Nel corso dei telegiornali di regime (almeno per ora) non è stato neppure accennato all'"incidente automobilistico" in cui è rimasta coinvolta Clementina Forleo, mentre interi servizi ed approfondimenti sono stati dedicati alla simulazione che ha avuto per protagonista Silvio Berlusconi. Sono in corso accertamenti sulla dinamica del sinistro, ma non dimentichiamo che la Forleo è uno dei pochi magistrati, se non l'unico in Italia, ad aver veramente indagato su questioni scabrose, pure sfiorando il problema delle "scie chimiche". Alcuni anni fa, i genitori della Forleo morirono in uno strano incidente stradale. Un altro avvertimento?
ROMA (5 dicembre) - Clementina Forleo è rimasta ferita ieri sera in un incidente, finendo con la sua Opel contro il guardrail sull'autostrada per Milano, all'altezza del casello di Lodi. Il magistrato tornava a casa dopo la giornata in tribunale a Cremona, dove ora presta servizio. Al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Lodi sono state riscontrate al magistrato fratture allo zigomo ed alla mandibola, ma la Forleo ha rifiutato il ricovero.
Salvata dall'airbag. Sulle cause dell'incidente indaga la polizia stradale di Guardamiglio, in provincia di Lodi. Non si esclude che un automobilista abbia compiuto una manovra azzardata ed abbia tagliato la strada alla Opel. L'airbag ha salvato la vita al giudice Forleo, ma l'impatto è stato violento. Il presidente del tribunale di Cremona, Carlo Maria Grillo, è stato il primo ad essere informato dalla polizia stradale. Ieri la Forleo aveva celebrato alcuni processi come giudice monocratico. Alle tre del pomeriggio e per oltre un'ora e mezzo, era stata impegnata nell'udienza preliminare sui formaggi avariati e riciclati, infine era attesa in carcere per un'udienza di convalida di un arresto. Rientrata in tribunale e sbrigate le ultime incombenze, era ripartita per Milano.
Secondo il deputato dell'Italia dei valori, Pierfelice Zazzera, «La Forleo è stata spinta fuori strada da un'auto poi fuggita» . Zazzera ha chiesto un servizio di tutela per il magistrato. «Siamo preoccupati - ha detto Zazzera - per l'atteggiamento sordo di chi dovrebbe tutelare la magistratura e non lo fa, soprattutto in relazione all'episodio della scorsa notte, tanto più che, come si ricorderà, i genitori del magistrato brindisino sono rimasti uccisi in un incidente ancora pieno di misteri. Ci auguriamo che chi di competenza intervenga quanto prima, sia in relazione alla scorta sia per l'accertamento dei fatti della scorsa notte».
L'incidente non sarebbe legato ad un impatto con un'altra auto. A sostenerlo, fonti di Palazzo di giustizia secondo le quali, per ora, si dovrebbe escludere l'ipotesi di un impatto con un altro veicolo. La polizia stradale propenderebbe per una manovra brusca da parte del G.I.P. di Cremona, manovra che potrebbe essere stata innescata dall'improvviso cambio di corsia di un' altra vettura.
Leggi qui l'articolo tratto dal quotidiano Il Messaggero.
ROMA (5 dicembre) - Clementina Forleo è rimasta ferita ieri sera in un incidente, finendo con la sua Opel contro il guardrail sull'autostrada per Milano, all'altezza del casello di Lodi. Il magistrato tornava a casa dopo la giornata in tribunale a Cremona, dove ora presta servizio. Al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Lodi sono state riscontrate al magistrato fratture allo zigomo ed alla mandibola, ma la Forleo ha rifiutato il ricovero.
Salvata dall'airbag. Sulle cause dell'incidente indaga la polizia stradale di Guardamiglio, in provincia di Lodi. Non si esclude che un automobilista abbia compiuto una manovra azzardata ed abbia tagliato la strada alla Opel. L'airbag ha salvato la vita al giudice Forleo, ma l'impatto è stato violento. Il presidente del tribunale di Cremona, Carlo Maria Grillo, è stato il primo ad essere informato dalla polizia stradale. Ieri la Forleo aveva celebrato alcuni processi come giudice monocratico. Alle tre del pomeriggio e per oltre un'ora e mezzo, era stata impegnata nell'udienza preliminare sui formaggi avariati e riciclati, infine era attesa in carcere per un'udienza di convalida di un arresto. Rientrata in tribunale e sbrigate le ultime incombenze, era ripartita per Milano.
Secondo il deputato dell'Italia dei valori, Pierfelice Zazzera, «La Forleo è stata spinta fuori strada da un'auto poi fuggita» . Zazzera ha chiesto un servizio di tutela per il magistrato. «Siamo preoccupati - ha detto Zazzera - per l'atteggiamento sordo di chi dovrebbe tutelare la magistratura e non lo fa, soprattutto in relazione all'episodio della scorsa notte, tanto più che, come si ricorderà, i genitori del magistrato brindisino sono rimasti uccisi in un incidente ancora pieno di misteri. Ci auguriamo che chi di competenza intervenga quanto prima, sia in relazione alla scorta sia per l'accertamento dei fatti della scorsa notte».
