"Paolo Attivissimo (York, 28 settembre 1963) è uno scrittore, giornalista e divulgatore informatico italiano. Si occupa di traduzioni tecnico-scientifiche dall'italiano all'inglese e viceversa. Dal 1980 al 1990 ha lavorato come DJ nelle emittenti Pavia Radio City e Radio Luna Pavia per poi passare a World Music Radio (in quest'ultima con lo pseudonimo di John Sinclair). Successivamente si è trasferito in Lussemburgo e poi in Gran Bretagna." Dal 1997 al 2001 ha curato una rubrica settimanale d'informatica sulla Gazzetta dello Sport. Impiegato per vario tempo alla "Top One UK Ltd" (Macchinari per macinare le cose)... (...)
http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Attivissimo
Absit iniuria verbis
Ci sono diversi aspetti che, mano a mano che ci inoltreremo nello scontro con Attivissimo ed altri che lo seguiranno a ruota, bisognerà chiarire.
Pensate un pò... ChembusterBoy ha fatto un eccellente lavoro, nel ricercare informazioni semplicemente accessibili in rete (con questa scusa Attivissimo si è lavato le mani su quello che è stato scritto dai suoi fans, attingendo a piene mani ai dati sparsi per la rete) e quindi io non posso che esprimere il mio plauso a ChembusterBoy, perché ha fatto ciò che io non avevo mai pensato di fare.
In effetti... chi è che ha scagliato la prima pietra? Quindi... ora noi ci difendiamo ad armi pari. Vorrà dire che un ex grafico pubblicitario, insegnante di tecnologia delle costruzioni e poi consulente informatico, discuterà (me lo auguro) con un ex DJ. :lol:
Detto questo, andiamo al punto cruciale sul quale Attivissimo (e quelli che come lui) intendono confutare altre posizioni semplicemente demolendo l'immagine dell'avversario o accusandolo di lucrare sulla credulità popolare. Sono accuse calunniose e false!
Non penso sia necessario spiegarlo a Voi che, in un modo o nell'altro, sapete cosa sto portando avanti da tempo ed avrete compreso la mia sincerità d'intenti. Comunque sia, cercherò di essere franco.
Circa due anni fa, mi resi conto che qualcosa di strano ed inusuale stava avvenendo sui cieli di Sanremo. Dopo diverse ricerche sul web e dopo aver compreso che la situazione era così anche in altri paesi, capii che dovevo fare qualcosa per far conoscere anche ad altri lo scempio che si stava perpetrando alla natura ed agli uomini. E' poi, in fondo, il medesimo percorso che avete seguito voi e che vi ha portato qui.
A suo tempo Francesco Mazza (Chemthunter) aveva appena aperto il forum di sciechimiche.org ed esso languiva, perché, come ovvio, il problema non era certo agli onori delle cronache. Decisi così, di comune accordo con mio fratello, di cominciare a "seminare" la conoscenza del fenomeno attraverso gli strumenti offerti dalla rete. Aprimmo in seguito il blog ed attraverso di esso fummo in condizioni di raggiungere più persone. In Italia, infatti, non esisteva un riferimento in lingua italiana che portasse le informazioni che erano reperibili da anni sui siti statunitensi.
Ovvio che la ricerca non si fa solo con le intenzioni. Abbiamo investito molto tempo e denaro, col fine di colmare il divario che c'era tra le impressioni di un fatto ben visibile e la possibile dimostrazione del medesimo (analisi chimiche, riprese video, volantinaggio, stampa di bigliettini, calendari (gratuiti) ecc. Da ultimo... il microscopio, così come ha fatto anche Cowboyfromhell.
Recentemente abbiamo pubblicato su LULU.com un libro di divulgazione sulle scie chimiche, sulla cui vendita e per nostra scelta, non percepiamo nessuna percentuale in diritti. In pratica, il prezzo al pubblico del libro (disponibile sia in vesione elettronica sia in versione cartacea) non contempla alcun ricarico da parte nostra, ma rappresenta il costo del prodotto per la sua produzione ad opera di lulu.com.
Quindi... a conti fatti, penso che in questi due anni, abbiamo speso qualche migliaio di euro a fondo perduto e quindi... se nel divulgare ci si accusa di averci guadagnato, non solo è una falsità, ma è anche una calunnia, perseguibile legalmente. Sì, certo... se la legge fosse legge! Il problema è LA LEGGE. Esiste una giustizia veloce e giusta in questo paese? NO. E se sì, chi vince? Il più forte che ha sbagliato o il più debole che intende ottenere giustizia? Risposta: il più forte, è ovvio, con buona pace degli avvocati, che in tutto questo, sono sempre contenti, che perda o vinca il loro cliente.
Purtroppo ho eperienze in tal senso, per cui, lascio che l'egregio Paolo Attivissimo si cuocia nella la sua stessa pentola. Prima o poi, quando avrà esaurito le sue armi mediatiche basate sul dileggio dell'avversario e sui bassi ricatti per email, dovrà spiegare a tutti noi e ad altri che, grazie a lui (forse non ci aveva pensato), verranno a conoscenza dei voli chimici, come mai non ha PROVE per confermare quanto afferma "Gli sciichimisti credono ad una bufala colossale, trascinati dai Vanna Marchi di turno".
Vedremo, signor DJ, vedremo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Attivissimo
Absit iniuria verbis
Ci sono diversi aspetti che, mano a mano che ci inoltreremo nello scontro con Attivissimo ed altri che lo seguiranno a ruota, bisognerà chiarire.
