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sabato, dicembre 15, 2012

Distraction destruction

Fra rituali scaramantici e la fervida attesa del salto quantico (ma non sarà il salto della quaglia?), si consumano i giorni che ci separano dalla data fatidica, il 21 dicembre 2012. Chi, a torto, ignora il valore simbolico e decisivo di eventi e passaggi, si concentra sulla degenerata politica nazionale, come se in questa palude maleodorante e velenosa potesse sbocciare una stupenda ninfea. Qualcuno pensa che sia importante stabilire chi vincerà le elezioni. E’ un grossolano errore di valutazione! Chiunque trionferà, saranno, come sempre, i cittadini a perdere, a perdere reddito, lavoro, diritti, libertà… Non è vero che i “politici” sono tutti uguali, poiché sono uno peggiore dell’altro.

Intendiamo forse illuderci che i sanguinari satrapi che dominano quasi tutto il pianeta lascino alcunché al caso? Anche qualora un esponente politico decidesse di adoperarsi, una volta eletto, per il bene della collettività, i plutocrati gli permetterebbero di agire o non riporterebbero ogni operato lungo i binari che condurranno alla dittatura elettronica? Bersani, Berlusconi, Casini, Grillo, Montezemolo, Storace, Tremonti, Vendola, Monti... todos caballeros. Gli imperatori della Terra sono come quei giocatori che alla roulette puntano sia sul rosso sia sul nero o, meglio, sono scommettitori che vincono alla corse dei cavalli, giacché sono competizioni truccate.

Forse i vari candidati alle farsesche elezioni del febbraio prossimo non si sono tutti accordati su come si dovranno spartire immunità, prebende e privilegi che saranno concessi loro da chi comanda davvero. Forse in qualche circostanza i burattini litigano, simili a fiere fameliche che si disputano una preda (ci perdonino le fiere). Ad ogni modo essi non decideranno nulla.

Dunque, come abbiamo già scritto altrove, non ha alcuna importanza quali saranno i pupi che “rappresenteranno” i cittadini alla Camera ed al Senato. Non ha alcuna importanza quale esecutivo si formerà e sulla base di quali alleanze. L’esecutivo, infatti, si limiterà ad eseguire il Diktat dei poteri internazionali (banchieri, dirigenti di multinazionali, esponenti di think tank mondialisti... su su fino ai veri responsabili). Il Mario... lo ha adempiuto il suo incarico: portare il debito pubblico a livelli astronomici, sconquassare l’economia italiana, svenare il ceto medio ed erodere la residua sovranità del nostro paese. E’ per questo che è stato congedato con onore. Mission accomplished! In verità, non è stato compito per nulla difficile, semmai è arduo convincere l'opinione pubblica che ogni fallimento di un governo nazionale è un folgorante successo delle élites predatrici.

L’avanspettacolo della “politica” italiota serve dunque solo a distrarre la popolazione, a distogliere l’attenzione sia dai veri fini della classe dirigente sia dai reali problemi che attanagliano l’intero pianeta. Le questioni scabrose sono almeno le seguenti.

- I cataclismi naturali-artificiali (terremoti, tempeste geomagnetiche, alluvioni...)
- L’instabilità politica
- Il dissesto economico e finanziario (stagflazione, carestie, miseria...)
- La disgregazione delle società
- L’azzeramento delle libertà individuali
- La contaminazione dei biomi
- L’assalto alla salute
- La censura nei media
- L’affossamento della cultura
- ...

Così, mentre il popolino viene distratto e, al tempo stesso, spaventato con “canem et circenses”, gli abietti globalizzatori distruggono il pianeta in modo deliberato e criminale. Eppure esiste qualcosa di ancora più temibile di questa devastazione programmata. Che cosa? Lo vedremo prossimamente su questi schermi.





mercoledì, aprile 18, 2012

Il gabbo della Gabanelli

Il 15 aprile 2012 la trasmissione di RAI 3, “Report”, è stata imperniata sul tema della moneta elettronica. La conduttrice, già distintasi in precedenti ingloriose gesta, ha costruito una puntata che definire scandalosa è un eufemismo. E’ vergognoso che l’ente radiotelevisivo pretenda un canone per prodotti che, se non sono dozzinali, costituiscono una smaccata propaganda.

L’ineffabile Milena, dopo aver acquisito, in anni di inchieste almeno all’apparenza coraggiose, l’immeritata reputazione di “giornalista indipendente” ha mostrato il suo vero volto, la sua vera natura. Più prona ai poteri forti di tanti vituperati pennivendoli, più pericolosa di tanti cattivi maestri, l’Arpia ha confezionato un dossier evidentemente concordato con i suoi datori di lavoro che intendono quanto prima eliminare il contante. Il programma ha conosciuto la sua apoteosi al contrario nell'intervista prostrata al presidente del consiglio, un compiaciuto Matto Morti.

