Haarp, il programma dell'Aviazione Usa che può alterare il clima
Il clima cambia ma il global warming potrebbe non essere il solo responsabile. H.A.A.R.P. è acronimo di High Frequency Active Auroral Research Program ed è un programma dell'Aviazione U.S.A. per studiare l'alta atmosfera (ionosfera) e migliorare le telecomunicazioni. Ha sede in un laboratorio di ricerca a Gakona, in Alaska, ed è sospettato di occultare una realtà molto più inquietante: la guerra ambientale.
Il sito di Gakona è di proprietà del Dipartimento della Difesa statunitense. Al suo interno, sono stati installati 180 piloni di alluminio alti 22 metri, alla cui sommità ci sono antenne capaci di trasmettere onde radio ad alta frequenza ed a lunghissima distanza. Si sospetta che tali onde, se concentrate in un punto specifico del globo, possano alterarne clima e temperatura.
Ad alimentare i sospetti c'è anche il fatto che il progetto è inserito nel programma sui nuovi armamenti tecnologici che fa capo alla Difesa Strategica statunitense. Ovviamente il pensiero corre agli eventi estremi che hanno recentemente sconvolto alcune aree del pianeta piuttosto sensibili per gli interessi geostrategici americani: tifoni di particolare violenza nei Caraibi - leggi "Cuba" e "Venezuela" - alluvioni e tempeste di neve in Cina. E la storia insegna che il clima ha un forte impatto sulla politica interna di uno stato, i disastri generano perdita di risorse economiche, destabilizzazione e guerra di tutti contro tutti per la sopravvivenza
Ma siamo nella fantascienza.
Più corretto è ricordare che, fino alla convenzione O.N.U. del 1977 contro le modifiche ambientali, le maggiori potenze avevano fatto ricerca sull'alterazione del clima per scopi bellici. Da qualla data in poi non si sa che direzione abbiano preso gli studi militari. Si sa, invece, con certezza che la ionosfera è studiata da parecchie nazioni, tra cui la Russia ed i Paesi europei raccolti nel consorzio E.I.S.C.A.T. (European Incoherent Scatter Radar) con Cina e Giappone.
Va anche ricordato che, di recente, la Federazione Scienziati Americani ha ammesso un "uso militare" di H.A.A.R.P., orientato, però, solamente ad operazioni di "ricognizione speciale". Di che si tratta? Pare che, modulando i segnali radio in frequenza molto basse, sia possibile vedere cosa succede sottoterra, identificare bunker, nasconsigli, infrastrutture. Non solo. H.A.A.R.P. può potenziare le telecomunicazioni, usando frequenze radio molto basse, ma può anche inibirle. Un suo utilizzo militare potrebbe quindi consistere nel mettere fuori uso il sistema di telecomunicazioni del nemico.
HAARP PROJECT I - LE PROJET HAARP I
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HAARP PROJECT II - LE PROJET HAARP II
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HAARP PROJECT III - LE PROJET HAARP III
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Il clima cambia ma il global warming potrebbe non essere il solo responsabile. H.A.A.R.P. è acronimo di High Frequency Active Auroral Research Program ed è un programma dell'Aviazione U.S.A. per studiare l'alta atmosfera (ionosfera) e migliorare le telecomunicazioni. Ha sede in un laboratorio di ricerca a Gakona, in Alaska, ed è sospettato di occultare una realtà molto più inquietante: la guerra ambientale.
Il sito di Gakona è di proprietà del Dipartimento della Difesa statunitense. Al suo interno, sono stati installati 180 piloni di alluminio alti 22 metri, alla cui sommità ci sono antenne capaci di trasmettere onde radio ad alta frequenza ed a lunghissima distanza. Si sospetta che tali onde, se concentrate in un punto specifico del globo, possano alterarne clima e temperatura.