L'incidente non sarebbe legato ad un impatto con un'altra auto. A sostenerlo, fonti di Palazzo di giustizia secondo le quali, per ora, si dovrebbe escludere l'ipotesi di un impatto con un altro veicolo. La polizia stradale propenderebbe per una manovra brusca da parte del G.I.P. di Cremona, manovra che potrebbe essere stata innescata dall'improvviso cambio di corsia di un' altra vettura.
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La legge del contrappasso: morire per quello per cui hai dato fastidio.
RispondiEliminaUn interpretazione massonica al caso forleo?
Ha sviato dalla retta via omertosa che andava seguire.....guarda che sbandata che ha fatto
L'avvocato Franceschetti, persona seria ma ignorante di certe cose, vede nella morte di Rino Gaetano, complotti rosicruciani. A quando i Pooh? E Lucio Battisti? Per non parlare dei cugini di campagna. Suvvia, è un falso d'autore il Martinelli show. Sulla Forleo, invece, sento puzza di....non sono l'avvocato sunnominato. Ragazzi, in quanto a tesi complottiste non mi batte nemmeno quel cialtrone di Icke, tuttavia bisogna andarci cauti a distribuire patenti complottarde. Padre Balducci morì in un incidente d'auto e apparteneva all'area progressista della Chiesa Cattolica e allora ci vogliamo vedere un killer mandato dal vescovo sedevacantista francese? Fratel Thomas Merton morì anch'egli per un incidente? Cosa ci vogliamo vedere, il suo priore incacchiato perché non stava mai in convento? E così via. La Massoneria? La questione è lunga e complicata.
RispondiElimina@ Angelo Ciccarella
RispondiEliminail tuo commento mostra chiaramente la tua posizione, che non è neutrale ("scozzese").
Se si trattasse di pure speculazioni, i media nazionali ne avrebbero parlato, ma il fatto stesso che la notizia non sia nemmeno stata sfiorata nei TG, dimostra che l'ordine è partito dall'alto. Se un evento non è riportatoto in televisione, esso non esiste. La Forleo è un ostacolo per qualcuno e su questo non ci sono dubbi.
RispondiEliminaNon dimentichiamoci che gli incidenti stradali, soprattutto in Italia, sono il metodo perfetto e preferito per l'eliminazione o la preventiva intimidazione delle persone scomode. Anche quelli più "normali" andrebbero indagati con sospetto, a scanso di equivoci, senza tema di apparire paranoici.
RispondiEliminaCerto con la loro analisi non si arriva mai all'evidenza dell'impossibilità d'impiccarsi (da solo) al portasciugamani del bagno ma si può almeno aprire un varco al lecito dubbio.
Nel mio piccolo, per quanto mi riguarda sono stato recente oggetto di un "abuso" poco elegante: ho compiuto l'ingenuità di inserire un commento a margine di questo articolo: http://clubturista.blogspot.com/2009/12/scie-chimiche-in-cielo-una-bufala.html per vederlo pubblicato completamente stravolto nel senso.
Mi raccomando per chi legge: solo alcune frasi del post corrispondono a quelle da me inviate ma il loro senso è completamente ribaltato dal censore orwelliano che è intervenuto!!
Una smentita dal mio blog:
http://infoarchivio.blogspot.com/2009/12/spregevole-esempio-di-disinformazione.html
grazie per l'attenzione e chiedo scusa per l'OT
Circa un anno fa, due nostri amici in viaggio in auto di ritorno da una intervista ad un personaggio importante, furono oggetto di due tentativi di speronamento ad opera di una BMW bianca serie 7, con targa poi risultata falsa, guidata da un tizio robusto con i capelli tagliati a spazzola (un militare?).
RispondiEliminaStavano lavorando ad un documentario sulle scie chimiche.
Riguardo ad Andronico e compagnia, non ho parole adatte per descrivere il disgusto che provo nei confronti di detti personaggi.
RispondiEliminaNon appartengo a niuna conventicola o loggia. Anzi. Non sono neutrale, ho preso posizioni nette, inequivocabili contro il Systema e le sue spire. Sulla Forleo ho la mia convinzione e probabilmente non è lontana da quella di molti addetti. Però amici, è necessario in questa difficile materia, indagare, raccogliere elementi, collegarli e arrivare alla causa. Spesso ho potuto constatare che la prima impressione non è quella giusta in tali affari. Il Nemico, non è così fesso da firmarsi.
RispondiEliminaSulla Massoneria non sono tiepido per viltà, né per partigianeria. Sostengo da tempo che chi è massone ha fedeltà divisa e quanto basta per chi ha orecchi.
Continueremo ad indagare. La Queste continua.
RispondiEliminaOra che ci fai ricordare...
RispondiEliminaAbbiamo tenuto due anni fa una semplice conferenza in un centro ufologico e poi tornando a casa...
prendendo una superstrada a due corsie un furgone bianco senza dare precedenza si stava immettendo sulla nostra corsia di marcia...
e noi siamo andati alla corsia di sorpasso - finora niente di particolare, se non fosse che questo Mercedes nero ad alta velocità da noi già notato prima ha accelerato e ci ha costretto a frenare bruscamente e rientrare dietro il furgone.
Per fortuna abbiamo avuto un Audi di ultima generazione che ci ha salvato, nello sbandare.
Adesso andiamo a piedi, e non teniamo più conferenze!!!
:-)