domenica, giugno 08, 2008

Monstra (Articolo di Zret)

Il programma Voyager ha recentemente dedicato un servizio al potere dei numeri, soffermandosi su alcune cifre dal significato simbolico e sinistro, come il 666 o 616, il 23, collegabile alla Confraternita degli Illuminati, ed il 13, in bilico tra valore emblematico e superstizione. Come spesso avviene, il programma condotto da Roberto Giacobbo, ha mostrato per nascondere. Prescindiamo qui dalla comunque misteriosa natura del numero che, ad esempio, Pitagora e Platone consideravano essenza del reale e di cui Jung riconobbe l'aura mistica, laddove altri pensano che sia un concetto che l'uomo pone nel mondo per razionalizzarlo.

Concentriamoci sulla valenza di numeri tradizionalmente funesti: sul 666 (o 616?) si sono versati fiumi di inchiostro. Più che sulle varie interpretazioni e traduzioni della diabolica cifra, bisognerebbe ricordare che l'autore di Apocalisse sottolinea che è un "numero d'uomo", ossia pari. Su tale aspetto maschile, si potrebbe discettare e speculare a lungo. Il numero 13, come è noto, è legato ai Templari, la cui persecuzione, perpetrata dal re Filippo IV il Bello, cominciò in Francia il 13 ottobre del 1307.

Notevole è la seguente omissione che è una gravissima forma di censura: nell'epidermica inchiesta di Voyager non si è dedicato spazio alla cifra sinarchica par excellence, il numero 11. Tale numero, definito la dozzina del diavolo, è una vera ossessione per le élites nascoste a tal punto che, oltre a ricorrere in decine di atti abominevoli decisi e perpetrati dagli Oscurati, si è materializzato in monumenti dal potente significato simbolico. Mi riferisco in particolar modo alle Torri gemelle, trasposizione contemporanea e distorta di Joachim e Boaz, le colonne del Tempio di Gerusalemme. Anche solo accennare a tale infausta cifra avrebbe potuto creare una crepa nel muro dell’omertà e della disinformazione di cui Voyager, pur con qualche merito, a causa di volontà superiori, è incarnazione perfetta.

“Tutto quello che dovrà essere mostrato sarà mostrato”: è questo il motto della pericolosissima ed infame trasmissione, non molto dissimile dalle produzioni dei diabolici Angela. Veritiero, incredibilmente. Infatti nel format non si rinuncia ad esibire-occultare messaggi satanici o, per lo meno, ambigui e, dietro le parole ed il volto rassicurante e bonario del buon Giacobbo, si nascondono mostruosi intenti di plagio e di occulta suggestione.

“Tutto quello che dovrà essere mostrato sarà mostrato”. Falso, perché i tagli e la manipolazione dei fatti sono prassi consueta per la redazione di Voyager, eppure è anche verissimo! Infatti saranno mostrati, dietro parvenze innocue, dei veri mostri.


Fonte: Zret Blog


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8 commenti:

  1. definite infame e pericolosa...

    ma se non spiegate per bene perchè non si capisce un ca..o di conseguenza o ci spiegate meglio come avrebbero "travisato" oppure ....

    in poche parole se avreste fatto un altro pò di sintesi vi sareste capiti solo tu e tuo fratello...
    potrebbe essere interessante l'articolo ma messo giù così mi viene il latte alle ginocchia..

    Straker & Zret vi ho sempre stimato tantissimo ma con questo "articolo" comincio a preocuparmi... magari avete avuto un pò di fretta, può succedere.

    Dai va lah.... riprendete l'articolo per favore;) APPROFONDENDO... ripeto: è interessante come argomento, ma buttato giù così lasciate il tempo che trovate...

    ps scusate se sono stato molto critico... è un pò il mio brutto modo di fare :)

    baci abbracci
    Riccardo

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  2. Così osserva Stendec, a mio parere, correttamente: "Voyager, pur sembrando una trasmissione realmente rivolta alla studio di eventi misteriosi etc..., è un pò alla stregua di riviste tipo Focus, fatte per causare una reazione emotiva al lettore/spettatore ed infine tranquillizzarlo, screditando il fatto analizzato con esempi grossolani... Esistono intenti di educazione/suggestione di massa. Anche voyager è in fondo una trasmissione ordita per manipolare il gregge. Inoltre attorno a queste riviste pseudoscientifiche e trasmissioni come Voyager gira un grande business economico, pubblicità etc..."