Ad alimentare i sospetti c'è anche il fatto che il progetto è inserito nel programma sui nuovi armamenti tecnologici che fa capo alla Difesa Strategica statunitense. Ovviamente il pensiero corre agli eventi estremi che hanno recentemente sconvolto alcune aree del pianeta piuttosto sensibili per gli interessi geostrategici americani: tifoni di particolare violenza nei Caraibi - leggi "Cuba" e "Venezuela" - alluvioni e tempeste di neve in Cina. E la storia insegna che il clima ha un forte impatto sulla politica interna di uno stato, i disastri generano perdita di risorse economiche, destabilizzazione e guerra di tutti contro tutti per la sopravvivenza
Ma siamo nella fantascienza.
Più corretto è ricordare che, fino alla convenzione O.N.U. del 1977 contro le modifiche ambientali, le maggiori potenze avevano fatto ricerca sull'alterazione del clima per scopi bellici. Da qualla data in poi non si sa che direzione abbiano preso gli studi militari. Si sa, invece, con certezza che la ionosfera è studiata da parecchie nazioni, tra cui la Russia ed i Paesi europei raccolti nel consorzio E.I.S.C.A.T. (European Incoherent Scatter Radar) con Cina e Giappone.
Va anche ricordato che, di recente, la Federazione Scienziati Americani ha ammesso un "uso militare" di H.A.A.R.P., orientato, però, solamente ad operazioni di "ricognizione speciale". Di che si tratta? Pare che, modulando i segnali radio in frequenza molto basse, sia possibile vedere cosa succede sottoterra, identificare bunker, nasconsigli, infrastrutture. Non solo. H.A.A.R.P. può potenziare le telecomunicazioni, usando frequenze radio molto basse, ma può anche inibirle. Un suo utilizzo militare potrebbe quindi consistere nel mettere fuori uso il sistema di telecomunicazioni del nemico.
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Ringraziamo l'ottimo Paolo per la segnalazione.
RispondiEliminaio non ho capito una mazza, che sta a di?
RispondiEliminahttp://www.sciechimiche.org/forum/viewtopic.php?t=2161
RispondiEliminaSTRAKER.. se hai un minuto per favore dai un occhiata qui..
ciao
L'immagine corretta è questa.
RispondiEliminaNo comment. Mezzucci da quattro soldi.
ah ecco!!!;)ora ci siamo con i conti...quella foto del ca..o l'ho tirata fuori dal blog di AXlman..quel famigerato pirla..
RispondiEliminami sembrava troppo strano che tu sparassi una cagata così..
grazie mille del chiarimento!
sei un mito straker
ciaociao
Ho pubblicato ora l'articolo.
RispondiEliminaAdesso avete uno strumento facile da adoperare per il calcolod ella quota. Mettetevi all'opera e corredate le vostre foto con la stima delle quote.
GIOCANDO UN PO SULLA PSICOLOGIA PERVERSA DI QUESTI CRETINI STRAKER TI PORGO QUESTO SCLERO DI ASSMAN, VOLEVO MANDARTELO IN PRIVATO PRIMA MA NON HO LA TUA MAIL..
RispondiEliminanbeh senti che sclerata.....
SONO ALLA FRUTTA...è COME GIOCARE CON UN MALATO DI MENTE.MI FANNO PENA...
axlman ha detto...
alfo ha scritto:
Guarda intanto ti ringrazio per avermi messo il dubbio...approfondirò,questa storia puzza un tantino...
vediamo... quindi scusate se vi ho offeso. Ora con calma vi porgo uno ad uno i miei dubbi e vediamo se davvero tutto fila liscio...
Di niente, scuse accettate: vediamo se a comportarti civilmente ottieni qualcosa, dai.
alfo ha scritto:
Per cominciare, sapete che esiste veramente una serie di condizioni perchè si creino le scie di condensa??detto dalla FAA e dalla NASA ma qui non sono sicuro...e poi RICORDATO da un pilota durante la puntata di voyager...proprio quel pilota che sminuiva le scie...
Ora farò una ricerca...
