ameno quartiere di Baragallo. Sono antenne presumibilmente destinate alla telefonia mobile che si aggiungono a precedenti impianti, sempre montati sul lastrico del caseggiato, i cui alloggi appartengono per lo più all'esimia Signora M. D., beneficiaria dei cospicui introiti provenienti dall'installazione delle antenne. Congratulazioni! La maledetta avidità dell'oro, di virgiliana memoria, ha colpito ancora. L'amministrazione matuziana, noncurante di proteste e denunce di cittadini preoccupati per i campi elettromagnetici, causa di tante malattie, tra cui varie forme di tumori, continua a consentire che mortali antenne spuntino in ogni dove.
Ormai Sanremo è questa: una città devastata e depredata da orde di amministratori rapaci ed incompetenti. Tra cumuli di spazzatura, traffico congestionato, viabilità surreale, strade dissestate, speculazione edilizia, cieli sfregiati e clima londinese, l'immagine di Sanremo nel mondo è in modo patetico consegnata al Casino, con le sue ridicole torrette, a qualche fiore di celluloide ed al bambinesco "Festival della canzone italiana".
E' un'immagine falsa e zuccherosa dietro cui si nascondono problemi e brutture di ogni tipo.
Benvenuti nella Riviera dei tumori!
Questo articolo è dedicato al geologo raccomandato Pier Luigi Torreggiani [ LINK]
[1] I telefoni cellulari sono collegati ai tumori - I media mainstream non sono ancora pronti per uscire allo scoperto e dichiarare apertamente che i telefoni cellulari causano il cancro, ma almeno stanno iniziando a riportare risultati di studi che sembrano suggerire un collegamento fra le due cose. Per esempio, considerate la seguente frase estrapolata da un recente articolo della C.N.N.:
"Alle maggiori esposizioni - usando un telefono cellulare per mezz'ora al giorno e per un periodo di dieci anni - lo studio ha riscontrato un incremento pari al 40% del rischio di glioma al cervello". (vedi Glioblastoma I/IV)
FONTE: ENDOFAMERICANDREAM.COM
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..UN VERO E PROPRIO CRIMINE CONTRO L'UMANITA'..!
RispondiEliminaORMAI CARO STRAKER,NON E'SOLO SANREMO AD ESSERE...UNO SCEMPIO..!
PERCHE' OVUNQUE TU VADA E' UN VERO MASSACRO DI ANTENNE E SCIE CHIMICHE..ED I "DORMIENTI" CHE SONO I PIU'....CONTINUANO LA LORO FOLLE LETARGIA...E NEL MENTRE LA "RIVIERA" DEI TUMORI SI E' ESTESA A MACCHIA D'OLIO..!!
SIAMO DAVVERO MESSI MOLTO MA MOLTO MALE..!!
Complimenti al genio di Bologna.
RispondiEliminaSi vede che a lui piacciono le antenne tumorali, con l'aggravante del titolo di studio che sbandiera ai quattro venti.
Ma forse è più una questione di denaro, senza il "forse".
Infatti non si spiegherebbe diversamente e d'altronde solo uno stolto può essere così servo dei poteri occulti che sono alla base dello sterminio progressivo della popolazione.
RispondiEliminaConsiglio al gran genio Torreggiani di farsi una passeggiata nelle corsie degli ospedali. Forse avrà qualcosa di meno per cui ridere, l'imbecille.
Hai ragione da vendere, Doriano, ormai l'intero pianeta è deflorato e devastato dalle scie e la Riviera dei tumori è solo un piccolo, ma significativo campione dello scempio.
RispondiEliminaCiao
Ginger, quando quelli lì di Sanremo promotion riceveranno lo sgrammaticato testo di Pierluigi Torregiani penseranno ad uno scherzo del borgomastro di Sanremo, un altro beota e pallone gonfiato.
RispondiEliminaCiao
Le antenne non causano il cancro...ma favoriscono il cancro...indebolendo il sistema immunitario..tutto è energia..e queste radiazioni ci distorciono la nostra..
RispondiEliminaMa quando gli togliamo dal cazzo sti figli di puttana eh? Sono stanco di vivere in un pianeta piena di sta feccia psicopatica che distrugge l'ecosistema ed avvelena la vita di ogni esere vivente, porca troia.
RispondiEliminaCI uniamo e facciamo qualcosa o no porca puttana? Non mi scuso per i toni perchè ho superato il limite della pazienza in modo inimmaginabile già da tempo, 10 febbraio 2011 cazzo, andiamo incontro a crisi ambientali, economiche, sociali, al terzo conflitto.
Cazzo la gente che ama la vita e non vuole distruggere la propria vita e quella del pianeta deve fare qualcosa contro la feccia che sta inquinando e sputando addosso alla vita.
Facciamo qualcosa cazzo, c'è qualcuno di Modena, Reggio?