Ha ragione chi vede in questa operazione, propugnata dal pernicioso governo, uno stratagemma teso a favorire le banche che, con il denaro digitale, risparmieranno sul pur esiguo costo per la stampa delle banconote, traendo un ulteriore lucro che si somma agli abnormi profitti derivanti dal signoraggio. Quanti soldi poi saranno accumulati dagli usurai, grazie agli scoperti di conto, in cui più facilmente incappa chi non ha il polso della sua situazione finanziaria!

Gli economisti seri ricordano pure che i grandi e veri evasori non saranno minimamente sfiorati da provvedimenti volti a tracciare le transazioni. Infatti le grosse società sanno come violare o aggirare le norme tributarie, persino quelle più severe, tramite artifici e trucchi di bilancio, trasferimenti di ingentissime somme in istututi di paradisi fiscali etc. Dunque l’insistenza sulla tracciabilità con lo scopo di debellare l’elusione e l’evasione fiscale, è solo un pretesto per convincere il pubblico a non usare più il cash. E’ indubbio che questo piano criminale consente pure alle aziende di tracciare un identikit dei gusti, delle abitudini e persino delle opinioni dei cittadini in modo da trasformarli in altrettanti obiettivi di promozioni e campagne pubblicitarie, foriere di notevoli introiti.

Tuttavia non bisogna considerare solo le strategie di mercato ed i loschi interessi delle banche: il passaggio al denaro virtuale è volto ad esercitare un totale controllo del cittadino, cui può essere azzerata la carta di debito, non appena risulti sgradito per qualche motivo al sistema. Oppositori, dissidenti, “eretici” rischiano di ritrovarsi, da un giorno all’altro, con la carta inservibile, senza più neppure la possibilità di acquistare il necessario per la sopravvivenza.

Lo scopo finale è, però, ancora un altro. Allorquando le carte si saranno rivelate inaffidabili, perché soggette a smarrimento, a clonazione, a furto, a smagnetizzazione, comincerà la campagna martellante a favore dell’iinserimento del microprocessore sottopelle. Piaccia o non piaccia, questa è l’ossessione dei globalizzatori. Il microchip, già oggi sbandierato come il non plus ultra, perché “sicuro” ed in grado di sostituire le schede e le tessere oggi impiegate nonché adatto per qualsiasi compravendita. L’introduzione del microprocessore sottocutaneo prescinde da finalità economiche, mentre esacerba l’aspetto della sorveglianza orwelliana: l’uomo è ridotto a codice, a “bersaglio ignobile”. Localizzabile in ogni momento, potrà essere neutralizzato con un impulso elettromagnetico.

E’ codesto lo scenario futuro che l’eroica reporter con la sua inchiesta faziosa, subdola e scellerata, vagheggia. Non dubitiamo che in futuro la fautrice delle “magnifiche sorti e progressive”, dedicherà una puntata ai prodigiosi vantaggi del microchip.

Ecco i mirabolanti reportages, le fantastiche idee della nostra giornalista indipendente, anzi.. dindipendente.

lunedì, marzo 26, 2012

G come geoingegneria - V come vendetta

Che cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi, approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di tale vantaggio per derubarvi? Siamo sicuri che non la prendereste tanto bene. Allora... che cosa pensereste nell'apprendere che i meteorologi asserviti al sistema, approfittando della loro immeritata posizione di prestigio, vi stanno prendendo letteralmente per i fondelli, pubblicando previsioni ed informazioni mendaci, al fine di coprire le attività di geoingegneria clandestina in corso? Che cosa fareste loro, sapendo che essi stanno contribuendo alla scientifica desertificazione del territorio? Allorquando, tra poche settimane o al massimo mesi, le riserve idriche si ridurranno e saranno razionate, sarete magnanimi con costoro? Noi no. Noi ribadiamo che codesti individui devono essere puniti per reato di favoreggiamento.

Ovviamente anche i media di regime hanno una grossa responsabilità in questo, occultando ai cittadini quanto, quotidianamente, viene compiuto a danno della collettività.

Mentre le operazioni di aerosol clandestine proseguono con lo scopo di impedire le precipitazioni, il nostro governo è in procinto di introdurre gli O.G.M. ed ha deciso di stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni volte alla stimolazione artificiale delle piogge (cloud seeding). Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni. Questo sistema va azzerato.



La prigione più buia ed angusta non ha né muri né sbarre: la prigione più buia ed angusta è il nostro assenso ad un potere perverso la cui unica forza è nella debolezza dei cittadini. Spezzare le catene significa smettere di affidare la nostra vita a chi persegue solo la nostra morte.
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