Poi quel colonnello del meteo dice che d'estate ci sono meno scie perchè c'è più caldo...SICURII????MA LO GUARDA IL CIELO QUEL TIPO??? ESISTONO MIGLIAIA DI FOTO DI ""SCIE"" DA GIUGNO A SETTEMBRE....EPPUR...POI SE FOSSE SOLO ACQUA CONDENSATA PERCHè IN ALCUNE SCIE DURA DELLE ORE(VISTE DA ME STESSO)..SE FOSSERO SOLO ACQUA (COME LE NUVOLE)AL MAX MAX MAX UN QUARTO D'ORA E COME TUTTE LE NUVOLE O SI SPOSTANO O SI DISSOLVONO.. MA QUESTE "SCIE" SOTTO ESAME DURANO UN CASINO MA VERAMENTE MOLTO DI PIù...E ALLORA COME SI SPIEGA QUESTO?
ORA DA VOI VOGLIO RISPOSTE CHIARE COME L'ACQUA...
Vedo che hai ricominciato subito a urlare, dare ordini e pretendere, alla faccia delle scuse sentite.
Sull'impossibilità di dare una definizione rigorosa delle condizione di formazione delle contrail, basandosi solo sui parametri atmosferici, ti ho risposto nel commento precedente.
Per quanto riguarda le scie di condensazione d'estate, vorrei farti notare che la frase «d'estate le scie si formano più raramente rispetto all'inverno» non significa «d'estate le scie sono rarissime in assoluto»: se non comprendi l'italiano base non mi meraviglia che caschi tanto facilmente nelle manipolazioni dei Marcianò.
Riguardo la persistenza, cos'è questa storia che le nuvole perdurano in cielo al massimo un quarto d'ora? Cioè tu non hai mai visto il cielo nuvoloso per più di un quarto d'ora in vita tua?
27 marzo 2008 18.06
axlman ha detto...
alfo ha scritto:
APPROFONDIRò IL DISCORSO... DI PRIMO ACCHITO NON POSSO DARTI TORTO ANZI MI HAI MESSO UN RAGIONEVOLE DUBBIO AXLMAN...
Sei molto contraddittorio, sai? Approfondire il discorso prima di andare in giro a lanciare insulti a destra e amanca, troppa fatica?
alfo ha scritto:
OK MA ORA POSSO FARTI UNA DOMANDINA... SE MAI UN GIORNO TRAPELASSE QUALCOSA DI INCONFUTABILE SULLE SCIE COME LA METTERESTI?METTIAMO QUEST'IPOTESI...
Aspetto quel giorno per cambiare idea: finora ho visto in giro, sulle scie di condensazione e sulle cosiddette «scie chimiche», solo tante balle spacciate per informazione.
alfo ha scritto:
SAI MI SONO DA POCO ADDENTRATO IN QUESTO TEMA E NE VORRò ANDARE AFFONDO..LEGGENDO TRA I VARI BLOG PERò MI SEMBRA DI VEDERE UNA LITIGATA TRA DUE SORDI CHE NON SI VOGLIONO ASCOLTARE..QUANDO UNA PARTE DI VERITà LA TIRATE FUORI VOI E UN ALTRA PARTE LA TIRA FUORI STRAKER AND CO. ...
Ripeto, io da Straker & Co finora ho visto solo tante menzogne e tanti taroccamenti, di verità manco mezza: ma se ne hai a disposizione, roba provata intendo e non solo pettegolezzi infondati, sono qui che aspetto con ansia.
alfo ha scritto:
MA SE SENE PARLA COSì INTANTO: UN MISTERO PIù O MENO GRANDE ESISTE...E NON è PARER OPPINABILE VISTO IL SPOLVERONE RISCONTRATO IN AMERICA..
Orpo, se ne parla, quindi qualcosa di vero deve esserci. Se se ne parla in America, poi..
Sapessi quanto si parla in america di Elvis che sarebbe ancora vivo e di proporre il creazionismo come teoria scientifica: eh sì, se ne parlano gli americani, qualcosa di vero ci deve essere di sicuro!
alfo ha scritto:
E ALLORA QUASI QUASI TRA UN MESETTO ANCHE MENO VOGLIO METTERE SU UN SITO DOVE RACCOGLIERO I DATI PRO-SCIA E DATI CONTRO-SCIE... ANALIZZANDO DATI... SPERO NE ESCA QUALCOSA DI BUONO PERCHè SONO STANCO SENTIRVI LITIGARE COME DEI BAMBINI SIA DA UNA PARTE CHE DALL'ALTRA..PROPONGO QUINDI DI RACCOGLIERE "PROVE" E "CONTROPROVE"...
