Il Cyberstalking come mezzo di dissuasione nelle politiche di disinformazione governativa
Il Cyberstalking è l’uso di Internet per inseguire, pedinare, assediare, diffamare, minacciare, opprimere, molestare una persona, un gruppo di persone riunite in un soggetto ed è una sempre più crescente pratica in uso dai cosiddetti “disinformatori” nei confronti di coloro che definiscono con il termine dispregiativo “complottisti”.
Può comprendere la diffamazione, il costante controllo delle azioni virtuali delle persone molestate, le minacce, il furto di identità, un danno provocato a dati, pagine, siti delle persone molestate, la sollecitazione di un'attenzione che le persone molestate non vogliono concedere, la raccolta di informazioni al fine di molestare, la creazione di decine di blog dove schernire, insultare, calunniare nella più assoluta impunità.
Lo stalking è una serie continua di azioni volte a invadere la sfera sociale, professionale e personale di una vittima. Lo stalking è una forma di aggressione costante, senza pause né interruzioni, al mondo della vittima affinchè essa si senta in condizioni di costante assedio. Gli atti di aggressione vengono valutati non solo nelle singole azioni ma anche in senso cumulativo ovvero nell’insieme di conseguenze che generano nella vittima.
Lo stalking si caratterizza per malizia, premeditazione, ripetizione, ossessione, vendetta, l’assenza di uno scopo legittimo, l’azione diretta nei confronti della persona che si intende molestare, il fatto che si ignori praticamente sempre volutamente l’invito, l'avvertimento, più volte chiaramente espresso, a fermarsi, si caratterizza in ulteriori insulti e sbeffeggiamenti con metodi da bulli.
Una serie di fattori chiave individuati nel cyberstalking sono:
- La diffamazione: molti cercano di danneggiare la reputazione della loro vittima e di volgere altre persone contro di essa (o esse). Pubblicano sovente informazioni false sui loro siti web. Creano pagine web, blog, siti allo scopo di danneggiare la reputazione della o delle vittime. Denigrano e diffamano la vittima (o le vittime di un unico gruppo) su newsgroup, chat, forum, pagine facebook, social network etc. Pubblicano affermazioni false e denigratorie su pagine Web che appaiono ai più rappresentative ed affidabili quali wikipedia e altre simili. Portali in verità controllati e gestiti dagli stessi disinformatori.
- Lo stalker istiga altri a diffamare la vittima (o le vittime); molti cercano di coinvolgere terzi nella diffamazione. Essi possono rivendicare di sentirsi “danneggiati” in qualche modo dalla vittima o da persone conosciute dalla vittima o altresì dotati di investitura divina per portare a termine la loro missione di salvataggio del mondo dai “complottisti” .
- Lo stalker compie generalmente una falsa vittimizzazione per conto suo o per l’intera umanità; il cyberstalker sosterrà, al di là di ogni evidenza, che è la vittima ad avergli fatto un torto o a rappresentare una minaccia per il mondo.
- Lo stalker può servirsi dell’opzione “segnala pagina” esistente in diversi servizi di social network (youtube, facebook) per distruggere la pagina che avete attivato o farvi rimuovere un video scomodo, può clonare le vostre pagine per ridurre o rendere nulla la vostra visibilità.
- I cyberstalkers amano soddisfare la loro esigenza di vedere le proprie diffamazioni a carico delle vittime apparire nei canali di ricerca, nei forum online, nelle liste di discussione, nelle chat, nei social network, su Youtube, su Blogger. Le vittime di cyberstalking vengono letteralmente pedinate, in senso virtuale (e non), seguite passo passo in ogni azione compiuta, in ogni pagina frequentata, in ogni spazio di suo interesse. I cyberstalkers sono perennemente ossessionati nella ricerca di notizie che possano soddisfare la propria ossessione e la propria curiosità a proposito della vittima.
- I cyberstalkers solitamente non si fermano se con loro si dialoga tentando di farli ragionare, anzi potrebbero diventare più ossessivi e usare sistemi di messaggistica istantanea, mail, messaggi facebook, trackback, i referrer delle statistiche con titoli di pagine a voi dedicate che sarete spinti a vedere. I cyberstalkers tentano in tutti i modi di ottenere una risposta alle loro continue e incessanti provocazioni. Non accettano un rifiuto. Loro vogliono stabilire un contatto con voi anche se a voi non interessa.
- I cyberstalkers postano comunemente messaggi diffamatori nei confronti della vittima o delle vittime, a commento del vostro blog (nonostante la moderazione dei commenti ci proveranno ugualmente), su varie pagine web, talvolta su pagine o blog create apposta con il nome del soggetto che vittima di stalking contenente contenuto diffamatorio e offensivo.
- Quando sono stati sottoposti a procedimento penale molti stalkers hanno tentato invano di giustificare il loro comportamento immaginando fosse lecito e non punibile quell’uso di forum pubblici nella ricerca di un contatto virtuale invece che il contatto fisico e diretto con la vittima. Altri hanno tentato di difendersi facendosi scudo della libertà di opinione, di espressione e del diritto di critica che com’è ovvio alle persone non in malafede non sono caratterizzate dalla diffusione di diffamazioni, minacce pubbliche e private, molestie pubbliche e private, tese a danneggiare sensibilmente una persona o un unico soggetto collettivo.
