Il rotocalco della scienza-spazzatura, Focus, pubblica sul numero di dicembre un articolo riguardante le chemtrails, intitolato Il complotto delle scie, a firma di Paolo Toselli. In primo luogo chi è costui? E' un "esperto" del C.I.S.U., il Centro italiano studi ufologici, di matrice monneriana, ossia la corrente ufologica di cui fu iniziatore Michel Monnerie. Monnerie, bibliotecario parigino, sostenne, in alcuni libri giustamente dimenticati, verso la fine degli anni ‘70 del XX secolo, che gli OVNI, laddove non siano riconducibili a falsificazioni o a fenomeni naturali, sono proiezioni psicologiche di certe persone.
La redazione di Focus ha quindi affidato a Toselli, già avvezzo, insieme con gli altri disinformatori del C.I.S.U., legato a doppio filo al famigerato e screditato C.I.C.A.P. (filiazione dei Servizi segreti), a ridimensionare testimonianze e dati e ufologici imbarazzanti per gli scettici, la stesura di questa velina. Nello scartafaccio Toselli adduce gli argomenti arcinoti ed abusati dai pennivendoli per negare la realtà delle scie velenose: sono ragionamenti già smontati in MD-80: confutazioni (seconda parte) ed in moltissimi altri testi.
L'irritante e risibile guazzabuglio di Toselli è comunque la testimonianza di un timor panico diffusosi tra i negazionisti dopo le due puntate di Rebus dedicate al tema dell'avvelenamento globale ed in seguito ad altre iniziative di divulgazione. Prima Cattivix ora Toselli, da scolaretti diligenti quali sono, svolgono il compitino, assegnato loro dal maestro.
Bisogna ammettere che il secondo, a differenza di Cattivix, usa toni meno sprezzanti ed offensivi nei confronti dei ricercatori onesti, ma ovviamente ripete le solite menzogne, avallate da uno "scienziato" come Zecca. Zecca, contraddicendo l'ingegner Claudio Eminente dell'ENAC, afferma che, se le scie nel cielo sono numerose, questo si deve al traffico aereo civile quintuplicato in questi ultimi anni. Allora uno dei due mente.
Con le varie menzogne ammannite da Toselli, contrasta un'asserzione corretta, laddove l'autore riporta le condizioni per la formazione delle rarissime contrails: una quota tra gli 8 ed i 12 km, la temperatura sotto i 40 gradi Celsius ed un'umidità relativa del 72 per cento. Sono tutti parametri infrequenti alle nostre latitudini, anche in correlazione col riscaldamento subìto dall'atmosfera, a causa proprio dell'operazione scie chimiche e delle emissioni elettromagnetiche.(1) Abbiamo dimostrato con vari metodi e procedure che gli aerei della morte incrociano ad altitudini assai inferiori (dai 2.000 ai 4.000 metri): dunque che cosa sono le scie che essi generano?
E' poi del tutto inesatto il passaggio in cui si ventila che l'alluminio ed il bario avrebbero lo scopo di mitigare il global warming, perché è vero il contrario. Nel suo zibaldone, Toselli accenna anche a vari fenomeni atmosferici, accusando gli investigatori indipendenti di non saper riconoscere ciò che è naturale da quello che, invece, è artificiale. Ad esempio, nel riquadro a pagina 41 in basso, la didascalia di una foto, che ritrae delle nuvole sottili, recita: "Gli esperti dicono che sono nubi che passano davanti al Sole o alla Luna: le goccioline d'acqua creano iridescenze". Infatti gli studiosi seri non confondono i cirri con le scie chimiche che aleggiano a quote più basse e che sono iridescenti anche quando non sono direttamente illuminate dal Sole, per via della loro composizione chimica. (Vedi Il cielo è l'inferno).