IL TUTTO GESTITO NON DA ME MA PER 50% VOI 50% STRAKER (SEMPRE SE CI STATE)..
Tanti auguri, ma non credo proprio che Straker sarà favorevole.
Dice che le scie su Sanremo sono alte due-tre chilometri, gli hanno proposto di fare una gita al Saccarello, un monte di 2000 metri di altezza vicino a Sanremo, per verificare e filmare la situazione, ma ha rifiutato, insultando chi glielo proponeva.
Un controllore di volo gli ha proposto di andare a vedere direttamente in sala radar come funzionavano le aerovie, ma ha rifiutato, insultando chi glielo proponeva.
Gli è stato proposto di organizzare un volo per fare riprese e prelievi in quota, ma ha rifiutato, insultando chi glielo proponeva.
Capirai che collaborazione ti puoi aspettare da un tipo così.
alfo ha scritto:
SI DEICEVA CHE LA VERITà STA NEL MEZZO.. PERCHè NON CONTROLLARE??;)
DOPOTUTTO PROPONETE COSE INTERESSANTI SIA VOI CHE LORO.SE CONTINUATE COSì FATE SOLO CASINO E CONCLUDETE.....UNA SEGA:)
La verità non è mai stata nel mezzo, quella è la virtù.
Visto che noi non concludiamo una sega, fai una proposta intelligente tu.
Vedi, io ho proposto di fare prelievi in quota, promettendo di contribuire con duecento euro, però da parte di Straker, come detto, l'unica risposta sono insulti.
Ora, capisci che se il prelievo lo organizzo per conto mio e non si trova niente, spendo soldi e tempo per poi sicuramente sentirmi accusato di aver barato in qualche modo.
Ci vuole un'azione congiunta con un «esperto» di scie chimiche che indichi senz'ombra di dubbio una scia presunta chimica e che controlli il corretto svolgersi delle operazioni: ma se nessuno sciachimista "esperto" si offre, che si fa?
A me, sinceramente, il fatto che Straker si sottragga da sempre a partecipare ad un esperimento che proverebbe in maniera decisa e inconfutabile la realtà delle «scie chimiche» fa fortemente propendere alla certezza che sia lui il primo a sapere che sono solo fanfaluche.
Lo chiedo a te: se tu fossi convinto al 100% di una cosa, scapperesti a gambe levate ogni volta che ti propongono di fare un esperimento risolutivo per provarla?
27 marzo 2008 18.32
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAl gr, quanto leggo è sempre la medesima solfa che loro usano facendo copia-incolla da almeno due anni. La storia del monte Saccarello è ridicola. Mi sembra ovvio che quando sorvolano le montagne sono per forza più alti, atrimenti si schiaterebbero. Da alcune sat riprese tempo fa con Google Earth (poi rimosse, chissa perché...) si osservava un tanker planare su una vallata di una cittadina del nord Italia. Quindi che valore ha andare sul saccarello, come aveva "acutamente" proposto il loro amico Herry Porker?
RispondiEliminaSulle analisi in quota mi sono già espresso decine di volte. Non ci si va con la retina e serve un notaio, oltre ad un chimico e l'attrezzatura adatta. I duecento euro, assman, s dove se li deve mettere. Quando mi trova i soldi, io mi accodo. L'ho già detto. Non ci metto io il grosso del gruzzolo per farmi dire poi che ho falsificato i dati. Eppoi... se getti in aria una nuvola di polvere, questa cosa fa? Ricade. Quindi i prelievi di terra, aria ed acqua, come sono validi per gli inceneritori, sono avalidi anche per gli elementi di ricaduta delle scie chimiche. Non ci piove.