Lo stalking, sotto qualunque forma, è da tanto tempo perseguito e punito negli Sati Uniti ed in Europa. In italia la legge sullo stalking ha ampliato questo capitolo prima vuoto dedicandolo alle molestie di qualunque genere che vengono realizzate sul piano fisico o per via telematica (attraverso internet).
Capita spesso che i cyberstalkers siano più d’uno, agiscano di comune accordo, allo scopo di perseguitarvi, intimidirvi, diffamarvi, minacciarvi, farvi violenza. In questo caso per comodità definiremo il fenomeno: squadrismo.
Lo squadrismo è un'aggressione sistematica, istigata, progettata e organizzata ai danni di qualcuno che taluni ritengono meritare la “vendetta”, la "punizione" o addirittura l’“annichilimento” dei cyberstalkers.
La natura e la provenienza dei cyberstalkers può essere varia. Ci possono essere varie deliranti ragioni per le quali un gruppo di cyberstalkers vi prende di mira.
Nel Web, luogo naturale nel quale possono insediarsi e agire questo tipo di persone, potreste trovare, per esempio, frustrati, persone mentalmente instabili, schizofrenici, megalomani, persone che nella vita reale sono delle nullità e che magari incontrate per strada, da sole, fuggono a gambe levate, ma che dietro la tastiera ed in gruppo fanno i gradassi. Il cyberstalking di gruppo si compone generalmente di uno o più leader che istigano indicando l’oggetto della diffamazione.
I componenti di un branco di cyberstalkers possono avere varie caratteristiche. Generalmente si incontrano per affinità e per condivisione di interessi e ossessioni.
La loro attitudine si esprime nella persecuzione:
- tenteranno in tutti i modi di raggiungervi con qualunque forma di comunicazione via Web connettendosi ripetutamente anche in ore notturne e coi mezzi più disparati come i cellulari di ultima generazione;
- tenteranno sempre di farvi sapere che loro esistono e stanno parlando male di voi;
- tenteranno insistentemente, ossessivamente, di farvi arrivare i loro messaggi, i loro insulti, le loro minacce, via mail, attraverso i commenti del vostro blog, nella pagina facebook che frequentate, per telefono etc.;
- parleranno di voi insultandovi;
- si produrranno in provocazioni di vario genere;
- vi diffameranno violentemente;
- esibiranno la loro aggressività accusandovi di “giustizialismo” e/o “nazismo” se reagirete e risponderete a tono, passandosi i link incriminati e/o le pagine “freezate” (altra ossessione) attraverso msn o email;
- vi aggrediranno nei luoghi virtuali che voi frequentate;
- vi intimidiranno;
- vi minacceranno in privato, uno alla volta, sempre con gli stessi argomenti;
- si incoraggeranno a vicenda a prodursi in altre molestie;
- immagineranno di essere una specie di esercito di liberazione del gruppo tal dei tali o dei salvatori del mondo dai fuffari e dai complottisti;
- vi pedineranno.
Gruppi di questo tipo conoscono l’arte del mobbing a menadito. La praticano sovente, sono bravissimi nel darsi una mano l’uno a giustificare le azioni dell’altro.
Prendiamo ad esempio “blog” come strakerenemy, un blog che a detta del suo amministratore sarebbe: “Questo blog e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano”.
Già il fatto stesso di aprire un blog per il solo scopo di schernire il libero pensiero di altre persone è qualcosa di aberrante, ma non lo è in un contesto di cyberstalkers che agiscono in branco spinti dall’unico desiderio di sfogare la propria frustrazione e la propria rabbia repressa contro qualcuno.
In questo caso quel qualcuno non sarebbero altri che quelle persone che per libero arbitrio e nel pieno del loro diritto inalienabile di esprimere il proprio libero pensiero, vanno contro gl’intoccabili dogmi della società occidentale.
Ebbene si, quelli che loro chiamano fuffari, cialtroni, complottisti (per citare gli epiteti meno offensivi), sono dei pericolosi individui da mettere a tacere, perché con le loro opinioni potrebbero minare l’intoccabile status-quo di questi elementi assuefatti al sistema.
Non sono mossi da semplice ironia, il loro è odio ed è per questo che una volta davanti ad una tastiera si trasformano in cyberstalkers furiosi ed assatanati, non si spiegherebbe altrimenti la loro ossessione che li porta a stare incollati 24 ore su 24 al pc, sul luogo di lavoro, a casa, con il cellulare, in ore notturne per dedicarsi all’insulto.
I cyber stalkers solitamente non vi danno tregua, non dovrete perciò parlare con nessuno di loro. Non dovrete prestare loro altra attenzione rispetto a quella che destinereste a qualunque infimo personaggio.
Ricordatevi che vogliono nuocervi. E’ quello che vi dicono. Non hanno alcun timore di comunicarvelo. L’unica differenza che intercorre tra il piano reale e quello virtuale è che la minaccia urlata in un dialogo a due non può essere provata se non per testimonianza della vittima. La diffamazione scritta resta scritta e costituisce una prova indiscutibile a prescindere dalla firma con cui i cyberstalkers la perpetrano.
Abbiamo dunque detto fin qui che il Web potrebbe essere popolato da soggetti di vario tipo come frustrati e persone mentalmente instabili. Non è inusuale che questi soggetti, come chiunque altro per il web, trovino piacevole frequentare luoghi di socialità nei quali troveranno persone simili a loro. Non è così inusuale che queste persone, insieme, moltiplichino per 10, 20, 30 l’azione di molestia contro una persona che forse, all’origine, era solo oggetto del persecutorio e distorto interesse di uno di loro.