    I tagli all'intervista sono stati compiuti ed in modo mefistofelico, inoltre il satanismo, Agarhti, si annida dove meno te lo aspetti.

    V come...

    Ciao e grazie.

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  3. P.S. Negli articoli linkati sono spiegati i tagli e le manipolazioni compiuti all'intervista ed al materiale sulle scie chimiche. Il silenzio sul numero 11 è eloquente e molto sospetto. Hanno mostrato mezze verità per coprire una verità enorme.

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  4. Vogliamo altri esempi? Uno a caso: gli episodi di Caronia.

    Un fascicolo riservato, consegnato a Palazzo Chigi al vertice della Protezione civile: la causa sono "test militari segreti o esperimenti alieni". Le formule utilizzate sono quelle di un testo da guerra dei mondi: "Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato".

    Ed invece Voyager cosa ci propone? Solo l'ipotesi aliena, senza far menzione alcuna sugli esperimenti militari in corso.

    Cui prodest?

    Come vedi, caro amico, i militari sono il motore di certe redazioni e gli esempi non si contano.

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  5. Ed appare ancora più strano che, nel caso degli eventi di Caronia, Voyager cambiò repentinamente registro, avvalorando l'ipotesi aliena, subito dopo una serie vergognosa di puntate in puro stile C.I.C.A.P. nelle quali si identificavano come poveri visionari tutti coloro che dicevano di aver avvistato U.F.O.

    E' evidente che, nel caso di Caronia, l'ipotesi aliena serviva a nascondere verità ben diverse e, come avvenne poi nella puntata sulle scie chimiche, la redazione si è letteralmente sottomessa al volere dei militari nel fornire informazioni false e palesemente mendaci, pur fornendo l'idea di "Mostrare ciò che non viene mai mostrato".

    Ecco perché certe trasmissioni sono pericolose! Perché assumono un aspetto che poi non è seguito dalla vera sostanza.

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  6. E' una trasmissione pericolosa perché nasconde le verità scomode per dirottare l'attenzione su pseudo-verità comode per il sistema, perché scagiona sempre e comunque i militari, perché tace sui veri ideatori del 911 etc. E' infame, perché, letteralmente, non (in) dice (femì, dire in greco), perché tace su fatti scottanti. Ci ricorda Ammiano Marcellino che "tacere una verità non è meno disdicevole che propalare bugie".

    Ergo ribadiamo: Voyager è programma pericoloso ed infame, sebbene il buon Giacobbo ed altri della redazione siano persone in buona fede, ma le apparenze sono fallaci.

    Voyager è stato recentemente riempito di messaggi occulti, di 666: ci vogliamo chiedere perché. Se non discerniamo, se non indaghiamo oltre le parvenze, acquisteremo un diamante falso, credendolo vero.

    Ciao!

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  7. ;):):)
    ECCO PROPRIO QUESTI APPROFONDIMENTI VOLEVO NEL ARTICOLO:)

    scusate se vò buttato giù il commento in maniera un pò rozza prima, è che sapevo, che su questo argomento fosse veramente ampio e buttato giù così è poco comprensibile per chi se ne intende un pò meno di "..noi..".

    Ad ogni complimenti per l'articolo, ma mettetevi sempre nei panni di chi ha le idee veramente poco chiare :)

    ciao ciao
    .A.

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  8. e per essere puntigliosi:

    se nell'articolo parli di INFAMIA in senso PRETTAMENTE ETIMOLOGICO specifica anche nell'articolo com'hai fatto qui nei commenti..
    sennò un poraccio come me pensa all'INFAMIA da termine QUOTIDIaNO (da dizionaziorio per intendersi:lemma precedente
    lemma seguente
    in|fà|mia
    s.f.
    1a CO condizione di disonore e di pubblico biasimo in cui si trova qcn. dopo avere commesso azioni vergognose: macchiarsi, coprirsi di i., cadere nell’i., bollare d’i., procurare, causare i. a qcn.
    1b TS dir.rom., particolare diminuzione dell’onore di un cittadino, che implicava l’interdizione alle cariche pubbliche, l’impossibilità di portare testimonianza e sim., applicata in caso di gravi violazioni della legge
    2a CO azione o parola infame, che suscita viva indignazione: commettere, dire un’i.; che vergogna, è una vera i.!
    2b CO calunnia, menzogna
    3 CO colloq., cosa pessima: questo libro è davvero un’i.
    4 LE persona che arrechi disonore, che sia causa di vergogna: l’i. di Creti era distesa | che fu concetta ne la falsa vacca (Dante)
    )

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