Vedi, io con quella gente non ci discuto per il semplice motivo che loro sono pagati per il lavoro che stanno conducendo da oltre tre anni, mentre io no e non ho tempo da perdere con quattro schifosi militari venduti che sarebbero solo da rinchiudere.
Approfitto per riportarti una minuziosa analisi da parte di un mio carissimo amico.
Propongo alcuni elementi scientifici di discussione.
Punto 1)
Per definizione i cirri non eliminano le ombre al suolo. Al contrario i cirrus aviaticus dalle immagini satellitari, generano spesso franche ombre al suolo, prova che riflettono la luce solare, cosa che i cirri fanno in modo trascurabile. Quale la possibile spiegazione ?
Punto 2)
La persistenza e l'espansione della scia sono la stessa cosa?
Non è forse l'espansione assimilabile alla formazione delle nuvole cirri, per la quale sappiamo essere necessarie sovrasaturazioni rispetto al ghiaccio molto molto superiori al 100%, superiori al 150%?
Se infatti per la formazione della scia può valere la nucleazione eterogenea, non così per l'espansione, il particolato è troppo esiguo per sostenere una nuvola enorme e si ricade dunque nella nucleazione omogenea. La persistenza è semplicemente un congelamento della scia in un equilibrio fra sublimazione e brinamento. Non così l'espansione, che implica la formazione continuativa di cristalli di ghiaccio.
Punto 3)
Per quanto riguarda le sonde, il dott. Patrick Minnis (N.A.S.A.) ha elaborato un fattore di correzione per il calcolo dell'umidita relativa rispetto al ghiaccio che conferma la bontà dei valori di HR all'acqua di radiosonda riportati classicamente per la persistenza e formazione. Invito allo studio di questo documento, reperibile a questo link:
In buona sostanza i debunkers ci hanno raccontato balle con la storia delle sonde imprecise, poichè vengono applicati fattori di correzione, come si può leggere inequivocabilmente anche dal lavoro di Wendler.
Si può leggere:
"This corrected RHI range falls well within the limits imposed by classical contrail formation conditions and the Sassen-Dodd criteria for homogeneous nucleation of cirrus".
Minnis o chi per lui parla di classical contrail formation conditions, a cosa si riferisce? Forse alla definizione F.A.A. che hanno fatto sparire?
Punto 4)
Dallo schema elaborato nello studio "Mozaic", alle pressioni considerate si vede chiaramente che le umidita per la persistenza sono ben più alte rispetto alla soglia di saturazione al ghiaccio. Come insegna l'ingegner Luigi Fenu, è inappropriato parlare di persistenza senza considerare il fattore pressione, e difatti il "Mozaic" lo conferma.
Punto 5)
Non serve prelevare campioni in quota. Basterebbe chiedere agli organi competenti di riprendere voli ufficiali affinchè ci mostrino una volta per tutte se le scie dei voli ufficiali si comportano come quelle che conosciamo da terra. Ho chiesto in lungo e in largo che venissero mostrati dei voli ufficiali, con tanto di passeggeri ovviamente, in cui si vedessero le scie persistenti che conosciamo. Mai uno straccio di filmato.
Ecco come si guadagna da vivere.
RispondiEliminaCHE DIRE...un vero figlio di VACCA... scusa straker ma si meritano delle granscarpate nel culo. di punta.
RispondiEliminache maledetto sto pirla!!!
E POI VUOL TIRARE FUORI 200 EURO PER "FINANZIARE" UN EVENTUALE PROVA QUANDO SA BENISSIMO CHE STRAPARLA...LUI CON LA SCOPA MAGICA VA DIETRO GLI AEREI E PRENDE UN CAMPIONE??MA METTETELA NEL CULO ASSMAN E CON QUEI 200 EURO VAI A PUTTANE
Che dire... Mi sto divertendo un sacco!
RispondiEliminaRiporto quanto scritto a suo tempo. Loro lo sanno, visto che leggono anche tutti i commenti ai nostri blogs, ma lo riscrivo ugualmente ed a loro è dedicato.