Come difendersi:
- fare attenzione alla vostra privacy;
- denunciare pubblicamente quello che vi sta succedendo. Il silenzio è il miglior complice dei vostri persecutori;
- copiare, fare screenshot di tutto quello che dicono di voi e raccoglierlo in ordine progressivo;
- registrare data, ora, luogo virtuale, e la descrizione delle calunnie e delle diffamazioni;
- non abbandonate quella che ritenete "casa vostra" (in questo caso quella virtuale) perché i cyberstalkers l’hanno invasa con la loro presenza. Sono loro che devono andarsene perché no vuol dire no e se restano in un luogo in cui non sono graditi è stalking;
- in casi estremi raccogliere tutto il materiale che avete, trovare un buon avvocato, presentare una denuncia.
- ricordate che è più che possibile presentare una denuncia per più soggetti con l’accusa di cyberstalking. Se tutti agiscono in accordo nel denigrarvi, diffamarvi, perseguitarvi, si tratta di stalking.
Tenete bene a mente, ripetiamo, che il web è come la vita reale. Nessuno può imporvi la sua presenza. Nessuno può obbligarvi ad un “dialogo” che voi non volete. Nessuno può obbligarvi ad ascoltare e a parlare con qualcuno con cui non berreste mai neppure una tazza di caffè sullo stesso bancone del bar. Nessuno può diffamarvi e nessuno può fare quello che non potrebbe fare nella vita reale. Sebbene per la vita reale potreste ottenere una diffida, un ordine di allontanamento dai luoghi che frequentate e per il web tutto ciò diventa più difficile, comunque vale esattamente lo stesso principio e se voi percepite di essere molestati e perseguitati non dovete passarci sopra solo perché la questione non riguarda il piano fisico. Anzi va chiarito che tutto quello che gli stalkers compiono sul web riguarda comunque la vostra vita, sul piano fisico e morale, perché l'insulto e la diffamazione, specie se commessi in pubblico ed in accordo con altri complici... di un branco, sono un'istigazione alla violenza, all'insulto, al dileggio, alla denigrazione e alla mortificazione della vostra persona. Vi riguarda sempre perché tutte le volte che gli stalkers sono riusciti a suscitare la vostra rabbia, indignazione, umiliazione, ansia, paura, hanno comunque coinvolto voi, la vostra giornata e la giornata dei vostri familiari, quelli che vivono con voi e sono comunque inficiati dai deleteri effetti che provoca il suo comportamento.
Gli stalkers vanno denunciati e devono capire che voi non siete complici dell’abuso che loro stanno perpetrando.
Fonte: laserpe66
Il Cyberstalking è l’uso di Internet per inseguire, pedinare, assediare, diffamare, minacciare, opprimere, molestare una persona, un gruppo di persone riunite in un soggetto ed è una sempre più crescente pratica in uso dai cosiddetti “disinformatori” nei confronti di coloro che definiscono con il termine dispregiativo “complottisti”.
Può comprendere la diffamazione, il costante controllo delle azioni virtuali delle persone molestate, le minacce, il furto di identità, un danno provocato a dati, pagine, siti delle persone molestate, la sollecitazione di un'attenzione che le persone molestate non vogliono concedere, la raccolta di informazioni al fine di molestare, la creazione di decine di blog dove schernire, insultare, calunniare nella più assoluta impunità.
Lo stalking è una serie continua di azioni volte a invadere la sfera sociale, professionale e personale di una vittima. Lo stalking è una forma di aggressione costante, senza pause né interruzioni, al mondo della vittima affinchè essa si senta in condizioni di costante assedio. Gli atti di aggressione vengono valutati non solo nelle singole azioni ma anche in senso cumulativo ovvero nell’insieme di conseguenze che generano nella vittima.
Lo stalking si caratterizza per malizia, premeditazione, ripetizione, ossessione, vendetta, l’assenza di uno scopo legittimo, l’azione diretta nei confronti della persona che si intende molestare, il fatto che si ignori praticamente sempre volutamente l’invito, l'avvertimento, più volte chiaramente espresso, a fermarsi, si caratterizza in ulteriori insulti e sbeffeggiamenti con metodi da bulli.
Una serie di fattori chiave individuati nel cyberstalking sono:
- La diffamazione: molti cercano di danneggiare la reputazione della loro vittima e di volgere altre persone contro di essa (o esse). Pubblicano sovente informazioni false sui loro siti web. Creano pagine web, blog, siti allo scopo di danneggiare la reputazione della o delle vittime. Denigrano e diffamano la vittima (o le vittime di un unico gruppo) su newsgroup, chat, forum, pagine facebook, social network etc. Pubblicano affermazioni false e denigratorie su pagine Web che appaiono ai più rappresentative ed affidabili quali wikipedia e altre simili. Portali in verità controllati e gestiti dagli stessi disinformatori.
- Lo stalker istiga altri a diffamare la vittima (o le vittime); molti cercano di coinvolgere terzi nella diffamazione. Essi possono rivendicare di sentirsi “danneggiati” in qualche modo dalla vittima o da persone conosciute dalla vittima o altresì dotati di investitura divina per portare a termine la loro missione di salvataggio del mondo dai “complottisti” .
