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Il batterio Escherichia Coli geneticamente modificato produce biopolimeri sulfurici, la cui realizzazione arriva dopo 50 anni di tentativi falliti dell'industria chimica. Autore del lavoro, che sarà pubblicato su Nature Materials, è Alexander Steinbuchel con i suoi collaboratori dell'Istituto di microbiologia dell'Università di Monaco.
I ricercatori hanno inserito nel batterio tre geni, e l'Escerichia coli è diventato così produttore di polimeri termoplastici, tecnicamente chiamati politioesteri. Gli scienziati hanno ottenuto i politioesteri semplicemente alimentando i batteri modificati con sostanze contenenti zolfo, che normalmente non fanno parte della loro dieta.
Secondo i ricercatori, alcuni di questi polimeri possono essere usati nelle applicazioni mediche, grazie alla loro biocompatibilità e degradabilità. Gli scienziati affermano che i politioesteri possono resistere alla degradazione anche ad alte temperature. Il loro prossimo obiettivo è di conoscere tutte le proprietà di questi nuovi polimeri per valutare la gamma completa di applicazioni possono avere.
13 dicembre 2002
Nota: nel 2002 si registrano i primi casi di morbo di Morgellons. Le fibre che fuoriescono dalle ferite sono polimeri che resistono al fuoco.
Fonte: Newton-Corriere
Articolo molto interessante, complimenti.
RispondiEliminaVorrei approfittarne per augurarvi buon anno nuovo: che sia foriero di novità positive per chiunque cerchi la verità diffondendo informazioni e consapevolezza dei grandi inganni che ci propinano ogni giorno.
Sono tempi combattivi, e servono guerrieri determinati.
Buon lavoro a tutti.
Contraccambiamo gli auguri. Sempre avanti con determinazione. Buon lavoro anche a te. Ciao!
RispondiEliminaCiao nwo. Grazie per gli apprezzamenti e per l'incoraggiamento a proseguire. Non demorderemo. Contraccambio gli auguri per un sereno 2007... speriamo che sia foriero di rinnovamento epocale.
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