lunedì, marzo 03, 2008

Collaborazionisti e rinnegati (articolo di Zret)

Oltre al gruppo di patetici pirloti che, nei vari forum, trascorrono intere giornate per denigrare e calunniare i ricercatori sulle scie chimiche, intercalando alle loro nefandezze qualche colossale baggianata pseudo-scientifica, riguardata da utenti e ad amministratori sprovveduti come verità rivelata, agiscono nella Rete personaggi mefistofelici.

Costoro, dopo aver accreditato di sé l'immagine di studiosi seri ed impegnati per denunciare lo scempio chimico, si rivelano spesso per quello che sono: agenti dell'inganno. Davvero è difficile stabilire di chi ci si possa fidare, visto che recentemente si è paventato che gli stessi David Icke e, per giunta Greg Szymanski, sarebbero infiltrati al soldo dei G., la cui funzione precipua è quella di svelare qualche verità minore, intrecciata, però, ad un groviglio inestricabile di bugie e di notizie depistanti. Questo spiegherebbe perché, pur con qualche difficoltà e tra accuse di vario tipo (ma diffuse ad arte per dare all'intera commedia credibilità), questi giornalisti possano scrivere libri ed articoli, rilasciare interviste, gestire siti... senza incorrere in gravi problemi.

Uno dei tanti logs del debunker axlman, alla ricerca di qualcosa su cui blaterare.Lo scenario può apparire inverosimile, ma ci siamo accorti che, nell'ambito dell'informazione "indipendente", i casi di infiltrazione sono assai numerosi. Tralasciando le situazioni più plateali relative ai finti difensori dei cittadini, ci siamo imbattuti nei mesi scorsi in falsi attivisti più o meno abilmente mascherati. E' evidente che costoro devono essere almeno in parte schizofrenici per sostenere tanti ruoli contemporaneamente né si può escludere che siano schiavi dalla mente controllata.

Ora sono militari indottrinati e fanatici incapaci di articolare un pur banale ragionamento da soli, sempre chini a compulsare manualetti di meteorologia e di fisica dell'atmosfera, da cui estrarre qualche frase di cui non capiscono alcunché, loro che non sanno neppure allacciarsi le stringhe delle scarpe. Questi soldatini prussiani scartabellano ad ogni piè sospinto, in ogni discussione, i bignami col grafico di Appleman, simili a quegli allievi che per tradurre male un enunciato di una lingua classica sprofondano la testa nel badiale calepino, alla ricerca disperata della "frase fatta".

In altri casi sono, invece, studentelli universitari o neolaureati o borsisti dalle molte speranze e dalle poche aderenze che, pur di intraprendere una vergognosamente decorosa carriera all'interno dell'Ateneo, allungano la lingua venale su ogni superficie convessa. Essi violentano il metodo scientifico, cambiano, obbedendo proni ad ordini superiori, le leggi di natura, straparlano, vergano idiozie di ogni tipo spacciate per illuminanti dissertazioni di fisica, biologia e medicina, magari con l'imprimatur di un ordinario che insegna una materia perfettamente inutile.

Stirpe esecrabile ed abominevole! Infidi personaggi, vero disonore della cultura, quella vera, non l'arido nozionismo delle università.

A loro parziale discolpa, però, bisogna ammettere che spesso si ha l'impressione che siano individui programmati, scelti per la loro personalità debolissima, facile da plagiare, molle come stracchino: questo spiega perché da un giorno all'altro, essi rivelano il loro orribile volto, gettando la maschera. Qualcuno deve aver fatto scattare un interruttore. Ex abrupto, infatti, questi pennivendoli si trasformano da attivisti forse un po' sofistici (come quelli che, se un aereo chimico non fa loro lo scalpo, continuano a dubitare che il velivolo incroci a quote basse) e con una pericolosa inclinazione allo scientismo, a squallidi portaborse e portavoce dei loro padroni. Contenti loro! Non hanno un briciolo di dignità né quando agiscono dall'interno dei forum, fingendosi attivisti, ma con modi untuosi e gesuitici, per carpire informazioni utili e per delegittimare i veri ricercatori, né quando manifestano le loro reali intenzioni, seminando discordie. Fanatici banditori della scienza-spazzatura, fedifraghi, zelanti nel diffondere menzogne e quando scagliano anatemi contro chi vuole portare alla luce la verità, essi sono simili a certi Zeloti, i sicari che uccidevano a tradimento i loro nemici con un pugnale nascosto in una piega della veste.

Gli Zeloti, però, spesso finivano inchiodati su una... croce.