- Lo stalker compie generalmente una falsa vittimizzazione per conto suo o per l’intera umanità; il cyberstalker sosterrà, al di là di ogni evidenza, che è la vittima ad avergli fatto un torto o a rappresentare una minaccia per il mondo.
- Lo stalker può servirsi dell’opzione “segnala pagina” esistente in diversi servizi di social network (youtube, facebook) per distruggere la pagina che avete attivato o farvi rimuovere un video scomodo, può clonare le vostre pagine per ridurre o rendere nulla la vostra visibilità.
- I cyberstalkers amano soddisfare la loro esigenza di vedere le proprie diffamazioni a carico delle vittime apparire nei canali di ricerca, nei forum online, nelle liste di discussione, nelle chat, nei social network, su Youtube, su Blogger. Le vittime di cyberstalking vengono letteralmente pedinate, in senso virtuale (e non), seguite passo passo in ogni azione compiuta, in ogni pagina frequentata, in ogni spazio di suo interesse. I cyberstalkers sono perennemente ossessionati nella ricerca di notizie che possano soddisfare la propria ossessione e la propria curiosità a proposito della vittima.
- I cyberstalkers solitamente non si fermano se con loro si dialoga tentando di farli ragionare, anzi potrebbero diventare più ossessivi e usare sistemi di messaggistica istantanea, mail, messaggi facebook, trackback, i referrer delle statistiche con titoli di pagine a voi dedicate che sarete spinti a vedere. I cyberstalkers tentano in tutti i modi di ottenere una risposta alle loro continue e incessanti provocazioni. Non accettano un rifiuto. Loro vogliono stabilire un contatto con voi anche se a voi non interessa.
- I cyberstalkers postano comunemente messaggi diffamatori nei confronti della vittima o delle vittime, a commento del vostro blog (nonostante la moderazione dei commenti ci proveranno ugualmente), su varie pagine web, talvolta su pagine o blog create apposta con il nome del soggetto che vittima di stalking contenente contenuto diffamatorio e offensivo.
- Quando sono stati sottoposti a procedimento penale molti stalkers hanno tentato invano di giustificare il loro comportamento immaginando fosse lecito e non punibile quell’uso di forum pubblici nella ricerca di un contatto virtuale invece che il contatto fisico e diretto con la vittima. Altri hanno tentato di difendersi facendosi scudo della libertà di opinione, di espressione e del diritto di critica che com’è ovvio alle persone non in malafede non sono caratterizzate dalla diffusione di diffamazioni, minacce pubbliche e private, molestie pubbliche e private, tese a danneggiare sensibilmente una persona o un unico soggetto collettivo.
Lo stalking, sotto qualunque forma, è da tanto tempo perseguito e punito negli Sati Uniti ed in Europa. In italia la legge sullo stalking ha ampliato questo capitolo prima vuoto dedicandolo alle molestie di qualunque genere che vengono realizzate sul piano fisico o per via telematica (attraverso internet).
Capita spesso che i cyberstalkers siano più d’uno, agiscano di comune accordo, allo scopo di perseguitarvi, intimidirvi, diffamarvi, minacciarvi, farvi violenza. In questo caso per comodità definiremo il fenomeno: squadrismo.
Lo squadrismo è un'aggressione sistematica, istigata, progettata e organizzata ai danni di qualcuno che taluni ritengono meritare la “vendetta”, la "punizione" o addirittura l’“annichilimento” dei cyberstalkers.
La natura e la provenienza dei cyberstalkers può essere varia. Ci possono essere varie deliranti ragioni per le quali un gruppo di cyberstalkers vi prende di mira.
Nel Web, luogo naturale nel quale possono insediarsi e agire questo tipo di persone, potreste trovare, per esempio, frustrati, persone mentalmente instabili, schizofrenici, megalomani, persone che nella vita reale sono delle nullità e che magari incontrate per strada, da sole, fuggono a gambe levate, ma che dietro la tastiera ed in gruppo fanno i gradassi. Il cyberstalking di gruppo si compone generalmente di uno o più leader che istigano indicando l’oggetto della diffamazione.
I componenti di un branco di cyberstalkers possono avere varie caratteristiche. Generalmente si incontrano per affinità e per condivisione di interessi e ossessioni.
La loro attitudine si esprime nella persecuzione:
- tenteranno in tutti i modi di raggiungervi con qualunque forma di comunicazione via Web connettendosi ripetutamente anche in ore notturne e coi mezzi più disparati come i cellulari di ultima generazione;
- tenteranno sempre di farvi sapere che loro esistono e stanno parlando male di voi;
- tenteranno insistentemente, ossessivamente, di farvi arrivare i loro messaggi, i loro insulti, le loro minacce, via mail, attraverso i commenti del vostro blog, nella pagina facebook che frequentate, per telefono etc.;
- parleranno di voi insultandovi;
- si produrranno in provocazioni di vario genere;
- vi diffameranno violentemente;
- esibiranno la loro aggressività accusandovi di “giustizialismo” e/o “nazismo” se reagirete e risponderete a tono, passandosi i link incriminati e/o le pagine “freezate” (altra ossessione) attraverso msn o email;
- vi aggrediranno nei luoghi virtuali che voi frequentate;
- vi intimidiranno;
- vi minacceranno in privato, uno alla volta, sempre con gli stessi argomenti;
- si incoraggeranno a vicenda a prodursi in altre molestie;
- immagineranno di essere una specie di esercito di liberazione del gruppo tal dei tali o dei salvatori del mondo dai fuffari e dai complottisti;
- vi pedineranno.