Alla fine a che cosa si riduce il pezzo di Toselli? Ad una denigrazione di scienziati veri e di attivisti i cui risultati sono stati distorti e mal interpretati, in modo strumentale ed equivoco, con l'intenzione di ingannare lettori ingenui e creduloni, propensi a considerare verità le mistificazioni di una pubblicazione pseudo-scientifica come Focus, il cui editore è Mondadori, casa editrice del sistema.
Da circa un anno ormai la rivista Focus, grazie al forum, opera una sistematica opera di disinformazione sulle chemtrails: il forum, infatti, ospita per lo più, scribacchini con le stellette che, senza tregua, ora inseriscono depistanti testi "tecnici" volti a confondere i lettori interessati al problema, ora attaccano in modo violento ed ingiurioso chiunque osi contraddirli. Il tutto con il generoso beneplacito di moderatori draconiani con i cittadini corretti e blandi, comprensivi e leziosi con gli agenti.
Lo specioso ed inconsistente testo di Toselli è suggellato da un consiglio sitografico per "saperne" di più. Che cosa suggerisce il disinformatore? Di approfondire, leggendo un documento stilato dall'U.S.A.F., l'aviazione militare statunitense. Ottimo! Nel covile della fiera. Chiediamo quindi a Lucrezia Borgia: "Mi scusi, nobile e graziosa pulzella, per caso il calice di vino che tanto cortesemente, ella mi porge, con le sue nivee mani, contiene del veleno?"
Dimmi chi servi e ti dirò che cosa scriverai. Dubitiamo che l’articolo di Focus possa, propalando scempiaggini, circuire lettori la cui intelligenza è senza dubbio superiore a quella degli “esperti” o persuadere chi è a conoscenza del fenomeno che le scie chimiche non esistono. I disinformatori ci provano, si arrabattano come possono, ma farebbero meglio a tacere, perché iniziative come questa sono per loro controproducenti o, al limite, un… Focus di paglia.
La redazione di Focus ha quindi affidato a Toselli, già avvezzo, insieme con gli altri disinformatori del C.I.S.U., legato a doppio filo al famigerato e screditato C.I.C.A.P. (filiazione dei Servizi segreti), a ridimensionare testimonianze e dati e ufologici imbarazzanti per gli scettici, la stesura di questa velina. Nello scartafaccio Toselli adduce gli argomenti arcinoti ed abusati dai pennivendoli per negare la realtà delle scie velenose: sono ragionamenti già smontati in MD-80: confutazioni (seconda parte) ed in moltissimi altri testi.
L'irritante e risibile guazzabuglio di Toselli è comunque la testimonianza di un timor panico diffusosi tra i negazionisti dopo le due puntate di Rebus dedicate al tema dell'avvelenamento globale ed in seguito ad altre iniziative di divulgazione. Prima Cattivix ora Toselli, da scolaretti diligenti quali sono, svolgono il compitino, assegnato loro dal maestro.
Bisogna ammettere che il secondo, a differenza di Cattivix, usa toni meno sprezzanti ed offensivi nei confronti dei ricercatori onesti, ma ovviamente ripete le solite menzogne, avallate da uno "scienziato" come Zecca. Zecca, contraddicendo l'ingegner Claudio Eminente dell'ENAC, afferma che, se le scie nel cielo sono numerose, questo si deve al traffico aereo civile quintuplicato in questi ultimi anni. Allora uno dei due mente.
Con le varie menzogne ammannite da Toselli, contrasta un'asserzione corretta, laddove l'autore riporta le condizioni per la formazione delle rarissime contrails: una quota tra gli 8 ed i 12 km, la temperatura sotto i 40 gradi Celsius ed un'umidità relativa del 72 per cento. Sono tutti parametri infrequenti alle nostre latitudini, anche in correlazione col riscaldamento subìto dall'atmosfera, a causa proprio dell'operazione scie chimiche e delle emissioni elettromagnetiche.(1) Abbiamo dimostrato con vari metodi e procedure che gli aerei della morte incrociano ad altitudini assai inferiori (dai 2.000 ai 4.000 metri): dunque che cosa sono le scie che essi generano?