Pensate un pò... ChembusterBoy ha fatto un eccellente lavoro, nel ricercare informazioni semplicemente accessibili in rete (con questa scusa Attivissimo si è lavato le mani su quello che è stato scritto dai suoi fans, attingendo a piene mani ai dati sparsi per la rete) e quindi io non posso che esprimere il mio plauso a ChembusterBoy, perché ha fatto ciò che io non avevo mai pensato di fare.
In effetti... chi è che ha scagliato la prima pietra? Quindi... ora noi ci difendiamo ad armi pari. Vorrà dire che un ex grafico pubblicitario, insegnante di tecnologia delle costruzioni e poi consulente informatico, discuterà (me lo auguro) con un ex DJ. :lol:
Detto questo, andiamo al punto cruciale sul quale Attivissimo (e quelli che come lui) intendono confutare altre posizioni semplicemente demolendo l'immagine dell'avversario o accusandolo di lucrare sulla credulità popolare. Sono accuse calunniose e false!
Non penso sia necessario spiegarlo a Voi che, in un modo o nell'altro, sapete cosa sto portando avanti da tempo ed avrete compreso la mia sincerità d'intenti. Comunque sia, cercherò di essere franco.
Circa due anni fa, mi resi conto che qualcosa di strano ed inusuale stava avvenendo sui cieli di Sanremo. Dopo diverse ricerche sul web e dopo aver compreso che la situazione era così anche in altri paesi, capii che dovevo fare qualcosa per far conoscere anche ad altri lo scempio che si stava perpetrando alla natura ed agli uomini. E' poi, in fondo, il medesimo percorso che avete seguito voi e che vi ha portato qui.
A suo tempo Francesco Mazza (Chemthunter) aveva appena aperto il forum di sciechimiche.org ed esso languiva, perché, come ovvio, il problema non era certo agli onori delle cronache. Decisi così, di comune accordo con mio fratello, di cominciare a "seminare" la conoscenza del fenomeno attraverso gli strumenti offerti dalla rete. Aprimmo in seguito il blog ed attraverso di esso fummo in condizioni di raggiungere più persone. In Italia, infatti, non esisteva un riferimento in lingua italiana che portasse le informazioni che erano reperibili da anni sui siti statunitensi.
Ovvio che la ricerca non si fa solo con le intenzioni. Abbiamo investito molto tempo e denaro, col fine di colmare il divario che c'era tra le impressioni di un fatto ben visibile e la possibile dimostrazione del medesimo (analisi chimiche, riprese video, volantinaggio, stampa di bigliettini, calendari (gratuiti) ecc. Da ultimo... il microscopio, così come ha fatto anche Cowboyfromhell.
Recentemente abbiamo pubblicato su LULU.com un libro di divulgazione sulle scie chimiche, sulla cui vendita e per nostra scelta, non percepiamo nessuna percentuale in diritti. In pratica, il prezzo al pubblico del libro (disponibile sia in vesione elettronica sia in versione cartacea) non contempla alcun ricarico da parte nostra, ma rappresenta il costo del prodotto per la sua produzione ad opera di lulu.com.
Quindi... a conti fatti, penso che in questi due anni, abbiamo speso qualche migliaio di euro a fondo perduto e quindi... se nel divulgare ci si accusa di averci guadagnato, non solo è una falsità, ma è anche una calunnia, perseguibile legalmente. Sì, certo... se la legge fosse legge! Il problema è LA LEGGE. Esiste una giustizia veloce e giusta in questo paese? NO. E se sì, chi vince? Il più forte che ha sbagliato o il più debole che intende ottenere giustizia? Risposta: il più forte, è ovvio, con buona pace degli avvocati, che in tutto questo, sono sempre contenti, che perda o vinca il loro cliente.
Purtroppo ho eperienze in tal senso, per cui, lascio che l'egregio Paolo Attivissimo si cuocia nella la sua stessa pentola. Prima o poi, quando avrà esaurito le sue armi mediatiche basate sul dileggio dell'avversario e sui bassi ricatti per email, dovrà spiegare a tutti noi e ad altri che, grazie a lui (forse non ci aveva pensato), verranno a conoscenza dei voli chimici, come mai non ha PROVE per confermare quanto afferma "Gli sciichimisti credono ad una bufala colossale, trascinati dai Vanna Marchi di turno".
Vedremo, signor DJ, vedremo.
""Dal 1997 al 2001 ha curato una rubrica settimanale di pornografia sulla Gazzetta dello Sport. Oggi cura sul proprio sito web il Servizio sulla mozzarella di bufala, una rubrica dedicata alla verifica degli appelli che circolano via e-mail principalmente nell'Internet di lingua italiana".
RispondiEliminaEstratto dalla voce di Wikipedia.
Un bel curriculum...
Ciao Angela. Ai posteri l'ardua senteza. Staremo a vedere.
RispondiEliminaNo. Qui non vuole piovere. :-(
Una buona notte anche a te, mia cara amica.
Recita un proverbio che è meglio avere a che fare con un brigante che con un ignorante: purtroppo nella vita ci dobbiamo confrontare con persone ignoranti e briganti al tempo stesso. Passivissimo ne è la perfetta, solenne incarnazione.
RispondiEliminaCiao Angelotta.
Ciao Angela. Aspettiamo ancora, da loro, confutazioni scientifiche. Sino ad ora si sono solo divertiti a denigrarci.
RispondiEliminaBulli di quartiere della più bassa specie.
Buona giornata!
denigrare x far apparire stupidi è un modo x confutare ke all'inizio puo aver successo, ma alla lunga...
RispondiEliminaGiusto, Guglielmo. Alla fine, i nodi vengono al pettine.
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