Gruppi di questo tipo conoscono l’arte del mobbing a menadito. La praticano sovente, sono bravissimi nel darsi una mano l’uno a giustificare le azioni dell’altro.
Prendiamo ad esempio “blog” come strakerenemy, un blog che a detta del suo amministratore sarebbe: “Questo blog e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano”.
Già il fatto stesso di aprire un blog per il solo scopo di schernire il libero pensiero di altre persone è qualcosa di aberrante, ma non lo è in un contesto di cyberstalkers che agiscono in branco spinti dall’unico desiderio di sfogare la propria frustrazione e la propria rabbia repressa contro qualcuno.
In questo caso quel qualcuno non sarebbero altri che quelle persone che per libero arbitrio e nel pieno del loro diritto inalienabile di esprimere il proprio libero pensiero, vanno contro gl’intoccabili dogmi della società occidentale.
Ebbene si, quelli che loro chiamano fuffari, cialtroni, complottisti (per citare gli epiteti meno offensivi), sono dei pericolosi individui da mettere a tacere, perché con le loro opinioni potrebbero minare l’intoccabile status-quo di questi elementi assuefatti al sistema.
Non sono mossi da semplice ironia, il loro è odio ed è per questo che una volta davanti ad una tastiera si trasformano in cyberstalkers furiosi ed assatanati, non si spiegherebbe altrimenti la loro ossessione che li porta a stare incollati 24 ore su 24 al pc, sul luogo di lavoro, a casa, con il cellulare, in ore notturne per dedicarsi all’insulto.
I cyber stalkers solitamente non vi danno tregua, non dovrete perciò parlare con nessuno di loro. Non dovrete prestare loro altra attenzione rispetto a quella che destinereste a qualunque infimo personaggio.
Ricordatevi che vogliono nuocervi. E’ quello che vi dicono. Non hanno alcun timore di comunicarvelo. L’unica differenza che intercorre tra il piano reale e quello virtuale è che la minaccia urlata in un dialogo a due non può essere provata se non per testimonianza della vittima. La diffamazione scritta resta scritta e costituisce una prova indiscutibile a prescindere dalla firma con cui i cyberstalkers la perpetrano.
Abbiamo dunque detto fin qui che il Web potrebbe essere popolato da soggetti di vario tipo come frustrati e persone mentalmente instabili. Non è inusuale che questi soggetti, come chiunque altro per il web, trovino piacevole frequentare luoghi di socialità nei quali troveranno persone simili a loro. Non è così inusuale che queste persone, insieme, moltiplichino per 10, 20, 30 l’azione di molestia contro una persona che forse, all’origine, era solo oggetto del persecutorio e distorto interesse di uno di loro.
Come difendersi:
- fare attenzione alla vostra privacy;
- denunciare pubblicamente quello che vi sta succedendo. Il silenzio è il miglior complice dei vostri persecutori;
- copiare, fare screenshot di tutto quello che dicono di voi e raccoglierlo in ordine progressivo;
- registrare data, ora, luogo virtuale, e la descrizione delle calunnie e delle diffamazioni;
- non abbandonate quella che ritenete "casa vostra" (in questo caso quella virtuale) perché i cyberstalkers l’hanno invasa con la loro presenza. Sono loro che devono andarsene perché no vuol dire no e se restano in un luogo in cui non sono graditi è stalking;
- in casi estremi raccogliere tutto il materiale che avete, trovare un buon avvocato, presentare una denuncia.
- ricordate che è più che possibile presentare una denuncia per più soggetti con l’accusa di cyberstalking. Se tutti agiscono in accordo nel denigrarvi, diffamarvi, perseguitarvi, si tratta di stalking.
Tenete bene a mente, ripetiamo, che il web è come la vita reale. Nessuno può imporvi la sua presenza. Nessuno può obbligarvi ad un “dialogo” che voi non volete. Nessuno può obbligarvi ad ascoltare e a parlare con qualcuno con cui non berreste mai neppure una tazza di caffè sullo stesso bancone del bar. Nessuno può diffamarvi e nessuno può fare quello che non potrebbe fare nella vita reale. Sebbene per la vita reale potreste ottenere una diffida, un ordine di allontanamento dai luoghi che frequentate e per il web tutto ciò diventa più difficile, comunque vale esattamente lo stesso principio e se voi percepite di essere molestati e perseguitati non dovete passarci sopra solo perché la questione non riguarda il piano fisico. Anzi va chiarito che tutto quello che gli stalkers compiono sul web riguarda comunque la vostra vita, sul piano fisico e morale, perché l'insulto e la diffamazione, specie se commessi in pubblico ed in accordo con altri complici... di un branco, sono un'istigazione alla violenza, all'insulto, al dileggio, alla denigrazione e alla mortificazione della vostra persona. Vi riguarda sempre perché tutte le volte che gli stalkers sono riusciti a suscitare la vostra rabbia, indignazione, umiliazione, ansia, paura, hanno comunque coinvolto voi, la vostra giornata e la giornata dei vostri familiari, quelli che vivono con voi e sono comunque inficiati dai deleteri effetti che provoca il suo comportamento.