*******
Il progetto di far alzare un velivolo attrezzato per il prelievo di sostanze chimiche provenienti dalle chemtrails non era partito da noi, ma da un utente di sciechimiche.org, poi eclissatosi (come tanti altri) poiché la pressione attiva sugli attivisti non è da tutti sopportabile.
Detto questo, noi l'avevamo appoggiata, seppure con tante riserve sulla fattibilità, ma doveva rimanere iniziativa segreta, per poter avere una siapur piccola possibilità di successo. Cosa che non fu, infatti M. M. (un caso?), attraverso il suo sito web, ebbe l'improvvitudine di parlarne sul suo forum, scatenando le giustificate ire dell'utente di sciechimiche.org che di lui si era fidato e che stava organizzando il tutto. Da lì le defezioni non di un pilota, ma di due piloti e, a seguito, non casuale, gli interventi sempre reiterati dei soliti arcinoti disinformatori prezzolati che mettono sempre in campo la questione. Questione funzionale al sistema... ovvio.
Ne ho parlato spesso e mi sono anche stufato di rispondere a certe domande stupide "da debunker", poiché la questione analisi delle scie in quota è improponibile per molti aspetti già a suo tempo messi in evidenza con gli allora promotori dell'iniziativa. Non vado nei dettagli, ma... una su tutte: nessuno e ribadisco NESSUNO verrà mai autorizzato a percorrere le rotte e le quote dei tankers chimici durante le loro dissennate operazioni di aerosol. Aree off-limits per il sorvolo, a quelle quote, di qualsivoglia velivolo estraneo alle operazioni. Questo mi sembra palese, ovvio, lapallissiano ed è solo e sempre per questo motivo che i soliti noti ed i loro servi argomentano sempre sulla ritrita proposta di mettersi a cacciar farfalle chimiche in quota. Essi sanno bene che ciò non è possibile! Giocano sul sicuro i bastardi! Ammesso e non concesso che le autorizzazioni venissero fornite, per quella determinata area di sorvolo, quota, ora, mi sembra palese che nessuno di noi, comuni mortali, può disporre, 24 ore su 24, di un velivolo attrezzato (non con la retina per le farfalle, ma con attrezzature specifiche), con tanto di tecnico chimico, notaio, pilota, due cameramen etc etc. Ma vi rendete conto dell'assurdità di quanto affermate? Fatele voi le analisi in quota e dimostrateci che quelle scie sono solo fatte di profumo di rosa e vapore acqueo. Fatele fare al N.O.E., che ha la documentazione da mesi, ma fa finta di non vedere e non sentire. Fatele svolgere al Ministro Pecoraro Scanio, che a tutto pensa tranne che alla tutela dell'ambiente.
E' chiaro ciò che dico? E' abbastanza chiaro per le vostre menti annebbiate dai fumi della corruzione e/o da opportunismi di vario genere? Sono gli enti preposti a doversi prendere carico della questione, mentre invece si tirano indietro, nicchiano, ci sguinzagliano dietro cazzoni sottopagati nel VANO tentativo di fermarci! Questo è un paese dove, per semplici indizi, puoi essere incarcerato senza processo, per cui non state a menarmela con la solita frase: "Eh no! Siete voi che dovete portare le prove!". No, rispondo io, cari i miei venduti di regime, siete voi che dovete tacere e nascondervi, sin quando fate in tempo!
E ora, cari fratelli, andate in pace, inspirate profondamente, fate le brave cavie da laboratorio e godetevi questo meraviglioso cielo di alluminio, bario, torio radioattivo, silicio, selenio, zolfo etc etc. e mi raccomando: "Non rompete i marroni alle autorità preposte, che hanno ben altro a cui pensare".
Differenze tra una blatta ed un disinformatore venduto (da Wilkipedia, l'encicolpedia libera).
La blatta si nutre di mota, mentre il disinformatore venduto... vi affoga.
Non ho capito come si guadagna da vivere
RispondiEliminaCon quello che vedi. Con la diffamazione reiterata.
RispondiElimina