7 commenti:

  1. GRANDE!........SMAK!
    come sul calvario ai tempi dei Romani in Palestina,pieno zeppo di zeloti crocefissi,dato che solo per loro si usava quella pena di morte,non i poveri ladroni,così voglio un altro calvario pieno zeppo dei moderni"zeloti".
    spero tanto di arrivare ad avere questa soddisfazione!
    spero che la Morte (la mia)non porti fretta!
    finalmente la risposta al perchè Icke possa scrivere impunemente i suoi libri,ricordi? una volta te lo chiesi!ora sappiamo perchè!
    lo stesso dicasi per il Grilletto a salve e il Travaglio senza parto!
    per assurdo si potrebbe dire che è meglio l'assman!.....è lampante che dice fesserie senza tirarsi arie da condottiero senza macchia e senza paura a livelli nazionali e internazionali!
    angela

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  2. l'unico che riuscì ad uscirne vivo fu Gesù per quanto anch'Egli fu però tradito.
    la nostra prova su questa Terra non è ancora terminata, ma anzi ha da iniziare e molti che oggi pensano di essere in piedi e inneggiano alla crocifissione forse rinnegheranno ciò per cui hanno lottato quando saranno sottoposti al sinedrio della bestia.
    agli altri che rimarranno fedeli toccherà la crocifissione per mano della bestia.

    Gesù anche qui ne uscirà sempre vivo, se rinneghiamo Lui,
    chi sarà dunque che potrà salvarci?

    un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  3. Caro Rosario:

    Provo veramente un senso di profonda nausea, quando incontro questi personaggi nei blog che trattano l'argomento scie chimiche, e non solo, ma vedo che i media sono pieni di questa gentaglia senza un senso morale, che vende la vita per trenta denari.

    Spero solo che possano rendersi conto della portata di ciò che stanno facendo e che la coscienza ( se ne hanno una ) rimorda loro così tanto da fare sì che si autoeliminino.

    Non mi sento di maledirli, e nemmeno di minacciarli, sono dei poveri parassiti che vivono succhiando il sangue che trovano sparso sugli escrementi che essi bazzicano tutto il giorno.

    Sono esseri viscidi e schifosi, e per questo difficili da afferrare, tutti noi ormai li conosciamo e li distinguiamo " a naso" quando entrano in una conversazione, sono gli "esperti" delle trasmissioni TV, con occhiali e barbe, per nascondere le loro facce, che non hanno il coraggio di guardare allo specchio, sono le forbite e gentili psicologhe siliconate che danno consigli, sono i militari che spiegano cosa accade nei nostri cieli attraverso cervellotice circonvoluzioni pseudotecniche, sono i registi televisivi che modificano le interviste e mettono sfondi che ricordano le scie nei programmi di grande audience e nelle pubblicità, sono gli intervistatori delle TV, sono inseriti in tutte le pieghe dei media e della società, dalla didattica al mondo del lavoro, alla politica, all'esercito, all'intelligence.

    E nascosti nel buio di queste pieghe preparano le loro menzogne coadiuvati da un sistema fatto di furbi e spietati criminali, sorretti da un capitale che ha fagocitato sè stesso dimenticando l'Uomo per creare un ciclo perverso.

    Spero che il tuo prossimo intervento su Voyager non venga troppo manipolato in fase di montaggio ed editing, ma ho il dubbio che ti abbiano chiamato proprio per questo, conoscendo come funzionano queste cose da dentro.

    Non posso che ringraziarti per ciò che stai facendo e per le energie che spendi a favore della verità.

    Sappi che in ogni caso non sei solo e mi troverai al tuo fianco in questa battaglia per la libertà.

    Ti abbraccio.

    U z m o

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  4. Ciao UZMO. Mi trovi concorde su tutto. Riguardo al programma Voyager, il mio timore è quello da te descritto sin dall'inizio, ma ritenevo impossibile correre il rischio. Speriamo bene e, in ogni caso, cercheremo di cogliere ugualmente l'occasione fornitaci da questi eventi, in qualunque modo evolvano.

    Grazie per il Tuo sostegno.

    Un abbraccio.

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  5. Carissimo Uzmo,

    hai descritto in modo esemplare questi ignavi. Li rivedremo a Filippi.

    Grazie del tuo sostegno.

    Ciao!

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  6. Grazie ragazzi.

    Al tempo delle carrozze quando c'era uno spettacolo, davanti ai teatri si formavano dei mucchi di escrementi di cavallo, e più carrozze arrivavano, più alti erano i mucchi, e più successo aveva lo spettacolo, da allora agli artisti e agli addetti per augurare un grande successo si augura .. ". tanta merda ".

    Io sono uomo di spettacolo e quindi vi faccio tanti auguri nel mio modo:

    Merda Merda Merda !!!

    Che l'indice di ascolto si alzi al massimo possibile e che questa occasione possa divenire un modo per informare meglio gli italiani di ciò che sta accadendo sulle loro ignare teste, e che il mattino dopo le persone inizino a porsi delle domande e a guardare il cielo con occhi diversi.

    Un abbraccio forte a tutti e due, buon lavoro.

    Semmai aveste bisogno di me ci sono.

    Basta una mail.

    U z m o

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  7. Uzmo, sei troppo simpatico!

    Un abbraccio

    Rosario

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