Gli stalkers vanno denunciati e devono capire che voi non siete complici dell’abuso che loro stanno perpetrando.
Fonte: laserpe66
I disinformatori sono escrementi.
RispondiEliminaNel mio articolo "La tattica della Polpetta Avvelenata" (LINK: http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com/2011/07/la-tattica-della-polpetta-avvelenata.html ) ho inserito una bella immagine che descrive bene questi frustrati psicolabili (sono quasi tutti affetti da una patologia particolare a cui bisognerebbe trovare un nome: l'ossessione verso Straker, ne sono ossessionati, penso che se lo sognino anche di notte...poveracci), chiaramente è solo un immagine esemplificativa:
RispondiEliminahttp://3.bp.blogspot.com/-wXowDXwSgdo/ThJmtvxkOmI/AAAAAAAAA1M/7ZKCU19GuKM/s1600/untitled-anatomy+of+a+forum+troll.jpg
Comunque in rete molto spesso gli psicolabili e i frustrati danno il peggio di se poichè l'anonimato li fa sentire + sicuri: già dagli albori delle prime Mailing List si trovavano i Trolls che cercavano di far scoppiare flame o insultavano gratuitamente così, tanto x sfogarsi (e non dico su ML dai temi scottanti ma anche in gruppi innocui come it.discussioni.animali.cani e scommetto perfino in ML che parlano di ricamo o di ricette di cucina), quindi deve essere stato facile x il sistema scovare un po' di frustrati e indirizzarli a trolleggiare verso un unico obiettivo...anche se penso che in realtà i disinformatori siano molti meno di quanti sembrano x via degli account multipli: basta guardare che su blog fogna come strakerenemy commentano sempre e solo loro stessi..
Sono fastidiosi e in certi casi davvero molesti (e possono anche danneggiare seriamente la reputazione di una persona), però provo pena x loro..
Ciao Alice, ho letto il tuo pregevole articolo che direi essere illuminante per coloro che non conoscono la questione.
RispondiEliminaProprio basandomi sul fatto che costoro godono dell'anonimato, ritengo sia importante identificarli e metterli quindi alal gogna, nelle liste di proscrizione che tanto odiano. Meglio poi se li si denuncia.
Alice, ho pubblicato il tuo commento due volte (dalla bacheca e dal client di posta elettronica), ma "stranamente" non lo vedo pubblicato. Se ne hai una copia, prova a re-inviarlo.
RispondiEliminaRispondo a Straker:
RispondiEliminaio vedo il commento che ho inviato sul Cyberstalking e mi è anche arrivata subito la notifica Email con la sua copia e mi sembra che anche gli altri 2 commenti sulla celiachia che ho inviato all'altro articolo siano arrivati e ho la notifica.
grazie x la segnalazione.
Rispondo a Straker:
RispondiEliminaGrazie dei complimenti. Si, e sono davvero tantissimi i lettori che non conoscono la questione gatekeeper anche perchè è molto meno visibile della questione debunker ma non meno pericolosa (se fai un giro x 100 blog sul NWO presi a caso vedrai che la maggior parte di essi segue le tesi dei gatekeeper senza accorgersene); proprio x questo ho deciso di dedicarmi all'argomento.
Si, sui debunker quando si è presi di mira pesantemente come accade ad es a te l'unica è individuarli e così bruciargli la copertura.
Sarebbe utile anche organizzare una controffensiva su WOT perchè hanno classificato TUTTI I NOSTRI BLOG come pericolosi con false accuse e ciò riduce di molto le visite che riceviamo soprattutto le visite da parte di persone che non conoscono questi argomenti (che sono proprio il target che avrebbe + bisogno delle nostre info). è spregevole che WOT accetti che un blog venga classificato come "semina virus" e simili quando non è vero, sapendo che basta guardare chi ha fatto i commenti x capire che c'è gente che passa le giornate ad affossare su WOT i nostri blog, e WOT è il principio dell' Internet 3,0, quindi se ci affossano li x noi fra qualche anno sarà un bel casino. Ho anche notato che stranamente i siti inglesi sul NWO raramente hanno basse votazioni su WOT mentre i nostri hanno TUTTI votazioni infime x colpa dei debunker (si vede dal tipo di commenti lasciati spesso sempre uguali).
by
@lice
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
Alice, le tue analisi sui disinformatori e sugli agenti di controllo sono esemplari. Molto più pericolosi sono i gatekeepers, anche perché alcuni hanno carisma enorme: forse li troveremo nei governi futuri.
RispondiEliminaCiao
Il caso WOT è emblematico della lotta impari contro questa masnada di delinquenti prezzolati. Nulla si può fare, poiché noi non siamo nel numero sufficiente ad una contr'offensiva né abbiamo il tempo e la voglia di agire nel modo compulsivo e maniacale che hanno questi bulli della Rete. Anche il copia incolla di Strakerenemy è un problema irrisolvibile e che arreca danno all'indicizzazione dei nostri blog. Il motivo? I robots Google non funzionano nel modo previsto con i blog dei copioni di regime. non penalizzano il blog che copia ma, paradossalmente, il blog copiato. poi non mi si venga a dire che questo è solo un caso...
