Pubblichiamo un articolo riguardante elicotteri in miniatura radiocomandati: questi apparecchi, testimonianza di un'industria bellica i cui ritrovati non smettono mai di meravigliarci, sono la realizzazione degli scenari prefigurati e paventati da alcuni scrittori e cineasti: come non pensare, ad esempio, ai microvelivoli che spiano tutti i movimenti dei cittadini nel film "Essi vivono"?
Due grandi industrie americane del settore della difesa, A.A.I. Corporation e Honeywell, hanno dato vita ad una joint-venture per la produzione di elicotteri in miniatura del tipo U.A.V. (Unmanned Aerial Vehicles), comandati a distanza e capaci di decollare ed atterrare verticalmente, trasportando attrezzature video per la sorveglianza e la ricognizione.
Il sistema T-Hawk è costituito da due veicoli radiocomandati e da una stazione di controllo terrestre. L’elicottero è equipaggiato con un sistema di propulsione che gli consente di compiere il decollo e l'atterraggio in verticale, permettendogli pertanto di operare praticamente dappertutto.
Inoltre, la sua estrema maneggevolezza, unita al peso e all’ingombro ridotti (soltanto 57 cm di altezza per meno di 9 kg di peso) gli consente di raggiungere velocità fino a 130 kmh (tale velocità, su alcuni modelli, può essere limitata elettronicamente a 90 kmh), rendendolo ideale per l’impiego in operazioni di ricognizione in terreni difficili o montagnosi, dove l’invio di soldati potrebbe esporli a rischi non necessari, causando la perdita di vite umane ed il fallimento della missione.
Ovviamente, per adempiere tali delicati compiti di ricognizione, il T-Hawk è munito di una serie di telecamere di tipo elettro-ottico, nonché di sensori a raggi infrarossi per riprese dall’alto e notturne che lo rendono ideale non solo per la ricognizione aerea, ma anche per l’acquisizione di obiettivi o come supporto aereo per truppe di terra, collegato in tempo reale alla stazione base verso la quale trasmette immagini che possono decidere la riuscita di un’operazione militare o di sorveglianza.
Fonte: ecplanet.com
Due grandi industrie americane del settore della difesa, A.A.I. Corporation e Honeywell, hanno dato vita ad una joint-venture per la produzione di elicotteri in miniatura del tipo U.A.V. (Unmanned Aerial Vehicles), comandati a distanza e capaci di decollare ed atterrare verticalmente, trasportando attrezzature video per la sorveglianza e la ricognizione.
Il sistema T-Hawk è costituito da due veicoli radiocomandati e da una stazione di controllo terrestre. L’elicottero è equipaggiato con un sistema di propulsione che gli consente di compiere il decollo e l'atterraggio in verticale, permettendogli pertanto di operare praticamente dappertutto.
Inoltre, la sua estrema maneggevolezza, unita al peso e all’ingombro ridotti (soltanto 57 cm di altezza per meno di 9 kg di peso) gli consente di raggiungere velocità fino a 130 kmh (tale velocità, su alcuni modelli, può essere limitata elettronicamente a 90 kmh), rendendolo ideale per l’impiego in operazioni di ricognizione in terreni difficili o montagnosi, dove l’invio di soldati potrebbe esporli a rischi non necessari, causando la perdita di vite umane ed il fallimento della missione.
Ovviamente, per adempiere tali delicati compiti di ricognizione, il T-Hawk è munito di una serie di telecamere di tipo elettro-ottico, nonché di sensori a raggi infrarossi per riprese dall’alto e notturne che lo rendono ideale non solo per la ricognizione aerea, ma anche per l’acquisizione di obiettivi o come supporto aereo per truppe di terra, collegato in tempo reale alla stazione base verso la quale trasmette immagini che possono decidere la riuscita di un’operazione militare o di sorveglianza.
Fonte: ecplanet.com
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