E' poi del tutto inesatto il passaggio in cui si ventila che l'alluminio ed il bario avrebbero lo scopo di mitigare il global warming, perché è vero il contrario. Nel suo zibaldone, Toselli accenna anche a vari fenomeni atmosferici, accusando gli investigatori indipendenti di non saper riconoscere ciò che è naturale da quello che, invece, è artificiale. Ad esempio, nel riquadro a pagina 41 in basso, la didascalia di una foto, che ritrae delle nuvole sottili, recita: "Gli esperti dicono che sono nubi che passano davanti al Sole o alla Luna: le goccioline d'acqua creano iridescenze". Infatti gli studiosi seri non confondono i cirri con le scie chimiche che aleggiano a quote più basse e che sono iridescenti anche quando non sono direttamente illuminate dal Sole, per via della loro composizione chimica. (Vedi Il cielo è l'inferno).
Alla fine a che cosa si riduce il pezzo di Toselli? Ad una denigrazione di scienziati veri e di attivisti i cui risultati sono stati distorti e mal interpretati, in modo strumentale ed equivoco, con l'intenzione di ingannare lettori ingenui e creduloni, propensi a considerare verità le mistificazioni di una pubblicazione pseudo-scientifica come Focus, il cui editore è Mondadori, casa editrice del sistema.
Da circa un anno ormai la rivista Focus, grazie al forum, opera una sistematica opera di disinformazione sulle chemtrails: il forum, infatti, ospita per lo più, scribacchini con le stellette che, senza tregua, ora inseriscono depistanti testi "tecnici" volti a confondere i lettori interessati al problema, ora attaccano in modo violento ed ingiurioso chiunque osi contraddirli. Il tutto con il generoso beneplacito di moderatori draconiani con i cittadini corretti e blandi, comprensivi e leziosi con gli agenti.
Lo specioso ed inconsistente testo di Toselli è suggellato da un consiglio sitografico per "saperne" di più. Che cosa suggerisce il disinformatore? Di approfondire, leggendo un documento stilato dall'U.S.A.F., l'aviazione militare statunitense. Ottimo! Nel covile della fiera. Chiediamo quindi a Lucrezia Borgia: "Mi scusi, nobile e graziosa pulzella, per caso il calice di vino che tanto cortesemente, ella mi porge, con le sue nivee mani, contiene del veleno?"
Dimmi chi servi e ti dirò che cosa scriverai. Dubitiamo che l’articolo di Focus possa, propalando scempiaggini, circuire lettori la cui intelligenza è senza dubbio superiore a quella degli “esperti” o persuadere chi è a conoscenza del fenomeno che le scie chimiche non esistono. I disinformatori ci provano, si arrabattano come possono, ma farebbero meglio a tacere, perché iniziative come questa sono per loro controproducenti o, al limite, un… Focus di paglia.
(1)L’aumento delle temperature deve essere correlato anche all’intensificazione dell’attività solare. E’, invece, controverso, sebbene probabile, l’effetto di riscaldamento determinato dalla variazione della risonanza Schumann.
stavano andando così bene quelli di focus a far finta di niente confinando la verità anche se bistrattata sul forum, grazie però alla testardaggine coraggiosa di straker (rebus), sono cascati nell'errore .
RispondiEliminaQuelli di "focus" hanno così reso pubblica anche se in modo critico la faccenda....grosso errore!!!!!!
Già...
RispondiEliminaE' vero, Foster. Più muovono i candelotti di nitroglicerina e più rischiano di saltare in aria. lasciamo che sia.
RispondiEliminaIl panorama di informazioni trasmesso da Zret e Straker é veramente notevole, coinvolgente ed emozionante, per i metodi espressivi, per la qualità e l’onestà intellettuale, per la lucida trasmissione degli argomenti trattati in ogni pubblicazione.
RispondiEliminaVeramente grazie
Grazie! ^_^
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