RispondiEliminaRispondo a Zret:
RispondiEliminagrazie!
si, penso anche io che i gatekeeper siano molto + pericolosi dei debunker anche perchè sono + difficili da riconoscere, poi hanno il compito di mandare su binari morti o peggio su binari pro-NWO proprio la ricerca di chi vuole opporsi al NWO, e ciò li rende un vero flagello occulto x noi (soprattutto se vediamo il loro successo: gran parte di chi si oppone al NWO segue i 2 principali gatekeeper ovvero Icke e Zeitgeist e spesso se gli fai notare ciò al posto che ascoltare attaccano dissennatamente, e non c'è da stupirsi di ciò se pensiamo alla grande pubblicità che è stata fatta sia ad Icke che a Zeitgeist e che i libri di Icke sono quasi gli unici in italiano che si trovano in ogni libreria sull'argomento NWO).
Orrore, un governo mondiale con Icke presidente e Fresco (quello di Zeitgeist, progetto Venus) magari come ministro dell'ambiente o simili!
non penso sia uno scenario troppo fantascientifico purtroppo, e anche se probabilmente non avranno mai vere posizioni politiche di potere /si spera che non vogliano propinarci Icke come Messia, anche se da un certo punto di vista sarebbe comico) la loro opera concorre seriamente a portare avanti i piani del NWO, e quel che è peggio li fa portare avanti proprio da chi pensa di opporsi al NWO (al danno si aggiunge la beffa!)
Sia guardando i blog contro il NWO che i commenti al mio articolo ho notato quanto molti attivisti contro il NWO credano ciecamente a questi loschi figuri e anche se gli metti davanti le prove delle loro menzogne rifiutano di leggerle e accampano mille scuse x giustificarli o peggio accusano me di disonestà (senza aver letto ciò che ho scritto) x cercare di "salvare" i loro idoli..
Io speravo che almeno fra chi cerca di informarsi sul NWO prevalesse l'analisi razionale e la voglia di trovare la verità usando la propria testa e non la voglia di seguire l'ennesimo guru, ma evidentemente x molti non è così, x troppi..
Vorrei cercare di rendere disponibili ai lettori italiani che si interessano di NWO info che facciano capire il pericolo gatekeeper e New Age, poichè purtroppo quasi solo blog cristiani ne parlano ed essi danno solo un analisi parziale del fenomeno e non sono appetibili x lettori come me non cristiani.
LINK (blog presto attivo): http://antigatekeeper.blogspot.com/
ciao e grazie x i complimenti!
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@lice
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
Rispondo a Straker:
RispondiEliminabeh, su WOT possiamo fare poco ma non nulla:
ad es possiamo comunque votare i siti degli altri blog che leggiamo (anche se ciò non controbilancerà il loro massiccio numero di voti: e ricordate che potere avere + di un acccount WOT diverso se usate sia Chrome che firefox ecc) e soprattutto lasciarvi commenti non solo positivi ma che parlino della truffa che lor signori fanno sui WOT facendo passare x blog che spandono virus, non rispettano la privacy ecc blog che non fanno nulla di ciò (questo fa in modo che chi va a leggersi il dettaglio delle votazioni WOT di un sito o blog legga che esse sono state truccate).
Poi WOT mette le mani avanti dicendo preventivamente che se il vostro sito ha una bassa classifica NON è X VIA DI UN COMPLOTTO ma perchè ad es ha una grafica che non piace o simili (che cazzo c'entra la grafica con l'accusa di spandere virus lo sanno solo loro..), ma credo che ci sia un Email a cui mandare lamentele, e quindi se ci mettessimo d'accordo potremmo mandare tutti una mail con documentazione che faccia vedere come certi account boicottino sempre i nostri blog con false accuse: probabilmente non otterremmo nulla ma vale la pena di tentare documentando pure l'azione sui nostri blog. esattamente come un'altra cosa che possiamo fare è documentare questa truffa con articoli sui nostri blog che spieghino prove alla mano come viene fatta e chi la fa, tanto x diffondere la notizia (e potrebbe essere linkata o copiata su Mailing list o forum che si occupino di WOT e sistemi simili x far capire alla gente le sue storture).
So anche io che non siamo abbastanza e soprattutto abbastanza ossessivi da batterli sullo stesso terreno (le votazioni coatte), ma possiamo comunque fare qualcosa almeno x far capire ad alcune persone che le votazioni di WOT sono ottime x alcuni siti (ad es se vuoi scaricare antivirus o simili senza problemi) ma x altri vengono assai manipolate.
Conosco il problema x cui i nostri articoli originali compaiono molto al di sotto nelle ricerche google rispetto ai corrispettivi copiati di strakerenemy e simili: è il motivo x cui hanno creato blog altrimenti inutili come strakerenemy (difatti gli unici che ci commentano sono loro stessi: non so se ciò dipenda dal fatto che sono gli unici che lo leggono o se bannano tutti i commenti fatti da gente esterna a parte i nostri x dare una falsa immagine di democrazia e libertà di parola senza far vedere che una persona normale leggendo i loro commenti gli darebbe dei cretini a prescindere dall'argomento: commentano il + delle volte senza manco leggere prima l'articolo che stanno commentando! hanno pefino attaccato un articolo che attaccava Icke?!?! e ciò senza essersi resi conto della cosa... pure il mi articolo della polpetta avvelenata ci hanno messo oltre 20 commenti prima di capire di che parlava...
Purtroppo è scontato che la falsa internet libera faccia in modo che i cialtroni siano privilegiati nei motori di ricerca...in fondo internet deriva dalla militare Arpanet e se la possiamo usare è solo perchè pensano che il suo potere persuasivo possa essere maggiore del suo potere di diffusione di info vere (vedi la creazione delle finte rivolte in nord Africa con Facebook, cosa ce sarà sempre + frequente).
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@lice (Oltre lo Specchio)
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
Carinissima l'immagine di "Cattivissimo Me" rivisitata, ma io la scritta l'avrei fatta tipo:
RispondiElimina"cATTIVISSIMO me" mettendo tutto in stampatello ma la parola attivissimo in stampatello un po' + grande..
ma è solo una mia considerazione estetica, è carinissima pure così....ed è un vero colpo di genio aver associato il film animato al noto personaggio iperattivo (e gravemente affetto dalla StrakerOssessione o comunque vogliamo chiamare la malattia che ha come sintomo principale l'essere patologicamente ossessionati dalla figura di Straker sino al punto di non riuscire a vivere una vita normale e di dover compulsivamente scrivere cattiverie su Straker in rete x placare il proprio disagio psichico altrimenti intollerabile..dite che nel prossimo DSM tale patologia che pare in costante aumento sarà classificata? e le industrie farmaceutiche quando creeranno qualche farmaco spacca-cervello x attenuarne i sintomi?)...
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Alice (Oltre lo Specchio)
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
LOL!!
RispondiElimina^_^
RispondiEliminaScusami Alice, ma il tuo penultimo commento era finito nello spam... chissà perché.
RispondiEliminaTu hai pienamente ragione, ma io mi sono rotto di star dietro a questi venduti di regime.
Rispondo a Straker:
RispondiEliminaCapita che un commento finisca "misteriosamente" nello SPAM, a me è capitato pure + volte con Gmail che articoli inviati da autori conosciuti alla mia ML (e autori non in moderazione, solo i non iscritti e i nuovi iscritti sono moderati)siano finiti nello spam sena alcun motivo apparente (però c'è da dire che il sistema antispam almeno x Gmail elimina oltre il 90% dello spam e sembra sbagliare solo raramente, un'altra cosa rispetto alla mia vecchia mail tiscali).
Capisco che a questo punto tu non abbia + voglia di star dietro ai debunker: non solo sono fastidiosi ma sono talmente monotoni e noiosi che stargli dietro in qualsiasi modo fa venire la nausea...
io credo che come "debunker d'assalto" (quelli che fanno le false votazioni e i commenti su WOT e commentano su strakerenemy e simili) prendano apposta persone stupide x non rischiare che leggendo i nostri articoli "si convertano"..però penso anche che siano molti meno di quanto sembrano (probabilmente sono meno di una decina di imbecilli con il cervello da bimbi di 8 anni molesti a giudicare da ciò che dicono..e forse sono pure meno di una mezza dozzina, reclutati fra i troll frustrati che già x hobby facevano incazzare la gente in rete molestandola pure nelle ML che parlano di ricamo x sfogare la loro frustrazione..x questo dico che da un certo punto di vista mi fanno pena).
i debunker sono uno dei tanti dazi che dobbiamo pagare x avere un internet a basso costo da cui trarre e diffondere info, un po' come x l'onnipresente spam sulle pillole di viagra, o le finte storie strappalacrime atte ad accaparrare soldi (adesso vanno molto le storie su soldati in Iraq che devono portare all'estero contanti o le finte eredità da un parente lontano) ecc...
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@lice (Oltre lo Specchio)
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
Che siano pochi ho i mei dubbi. Il mondo è pieno di imbecilli ed il Ministero dell'Interno ha solo l'imbarazzo della scelta.
RispondiEliminaRispondo a Straker:
RispondiEliminasi, di imbecilli è pieno il mondo e di troll è zeppa internet, tanto che li trovi pure a trolleggiare nei forum di cucina o sulla cura dei cani,quindi x scegliere gli stalker hanno solo l'imbarazzo della scelta.
Però non so quanto gli convenga reclutarne troppi: a giudicare da blog come strakerenemy sembra che a questo si dedichino ben pochi coglioni, pooi ce ne sarano diversi dislocati su altri forum, magari divisi x argomento, altri su forum come indymedia (che non sia mai che i giovani attivisti conoscano il NWO: devono discutere ancora di carlo Giuliani, del G8 di 10 anni fa e delle medesime cose di cui discutevano 10 anni fa), ecc.
quel che volevo dire è che ad es con programmi come Personas e i banali account multipli possono sembrare molti di + di quanti non siano in realtà..
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@lice Oltre lo Specchio
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com
Straker scusami non capisco perchè mi hai risposto in questo modo?
RispondiEliminaCiao:)
Profeta, scusami, ma ti ho scambiato per un altro.
RispondiEliminaNon dovreste provare odio nei confronti di queste persone. Il vostro odio è la loro forza!
RispondiEliminaken rosenberg@: hai ragione, a livello di energie con odio e rabbia, ne scateniamo altrettante a livello di subconscio e nell'etere, che poi vanno a rinfrangersi ancora verso la gia' povera umanita'. Il fatto e' che e' difficile riuscire a rimanere agnelli in mezzo a tanti lupi, e dopo tante belate, se parte un morso, e' solo per autodifesa!
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